Dirigere l'evoluzione | Laurie Garrett | TEDxDanubia

Questo intervento è stato realizzato a un evento TEDx locale, prodotto indipendentemente dalle conferenze TED.
La giornalista e scrittrice Louise Garrett esamina le conseguenze dell'assistenza sanitaria e della biotecnologia. Sostiene che Charles Darwin sia stato un vero eroe, colui che ha riconosciuto l'essenza dell'esistenza: l'evoluzione. Nel suo intervento sottolinea la meraviglia del mondo dell'evoluzione nel suo corso naturale. Sfortunatamente, l'umanità vuole controllarla.

Questo è sempre stato il mio eroe,
fin da quando ero bambina.

Si, è Charles Darwin.

E uno dei motivi per cui
è sempre stato uno dei miei eroi

è il fatto che guardava
alle stesse cose

alle quali l'umanità
aveva guardato per secoli

senza vederle.
E lui la vide: l'evoluzione.

Non aveva strumenti speciali,
non aveva l'alta tecnologia,

ma solo perspicacia.

Una visione del mondo
veramente straordinaria.

Fu l'artefice di una rivoluzione assoluta
che iniziò con il dire all'umanità

che se fosse per noi, in quanto specie,
distruggeremmo il mondo.

Perché cercheremo sempre
di dirigere l'evoluzione a nostro favore.

E sicuramente il suo manoscritto del 1859,
"L'Origine della Specie",

fu la più grande rivoluzione
mai verificatasi in biologia fino ad allora.

E la sua tesi principale era:
i forti sopravvivono;

i deboli, se non possono adattarsi,
cessano di esistere e si estinguono.

E seppur esistano delle controversie,
costruì il monumento

sul quale si ergono le tre grandi
rivoluzioni biologiche del mondo attuale:

la metagenomica, l'abilità di sequenziare
massivamente ciò che ci circonda

e conoscere il suo DNA
a livello nucleotidico,

la biologia sintetica, ovvero
la capacità di manipolare

quel che ora conosciamo,

e l'acquisizione di funzione, ovvero
l'abilità di dare alle specie capacità

che la natura non gli ha mai dato
e che probabilmente non gli darebbe mai.

Queste sono le tre grandi rivoluzioni.
Iniziamo dalla metagenomica.

Sostiene che io posso guardare
tutti voi in questa stanza

e recitare la sequenza del vostro DNA.

Adesso ho gli strumenti per farlo.
Voi avete gli strumenti.

E possiamo sapere la sequenza di qualsiasi
cosa nel nostro ambiente naturale.

È veramente rivoluzionario,
e ha cambiato totalmente

il nostro modo di considerare
il mondo naturale,

al punto da essere paragonabile
alla visione rivoluzionaria del mondo

che aveva Charles Darwin.

È il passaggio dall'osservazione esterna
del mondo, attraverso un microscopio,

alla sua effettiva decifrazione.

Poiché ora abbiamo gli strumenti
per conoscere rapidamente e a basso costo

qual è la sequenza di DNA
di qualsiasi cosa, se vogliamo farlo.

E ora abbiamo la capacità
di decifrare la vita,

come non avevamo mai fatto prima.

È un qualcosa di innovativo ed è successo
negli ultimi dieci anni o meno.

Infatti, la velocità con cui questo
sta accadendo è così straordinaria

che nessuno all'interno della comunità
scientifica può dire a che punto siamo

relativamente all'analisi di una data
specie in un determinato momento.

E sta cambiando l'intera prospettiva
dell'umanità sul pianeta,

anche se personalmente
non conoscete la biologia.

Per farvi capire quanto
stia cambiando rapidamente:

per sequenziare il primo genoma umano
ci sono voluti 15 anni e miliardi di dollari,

mentre nel 2010 potevamo sequenziare
un intero genoma umano con 10.000 dollari.

Questo è "il passato."

Ora il prezzo è meno di mille dollari.

Una riduzione più rapida
di quanto predetto dalla legge di Moore

sulla riduzione dei costi
nel campo dell'informatica.

La rivoluzione genomica della biologia
sintetica sta facendo diminuire di molto

i costi di sequenziamento.

Adesso si parla di spiccioli.

Potete comprare un sequenziatore
e tenerlo in casa

ed essere biohacker di voi stessi
nella vostra cucina,

e sequenziare il vostro intero genoma
in una notte.

E farlo non vi costerebbe
praticamente niente.

Considerate quali sono le opzioni.

Ci sono tante persone che fanno il proprio
sequenziamento metagenomico dei patogeni.

Considerate la peste nera (Yersinia
pestis), il vaiolo, la varicella,

la peste di Giustiniano.

In tutti i casi, tutte le sequenze vengono
pubblicate gratuitamente su Internet.

Tutti voi potete dilettarvi
con il vaiolo,

o con la Yersinia pestis,

o con qualsiasi microrganismo.

Oppure con un'influenza che uccise
15 milioni di esseri umani nel 1918.

Di qualsiasi cosa decidiate di occuparvi,
è open source e viene sequenziata

e sta avvenendo
alla velocità della luce.

E Darwin ci ricordò:

tutte queste informazioni verranno usate
solo per il bene della nostra specie.

E di fatto questo utilizzo
è chiamato "evoluzione diretta".

Questo significa che ora l'umanità decide
qual è l'evoluzione sul pianeta Terra.

Stiamo cambiando la direzione
dell'intero corso della storia planetaria.

E lo stiamo facendo fin dai laboratori
delle scuole superiori,

così come nei sistemi laboratoriali
più all'avanguardia delle multinazionali.

Una delle scelte che stiamo facendo è
quale specie estinta da tanto tempo

noi, Homo sapiens,
vogliamo riportare in vita.

Non è un qualcosa che è stato deciso
da qualcun altro, o da Dio.

Siamo noi a dire: "Voglio che
i mammut lanosi tornino a esistere".

E di fatto uno studente di Berkeley

ha riportato in vita una pianta
estinta dal Devoniano.

Esiste di nuovo,
è viva e si sta riproducendo.

È di nuovo parte della Terra.

Chi ha fatto questa scelta?
Questo ragazzo.

Analogamente, a causa
del cambiamento climatico,

stiamo assistendo
allo scioglimento del permafrost

e delle aree ghiacciate,

e cose che erano rimaste congelate
per millenni stanno tornando in vita.

E gli scienziati fanno delle scelte

relative a quali specie
resuscitare dal permafrost,

come il virus di Pandora, che per fortuna
non infetta gli esseri umani.

Ma cos'altro si cela
sotto il permafrost?

Qual è la prossima cosa
che verrà fuori?

Solo tre anni fa, la National Academy
of Sciences, negli Stati Uniti,

ha predetto – piuttosto
audacemente, si pensava –

che in breve tempo le persone avrebbero
costruito la vita a partire dal DNA,

creando, a tutti gli effetti,
delle nuove creature viventi.

Fu considerata una previsione stravagante,
ma è già stato fatto.

Quindi oggi quel report
non è più considerato controverso,

anzi, è ormai storia.
Tre anni fa.

Cosa è stato fatto?

Come potete vedere,
tutti prendono e scelgono

quali esperimenti fare
con la vita.

Quindi ora lo scienziato sta dirigendo

e ha in carico l'evoluzione
di tutto ciò che sta vedendo,

decidendo quale direzione prenderà
la vita che sta osservando.

Manipolandola, per capire
"E se..?", "E se...?"

Questa è una rivoluzione.

Una rivoluzione che va di pari passo
con la cosiddetta biologia sintetica.

La biologia sintetica è –

magari voi non lo sapete,
ma i vostri figli sì,

perché ora lo studiano
alle scuole superiori.

Significa proprio prendere
le sequenze e manipolarle,

per produrre un microrganismo
che prima non esisteva.

C'è un concorso per studenti
delle scuole superiori e del college.

L'anno scorso hanno partecipato
sessanta paesi.

Ogni squadra partecipante doveva creare
una nuova forma di vita.

Provare che era viva
e che poteva replicarsi.

E questi ragazzi
inventavano di tutto.

La maggior parte di queste cose
erano magnifiche; direste: "Fantastico!

Sono così contento che tu abbia fatto
un batterio che mangia l'asbesto".

Ma tutto questo ora
fa anche parte dell'industria.

E qualsiasi azienda, da quelle agricole
a quelle cosmetiche e farmaceutiche,

tutti ora dicono: "Perché aspettare
che accadano i miracoli?

Saremo parte attiva
nel dirigere la vita,

facendole produrre
quel che vogliamo,

e wow, questa è una rivoluzione
per le industrie."

Enormi profitti in tutti i campi,
possibilità infinite

solo nella produzione di antibiotici.

Sfruttare una sola specie di lievito
e investigare il suo intero genoma

per determinare cosa possa produrrvi
la biologia sintetica

può dar luogo a venti candidati
per la produzione di nuovi antibiotici.

Ciò significa che esistono
potenzialità straordinarie

e incentivi fantastici associati
a questo nuovo campo

nel quale la biologia sintetica
incontra l'era metagenomica.

Ma proprio questa mattina
ho dovuto rifare questa presentazione

perché le cose stanno cambiando
molto velocemente.

Un intero nuovo cromosoma,

un organismo ancora più complesso,
creato a partire dai nucleotidi,

si è auto-replicato, scrive
una pubblicazione di una settimana fa.

Quindi questo è un lievito
prodotto dall'uomo.

È a un solo passo
dallo stadio successivo,

quello delle creature pluricellulari.

Ma è già sorpassato: hanno annunciato,

questa settimana, la creazione
di frammenti di DNA artificiali

Invece delle basi del DNA
A, C, T e G,

ci sono solo X e Y.

Ed è stato inserito in un organismo
fatto dall'uomo, che si è replicato.

Ecco, benvenuti in un nuovo mondo.

Gli esseri umani hanno deciso che deve
esserci una forma di DNA sulla Terra

con delle creature

che possono costruire non 20 aminoacidi,
ma 172,

il che significa che esisterà un'intera,
nuova enciclopedia di proteine.

Una delle persone che costituisce
il motore di tutto questo è Craig Venter,

uno dei più grandi biotecnologi
della Terra.

Fu parte del primo progetto
di sequenziamento del genoma umano.

Nel 1999 fu il primo a creare
un organismo che prima non esisteva.

In realtà esisteva,
l'ha solo replicato.

Un fago, che è un piccolo virus
che infetta i batteri.

Provò che poteva essere fatto
e andò avanti,

e nel 2010 arrivò alla prima creatura
vivente totalmente sintetizzata,

un lievito, che ha preso il nome
del suo istituto, il J. Craig Venter.

Si è replicato, ed è vivo,
sta nei congelatori,

ma è una forma di vita
fatta dall'uomo.

Quindi questa fu la prima,
seria creazione.

Quest'anno ha pubblicato un libro

dove descrive quella che crede
sarà la prossima fase.

Dice: "Smettete di chiedervi se è un cibo
geneticamente modificato.

Chiedetevi solo: il DNA è fatto, o no,
dall'uomo?"

Se è fatto dall'uomo
è un organismo sintetizzato".

È così semplice.

E adesso sappiamo
che tutto ciò che riguarda il DNA

è relativo alla sequenza di paia di basi.

Si tratta di un software computerizzato.

Quindi, secondo lui la vita si riduce
all'informazione che può essere trasmessa.

Dove?

Può essere trasmessa al computer
di qualcun altro o a una stampante 3D.

E così sta descrivendo una nuova era
e la sta testando con la NASA,

inviando un vettore spaziale su Marte
che raccoglie campioni di DNA

e li invia sulla Terra.

E stamperà in 3D tutto ciò
che c'è su Marte.

Significa che è arrivato il momento
di iniziare a pensare al DNA

come a un progetto ingegneristico
e non più come a un mistero.

Perché pensare alle stampanti 3D
come se riguardassero plastica e legno,

quando possono utilizzare i nucleotidi,
compresi quelli nuovi, X e Y?

E la vostra stampante 3D può produrre
qualsiasi forma di vita immaginiate.

Questa è la nostra nuova era.

Funziona così:

fate il vostro sequenziamento, diventa
ogni giorno più veloce e meno caro.

Lo inviate a un computer
in un qualsiasi luogo del pianeta.

Chiunque di voi può farlo,
per qualsiasi motivo.

Stampa in 3D quel che volete e...bingo!
Ecco una nuova forma di vita.

Questo è un qualcosa
di impossibile da regolare.

Un qualcosa di impossibile
per le forze di intelligence.

E l'obiettivo principale
della biologia sintetica

è dare alle forme di vita funzioni
che non si sarebbero evolute

in maniera naturale
– o almeno così crediamo –

per testare i limiti
di ciò che le forme di vita possono fare,

la cosiddetta acquisizione di funzione.

Ed è estremamente controversa.

È stata avviata da chi investigava
l'influenza aviaria, il virus H5N1,

che raramente infetta le persone.

Le persone lo contraggono dagli uccelli.

Ma quando una persona lo contrae,
ha il 60% di probabilità di morire.

Quindi questo è uno dei virus
più pericolosi al mondo.

E diversi gruppi di ricerca
si chiedevano il perché

non si trasmettesse tra le persone.

Decisero che per trovare una risposta
bisognava costruire una forma del virus,

deliberatamente, in laboratorio,
che si diffondesse e uccidesse le persone.

Quindi crearono tre diverse mutazioni
genetiche, tre paia di basi di DNA.

Due laboratori diversi
che competevano tra di loro.

Per testare il virus utilizzarono come
sostituti degli esseri umani i furetti,

e dopo qualche giro di trasmissione
contrassero un'infezione per via aerea,

una super influenza aviaria che
si trasmetteva tra mammiferi.

È stato senz'altro
un esperimento molto controverso,

ma i cinesi dissero:
"Ah! Che grosso affare!"

E crearono 127 nuove
influenze aviarie,

5 delle quali si sono trasmesse
per via aerea tra le cavie,

causando un'infezione letale
in un altro sostituto degli esseri umani,

un'altra specie di mammiferi.

Quindi ora abbiamo aperto le porte
all'inondazione,

all'evoluzione diretta dall'uomo relativa
all'esame della virulenza,

alla trasmissibilità
degli organismi,

alterandoli per infettare
diverse specie.

Abbiamo anche aperto le porte
alla creazione di fabbriche di farmaci,

e a ogni tipo di produzioni simili.

E anche all'uso di cellule sintetizzate
dall'uomo come sostituti degli animali

per collaudare i farmaci, eccetera.

Tutto questo è sicuro?

In particolare, quando vi parlo
della velocità con cui questo accade,

e vi ho descritto la natura esplosiva

di questo campo di ricerca.

Gli unici meccanismi di controllo
che abbiamo sono: la Convenzione

per le Armi Biologiche del 1969,
il Regolamento Sanitario Internazionale

dell'Organizzazione
Mondiale della Sanità,

che francamente
è sull'orlo della bancarotta.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità
ha un deficit enorme

da tre anni a questa parte,

ha licenziato il 20% del personale

e annullato la sua capacità di risposta
alle pandemie e alle emergenze.

Quindi...ops!

Chi se ne occupa?

Occuparsene seriamente richiede
una certa solidarietà globale

che in questo momento
di certo non abbiamo.

Richiede trasparenza.

Ogni nazione, ogni gruppo deve
comunicare cosa sta facendo, in onestà.

Se una malattia si diffonde
bisogna renderlo noto,

non nasconderlo come fece la Cina
con la SARS nel 2003

Dobbiamo capire come condividere
non solo i rischi

associati all'evoluzione diretta
e alle epidemie naturali,

ma anche i benefici, i vaccini, i farmaci,
cosa che attualmente non facciamo.

E dev'esserci mutualismo, come gli squali
che nuotano con i pesci pilota.

Gli attori più grandi e quelli più piccoli
devono aiutarsi reciprocamente,

in uno scambio vicendevole,

che rende la coesistenza
benefica per tutti.

Possono gli stati più grandi,
gli "squali", coesistere con i piccoli,

i "pesci pilota",
in modo mutualistico?

Questo è l'unico modo
per venirne fuori.

Ben, al momento
non funziona così,

come questo gentiluomo mi ha insegnato
quando l'ho incontrato in Bangladesh.

È un allevatore di polli, uno sofisticato,
ha un'attività totalmente computerizzata,

che è stata colpita
dall'influenza aviaria.

Era così turbato dal dolore
e dalla sofferenza dei suoi polli

che eseguì di buon grado
il mandato del governo,

e decise di abbattere
l'intero allevamento.

Sono gli allevatori come lui
che ci mantengono al sicuro.

Vivono in paesi poveri,
nessuno li sta ricompensando

per la distruzione degli animali infetti,
che siano polli, anatre o altro.

Ed è in laboratori di questo calibro
dove viene assicurata la vostra sicurezza,

da persone fortemente sottopagate
che cercano di capire

cosa si cela nella natura.

Eccoci arrivati al punto saliente.

Se pensate che ciò che si cela in natura
sia cattivo,

aspettate di vedere cosa faremo
nei paesi ricchi,

quali organismi verranno creati
per evoluzione diretta, per mano dell'uomo.

Provate ad essere
pronti a questo, ragazzi!

Non è mutualismo.

Non viviamo in un mondo dove
il rapporto tra rischi e benefici condivisi

ha un senso.
Posso garantire

un certo livello di sicurezza
per noi e per gli animali che mangiamo.

Quindi quali sono le mie previsioni?

State certi che continuerò a sostenerle
anche ai prossimi incontri TED.

Innanzitutto, la metagenomica
sta andando avanti sugli steroidi.

I costi scendono sempre più,
la velocità delle macchine cresce,

le persone sequenzieranno
oceani interi,

foreste intere,

conosceremo il mondo
più di quanto possiamo immaginare

Vedremo organismi più grandi
prodotti dall'uomo.

Credo che entro la fine del prossimo anno
verrà creato un organismo pluricellulare.

Totalmente sintetizzato.

Qualcosa di brutto scaturirà
dallo scioglimento delle aree ghiacciate.

È veramente solo una questione

di che tipo di specie vivente
attuale colpirà

e cosa farà la scienza
con questo brutto organismo.

Assisteremo alla diffusione della stampa
3D, che diventerà qualcosa di normale,

e uno strumento di routine
nell'industria farmaceutica,

e in quella alimentare,
diventerà assolutamente comune

entro la fine del decennio.

Nessuno crederà che qualcuno di voi
possa stupirsi di questo.

E i benefici
saranno davvero reali.

Stiamo parlando di un'industria
da 15 o 20 miliardi di dollari

che si svilupperà
nei prossimi 4 o 5 anni.

E molti prodotti dei quali sarete
totalmente dipendenti

arriveranno dall'industria
della biologia sintetica.

Ma velocità e sicurezza saranno fattori
di pericolo, verranno commessi errori,

qualcosa fuoriuscirà dai laboratori,

o verrà rilasciato deliberatamente
da qualcuno con intenzioni malevole.

Solo allora arriverà il momento

in cui le nazioni rinsaviranno,

e penseranno a come regolare
adeguatamente questo nuovo mondo.

Grazie.

(Applausi)