Perché dovremmo tener conto di ciò che pensano e sentono gli animali | Carl Safina | TEDxMidAtlantic
-
0:20 - 0:22Partiremo da una semplice domanda:
-
0:22 - 0:27"Il mio animale domestico mi ama davvero
o solamente perché vuole un premio?" -
0:27 - 0:28(Risate)
-
0:28 - 0:32Ovviamente ci vuole bene davvero.
-
0:32 - 0:33Ovviamente. Giusto?
-
0:33 - 0:35(Risate)
-
0:35 - 0:40Come facciamo a sapere cosa frulla
nella loro piccola testa pelosa? -
0:40 - 0:42Di certo qualcosa accade.
-
0:42 - 0:46Ma perché ci chiediamo sempre
se ci amano veramente -
0:46 - 0:50ponendo sempre l'accento su di noi?
Perché siamo così narcisisti? -
0:50 - 0:51(Risate)
-
0:51 - 0:53Io la metterei su un altro piano.
-
0:56 - 0:58"Chi siete voi?"
-
0:58 - 1:01Credo sia una domanda migliore
dalla prospettiva animale. -
1:01 - 1:05Pensiamo che esistano
-
1:06 - 1:09abilità esclusive dell'essere umano.
-
1:10 - 1:13No invece!
Là fuori ci sono altri cervelli, -
1:13 - 1:15qualcuno anche molto grande.
-
1:15 - 1:17A che serve un cervello
così grande negli animali? -
1:18 - 1:21Sono capaci di pensare e di percepire?
-
1:21 - 1:26Come possiamo rispondere?
-
1:26 - 1:28Beh, ecco delle alternative:
-
1:28 - 1:31possiamo considerarne il cervello,
la loro evoluzione -
1:31 - 1:33o i loro comportamenti.
-
1:34 - 1:39Innanzi tutto dovete sapere
che il nostro cervello l'abbiamo ereditato, -
1:39 - 1:42proviene da qualche altra parte.
-
1:42 - 1:44Sono le meduse ad aver avuto
una prima rete nervosa. -
1:45 - 1:48Dai primi nervi si è poi passati
al primo midollo spinale, -
1:48 - 1:51che a sua volta ha portato
ai primi vertebrati. -
1:51 - 1:55I vertebrati sono emersi dall'oceano
iniziando a creare un sacco di problemi. -
1:56 - 2:01È appurato che le cellule nervose
di un pesce, di un cane o di una persona -
2:01 - 2:04sono essenzialmente le stesse,
-
2:04 - 2:06ma la loro organizzazione è diversa.
-
2:06 - 2:10Se le cellule nervose sono le stesse,
allora cosa dobbiamo dire -
2:10 - 2:13sulla possibilità di esperienze mentali?
-
2:13 - 2:16Prendiamo il gambero d'acqua dolce.
-
2:16 - 2:21Possiamo procurare al gambero
disturbi d'ansia -
2:21 - 2:23provocandogli piccole scosse elettriche
-
2:23 - 2:25ogni volta che cerca
di venire fuori dalla sua tana, -
2:25 - 2:32ma se gli somministriamo lo stesso rimedio
per trattare i disturbi d'ansia nell'uomo -
2:32 - 2:37il gambero si rilassa, si tranquillizza,
e riparte in esplorazione. -
2:37 - 2:40Lo stesso accade ai cani
con disturbi ossessivo-compulsivi: -
2:40 - 2:43le medicine usate dagli umani
per quell'apposito disturbo -
2:43 - 2:45funzionano anche su di loro.
-
2:45 - 2:50Cosa possiamo dire
sulla similarità dei nostri cervelli? -
2:50 - 2:53Ci mettiamo forse a celebrare
l'ansia dei gamberi? -
2:53 - 2:55No, li cuciniamo.
-
2:55 - 2:56(Risate)
-
2:56 - 3:01I polpi sanno usare gli strumenti
proprio come le scimmie -
3:01 - 3:04e riconoscono i volti umani.
-
3:04 - 3:08Celebriamo forse le abilità
scimmiesche dei polpi? -
3:08 - 3:10No, li facciamo lessi.
-
3:12 - 3:17Quando una cernia va a caccia
di una preda tra le fessure del corallo, -
3:17 - 3:21si recherà prima da una murena
che dorme nel suo rifugio, -
3:21 - 3:24e le segnalerà di seguirla.
-
3:24 - 3:27Allora la murena parte,
strisciando per la fessura. -
3:27 - 3:29A volte è la murena ad avere la meglio,
-
3:29 - 3:33altre volte la preda fugge di corsa,
e sarà la cernia a catturarla. -
3:33 - 3:35Collaborano.
-
3:35 - 3:39Come onoriamo la cooperazione
tra cernie e murene? -
3:39 - 3:41Friggendole.
-
3:41 - 3:43(Risate)
-
3:46 - 3:48Le lontre marine usano
strumenti in pietra, -
3:48 - 3:53e dedicano parte del proprio tempo
-
3:53 - 3:56per insegnare ai loro piccoli cosa fare.
-
3:56 - 4:01Anche gli scimpanzé utilizzano strumenti,
ma non si dedicano all'insegnamento. -
4:02 - 4:06Le orche invece insegnano,
e condividono il proprio cibo. -
4:07 - 4:09Se osserviamo i cervelli umani,
-
4:09 - 4:14si nota che sono il prodotto
dello sviluppo di cervelli precedenti, -
4:14 - 4:18sviluppo che è avvenuto
durante il lungo corso evolutivo. -
4:18 - 4:22Confrontando il cervello umano
con quello di uno scimpanzé, -
4:22 - 4:24vedrete che il primo è sostanzialmente
-
4:24 - 4:27un cervello dello scimpanzé,
ma più grande. -
4:27 - 4:30Almeno è grande, così possiamo
aggrapparci -
4:30 - 4:33a un dubbio senso di superiorità,
-
4:33 - 4:36la cosa che sembra contare di più per noi.
-
4:36 - 4:39Oh-oh, c'è anche il cervello del delfino,
-
4:39 - 4:41più grande e con più circonvoluzioni.
-
4:41 - 4:43Che cosa fa, con quel cervello?
-
4:44 - 4:49Possiamo vedere i cervelli,
ma non le menti. -
4:49 - 4:55Il prodotto della mente si deduce
dalle logiche comportamentali. -
4:58 - 5:00Gli elefanti di questa famiglia
-
5:00 - 5:04hanno trovato, sotto le palme,
una piccola zona ombreggiata. -
5:04 - 5:08È un buon posto
per far dormire i piccoli. -
5:08 - 5:10Anche gli adulti si riposano,
ma in dormiveglia, -
5:10 - 5:13rimanendo vigili per tutto il tempo.
-
5:13 - 5:19Riusciamo a comprenderlo,
perché percepiamo il mondo similmente. -
5:19 - 5:22Sembrano rilassati perché sono rilassati.
-
5:22 - 5:23Hanno scelto l'ombra
-
5:23 - 5:26per la stessa ragione
per cui l'avremmo scelta noi. -
5:27 - 5:29Questi elefanti non appaiono rilassati.
-
5:29 - 5:32Nessuno affermermerebbe il contrario:
-
5:32 - 5:35sembrano allarmati, anzi sono allarmati.
-
5:35 - 5:37C'è un pericolo incombente:
-
5:37 - 5:39delle persone che cercano
di fargli del male. -
5:39 - 5:43Se registrate le conversazioni dei turisti
-
5:43 - 5:47e le conversazioni dei mandriani
-
5:47 - 5:49che a volte feriscono gli elefanti,
-
5:49 - 5:51e le fate partire
con un altoparlante nascosto, -
5:51 - 5:54gli elefanti ignoreranno i turisti,
-
5:54 - 6:00ma si aggregheranno e scapperanno
alle parole dei mandriani. -
6:00 - 6:04Sono capaci di distinguere
gli umani in categorie. -
6:04 - 6:06Sanno quello che succede.
-
6:06 - 6:09Sanno chi sono i loro amici
e chi i loro nemici, -
6:09 - 6:11sanno chi sono i membri
della loro famiglia, -
6:11 - 6:15hanno lo stesso senso del dovere
che abbiamo noi. -
6:15 - 6:20Sulla terraferma o nel mare
nulla cambia: sopravvivere, -
6:20 - 6:23far sopravvivere i cuccioli,
e lasciare che la vita continui. -
6:23 - 6:29Notiamo e comprendiamo la disponibilità
e la curiosità dei piccoli. -
6:30 - 6:33Riconosciamo i vincoli famigliari,
-
6:35 - 6:39l'affetto per quello che è
-
6:41 - 6:43e il corteggiamento come corteggiamento.
-
6:46 - 6:50Alcuni ancora si chiedono:
"Ma se ne rendono conto?" -
6:50 - 6:54Se sei sotto anestesia totale
cadi in uno stato d'incoscienza -
6:54 - 6:57e significa che tutti gli input sensoriali
si bloccano. -
6:57 - 7:00Non hai più percezione
del mondo intorno a te. -
7:00 - 7:01Non sei conscio.
-
7:01 - 7:04Quando invece percepisci
l'ambiente circostante, -
7:04 - 7:05allora sei conscio.
-
7:05 - 7:07La coscienza si estende ad ampio raggio.
-
7:08 - 7:12Alcuni credono che l'empatia
sia una cosa speciale, -
7:12 - 7:14propria solamente agli esseri umani,
-
7:14 - 7:19ma è semplicemente la capacità
di unirsi allo stato d'animo dei compagni. -
7:19 - 7:22È utile e molto importante.
-
7:22 - 7:24Devi sapere
quello che ti succede intorno, -
7:24 - 7:25quello che fanno gli altri.
-
7:25 - 7:29La più antica forma d'empatia
è chiamata "paura contagiosa". -
7:29 - 7:34Se sei con il tuo gruppo e d'improvviso
gli altri fuggono spaventati, -
7:34 - 7:36non è bene che tu stia lì a dire:
-
7:36 - 7:39"Hey, perché tutti se ne stanno andando?"
-
7:39 - 7:40(Risate)
-
7:41 - 7:45Attraverso l'evoluzione,
anche l'empatia si è potenziata. -
7:46 - 7:49Credo ci siano tre stadi d'empatia.
-
7:49 - 7:53Condividere le sensazioni con l'altro:
vederti felice mi rende felice -
7:53 - 7:55e vederti triste mi rende triste.
-
7:55 - 7:59Poi c'è la partecipazione: mi dispiace
che tua nonna sia scomparsa. -
8:00 - 8:04Non provo le tue stesse sensazioni,
ma sono solidale con te. -
8:04 - 8:06Infine c'è quella che io chiamo
compassione, -
8:06 - 8:10ovvero il mettersi nei panni dell'altro.
-
8:13 - 8:15Lontano dall'essere una cosa speciale
-
8:15 - 8:16che solo l'uomo possiede,
-
8:16 - 8:19l'empatia non ci rende perfetti.
-
8:19 - 8:24Bracchiamo animali empatici
e li uccidiamo per mangiarli. -
8:24 - 8:27Uno potrebbe dire:
"Si tratta solo di predazione, -
8:27 - 8:28è una specie diversa".
-
8:28 - 8:31Noi umani siamo predatori,
-
8:31 - 8:35ma non ci comportiamo molto bene
nemmeno con i nostri simili. -
8:35 - 8:39La gente che sa anche una sola cosa
sul comportamento animale -
8:39 - 8:41conosce questa parola,
-
8:41 - 8:43e sa che non dobbiamo mai
-
8:43 - 8:46"proiettare emozioni
e sentimenti umani sugli animali". -
8:46 - 8:47[Antropomorfizzare]
-
8:47 - 8:49Ma sono qui per dirvi
-
8:49 - 8:53che proiettare emozioni e pensieri
su altri animali -
8:53 - 8:58è la strada migliore per comprendere
ciò che fanno e perché agiscono così. -
8:58 - 9:01Dopotutto, non mi sembra
assolutamente scientifico -
9:01 - 9:04dire che sono affamati
quando stanno mangiando, -
9:04 - 9:07che sono stanchi quando
la loro lingua penzola dalla bocca, -
9:07 - 9:10mentre quando giocano
e appaiono contenti -
9:10 - 9:15diciamo: "Non sappiamo
cos'hanno in mente". -
9:15 - 9:16Recentemente,
-
9:16 - 9:20ho conversato con un giornalista,
che ha detto: -
9:20 - 9:24"Va bene, mi hai quasi convinto,
ma come si fa veramente a sapere -
9:24 - 9:27se gli animali sentono e pensano?"
-
9:27 - 9:31Ho ripensato a tutti
i riferimenti scientifici letti -
9:31 - 9:33durante la stesura del mio libro,
-
9:33 - 9:37ma mi resi conto che la risposta
era proprio lì con me nella stanza: -
9:37 - 9:41quando il mio cucciolo abbandona
il tappeto e viene da me, -
9:41 - 9:44si rigira sulla schiena
mostrandomi la pancia -
9:44 - 9:48è perché di sicuro pensa: "
Vorrei che mi accarezzassero pancia". -
9:48 - 9:53Lei sa che può venire da me,
e non dal divano, -
9:53 - 9:59che io capisco le sue richieste
e che posso svolgere il compito. -
9:59 - 10:04Riesce ad anticipare il piacere
della sua pancia accarezzata: -
10:04 - 10:06dunque può pensare e sentire.
-
10:06 - 10:09Non è poi così complicato.
-
10:09 - 10:13Quando vediamo gli animali
spesso diciamo: "Guarda! Gli elefanti!" -
10:13 - 10:15o "Ecco le orche!"
o qualunque altro animale sia. -
10:15 - 10:18Ma quegli animali
sanno esattamente chi sono. -
10:18 - 10:20Questa non è solamente un'orca,
-
10:20 - 10:23quella con la pinna enorme,
quel maschio lì, -
10:23 - 10:26è L 41 e ha 36 anni.
-
10:26 - 10:29Alla sua destra c'è sua sorella,
-
10:29 - 10:33è L 44 e ha 42 anni.
-
10:33 - 10:37Sono insieme da decenni,
e sanno esattamente chi sono. -
10:37 - 10:40Questo è l'elefante Philo,
-
10:41 - 10:43e questo è l'elefante Philo 4 giorni dopo.
-
10:44 - 10:49Gli esseri umani
non solo provano dolore, lo provocano. -
10:50 - 10:55Vogliamo tagliargli le zanne.
Perché non aspettiamo che muoiano? -
10:56 - 10:58Gli elefanti spaziavano
dalle coste del Mediterraneo -
10:58 - 11:01al Capo di Buona Speranza in Africa.
-
11:01 - 11:05Nel 1980 l'Africa centro-orientale
era ancora una vasta roccaforte per loro, -
11:05 - 11:09ma gli spazi in cui si spostavano
sono stati suddivisi, frammentati. -
11:09 - 11:12Questa è la geografia
di una creatura meravigliosa -
11:12 - 11:15in via di estinzione a causa nostra.
-
11:17 - 11:21Nei nostri parchi nazionali statunitensi
sappiamo fare anche di meglio: -
11:22 - 11:25abbiamo ucciso ogni lupo
nel Parco di Yellowstone. -
11:26 - 11:27Poi, 60 anni dopo,
-
11:27 - 11:31li abbiamo reintrodotti
perché i cervi erano in sovrannumero. -
11:33 - 11:36Migliaia di persone
spendevano milioni di dollari -
11:36 - 11:39per venire al parco a vedere
i lupi più famosi del mondo. -
11:40 - 11:44Questo è il trio alfa
di un branco stabile: -
11:45 - 11:49a destra c'è il maschio da riproduzione,
-
11:49 - 11:52con la sua compagna a sinistra,
-
11:52 - 11:54l'altro lupo è suo fratello.
-
11:54 - 11:58Poi, ad un tratto, i lupi vennero esclusi
dall'Endangered Species Act. -
11:58 - 12:00Il Congresso li eliminò dalla lista.
-
12:00 - 12:02I lupi si spostarono a margine del parco.
-
12:03 - 12:05Questi due sono stati uccisi,
-
12:05 - 12:08e la stabilità del branco,
così forte fino a quel momento -
12:08 - 12:13venne meno per conflitti
e divisioni intestine. -
12:13 - 12:16Il maschio alfa del branco più famoso
e più stabile di Yellowstone -
12:16 - 12:20perse tutti i compagni, il suo territorio
e tutta la sua famiglia. -
12:20 - 12:22Gli abbiamo causato un dolore immane.
-
12:22 - 12:27Non si spiega perché loro
non facciano del male noi. -
12:27 - 12:30Nessuna orca libera ha mai fatto
del male a un essere umano. -
12:30 - 12:33Questa ha appena finito di mangiare
parte di una balena grigia -
12:33 - 12:35cacciata insieme ai familiari,
-
12:35 - 12:37ma le persone nella barca
non avevano nulla da temere. -
12:37 - 12:42Questa ha appena mangiato una foca
che peserà quanto tutta la gente a bordo -
12:42 - 12:45che però non aveva niente da temere.
-
12:45 - 12:47Le orche mangiano le foche.
-
12:48 - 12:50Perché non mangiano noi?
-
12:51 - 12:54Perché possiamo fidarci di loro
con i nostri bambini? -
12:55 - 13:00Perché, in più di un'occasione,
le orche hanno ricondotto a casa -
13:00 - 13:04i ricercatori dispersi tra i banchi
di nebbia, per miglia e miglia? -
13:07 - 13:08Alle Bahamas,
-
13:09 - 13:12i delfini che avevano familiarità
con Denise Herzing, -
13:12 - 13:15una ricercatrice
con cui interagivano molto, -
13:15 - 13:17diventarono all'improvviso iperattivi.
-
13:17 - 13:18Cos'era accaduto?
-
13:18 - 13:23Qualcuno si accorse che una persona
a bordo della barca era morta -
13:23 - 13:24nella propria cuccetta durante il sonno.
-
13:24 - 13:29Come avevano fatto quei delfini
a rilevare l'arresto di un cuore umano? -
13:29 - 13:31E perché si sarebbero spaventati?
-
13:31 - 13:34Mistero delle altrui menti.
-
13:35 - 13:39In un acquario del Sudafrica,
c'era un delfino tursiope. -
13:39 - 13:40Si chiamava Dolly.
-
13:40 - 13:43Uno dei custodi era in pausa
con la sigaretta accesa, -
13:43 - 13:46al di quà del vetro della vasca.
-
13:46 - 13:50Dolly lo guardava fumare,
poi andò a cercare la madre. -
13:50 - 13:54Succhiò rapidamente un po' di latte,
e tornata in prossimità del vetro -
13:54 - 13:57rilasciò una nuvola di latte
che le avvolgeva la testa -
13:57 - 13:59proprio come una nuvola di fumo.
-
13:59 - 14:00(Risate)
-
14:01 - 14:07Aveva avuto l'idea di usare del latte
per rappresentare quel fumo. -
14:07 - 14:12Si dice 'Arte' il servirsi di una cosa
per rappresentarne un'altra. -
14:13 - 14:14(Risate)
-
14:14 - 14:16Le cose che fanno di noi
degli esseri umani -
14:16 - 14:18non sono quelle che crediamo.
-
14:18 - 14:19Ciò che distingue la specie umana
-
14:19 - 14:22è la capacità di arrivare agli estremi.
-
14:22 - 14:26Siamo gli animali più compassionevoli,
-
14:26 - 14:30più creativi, più violenti,
e più distruttivi -
14:30 - 14:33mai vissuti sul Pianeta.
-
14:34 - 14:38Non siamo nemmeno i soli animali
che si amano reciprocamente, -
14:38 - 14:44che si prendono cura
dei propri compagni o dei cuccioli. -
14:44 - 14:48Gli albatross volano di regola
dai 10.000 ai 16.000 km -
14:48 - 14:52per procurare un pasto ai propri pulcini.
-
14:52 - 14:55Vivono sulle isole più sperdute del mondo,
-
14:55 - 14:58che sono ricoperte di rifiuti in plastica.
-
14:58 - 15:01Ora la nostra spazzatura
è parte integrante -
15:01 - 15:05della sacra catena che dona la vita
di generazione in generazione. -
15:06 - 15:10Ecco un piccolo di albatross
di circa 6 mesi. -
15:10 - 15:13Stava imparando a volare, ma è morto.
-
15:13 - 15:16Era pieno zeppo di accendini rossi.
-
15:16 - 15:20Questo non è il rapporto
che dovremmo avere con il mondo, -
15:20 - 15:26e seppur dotati di cervelli,
tanto grandi e famosi, non li usiamo. -
15:27 - 15:30Eppure, quando accogliamo
una nuova vita nel mondo, -
15:31 - 15:33le diamo il benvenuto
con i disegni degli animali. -
15:33 - 15:38Non dipingiamo cellulari o scrivanie
da ufficio nella stanza di un bebè. -
15:38 - 15:39(Risate)
-
15:39 - 15:42Vogliamo dirle:
"Guarda chi c'è qui con noi!" -
15:43 - 15:45Ma tutti quegli animali
-
15:45 - 15:49un tempo ritenuti degni
di essere salvati sull'Arca di Noè -
15:49 - 15:54sono adesso in pericolo di morte,
e l'alluvione siamo noi. -
15:56 - 16:01Abbiamo esordito con una domanda:
"Gli animali ci amano?" -
16:02 - 16:06Dobbiamo adottare
una prospettiva esterna e chiederci: -
16:06 - 16:10Abbiamo ciò che serve
-
16:11 - 16:15per lasciare che
la vita sulla Terra continui?" -
16:20 - 16:21Grazie.
-
16:21 - 16:23(Applausi)
- Title:
- Perché dovremmo tener conto di ciò che pensano e sentono gli animali | Carl Safina | TEDxMidAtlantic
- Description:
-
Carl safina ci introduce nella vita e nella mente di molti animali del Pianeta, dimostrando la loro profonda capacità di percepire, pensare e provare emozioni, e sostenendo quanto sia inappropriato trattarli come "cose" dopo aver scoperto "chi" siano veramente. Noi esseri umani siamo diventati l'alluvione che minaccia l'arca di Noè, causando la scomparsa di animali a cui invece dovremmo rendere onore. Carl ci lascia con un difficile interrogativo: "Abbiamo quello che serve per lasciare che la vita sulla Terra prosegua?"
Il lavoro di Carl Safina ha ottenuto riconoscimenti dalle fondazioni MacArthur, Pew, e Guggenheim, e il suo libro ha vinto il Lannan Literary Award e i premi John Burroughs, James Beard e George Rabb. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Ecologia presso la Rutgers University; è professore nel dipartimento di Scienze dell'Uomo e dell'Ambiente presso la Stony Brook University dove co-presiede il comitato di direzione dell'Alan Alda Center for Communicating Science; è presidente fondatore dell'ente non-profit Safina Center. Inoltre ha condotto i 10 episodi della serie "Saving the Ocean" della PBS e i suoi scritti sono apparsi sul New York Times, sul National Geographic e Ocean Views, sull'Huffington Post, e su CNN.com. mostrando in che modo i cambiamenti nel mondo naturale per mano dell'uomo abbiano ricadute nella vita di animali e persone.
Questo intervento si è tenuto presso un evento TEDx organizzato in modo indipendente da una comunità locale, usando il format delle conferenze TED. Per saperne di più: http://ted.com/tedx - Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 16:28