Richard Weller: Il sole può far bene al cuore?
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0:00 - 0:03Prima di diventare dermatologo
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0:03 - 0:05ho iniziato come medico generico,
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0:05 - 0:08come la maggior parte dei dermatologi britannici.
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0:08 - 0:10Alla fine di quel periodo, andai in Australia,
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0:10 - 0:11circa 20 anni fa.
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0:11 - 0:14In Australia, si impara
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0:14 - 0:16che gli australiani sono molto competitivi.
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0:16 - 0:18E non sono magnanimi quando vincono,
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0:18 - 0:20cosa che succedeva spessissimo:
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0:20 - 0:23"Voi inglesi non sapete giocare a cricket, a rugby".
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0:23 - 0:25Questo potevo accettarlo.
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0:25 - 0:27Ma nel campo del lavoro --
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0:27 - 0:30facevamo ogni settimana il cosiddetto journal club:
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0:30 - 0:32ci si siede con gli altri dottori
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0:32 - 0:34e si studia un articolo scientifico
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0:34 - 0:36di medicina.
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0:36 - 0:39La seconda settimana,
l'articolo riguardava la mortalità cardiovascolare, -
0:39 - 0:43che è un argomento arido --
quante persone muoiono per malattie cardiache, -
0:43 - 0:44quali sono le percentuali.
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0:44 - 0:46E il loro approccio era competitivo:
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0:46 - 0:49"Inglesi, le vostre percentuali
di malattie cardiache sono terribili". -
0:49 - 0:51E ovviamente avevano ragione.
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0:51 - 0:55Gli australiani hanno circa un terzo
di malattie cardiache in meno rispetto a noi -- -
0:55 - 0:59meno morti per attacchi cardiaci, insufficienza cardiaca, meno ictus --
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0:59 - 1:01in generale sono una popolazione più sana.
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1:01 - 1:03E ovviamente dicevano che ciò era dovuto
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1:03 - 1:05alla loro rettitudine morale, all'esercizio fisico,
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1:05 - 1:09perché loro sono australiani e noi
siamo solo dei poveri inglesi, e così via. -
1:09 - 1:14Ma gli inglesi non sono secondi
solo agli australiani, quanto a salute. -
1:14 - 1:17In Gran Bretagna, ci sono differenze locali nei livelli di salute --
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1:17 - 1:19la cosiddetta
mortalità standardizzata, -
1:19 - 1:21sostanzialmente le probabilità di morire.
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1:21 - 1:25Guardiamo i dati
degli studi fatti circa 20 anni fa, -
1:25 - 1:26ma ancora attuali.
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1:26 - 1:29Confrontando i tassi di mortalità
rilevati al 50° parallelo settentrionale -- -
1:29 - 1:31questo è il sud,
quelli sono Londra e i suoi dintorni -- -
1:31 - 1:35di latitudine, e al 55° parallelo --
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1:35 - 1:37la brutta notizia è qui a Glasgow.
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1:37 - 1:40Io sono di Edimburgo.
Notizia peggiore, questa è Edimburgo. -
1:40 - 1:44(Risate)
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1:44 - 1:48Cosa rappresenta, quindi, questo spazio orribile
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1:48 - 1:50tra noi, qui nel sud della Scozia
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1:50 - 1:51e il sud?
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1:51 - 1:52Sappiamo del fumo,
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1:52 - 1:55delle barrette di Mars fritte, delle patatine --
la dieta di Glasgow. -
1:55 - 1:56Tutte queste cose.
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1:56 - 1:59Ma questo grafico tiene già conto
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1:59 - 2:01di tutti questi fattori di rischio ben noti.
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2:01 - 2:05Ossia fumo, classe sociale, alimentazione
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2:05 - 2:07e tutti gli altri fattori di rischio noti.
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2:07 - 2:09Resta questo spazio vuoto,
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2:09 - 2:13in cui la mortalità aumenta più si va verso nord.
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2:13 - 2:15La luce solare, ovviamente, ne fa parte.
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2:15 - 2:18La vitamina D ha avuto
moltissimo spazio sulla stampa, -
2:18 - 2:20e molta gente se ne preoccupa.
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2:20 - 2:24Abbiamo bisogno della vitamina D. È fondamentale
che i bambini ne assumano una certa quantità. -
2:24 - 2:26Mia nonna è cresciuta a Glasgow,
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2:26 - 2:29negli anni Venti e Trenta,
quando il rachitismo era davvero un problema -
2:29 - 2:32e si dava l'olio di fegato di merluzzo.
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2:32 - 2:36Che era davvero efficace contro il rachitismo,
molto comune in questa città. -
2:36 - 2:39Mia nonna
me lo dava, quando ero bambino. -
2:39 - 2:42Me lo ricordo chiaramente --
nessuno dimentica l'olio di fegato di merluzzo. -
2:42 - 2:47Ma ecco una considerazione:
più alti sono i livelli di vitamina D nel sangue, -
2:47 - 2:51minore è il rischio di malattie cardiache e di cancro.
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2:51 - 2:54Molti dati sembrano indicare
che la vitamina D sia molto benefica per noi. -
2:54 - 2:57Per prevenire malattie come il rachitismo, è vero.
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2:57 - 2:59Ma se si somministrano integratori di vitamina D,
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2:59 - 3:03l'elevato tasso di malattie cardiache non cambia.
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3:03 - 3:07E l'efficacia nella prevenzione del cancro
è ancora controversa. -
3:07 - 3:11Voglio dire, quindi, che la vitamina D non è l'unica
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3:11 - 3:15a prevenire le malattie cardiache.
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3:15 - 3:19Livelli elevati di vitamina D sono, a mio avviso,
un indice dell'esposizione alla luce solare, -
3:19 - 3:22e l'esposizione alla luce solare,
secondo le modalità che sto per spiegare, -
3:22 - 3:25ci aiuta a contrastare le malattie cardiache.
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3:25 - 3:27Comunque, tornai dall'Australia,
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3:27 - 3:30e nonostante i rischi evidenti per la mia salute,
mi trasferii ad Aberdeen. -
3:30 - 3:33(Risate)
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3:33 - 3:36E ad Aberdeen iniziai la mia formazione
in dermatologia. -
3:36 - 3:38Ma iniziai anche ad interessarmi alla ricerca,
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3:38 - 3:41ed in particolare a questa sostanza,
l'ossido di azoto. -
3:41 - 3:42Quei tre signori lassù,
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3:42 - 3:44Furchgott, Ignarro e Murad,
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3:44 - 3:47vinsero il Premio Nobel per la medicina nel 1998.
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3:47 - 3:49Furono le prime persone a descrivere
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3:49 - 3:53questo nuovo trasmettitore chimico, l'ossido di azoto.
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3:53 - 3:56La funzione dell'ossido di azoto
è dilatare i vasi sanguigni, -
3:56 - 3:58in modo da abbassare la pressione.
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3:58 - 4:02Inoltre dilata le arterie coronariche, fermando così l'angina.
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4:02 - 4:03E la cosa rilevante
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4:03 - 4:07è che quando in passato pensavamo
ai messaggeri chimici nel corpo, -
4:07 - 4:10pensavamo a cose complicate
come estrogeni e insulina, -
4:10 - 4:12o alla trasmissione nervosa.
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4:12 - 4:15Processi molto complessi
con prodotti chimici molto complessi -
4:15 - 4:18che si inseriscono in recettori molto complessi.
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4:18 - 4:20Ed ecco questa molecola incredibilmente semplice,
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4:20 - 4:23un atomo di azoto e uno di ossigeno uniti,
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4:23 - 4:28che sono inoltre estremamente importanti
per abbassare la pressione sanguigna, -
4:28 - 4:30per la neurotrasmissione, per tante, tantissime cose,
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4:30 - 4:34ma in particolare per la salute cardiovascolare.
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4:34 - 4:37E iniziai a fare ricerca, e scoprimmo,
cosa molto esaltante, -
4:37 - 4:40che la pelle produce ossido di azoto.
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4:40 - 4:43Quindi non proviene solo dal sistema cardiovascolare.
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4:43 - 4:45Proviene dalla pelle.
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4:45 - 4:46Scoperto e pubblicato il tutto,
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4:46 - 4:48mi chiesi: Be', e allora? Come si fa ad avere
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4:48 - 4:50la pressione bassa nella pelle?
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4:50 - 4:52Il cuore non c'entra. Come si fa?
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4:52 - 4:56Quindi tornai negli USA,
come molta gente che sta facendo ricerca, -
4:56 - 5:00e trascorsi qualche anno a Pittsburgh.
Questa è Pittsburgh. -
5:00 - 5:02Ero interessato a questi sistemi davvero complessi.
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5:02 - 5:06Pensavamo che forse l'ossido di azoto
influenzasse la morte delle cellule, -
5:06 - 5:09il modo in cui sopravvivono, e la loro resistenza
ad altri elementi. -
5:09 - 5:12E come prima cosa iniziai a lavorare alla coltura cellulare, facendole crescere
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5:12 - 5:14e usando poi dei topi knock-out --
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5:14 - 5:16cioè topi a cui è stato eliminato un gene.
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5:16 - 5:21Elaborammo un meccanismo che sapevo promuovere la sopravvivenza cellulare.
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5:21 - 5:24Poi tornai a Edimburgo.
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5:24 - 5:27Lì, l'animale sperimentale che usiamo
è lo studente di medicina. -
5:27 - 5:29È una specie vicina a quella umana,
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5:29 - 5:31che presenta alcuni vantaggi rispetto ai topi:
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5:31 - 5:35sono liberi, non li devi rasare,
si nutrono da soli, -
5:35 - 5:37e nessuno ti picchetta l'ufficio, gridando:
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5:37 - 5:39"Salviamo gli studenti di medicina da laboratorio".
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5:39 - 5:42Quindi sono davvero un modello ideale.
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5:42 - 5:44Ma scoprimmo
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5:44 - 5:49di non poter riprodurre nell'uomo
i risultati ottenuti coi topi. -
5:49 - 5:52Sembrava di non poter arrestare la produzione
-
5:52 - 5:55di ossido di azoto nella pelle umana.
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5:55 - 5:58Spalmavamo creme che potessero bloccare
l'enzima che lo produce, -
5:58 - 6:02iniettavamo cose... ma niente,
non riuscivamo a trattenere l'ossido di azoto. -
6:02 - 6:06E dopo due o tre anni di lavoro
scoprimmo che il motivo -
6:06 - 6:10è che nella pelle abbiamo grandi riserve
-
6:10 - 6:13non di ossido di azoto,
che è un gas, -
6:13 - 6:16viene rilasciato -- (Puff!) --
e in pochi secondi scompare, -
6:16 - 6:19ma può essere trasformato
in queste forme di ossido di azoto -- -
6:19 - 6:23nitrato, NO3; nitrito, NO2, nitrosotioli.
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6:23 - 6:24Questi sono più stabili,
-
6:24 - 6:28e la pelle ha grandissime riserve di monossido di azoto.
-
6:28 - 6:31E allora pensiamo a noi stessi,
con queste grandi riserve; -
6:31 - 6:35mi chiedo se la luce solare possa attivare quelle riserve
-
6:35 - 6:36e rilasciarle dalla pelle,
-
6:36 - 6:40dove le riserve sono circa 10 volte maggiori
di quelle dell'apparato circolatorio. -
6:40 - 6:43È possibile che il sole attivi queste riserve
nell'apparato circolatorio, -
6:43 - 6:48e lì proteggere
il sistema cardiovascolare? -
6:48 - 6:50Be', sono un dermatologo ricercatore, quindi
-
6:50 - 6:52facemmo ciò che sembrava ovvio:
-
6:52 - 6:55esporre le nostre cavie alla luce del sole.
-
6:55 - 6:59Prendemmo
un gruppo di volontari -
6:59 - 7:02e li esponemmo ai raggi ultravioletti.
-
7:02 - 7:04Queste sono lampade solari.
-
7:04 - 7:06Ora, ciò a cui siamo stati attenti,
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7:06 - 7:09è il fatto che la vitamina D
è costituita da raggi ultravioletti B, -
7:09 - 7:13e volevamo separare la nostra storia
da quella della vitamina D. -
7:13 - 7:17Quindi abbiamo usato gli ultravioletti A,
che non producono vitamina D. -
7:17 - 7:19Quando abbiamo messo la gente sotto la lampada
-
7:19 - 7:25per un periodo equivalente a circa 30 minuti
di luce solare estiva a Edimburgo, -
7:25 - 7:27abbiamo prodotto un aumento
-
7:27 - 7:29della circolazione di ossido di azoto.
-
7:29 - 7:32Così abbiamo messo i pazienti sotto i raggi UV,
-
7:32 - 7:34e i loro livelli di monossido di azoto sono aumentati,
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7:34 - 7:36e la loro pressione sanguigna è diminuita.
-
7:36 - 7:39Non di molto, a livello individuale,
-
7:39 - 7:41ma abbastanza a livello generale
-
7:41 - 7:45da modificare i tassi di malattie cardiache
di una popolazione intera. -
7:45 - 7:47E quando abbiamo puntato su di loro i raggi UV,
-
7:47 - 7:51o quando li abbiamo riscaldati
alla stessa temperatura delle lampade, -
7:51 - 7:54ma senza permettere che i raggi
colpissero la pelle, questo non accadde. -
7:54 - 7:58Quindi questa sembra essere una caratteristica
dei raggi ultravioletti quando colpiscono la pelle. -
7:58 - 8:00Stiamo ancora raccogliendo i dati.
-
8:00 - 8:01Ecco qualche cosa buona:
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8:01 - 8:05Questo meccanismo sembra essere più marcato
nelle persone più anziane. -
8:05 - 8:06Non so esattamente quanto.
-
8:06 - 8:08Una di queste persone è mia suocera,
-
8:08 - 8:11e ovviamente non conosco la sua età.
-
8:11 - 8:14Ma sicuramente nelle persone
più grandi di mia moglie, -
8:14 - 8:17l'effetto sembra essere più marcato.
-
8:17 - 8:19E l'altra cosa degna di nota
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8:19 - 8:21è che non si sono riscontrati cambiamenti
nella vitamina D. -
8:21 - 8:23Il meccanismo è distinto dalla vitamina D.
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8:23 - 8:24È una vitamina benefica -- blocca il rachitismo,
-
8:24 - 8:27impedisce il metabolismo del calcio, cose importanti.
-
8:27 - 8:30Ma questo è un meccanismo distinto dalla vitamina D.
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8:30 - 8:32Ora, uno dei problemi connessi
alla pressione del sangue, -
8:32 - 8:34è che il corpo fa tutto ciò che può
-
8:34 - 8:35per mantenere la pressione stabile.
-
8:35 - 8:37Se vi tagliano una gamba e sanguinate,
-
8:37 - 8:40il vostro corpo reagisce,
aumenta la frequenza cardiaca, -
8:40 - 8:42fa tutto ciò che può
per mantenere alta la pressione. -
8:42 - 8:45Questo è un principio fisiologico
assolutamente fondamentale. -
8:45 - 8:47Quindi quello che abbiamo fatto dopo
-
8:47 - 8:51è stato osservare la dilatazione dei vasi sanguigni.
-
8:51 - 8:52Abbiamo misurato -- eccolo di nuovo,
-
8:52 - 8:57notate l'assenza di coda e di peli,
questo è uno studente di medicina. -
8:57 - 9:00Dal braccio, si può misurare
il flusso di sangue dal braccio -
9:00 - 9:03in base a quanto si gonfia
mentre il sangue scorre al suo interno. -
9:03 - 9:07E ciò che abbiamo dimostrato
è che facendo un'irradiazione fittizia -- -
9:07 - 9:08è questa linea spessa --
-
9:08 - 9:11questa irradia raggi UV sul braccio, che si riscalda
-
9:11 - 9:13ma coprendolo, in modo che i raggi
non colpiscano la pelle. -
9:13 - 9:17Non ci sono variazioni nel flusso del sangue,
nella dilatazione dei vasi sanguigni. -
9:17 - 9:19Ma nel corso dell'irradiazione attiva,
-
9:19 - 9:23durante l'irradiazione di raggi UV e nell'ora successiva,
-
9:23 - 9:25si riscontra una dilatazione dei vasi sanguigni.
-
9:25 - 9:27Questo è il meccanismo attraverso il quale
si abbassa la pressione del sangue, -
9:27 - 9:30e anche attraverso il quale
si dilatano le arterie coronariche, -
9:30 - 9:31permettendo che il sangue vada al cuore.
-
9:31 - 9:36Quindi abbiamo ulteriori dati secondo cui gli ultravioletti -- cioè la luce del sole --
-
9:36 - 9:41sono utili per la circolazione del sangue
e il sistema cardiovascolare. -
9:41 - 9:43Così abbiamo pensato:
abbiamo una specie di modello -- -
9:43 - 9:49Quantità diverse di raggi UV colpiscono zone diverse
della Terra in periodi dell'anno diversi, -
9:49 - 9:53quindi si possono veramente pianificare
queste riserve di ossido di azoto -- -
9:53 - 9:55i nitrati, i nitriti, i nitrosotioli nella pelle --
-
9:55 - 9:58in modo da ottenere monossido di azoto.
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9:58 - 10:02Lunghezze d'onda diverse svolgono attività diverse
durante questo processo. -
10:02 - 10:04Qui potete vederle all'opera.
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10:04 - 10:08All'equatore,
il sole arriva direttamente da sopra la testa, attraversando -
10:08 - 10:10uno strato molto sottile di atmosfera.
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10:10 - 10:13In estate o in inverno, c'è la stessa quantità di luce.
-
10:13 - 10:15Se si vive qui, in estate
-
10:15 - 10:18il sole tramonta in modo abbastanza diretto,
-
10:18 - 10:21ma in inverno passa attraverso
uno spesso strato di atmosfera, -
10:21 - 10:24molti dei raggi ultravioletti vengono eliminati,
-
10:24 - 10:27e la gamma di lunghezze d'onda che colpisce la Terra
-
10:27 - 10:29cambia dall'estate all'inverno.
-
10:29 - 10:31Quindi potete moltiplicare questi dati
-
10:31 - 10:33per il monossido di azoto che viene rilasciato
-
10:33 - 10:36e calcolare così quanto ossido di azoto
-
10:36 - 10:39verrebbe rilasciato dalla pelle nella circolazione del sangue.
-
10:39 - 10:41Ora, se siete qui, all'equatore --
-
10:41 - 10:45queste due linee, qui, la linea rossa e la linea viola --
-
10:45 - 10:49la quantità di ossido di azoto che viene rilasciata
nell'area sotto la curva, -
10:49 - 10:51è l'area in questo spazio.
-
10:51 - 10:54Quindi se siete all'equatore,
che sia dicembre o giugno, -
10:54 - 10:57la pelle rilascia grandi quantità di monossido di azoto.
-
10:57 - 10:59Ventura è nella California del Sud.
-
10:59 - 11:02In estate, potreste anche essere all'equatore.
-
11:02 - 11:04Grandioso. Rilasciano molto monossido di azoto.
-
11:04 - 11:08A Ventura, in pieno inverno,
ce n'è ancora una quantità discreta. -
11:08 - 11:12A Edimburgo in estate, l'area sotto la curva
è piuttosto buona, -
11:12 - 11:16ma a Edimburgo in inverno, la quantità
di monossido di azoto che può essere rilasciata -
11:16 - 11:20è quasi nulla, quantità minuscole.
-
11:20 - 11:21Quindi, cosa pensiamo?
-
11:21 - 11:23Ci stiamo ancora lavorando,
-
11:23 - 11:25la stiamo ancora sviluppando, approfondendo.
-
11:25 - 11:27Pensiamo che sia molto importante, e che
-
11:27 - 11:30probabilmente spiega molto delle differenze sanitarie tra il nord e il sud della Gran Bretagna.
-
11:30 - 11:32Per noi è rilevante.
-
11:32 - 11:34Pensiamo che la pelle --
-
11:34 - 11:36be', sappiamo che la pelle ha grandi riserve
-
11:36 - 11:39di ossido di azoto, anche in forme diverse.
-
11:39 - 11:41Riteniamo che molte siano assunte col cibo:
-
11:41 - 11:43verdure a foglia verde, barbabietola, lattuga,
-
11:43 - 11:46contengono molto ossido di azoto,
che pensiamo vada nella pelle. -
11:46 - 11:48Pensiamo quindi che sia immagazzinato lì,
-
11:48 - 11:51e che la luce del sole lo liberi,
-
11:51 - 11:53il che ha effetti generalmente benefici.
-
11:53 - 11:56Si tratta di un lavoro in corso, ma i dermatologi --
-
11:56 - 11:58voglio dire, io sono dermatologo.
-
11:58 - 12:00Il mio lavoro quotidiano è quello di dire alla gente:
"Hai il cancro alla pelle, -
12:00 - 12:02provocato dalla luce del sole, non esporti."
-
12:02 - 12:05In realtà, penso che un messaggio molto più importante
-
12:05 - 12:08sia che ci sono sia benefici che rischi
derivanti dalla luce solare. -
12:08 - 12:14Sì, la luce solare è il principale fattore di rischio
modificabile per il cancro alla pelle, -
12:14 - 12:17ma i decessi per malattie cardiache
sono cento volte maggiori -
12:17 - 12:19dei decessi dovuti al cancro alla pelle.
-
12:19 - 12:21E credo che dovremmo esserne più consapevoli,
-
12:21 - 12:23e valutare il rapporto rischi-benefici.
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12:23 - 12:25Quanta luce solare è sicura,
-
12:25 - 12:29e come possiamo giocare d'astuzia per migliorare
la nostra salute in generale? -
12:29 - 12:31Grazie mille davvero.
-
12:31 - 12:38(Applausi)
- Title:
- Richard Weller: Il sole può far bene al cuore?
- Speaker:
- Richard Weller
- Description:
-
Il nostro corpo sintetizza vitamina D col sole ma, come spiega il dermatologo Richard Weller, la luce solare può fornire anche un altro effetto benefico sorprendente. La nuova ricerca condotta dal suo team mostra che l'ossido di azoto, un trasmettitore chimico immagazzinato nella pelle in grandi quantità, può essere rilasciato dai raggi UV, con grandi benefici per la pressione del sangue e il sistema cardiovascolare. Che cosa significa? Be', può iniziare a spiegare perché gli scozzesi si ammalano di più degli australiani...
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 12:59
Zoe Blackmore edited Italian subtitles for Could the sun be good for your heart? | ||
Daniela Bottazzi edited Italian subtitles for Could the sun be good for your heart? | ||
Daniela Bottazzi edited Italian subtitles for Could the sun be good for your heart? | ||
Lydia Griffin declined Italian subtitles for Could the sun be good for your heart? | ||
Lydia Griffin edited Italian subtitles for Could the sun be good for your heart? | ||
Lydia Griffin edited Italian subtitles for Could the sun be good for your heart? | ||
Lydia Griffin edited Italian subtitles for Could the sun be good for your heart? | ||
Lydia Griffin edited Italian subtitles for Could the sun be good for your heart? |