Come evolvono le lingue - Alex Gendler

Lezione completa: http://ed.ted.com/lessons/how-languages-evolve-alex-gendler

Nel corso della storia, migliaia di lingue si sono sviluppate partendo da un unico gruppo, un tempo molto più ridotto. Come siamo arrivati a questo numero così grande? E come riusciamo a tenere il conto? Alex Gendler ci spiega in che modo i linguisti raggruppino le lingue in famiglie linguistiche, dimostrando come questi alberi genealogici delle lingue siano fondamentali per darci una visione del passato.

Nel racconto biblico
della Torre di Babele,

un tempo gli esseri umani
parlavano un'unica lingua

finché all'improvviso
si sono divisi in tanti gruppi

incapaci di comprendersi tra loro.

Non sappiamo davvero se questa
lingua originaria sia mai esistita,

ma è sicuro che dalle migliaia
di lingue che ci sono oggi

è possibile risalire
a un numero molto più ridotto.

Da dove arrivano tutte queste lingue?

All'inizio della migrazione umana

la terra era molto meno popolata.

Gruppi che condividevano
la stessa lingua e la stessa cultura

si dividevano spesso in tribù più piccole,

percorrendo strade diverse
in cerca di selvaggina e terra fertile.

Migrando e insediandosi in posti nuovi,

si isolarono

seguendo una diversa evoluzione.

Secoli trascorsi
in condizioni di vita diverse,

mangiando cibo diverso,

e incontrando vicini diversi

hanno trasformato dialetti simili
con differenti pronunce e vocaboli

in lingue totalmente diverse,

che si divisero ulteriormente
con la crescita delle popolazioni.

Come i genealogisti, i linguisti moderni
provano a mappare questo processo

risalendo il più possibile
alla storia delle varie lingue

fino ad arrivare a un antenato
comune: la protolingua.

Un gruppo di lingue così collegate
viene detto famiglia linguistica,

che a sua volta può contenere
rami e sottofamiglie.

Da cosa determiniamo l'eventuale
collegamento iniziale tra le lingue?

Le parole con suoni simili
non dicono molto.

Potrebbero essere falsi amici
oppure prestiti linguistici,

senza per questo derivare
da una radice comune.

La grammatica e la sintassi
sono più affidabili,

così come il vocabolario di base,

come i pronomi, i numeri
e i termini di parentela,

che difficilmente
sono prestiti linguistici.

Paragonando queste caratteristiche

e cercando uno schema regolare
dei cambiamenti dei suoni

e delle corrispondenze tra le lingue,

i linguisti possono
determinare relazioni,

tracciare determinati passi
dell'evoluzione

e ricostruire le lingue più antiche
che non hanno testimonianze scritte.

I linguisti possono svelare
anche altri indizi storici, come

le origini geografiche e lo stile di vita
delle popolazioni antiche

considerando le parole originarie

e quelle prese in prestito.

I linguisti affrontano
due grandi problemi

quando costruiscono gli alberi
di queste famiglie linguistiche.

Il primo è che non esiste
un modo chiaro per stabilire

quali siano gli ultimi rami,

ovvero quali dialetti debbano essere
considerati lingue separate o viceversa.

Il cinese è considerato
una singola lingua,

ma i suoi dialetti variano al punto
di essere incomprensibili tra loro,

mentre chi parla spagnolo e portoghese

riesce spesso a capirsi.

Le lingue parlate
in un determinato periodo

non sono categorizzate in modo definitivo,

ma subiscono una transizione graduale,

attraversando confini e classificazioni.

Spesso, la differenza
tra lingue e dialetti

è un argomento di discussione
a livello politico e nazionale,

anziché una questione linguistica.

Per questo, la risposta a
"quante lingue esistono?"

può variare tra 3.000 e 8.000,

in base a chi le conta.

Il secondo problema è che
più torniamo indietro nel tempo

verso la cima dell'albero,

e meno testimonianze abbiamo
di quelle lingue.

La divisione attuale
tra le maggiori famiglie linguistiche

rappresenta il limite
davanti al quale le relazioni

possono essere stabilite con certezza,

ovvero lingue di famiglie diverse

dovrebbero non essere legate
tra loro a nessun livello.

Ma questo potrebbe cambiare.

Mentre molte proposte
per i livelli di relazione più alti,

le super famiglie, sono ipotetiche,

alcune sono state accettate,

e altre si stanno considerando,

in particolare per lingue
parlate da pochi individui

che non sono state studiate
in maniera approfondita.

Forse non saremo mai in grado
di capire come siano nate le lingue,

o se abbiano avuto un antenato comune

disperso attraverso
la babele della migrazione.

Ma quando sentirete una lingua
straniera, fate attenzione.

Potrebbe essere meno
straniera di quanto sembri.