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Cosa può rivelare del tuo paese l'Indice del Progresso Sociale

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    Il 4 Gennaio del 1934
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    un uomo consegnò un report
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    al Congresso degli Stati Uniti
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    che dopo 80 anni
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    ancora plasma le vite
    di ognuno in questa sala oggi,
  • 0:17 - 0:22
    ancora plasma le vite
    di tutti su questo pianeta.
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    Quell'uomo non era un politico,
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    non era un uomo d'affari,
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    un attivista per i diritti civili
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    o un leader spirituale.
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    Era il più improbabile degli eroi,
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    un economista.
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    Il suo nome era Simon Kuznets
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    e il report che consegnò
    si chiamava
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    "Il reddito nazionale, 1929-1932."
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    Ora potreste pensare
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    che sia un report arido e monotono.
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    E avete assolutamente ragione.
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    Arido come un osso.
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    Ma questo report è il fondamento
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    di come, oggi, giudichiamo
    il successo dei paesi:
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    ciò che conosciamo meglio come
    Prodotto Interno Lordo,
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    PIL.
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    Il PIL ha definito e influenzato
    le nostre vite
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    negli ultimi 80 anni.
  • 1:13 - 1:15
    E oggi voglio parlare
  • 1:15 - 1:19
    di un modo diverso di misurare
    il successo dei paesi,
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    un modo diverso di definire
    e influenzare le nostre vite
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    per i prossimi 80 anni.
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    Ma prima dobbiamo capire
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    come il PIL riesce
    a dominare le nostre vite.
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    Il report di Kuznet fu consegnato
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    in un momento di crisi.
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    L'economia americana stava precipitando
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    nella Grande Depressione
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    e i responsabili politici
    faticavano a reagire.
  • 1:41 - 1:45
    Faticavano perché non sapevano
    cosa stava accadendo.
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    Non avevano dati e statistiche.
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    Così ciò che il report di Kuznet
    fornì loro
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    furono dati affidabili su cosa
    l'economia americana
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    stava producendo,
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    aggiornati anno per anno.
  • 1:58 - 2:01
    E armati di queste informazioni
  • 2:01 - 2:03
    i responsabili politici furono,
    infine,
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    capaci di trovare un modo
    per uscire dalla recessione.
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    E siccome l'invenzione di Kuznet
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    fu ritenuta così utile,
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    venne divulgata in tutto il mondo.
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    E oggi, tutti i paesi,
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    producono statistiche sul PIL.
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    Ma in quel primo report
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    lo stesso Kuznet lanciò un avvertimento.
  • 2:23 - 2:25
    Era nel capitolo introduttivo.
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    A pagina sette dice,
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    "Il benessere di una nazione può, quindi,
  • 2:30 - 2:32
    essere difficilmente dedotto
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    da una misurazione del reddito nazionale
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    come definito in precedenza."
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    Non è la citazione più bella del mondo,
  • 2:39 - 2:43
    ed è scritta nel linguaggio cauto
    dell'economista.
  • 2:43 - 2:45
    Ma il messaggio era chiaro:
  • 2:45 - 2:47
    il PIL è uno strumento
  • 2:47 - 2:50
    per aiutarci a misurare
    le performance economiche.
  • 2:50 - 2:53
    Non è una misurazione
    del nostro benessere.
  • 2:53 - 2:57
    E non dovrebbe essere una guida
    per prendere tutte le decisioni.
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    Ma abbiamo ignorato
    l'avvertimento di Kuznet.
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    Viviamo in un mondo in cui
  • 3:02 - 3:05
    il PIL è il valore di riferimento
    del successo
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    in un'economia globale.
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    I nostri politici si vantano
    quando il PIL sale.
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    I mercati si muovono
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    e migliaia di miliardi di dollari
    di capitale
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    si muovono per il mondo
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    in base a quali paesi salgono
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    e quali paesi scendono,
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    tutto misurato con il PIL.
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    Le nostre società sono diventate
  • 3:23 - 3:27
    motori per creare più PIL.
  • 3:27 - 3:30
    Ma sappiamo che il PIL è imperfetto.
  • 3:30 - 3:33
    Ignora l'ambiente.
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    Conta bombe e prigioni come progresso.
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    Non sa contare felicità e comunità.
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    E non ha niente da dire
    su equità o giustizia.
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    È una sorpresa che il nostro mondo,
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    che marcia al ritmo del PIL,
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    stia barcollando sull'orlo
    del disastro ambientale
  • 3:53 - 3:57
    pieno di rabbia e di conflitti?
  • 3:57 - 4:01
    Ci serve un modo migliore
    per misurare le nostre società,
  • 4:01 - 4:07
    una misura basata sulle cose reali
    che interessano alle persone reali.
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    Ho abbastanza da mangiare?
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    So leggere e scrivere?
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    Sono al sicuro?
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    Ho dei diritti?
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    Vivo in una società dove
    non mi sento discriminato?
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    Il mio futuro e quello dei miei figli
    è al riparo dalla distruzione ambientale?
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    Queste sono domande a cui il PIL
  • 4:26 - 4:31
    non risponde e non sa rispondere.
  • 4:31 - 4:33
    Certamente in passato
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    sono stati fatti sforzi
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    per andare oltre il PIL.
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    Ma credo stiamo vivendo
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    in un momento in cui
  • 4:39 - 4:43
    siamo pronti per una rivoluzione
    sulle misurazioni.
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    Siamo pronti perché abbiamo visto,
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    nella crisi finanziaria del 2008,
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    come la nostra morbosità
    per la crescita economica
  • 4:51 - 4:53
    ci ha portato fuori strada.
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    Abbiamo visto, nella Primavera Araba,
  • 4:55 - 4:57
    come paesi tipo la Tunisia
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    fossero apparentemente
    delle superstar economiche,
  • 5:00 - 5:01
    ma erano società
  • 5:01 - 5:04
    che stavano ribollendo di scontento.
  • 5:04 - 5:08
    Siamo pronti perché oggi
    abbiamo la tecnologia
  • 5:08 - 5:10
    per raccogliere e analizzare dati
  • 5:10 - 5:15
    in modi che erano inimmaginabili
    per Kuznets.
  • 5:15 - 5:19
    Oggi vorrei introdurvi
    l'Indice di Progresso Sociale.
  • 5:19 - 5:22
    È una misura del benessere
    di una società,
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    completamente slegata dal PIL.
  • 5:25 - 5:29
    È un modo completamente nuovo
    di guardare il mondo.
  • 5:29 - 5:30
    L'Indice di Progresso Sociale
  • 5:30 - 5:32
    inizia dal definire
  • 5:32 - 5:33
    cosa significa essere
    in una buona società
  • 5:33 - 5:37
    basandosi su tre dimensioni.
  • 5:37 - 5:41
    La prima è che ognuno abbia
    i beni primari per la sopravvivenza:
  • 5:41 - 5:44
    cibo, acqua, alloggi, sicurezza?
  • 5:44 - 5:47
    In secondo luogo, hanno tutti
  • 5:47 - 5:49
    accesso alle strutture
    per migliorare le proprie vite?
  • 5:49 - 5:54
    istruzione, informazione, salute
    e ambiente sostenibile?
  • 5:54 - 5:58
    E quindi il terzo, hanno tutti
    accesso individuale
  • 5:58 - 6:00
    a una possibilità di raggiungere
    i propri obiettivi,
  • 6:00 - 6:02
    sogni e ambizioni
  • 6:02 - 6:03
    liberi da ostacoli?
  • 6:03 - 6:05
    Hanno diritti,
  • 6:05 - 6:06
    libertà di scelta,
  • 6:06 - 6:08
    libertà dalla discriminazione
  • 6:08 - 6:11
    e accesso alla più avanzata
    conoscenza del mondo?
  • 6:11 - 6:15
    Insieme, questi 12 componenti
  • 6:15 - 6:18
    formano la struttura dell'Indice
    di Progresso Sociale.
  • 6:18 - 6:20
    E per ognuno di questi 12 componenti,
  • 6:20 - 6:24
    abbiamo indicatori per misurare
    quanto i paesi siano performanti.
  • 6:24 - 6:27
    Non indicatori di sforzo o intenzione,
  • 6:27 - 6:29
    ma obiettivi reali.
  • 6:29 - 6:32
    Non misuriamo quanto un paese
    spende per la salute,
  • 6:32 - 6:36
    misuriamo la lunghezza
    e la qualità della vita della gente.
  • 6:36 - 6:41
    Non misuriamo se i governi legiferano
    contro la discriminazione,
  • 6:41 - 6:45
    misuriamo se la gente
    ha a che fare con la discriminazione.
  • 6:45 - 6:47
    Ma ciò che volete sapere
  • 6:47 - 6:50
    è chi è al vertice, vero?
    (Risate)
  • 6:50 - 6:52
    Lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo.
  • 6:52 - 6:53
    Okay, ve lo mostro.
  • 6:53 - 6:56
    Ve lo mostro con questo grafico.
  • 6:56 - 6:57
    Quindi eccoci qui,
  • 6:57 - 7:01
    ciò che ho fatto è mettere sull'asse
    verticale il progresso sociale.
  • 7:01 - 7:02
    Più è alto, meglio è.
  • 7:02 - 7:05
    E quindi, giusto per comparazione,
  • 7:05 - 7:06
    per divertimento,
  • 7:06 - 7:10
    sull'asse orizzontale c'è
    il PIL pro capite.
  • 7:10 - 7:12
    Più è a destra, più è alto.
  • 7:12 - 7:15
    Quindi il paese nel mondo
  • 7:15 - 7:18
    con il più alto progresso sociale,
  • 7:18 - 7:21
    il paese numero uno del progresso sociale
  • 7:21 - 7:25
    è la Nuova Zelanda.
  • 7:25 - 7:28
    (Applausi)
  • 7:28 - 7:31
    Ben fatto! Non ci sono mai stato.
    Devo andarci.
  • 7:31 - 7:34
    (Risate)
  • 7:34 - 7:36
    Il paese con il minor progresso sociale,
  • 7:36 - 7:39
    mi spiace dirlo, è il Ciad.
  • 7:39 - 7:42
    Non ci sono mai stato;
    magari il prossimo anno.
  • 7:42 - 7:43
    (Risate)
  • 7:43 - 7:46
    O forse l'anno dopo ancora.
  • 7:46 - 7:47
    Ora so a cosa state pensando.
  • 7:47 - 7:49
    State pensando, "Aha,
  • 7:49 - 7:51
    ma la Nuova Zelanda ha un PIL più alto
  • 7:51 - 7:53
    del Ciad!"
  • 7:53 - 7:55
    Buona osservazione, bravi.
  • 7:55 - 7:57
    Ma lasciate che vi mostri
  • 7:57 - 7:58
    due altri paesi.
  • 7:58 - 8:00
    Qui ci sono gli Stati Uniti —
  • 8:00 - 8:03
    sensibilmente più ricchi
    della Nuova Zelanda,
  • 8:03 - 8:06
    ma con un livello più basso di
    progresso sociale.
  • 8:06 - 8:08
    Ed ecco il Senegal —
  • 8:08 - 8:12
    ha un livello più alto
    di progresso sociale del Ciad
  • 8:12 - 8:14
    ma lo stesso livello di PIL.
  • 8:14 - 8:16
    Quindi che sta succedendo?
    Vediamo.
  • 8:16 - 8:19
    Visualizziamo il resto dei paesi
    del mondo,
  • 8:19 - 8:21
    i 132 che sono riuscito a misurare,
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    ognuno rappresentato da un puntino.
  • 8:23 - 8:25
    Ecco qui. Un sacco di puntini.
  • 8:25 - 8:26
    Ora ovviamente non posso farli tutti,
  • 8:26 - 8:28
    quindi un paio di punti chiave:
  • 8:28 - 8:33
    Il paese del G7 più alto è il Canada.
  • 8:33 - 8:35
    Il mio paese, il Regno Unito,
  • 8:35 - 8:38
    una specie di mediocre, di ottuso,
  • 8:38 - 8:39
    ma a chi importa —
  • 8:39 - 8:41
    almeno battiamo la Francia.
  • 8:41 - 8:44
    (Risate)
  • 8:49 - 8:51
    E guardando alle economie emergenti,
  • 8:51 - 8:54
    il top del BRICS, e mi fa piacere dirlo,
    è il Brasile.
  • 8:54 - 8:56
    (Applausi)
  • 8:56 - 8:58
    Andiamo, tifate!
  • 8:58 - 9:00
    Forza Brasile!
  • 9:00 - 9:01
    Batte il Sudafrica,
  • 9:01 - 9:03
    poi la Russia,
  • 9:03 - 9:04
    la Cina,
  • 9:04 - 9:05
    e poi l'India.
  • 9:05 - 9:08
    Nascosto sul lato destro
  • 9:08 - 9:11
    vedete un puntino
    con un PIL molto alto
  • 9:11 - 9:13
    ma non un buon livello
    di progresso sociale —
  • 9:13 - 9:15
    è il Kuwait.
  • 9:15 - 9:17
    Proprio sopra il Brasile
  • 9:17 - 9:19
    c'è una superpotenza
    del progresso sociale —
  • 9:19 - 9:20
    il Costa Rica.
  • 9:20 - 9:24
    Ha lo stesso livello di progresso sociale
    di alcuni paesi dell'Europa occidentale,
  • 9:24 - 9:26
    con un PIL molto più basso.
  • 9:26 - 9:29
    La mia slide si sta facendo
    un po' confusa
  • 9:29 - 9:30
    e vorrei fare un piccolo
    passo indietro.
  • 9:30 - 9:32
    Quindi fatemi togliere questi paesi,
  • 9:32 - 9:35
    e far apparire la retta di regressione.
  • 9:35 - 9:36
    Questa mostra la relazione media
  • 9:36 - 9:39
    tra il PIL e il progresso sociale.
  • 9:39 - 9:41
    La prima cosa da notare
  • 9:41 - 9:43
    è che c'è un sacco di rumore
  • 9:43 - 9:45
    intorno alla linea di tendenza.
  • 9:45 - 9:46
    E ciò che mostra,
  • 9:46 - 9:49
    ciò che viene empiricamente dimostrato,
  • 9:49 - 9:52
    è che il PIL non è il destino.
  • 9:52 - 9:55
    Ad ogni livello di PIL pro capite,
  • 9:55 - 9:59
    ci sono opportunità
    per più progresso sociale,
  • 9:59 - 10:01
    e rischi di diminuzione.
  • 10:01 - 10:02
    La seconda cosa da notare
  • 10:02 - 10:05
    è che per i paesi poveri,
  • 10:05 - 10:07
    la curva è veramente ripida.
  • 10:07 - 10:08
    Quindi ciò che dice è che
  • 10:08 - 10:09
    se i paesi poveri potessero
  • 10:09 - 10:11
    avere un po' di extra PIL,
  • 10:11 - 10:13
    e se lo reinvestissero
  • 10:13 - 10:15
    in dottori, infermiere, scorte d'acqua,
  • 10:15 - 10:17
    igiene, ecc.,
  • 10:17 - 10:19
    ci sarebbe una grande esplosione
    di progresso sociale
  • 10:19 - 10:20
    per ogni dollaro di PIL.
  • 10:20 - 10:24
    Ed è una buona notizia, è ciò
    che abbiamo visto negli ultimi 20, 30 anni
  • 10:24 - 10:26
    con tante persone salvate
    dalla povertà
  • 10:26 - 10:29
    grazie alla crescita economica
    e alle buone politiche
  • 10:29 - 10:30
    nei paesi più poveri.
  • 10:30 - 10:32
    Ma procediamo un po' più in alto
    sulla curva,
  • 10:32 - 10:34
    e vediamo che si appiattisce.
  • 10:34 - 10:37
    Ogni dollaro extra di PIL
  • 10:37 - 10:40
    compra sempre meno progresso sociale.
  • 10:40 - 10:43
    E con sempre più parte
    della popolazione mondiale
  • 10:43 - 10:45
    che vive su questa parte della curva,
  • 10:45 - 10:47
    capiamo che il PIL sta diventando
  • 10:47 - 10:49
    sempre meno utile
  • 10:49 - 10:52
    come guida per il nostro sviluppo.
  • 10:52 - 10:54
    Vi mostro un esempio del Brasile.
  • 10:54 - 10:55
    Ecco il Brasile:
  • 10:55 - 10:58
    progresso sociale di circa 70 su 100,
  • 10:58 - 11:00
    PIL pro capite di circa 14 000 dollari
    l'anno.
  • 11:00 - 11:03
    E guardate, il Brasile è sopra la linea.
  • 11:03 - 11:05
    Il Brasile sta facendo
    un buon lavoro
  • 11:05 - 11:08
    nel trasformare il PIL
    in progresso sociale.
  • 11:08 - 11:10
    Ma dove andrà poi il Brasile?
  • 11:10 - 11:12
    Diciamo che il Brasile
  • 11:12 - 11:14
    adotti un piano economico audace
  • 11:14 - 11:16
    per raddoppiare il PIL
    nel prossimo decennio.
  • 11:16 - 11:20
    Ma è solo metà del piano.
  • 11:20 - 11:22
    Meno di metà del piano,
  • 11:22 - 11:25
    perché, dove vuole andare il Brasile
    rispetto al progresso sociale?
  • 11:25 - 11:28
    Brasile, è possibile
  • 11:28 - 11:29
    incrementare la tua crescita,
  • 11:29 - 11:31
    aumentare il tuo PIL,
  • 11:31 - 11:33
    in situazione di stagnazione
    o di regresso
  • 11:33 - 11:34
    sul progresso sociale.
  • 11:34 - 11:35
    Non vogliamo che il Brasile
  • 11:35 - 11:37
    diventi come la Russia.
  • 11:37 - 11:39
    Ciò che davvero volete è che il Brasile
  • 11:39 - 11:44
    diventi sempre più efficiente nel creare
    progresso sociale dal suo PIL,
  • 11:44 - 11:47
    in modo che diventi più
    come la Nuova Zelanda.
  • 11:47 - 11:48
    E ciò significa
  • 11:48 - 11:51
    che il Brasile deve dare priorità
    al progresso sociale
  • 11:51 - 11:52
    nel suo piano di sviluppo
  • 11:52 - 11:55
    e vedere che non c'è solo la crescita,
  • 11:55 - 11:57
    c'è la crescita con il progresso sociale.
  • 11:58 - 12:00
    E questo è ciò che fa l'Indice
    di Progresso Sociale:
  • 12:00 - 12:03
    riformula il dibattito sullo sviluppo,
  • 12:03 - 12:05
    non solo sul PIL,
  • 12:05 - 12:07
    ma su una equa crescita sostenibile
  • 12:07 - 12:12
    che porti miglioramenti reali
    nella vita delle persone.
  • 12:12 - 12:14
    E non parliamo solo per i paesi.
  • 12:14 - 12:17
    Agli inizi dell'anno
  • 12:17 - 12:22
    con i nostri amici di Imazon,
    una no profit qui in Brasile,
  • 12:22 - 12:26
    abbiamo lanciato il primo Indice
    di Progresso Sociale sub-nazionale.
  • 12:26 - 12:29
    Lo abbiamo fatto
    per la regione amazzonica.
  • 12:29 - 12:33
    È un'area grande come l'Europa,
    24 milioni di persone,
  • 12:33 - 12:35
    una delle aree più depresse del paese.
  • 12:35 - 12:37
    Ed ecco i risultati,
  • 12:37 - 12:39
    è ripartito
  • 12:39 - 12:42
    in quasi 800 differenti municipalità.
  • 12:42 - 12:44
    E con questa informazione dettagliata
  • 12:44 - 12:46
    sulla qualità reale della vita
  • 12:46 - 12:48
    in questa parte del paese,
  • 12:48 - 12:50
    Imazon e altri partner
  • 12:50 - 12:52
    dal governo, alle aziende
    e alla società civile
  • 12:52 - 12:54
    possono lavorare insieme
    per costruire
  • 12:54 - 12:56
    un piano di sviluppo
  • 12:56 - 12:58
    che aiuterà a migliorare davvero
    le vite delle persone,
  • 12:58 - 13:01
    mentre proteggono
    quel prezioso equilibrio globale
  • 13:01 - 13:04
    che è la Foresta Pluviale Amazzonica.
  • 13:04 - 13:06
    E questo è solo l'inizio.
  • 13:06 - 13:09
    Potete creare un Indice
    di Progresso Sociale
  • 13:09 - 13:14
    per qualunque stato, regione,
    città o municipio.
  • 13:14 - 13:16
    Noi tutti conosciamo e amiamo TEDx;
  • 13:16 - 13:18
    questo è Progresso Sociale-X.
  • 13:18 - 13:21
    È uno strumento per chiunque.
  • 13:21 - 13:24
    Contrariamente al modo in cui
    a volte ne parliamo
  • 13:24 - 13:30
    il PIL non era scolpito da Dio
    su tavole di pietra. (Risate)
  • 13:30 - 13:34
    È uno strumento di misurazione
    inventato nel 20esimo secolo
  • 13:34 - 13:39
    per indirizzare le sfide
    del 20esimo secolo.
  • 13:39 - 13:41
    Nel 21esimo secolo,
  • 13:41 - 13:43
    affrontiamo nuove sfide:
  • 13:43 - 13:47
    invecchiamento, obesità,
    cambio climatico e altro ancora.
  • 13:47 - 13:48
    Per affrontare quelle sfide
  • 13:48 - 13:50
    servono nuovi strumenti
    di misurazione,
  • 13:50 - 13:54
    nuovo modi di valutare il progresso.
  • 13:54 - 13:56
    Immaginate se potessimo misurare
  • 13:56 - 13:59
    in che modo le no profit, la beneficenza,
  • 13:59 - 14:01
    volontari e organizzazione
    di società civile
  • 14:01 - 14:05
    davvero contribuiscono
    alla nostra società.
  • 14:05 - 14:08
    Immaginate se le imprese
    facessero concorrenza
  • 14:08 - 14:11
    non solo sulle basi
    del loro contributo economico,
  • 14:11 - 14:15
    ma sul loro contributo
    al progresso sociale.
  • 14:15 - 14:19
    Immaginate se potessimo assicurarci
    che i politici tengano in considerazione
  • 14:19 - 14:23
    come migliorare davvero
    la vita delle persone.
  • 14:23 - 14:26
    Immaginate se potessimo
    lavorare insieme —
  • 14:26 - 14:31
    governo, aziende,
    società civile, io, voi —
  • 14:31 - 14:37
    e fare di questo secolo
    il secolo del progresso sociale.
  • 14:37 - 14:38
    Grazie.
  • 14:38 - 14:44
    (Applausi)
Title:
Cosa può rivelare del tuo paese l'Indice del Progresso Sociale
Speaker:
Michael Green
Description:

Il termine Prodotto Interno Lordo è spesso citato come se fosse stato "trascritto da Dio sulle tavole di pietra". Ma questo concetto è stato inventato da un economista nel 1920. Abbiamo bisogno di uno strumento di misurazione più efficace per cogliere le necessità del 21° secolo, dice Michael Green; l'Indice del Progresso Sociale. Con fascino e arguzia, ci mostra come questo strumento misuri le società attraverso tre dimensioni che davvero contano. E rivela la consistente riorganizzazione che affrontano le nazioni quando lo usano.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
14:56
  • Social Progress Imperative Social Progress Imperative's CEO Michael Green has joined Stephen Hawking and Arianna Huffington as The Telegraph's pick of the 10 best TED talks - ever. https://lnkd.in/d5AXyaS

  • This TED Talk on the Social Progress Index has just been named one of the "most powerful" of 2014 by TED! It's been included in our annual "Year in Ideas" roundup. You can see it featured here: http://yearinideas.ted.com/2014/

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