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Clay Shirky: Come Internet trasformerà (un giorno) il governo

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    Oggi voglio parlarvi di una cosa
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    che la programmazione open source può insegnare alla democrazia,
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    ma prima, facciamo un piccolo preambolo.
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    Cominciamo da qui.
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    Questa è Martha Payne. Martha è una bambina scozzese di 9 anni
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    che vive nella regione di Argyll and Bute.
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    Un paio di mesi fa, Payne ha iniziato un blog alimentare
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    intitolato NeverSeconds.
    Si portava tutti i giorni a scuola
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    la macchina fotografica per documentare
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    i suoi pasti scolastici.
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    Riuscite a vedere la verdura?
    (Risate)
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    E come talvolta succede,
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    il blog ha cominciato con una dozzina di lettori,
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    e poi centinaia di lettori,
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    e poi migliaia di lettori, che si collegavano
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    per vedere i voti che dava ai pasti scolastici,
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    compresa la mia categoria preferita,
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    "Numero di capelli trovati nel piatto."
    (Risate)
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    Questo è stato un giorno in cui non ne ha trovato nemmeno uno. Bene.
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    E poi due settimane fa, ieri, ha pubblicato questo.
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    Un post che dice: "Arrivederci."
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    E diceva, "Mi dispiace molto dirvelo,
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    ma oggi il mio professore mi ha chiamato fuori dalla classe e mi ha detto
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    che non sono più autorizzata a fare fotografie della sala da pranzo.
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    Mi è piaciuto molto farlo.
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    Grazie di avermi letta. Arrivederci."
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    Potete immaginare cos'è successo dopo, vero?
    (Risate)
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    Lo sdegno è stato immediato, enorme, unanime,
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    che il Consiglio di Argyll and Bute si è tirato indietro
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    il giorno stesso e ha detto, "Non censureremmo mai
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    una bambina di nove anni."
    (Risate)
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    Tranne, ovviamente, quella mattina.
    (Risate)
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    E questo ci porta alla domanda,
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    cosa ha fatto loro pensare che potevano cavarsela
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    con una cosa del genere?
    (Risate)
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    E la risposta è: la storia dell'uomo prima di questo evento.
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    (Risate)
    Allora,
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    cosa succede quando improvvisamente un mezzo di comunicazione
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    mette in circolazione tante idee nuove?
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    Non è una domanda solo contemporanea.
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    È una cosa che abbiamo affrontato diverse volte
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    negli ultimi secoli.
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    Quando è stato inventato il telegrafo, era chiaro
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    che avrebbe globalizzato l'industria delle notizie.
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    A cosa porterebbe?
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    Ovviamente porterebbe alla pace nel mondo.
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    La televisione, un mezzo che ci ha permesso non solo di sentire,
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    ma letteralmente di vedere, cosa succedeva
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    altrove nel mondo, a cosa porterebbe questo?
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    Alla pace nel mondo.
    (Risate)
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    Il telefono?
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    Avete indovinato: la pace nel mondo.
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    Spiacente per gli spoiler, ma niente pace nel mondo. Non ancora.
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    Anche la carta stampata, anche la carta stampata
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    si supponeva fosse uno strumento per rinforzare
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    l'egemonia cattolica intellettuale in Europa.
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    Invece ha generato le 95 tesi di Martin Lutero,
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    la Riforma Protestante e
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    la Guerra dei 30 anni.
    Perfetto,
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    allora quello che tutte queste previsioni di pace nel mondo hanno azzeccato
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    è che quando improvvisamente tante nuove idee
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    entrano in circolazione, cambiano la società.
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    Quello che non hanno previsto è quello che succede dopo.
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    Più idee ci sono in circolazione,
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    più idee ci sono per ciascuno con cui non essere d'accordo.
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    Più mezzi significa maggiori discussioni.
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    Questo è quello che accade quando lo spazio dei media si espande.
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    Eppure, tornando alla carta stampata
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    nei primi anni, ci è piaciuto quello che è accaduto.
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    Siamo a favore della carta stampata nella società.
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    Allora come fare quadrare queste due cose,
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    ossia che porta a maggiori discussioni, ma pensiamo che sia positivo?
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    E la risposta, credo, si trova in cose come questa.
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    Questa è la copertina di "Philosophical Transactions",
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    la prima rivista scientifica mai pubblicata in inglese
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    a metà del 1600,
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    ed è stata creata da un gruppo di persone
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    che si sono chiamate "Il College Invisibile",
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    un gruppo di filosofi naturali che solo più tardi
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    si sono chiamati scienziati.
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    Volevano migliorare il modo
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    in cui i filosofi naturali discutevano tra di loro
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    e per fare questo dovevano fare due cose.
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    Avevano bisogno di apertura.
    Avevano bisogno di creare una norma
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    che diceva che quando si faceva un esperimento,
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    si doveva pubblicare non solo l'affermazione,
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    ma anche come era stato eseguito l'esperimento.
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    Se non ci dici come l'hai fatto, non ti crediamo.
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    L'altra cosa di cui avevano bisogno era la velocità.
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    Dovevano sincronizzare rapidamente
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    quello che sapevano altri filosofi. Altrimenti,
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    non si poteva procedere con una corretta discussione.
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    La carta stampata era chiaramente il mezzo giusto per farlo,
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    ma il libro era lo strumento sbagliato. Era troppo lento.
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    Così inventarono la rivista scientifica
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    come modo per sincronizzare le discussioni
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    tra la comunità degli scienziati naturali.
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    La rivoluzione scientifica non è stata creata dalla carta stampata.
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    È stata creata dagli scienziati,
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    ma non avrebbero potuto crearla se non avessero avuto
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    la carta stampata come strumento.
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    E quindi noi? Cosa succede alla nostra generazione,
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    e alla nostra rivoluzione dei media, Internet?
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    Previsioni di pace nel mondo? Da verificare.
    (Risate)
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    Maggiori discussioni? Questo di certo.
    (Risate)
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    (Risate)
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    YouTube è una miniera d'oro.
    (Risate)
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    Migliori discussioni? Questa è la domanda.
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    Studio i social media, il che significa,
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    in prima approssimazione, che osservo la gente discutere.
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    Se dovessi prendere un gruppo che credo sia
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    il nostro "College Invisibile", che sia la nostra generazione di persone
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    che cercano di prendere questi strumenti e metterli al servizio
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    non di maggiori discussioni, ma di migliori discussioni,
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    prenderei i programmatori open-source.
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    La programmazione è una relazione a tre vie
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    tra un programmatore, un codice sorgente
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    e un computer su cui deve girare.
    Ma i computer
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    sono noti per essere così poco flessibili nell'interpretare istruzioni
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    che è terribilmente difficile scrivere una serie
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    di istruzioni che un computer sappia come eseguire,
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    e questo se una sola persona le scrive.
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    Una volta che avete più di una persona che scrive,
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    è molto facile per qualunque coppia di programmatori sovrascriversi
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    il lavoro a vicenda se lavorano sullo stesso file,
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    o mandare istruzioni incompatibili
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    che causano semplicemente il blocco del computer,
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    e questo problema aumenta
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    maggiori sono i programmatori coinvolti.
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    In prima approssimazione, il problema di gestione
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    di un ampio progetto software è il problema
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    di arginare questo caos sociale.
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    Per decenni abbiamo avuto una soluzione standard
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    al problema, ossia usare una cosa chiamata
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    un "controllo di versione",
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    un sistema di controllo di versione fa esattamente quello che dice.
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    Fornisce una copia riconosciuta del software
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    da qualche parte su un server.
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    Gli unici programmatori che possono cambiarlo sono le persone
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    a cui è stata data specifica autorizzazione all'accesso,
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    e autorizzati ad accedere solo alla sezione
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    che sono autorizzati a modificare.
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    E quando la gente disegna diagrammi del controllo di versione
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    i diagrammi assomigliano sempre ad una cosa come questa.
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    Bene. Assomigliano ad organigrammi.
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    Non è necessario guardare troppo lontano
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    per vedere le ramificazioni politiche di sistemi come questo.
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    Questo è feudalesimo: un proprietario, tanti lavoratori.
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    Ora, va tutto bene per l'industria del software commerciale.
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    Va bene per Microsoft Office.
    Va bene per Adobe Photoshop.
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    Le aziende sono proprietarie del software.
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    I programmatori vanno e vengono.
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    Ma c'è un programmatore che ha deciso
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    che questo non era il modo di lavorare.
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    Si chiama Linus Torvalds.
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    Torvalds è il programmatore open-source più conosciuto,
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    colui che ha creato Linux, ovviamente.
    Torvalds ha cercato il modo
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    per il movimento open-source di affrontare questo problema.
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    Il software open-source, la promessa centrale della licenza open-source,
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    è che tutti dovrebbero poter sempre accedere
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    al codice sorgente.
    Ma naturalmente, questo crea
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    una minaccia di caos che va anticipata
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    in modo che tutto funzioni.
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    Quindi molti progetti open-source si sono messi al lavoro
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    e hanno adottato il sistema di gestione feudale.
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    Ma Torvalds ha detto, "No, io non lo faccio in questo modo."
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    Il suo punto di vista sull'argomento era molto chiaro.
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    Quando si adotta uno strumento, si adotta anche
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    la filosofia di gestione incorporata in quello strumento,
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    e non avrebbe adottato niente che non funzionasse
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    come funzionava la comunità Linux.
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    Per darvi il senso dell'enormità
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    di tale decisione, questa è una mappa
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    delle dipendenze interne di Linux,
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    all'interno del sistema operativo Linux, quale sotto-sistema
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    del programma dipende da quale altro sotto-sistema per andare avanti.
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    È un processo tremendamente complicato.
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    È un programma tremendamente complicato,
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    eppure, per anni, Torvalds lo ha gestito
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    non con strumenti automatici, ma tramite la sua casella email.
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    Letteralmente, la gente gli inviava i cambiamenti via mail
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    come da accordi e lui li integrava manualmente.
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    E poi, dopo 15 anni di lavoro su Linux e dopo aver capito
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    come funzionava la comunità, ha detto: "Credo di sapere
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    come scrivere un controllo di versione gratuito."
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    E l'ha chiamato "Git". Git è un sistema di controllo di versione.
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    Ha due grosse differenze
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    rispetto ai controlli versione tradizionali.
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    Il primo è che vive sulla promessa filosofica
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    dell'open-source. Tutti coloro che lavorano al progetto
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    hanno accesso a tutti i codici sorgente continuamente.
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    E quando la gente disegna diagrammi di lavoro del Git,
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    usano disegni che assomigliano a questo.
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    E non dovete capire cosa significhino
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    circoli, caselle e frecce per vedere che è un sistema di lavoro
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    molto più complicato di quello che supportano
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    i controlli di versione ordinari.
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    Ma è anche ciò che fa tornare il caos,
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    e questa è la seconda grande innovazione del Git.
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    Questa è una schermata di GitHub, il primo servizio di hosting Git,
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    e ogni volta che un programmatore usa Git
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    per fare un cambiamento importante,
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    creando un nuovo file, modificandone uno esistente,
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    unendo due file, Git crea questo tipo di firma.
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    Questa lunga stringa di numeri e lettere
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    identifica in maniera univoca ogni singolo cambiamento,
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    ma senza coordinamento centrale.
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    Tutti i sistemi Git generano questo numero nello stesso modo,
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    il che significa che questa firma è direttamente e indissolubilmente
  • 10:17 - 10:20
    legata ad un particolare cambiamento.
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    Questo ha il seguente effetto:
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    Un programmatore a Edimburgo e un programmatore a Entebbe
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    possono ricevere entrambi una copia dello stesso software.
  • 10:29 - 10:33
    Ognuno di loro può fare cambiamenti e possono unirli
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    successivamente anche se non conoscevano
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    l'esistenza l'uno dell'altro.
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    Questa è cooperazione senza coordinamento.
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    Questo è il grande cambiamento.
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    Ora, non ve lo racconto per convincervi che sia fantastico
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    che i programmatori open-source ora hanno uno strumento
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    che supporta la loro filosofia di lavoro,
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    anche se penso che sia fantastico.
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    Ve lo racconto per il significato che credo che abbia
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    per il modo in cui si raggruppano le comunità.
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    Una volta che Git permette di collaborare senza coordinamento,
  • 11:11 - 11:14
    si comincia a vedere la formazione di comunità
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    che sono enormemente grandi e complesse.
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    Questo è un grafico della comunità Ruby.
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    È un linguaggio di programmazione open-source,
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    e tutte le interconnessioni tra le persone --
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    questo non è un grafico del software, ma un grafico di persone,
  • 11:27 - 11:29
    di tutte le interconnessioni tra le persone
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    che lavorano sul progetto --
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    e non sembra un organigramma.
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    Sembra un dis-organigramma, eppure,
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    da questa comunità, ma utilizzando questi strumenti,
  • 11:41 - 11:43
    ora possono creare qualcosa insieme.
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    Ci sono due buone ragioni per pensare
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    che questo tipo di tecnica si possa applicare
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    alle democrazie in generale e in particolare alla legge.
  • 11:56 - 11:58
    Di fatto, quando si rivendica
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    che qualcosa su Internet sarà buono
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    per la democrazia, si vede spesso questa reazione.
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    (Musica)
    (Risate)
  • 12:09 - 12:12
    Ossia, stai parlando di quella cosa
  • 12:12 - 12:14
    con i gatti che cantano? È questa la cosa
  • 12:14 - 12:17
    che pensi sia buona per la società?
  • 12:17 - 12:19
    E a proposito devo dire, questa è la cosa
  • 12:19 - 12:22
    con i gatti che cantano. Succede sempre.
  • 12:22 - 12:24
    E non intendo che accade sempre con Internet,
  • 12:24 - 12:26
    voglio dire che accade sempre con i media, punto e basta.
  • 12:26 - 12:29
    Non ci è voluto molto dalla nascita
  • 12:29 - 12:31
    della carta stampata commerciale prima che qualcuno
  • 12:31 - 12:34
    si rendesse conto che i romanzi erotici erano una buona idea.
    (Risate)
  • 12:34 - 12:38
    Non è necessario un lungo incentivo economico per vendere libri
  • 12:38 - 12:41
    prima che qualcuno dica, "Hey, sai su cosa scometto
  • 12:41 - 12:43
    che la gente pagherebbe?"
    (Risate)
  • 12:43 - 12:46
    Ci sono voluti altri 150 anni solo per pensare
  • 12:46 - 12:53
    alla rivista scientifica, giusto? Quindi -- (Risate)
    (Applausi)
  • 12:53 - 12:56
    Lo sfruttamento della carta stampata
  • 12:56 - 12:58
    da parte dell'Invisible College per creare la rivista scientifica
  • 12:58 - 13:01
    è stato straordinariamente importante, ma non è accaduto in modo grandioso,
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    non è accaduto rapidamente, non è accaduto velocemente,
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    quindi se guardate dove si è verificato il cambiamento,
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    dovete guardare ai margini.
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    La legge dipende anche dalla relazione.
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    Questo è un grafico del Codice Tributario americano,
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    e le interdipendenze tra le leggi
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    per l'effetto globale.
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    Questo è il sito di gestione del codice sorgente.
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    Ma c'è anche il fatto che la legge è un altro punto
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    in cui ci sono molte opinioni in circolazione,
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    ma devono essere riportate ad un'unica copia standard,
  • 13:35 - 13:37
    e quando andate su GitHub e vi guardate intorno,
  • 13:37 - 13:40
    ci sono milioni e milioni di progetti,
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    quasi tutti in codice sorgente,
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    ma se guardate ai margini, vedete persone
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    che sperimentano le ramificazioni politiche
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    di un sistema come questo.
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    Qualcuno mette su tutti i cavi sottratti
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    dal Dipartimento di Stato insieme al software usato
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    per interpretarli, compreso il mio uso preferito
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    dei cavi Cablegate, che è uno strumento per rilevare
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    gli haiku presenti naturalmente nella prosa del dipartimento di Stato.
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    (Risate)
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    Già.
    (Risate)
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    Il Senato di New York ha avviato una cosa chiamata
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    Open Legislation [Legislazione Aperta] anch'essa ospitata da GitHub,
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    ancora una volta per tutte le ragioni di aggiornamento e fluidità.
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    Potete andare, prendere il vostro senatore e potete vedere
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    una lista di leggi che ha sostenuto.
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    Qualcuno tramite Divegeek ha messo su il codice dello Utah,
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    le leggi dello stato dello Utah e lo hanno messo là
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    non solo per distribuire il codice,
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    ma con l'interessante possibilità che possa essere utilizzato
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    per ulteriori sviluppi della legislazione.
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    Durante il dibattito sul diritto d'autore l'anno scorso al senato
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    qualcuno ha messo in piedi uno strumento che diceva, "È strano che Hollywood
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    abbia maggiore accesso ai legislatori canadesi
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    di quanto non lo abbiano i cittadini canadesi.
    Perché non usiamo GitHub
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    per mostrare loro a cosa potrebbe assomigliare una legge sviluppata dai cittadini?
  • 14:56 - 15:00
    E include questa schermata molto evocativa.
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    Questa si chiama "diff", questa cosa a destra.
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    Questo vi mostra, per testi che vengono modificati da più persone,
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    quando viene fatto un cambiamento, chi lo ha fatto
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    e qual è il cambiamento.
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    Le parti in rosso è quel che è stato cancellato.
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    Le parti in verde è ciò che è stato aggiunto.
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    I programmatori danno questa funzione per scontata.
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    Nessuna democrazia in qualunque parte del mondo offre questa funzione
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    ai suoi cittadini che sia per la legislazione o per i budget,
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    anche se sono cose fatte
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    con il nostro consenso e con i nostri soldi.
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    Vorrei potervi dire
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    che i programmatori open source hanno scoperto
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    un metodo collaborativo su larga scala, distribuito,
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    economico e in linea con gli ideali della democrazia.
    Mi piacerebbe dirvi
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    che dato che questi strumenti sono operativi,
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    l'innovazione è inevitabile.
    Ma non lo è.
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    Parte del problema, ovviamente, è solo la mancanza di informazione.
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    Qualcuno mette una domanda su Quora chiedendo,
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    "Perché i legislatori non usano
  • 15:56 - 15:57
    un controllo versione distribuito?"
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    Questo, graficamente, è stata la risposta.
    (Risate)
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    (Risate)
    (Applausi)
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    E questo naturalmente è parte del problema, ma solo una parte.
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    Il problema più grande, ovviamente, è il potere.
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    Le persone che sperimentano con la partecipazione non hanno
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    potere legislativo, e le persone che hanno potere legislativo
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    non sperimentano con partecipazione.
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    Sperimentano con apertura.
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    Non c'è democrazia degna di questo nome che non abbia
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    una spinta alla trasparenza, ma la trasparenza è apertura
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    in una sola direzione, considerando che un quadro di controllo
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    senza un volante non è mai stata la promessa principale
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    fatta ai cittadini da una democrazia.
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    Considerate quindi questo.
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    Quello che ha permesso alle opinioni di Martha Payne
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    di farsi strada tra il pubblico è stata una tecnologia,
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    ma quello che le ha tenute in piedi è stata la volontà politica.
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    L'aspettativa dei cittadini era
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    che non sarebbe stata censurata.
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    Questo è lo stato in cui siamo ora con questi strumenti di collaborazione.
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    Li abbiamo. Li abbiamo visti. Funzionano.
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    Possiamo usarli?
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    Possiamo applicare a tutto ciò le tecniche che hanno funzionato?
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    T.S. Eliot ha detto una volta, "Una delle cose più gravi
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    che può accadere a una cultura
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    è che acquisisca una nuova forma di prosa."
  • 17:21 - 17:23
    Credo che sia sbagliato, ma --
    (Risate)
  • 17:23 - 17:26
    Credo che sia giusto per argomentare. Giusto?
  • 17:26 - 17:30
    Una cosa grave che può accadere a una cultura
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    è che possa acquisire un nuovo stile di discussione:
  • 17:33 - 17:39
    processo tramite giuria, voto, critica dei pari, ora questo. Giusto?
  • 17:39 - 17:42
    Di fatto, una nuova forma di discussione è stata inventata nelle nostre vite,
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    nell'ultimo decennio.
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    È grande, è condivisa, è economica
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    ed è compatibile con gli ideali della democrazia.
  • 17:52 - 17:54
    Ora la domanda è:
    lasceremo
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    che i programmatori la tengano per sé?
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    Oppure proveremo ad adattarla
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    alla società in senso ampio?
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    Grazie per l'attenzione.
    (Applausi)
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    (Applausi)
  • 18:06 - 18:11
    Grazie. Grazie.
    (Applausi)
Title:
Clay Shirky: Come Internet trasformerà (un giorno) il governo
Speaker:
Clay Shirky
Description:

Il mondo open-source ha imparato a trattare il flusso di nuove idee, spesso divergenti, utilizzando servizi di hosting come GitHub -- allora perché non possono farlo i governi? In questo discorso stimolante Clay Shirky mostra come le democrazie possano imparare da Internet a essere non solo trasparenti, ma anche a sfruttare le conoscenze di tutti i cittadini.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
18:32

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