Cos'è la leucemia? - Danilo Allegra e Dania Puggioni

Guarda la lezione completa: http://ed.ted.com/lessons/what-is-leukemia-danilo-allegra-and-dania-puggioni

Le cellule staminali del midollo osseo sono cruciali per la nostra salute perché si trasformano in nuove cellule del sangue, che supportano e proteggono il nostro corpo. Ma quando la trasformazione non va a buon fine, delle mutazioni nocive possono spingere le cellule a riprodursi senza controllo -- formando un tipo di cancro chiamato leucemia. Danilo Allegra e Dania Puggioni ci spiegano come questo succede e come alcuni trattamenti possono dare speranza alle persone che soffrono di questa malattia.

Lezione di Danilo Allegra e Dania Puggioni, animazione di Zedem Media.

Nonostante i progressi
della medicina,

il cancro rimane una delle diagnosi
più terribili per un paziente.

Quello che lo rende così difficile
da curare è che non è una sola malattia,

ma una famiglia di più di 100 malattie
che colpiscono diversi tipi di cellule.

E un particolare tipo di cancro
ha il triste primato

di colpire i bambini
più di ogni altro tipo.

È la leucemia,

un cancro che nasce nelle cellule staminali
presenti nel midollo osseo.

Una cellula staminale
è un po' come un bimbo

poco sviluppata,
ma con grandi potenzialità.

Molte cellule staminali si specializzano
e diventano cellule di organi

come il fegato, il cervello e il cuore.

Ma in alcuni tessuti
possono continuare a dividersi,

creando altre cellule staminali

anche durante lo sviluppo e in età adulta,

così da generare cellule sempre nuove
e sopperire ai bisogni del corpo.

Un esempio è il midollo osseo,

dove le cellule staminali
si differenziano in molti tipi

di cellule del sangue.

Queste includono i globuli rossi,

che trasportano ossigeno
dai polmoni ai tessuti,

le piastrine,

che fermano le emorragie
aderendo ai vasi sanguigni danneggiati,

e i globuli bianchi,

che pattugliano l'organismo, distruggendo
gli intrusi potenzialmente pericolosi.

Di tanto in tanto,

qualcosa va storto durante
la specializzazione di una cellula staminale

e nel suo DNA si formano
mutazioni dannose.

Le cellule con un DNA compromesso
dovrebbero autodistruggersi,

ma alcune cellule danneggiate
ignorano quest'ordine

e si riproducono senza controllo,
mentre perdono la loro funzione originaria.

Queste sono conosciute
come cellule tumorali.

Non è chiaro perché la leucemia
sia il cancro più diffuso nei bambini,

ma una delle possibili ragioni
è che le leucemie

sono spesso causate solo
da una o due alterazioni al DNA,

mentre la maggior parte dei tumori
ne richiede molte.

Ciò permetterebbe alle leucemie
di svilupparsi più velocemente

di altri tipi di cancro.

Inoltre, alcune alterazioni del DNA
possono formarsi nei globuli bianchi

durante lo sviluppo fetale,

aumentando ancora il rischio
di una leucemia precoce.

Ma anche se colpisce i bambini
più di ogni altro tipo di cancro,

la leucemia insorge
soprattutto negli adulti.

Quando si sviluppa una leucemia,

le cellule danneggiate si riproducono
nel sangue e nel midollo osseo,

fino a occupare tutto lo spazio
e le risorse disponibili.

Quando il midollo osseo
non è più in grado di produrre

la necessaria quantità di cellule,

il sangue si impoverisce.

La carenza di globuli rossi fa sì

che i muscoli non ricevano
abbastanza ossigeno,

la ridotta quantità di piastrine
non basta a riparare le ferite,

e la penuria di globuli bianchi funzionali
compromette il sistema immunitario,

aumentando il rischio di infezioni.

Per ripristinare il normale
funzionamento del sangue

le cellule leucemiche
devono essere eliminate.

Ma poiché le leucemie
non sono tumori solidi,

non possono essere
rimosse chirurgicamente.

Invece, le cellule vengono uccise
all'interno del corpo

grazie a vari trattamenti,
tra cui la chemioterapia,

una combinazione di farmaci che distrugge
le cellule che si riproducono rapidamente.

Purtroppo, questo ha l'effetto collaterale
di uccidere delle cellule sane,

come quelle che si trovano
nei follicoli piliferi o nell'intestino.

In alcuni casi, la dose
necessaria è cosi alta

che uccide tutte le cellule
del midollo osseo,

comprese le cellule staminali.

Quando ciò avviene,

il corpo non è più in grado di creare
da solo nuove cellule del sangue.

Fortunatamente, un aiuto esterno può arrivare
sotto forma di cellule staminali

provenienti dal midollo osseo
di un donatore.

Una volta trapiantate nel paziente,

queste ripopolano rapidamente
il midollo osseo e il sangue.

Ma i trapianti di midollo osseo
sono procedure complesse,

che richiedono una compatibilità
di antigeni tra donatore e ricevente,

per evitare che le cellule trapiantate

attacchino le cellule del paziente
come corpi estranei.

Diversamente dalle trasfusioni di sangue,

ci sono migliaia di diversi profili HLA

e anche fratelli e parenti stretti possono
non avere un midollo osseo compatibile.

Se è così, si estende
la ricerca a un database

contenente il profilo genetico di milioni
di donatori volontari di midollo osseo.

Più donatori potenziali ci sono,

più pazienti possono essere salvati
grazie a un trapianto ben riuscito.

La leucemia può essere
una malattia terribile,

ma c'è forza, e speranza,
nei numeri.