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La forza nascosta dell'economia globale: i soldi mandati a casa

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    Io vivo a Washington, D.C..
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    Ma sono cresciuto a Sindhekela,
    un villaggio dell'Orissa, in India.
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    Mio padre era un impiegato governativo.
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    Mia madre non sapeva
    leggere né scrivere.
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    Ma diceva: "Un re è venerato
    solo nel suo regno.
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    Un poeta è rispettato ovunque."
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    Così da grande volevo essere un poeta.
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    Ma quasi non andai all'università,
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    finché una zia non offrì
    un aiuto finanziario.
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    Andai a studiare a Sambalpur,
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    la città più grande della regione,
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    dove, quando già ero studente,
    vidi per la prima volta una televisione.
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    Sognavo di andare negli Stati Uniti
    per gli studi superiori.
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    Quando si presentò l'occasione,
    attraversai due oceani,
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    chiedendo un prestito
    per il biglietto aereo
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    e con solo 20 dollari in tasca.
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    Negli USA lavoravo part-time
    in un centro di ricerca,
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    mentre seguivo
    corsi universitari di economia.
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    E con quel poco che guadagnavo,
    mi sostenevo economicamente
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    e poi mandavo soldi a casa
    a mio fratello e a mio padre.
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    La mia storia non è unica.
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    Ci sono milioni di persone
    che emigrano ogni anno.
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    Con l'aiuto della famiglia,
    attraversano oceani,
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    deserti, fiumi, monti.
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    Rischiano la loro vita
    per realizzare un sogno,
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    e si tratta di un sogno semplice:
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    trovare un lavoro decente,
    da qualche parte,
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    per poter mandare soldi a casa
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    e aiutare la famiglia,
    che li ha aiutati in passato.
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    Ci sono 232 milioni di migranti
    internazionali nel mondo.
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    Sono persone che vivono in un paese
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    diverso dal loro paese di nascita.
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    Se ci fosse un paese fatto
    soltanto di migranti internazionali,
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    avrebbe una popolazione
    maggiore del Brasile.
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    Avrebbe un'economia
    più grande della Francia.
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    Circa 180 milioni di questi migranti
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    vengono da paesi poveri
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    e mandano regolarmente soldi a casa.
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    Queste somme di denaro
    sono chiamate "rimesse".
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    Ecco un fatto che forse vi sorprenderà:
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    413 miliardi di dollari,
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    tante sono state le rimesse
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    spedite l'anno scorso
    dai migranti ai paesi in via di sviluppo.
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    Migranti provenienti
    da paesi in via di sviluppo,
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    denaro spedito
    a paesi in via di sviluppo,
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    413 miliardi di dollari.
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    È una cifra notevole,
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    è tre volte l'importo totale
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    degli aiuti internazionali allo sviluppo.
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    Eppure, voi ed io,
    i miei colleghi a Washington,
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    dibattiamo e discutiamo all'infinito
    sugli aiuti allo sviluppo,
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    ignorando le rimesse,
    come se fossero degli spiccioli.
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    È vero, la gente di media
    manda 200 dollari al mese.
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    Ma, ripetute mese dopo mese
    da milioni di persone,
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    queste somme di denaro
    diventano fiumi di valuta estera.
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    L'anno scorso, l'India ha ricevuto
    72 miliardi di dollari,
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    più delle sue esportazioni
    nel settore della tecnologia informatica.
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    In Egitto, le rimesse
    forniscono tre volte di più
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    dei ricavi del Canale di Suez.
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    In Tajikistan, le rimesse
    sono il 42 per cento del PIL.
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    E nei paesi più poveri,
    più piccoli, più fragili,
  • 4:00 - 4:04
    nei paesi travagliati da conflitti,
    le rimesse sono un'ancora di salvezza,
  • 4:04 - 4:07
    come in Somalia oppure ad Haiti.
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    Non c'è da stupirsi
    che questi flussi di denaro
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    abbiano un impatto enorme
    su queste economie e sulla gente povera.
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    Al contrario degli investimenti privati,
    le rimesse non si interrompono
  • 4:21 - 4:23
    al primo accenno
    di un problema nel paese.
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    In effetti funzionano
    come un'assicurazione.
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    Quando la famiglia è in difficoltà,
  • 4:28 - 4:31
    in condizioni di indigenza,
    in un momento difficile,
  • 4:31 - 4:34
    le rimesse aumentano,
    agiscono come un'assicurazione.
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    I migranti mandano più denaro
    in quelle circostanze.
  • 4:36 - 4:39
    A differenza dei fondi
    per l'aiuto allo sviluppo,
  • 4:39 - 4:41
    che devono passare
    attraverso le agenzie ufficiali,
  • 4:41 - 4:42
    attraverso i governi,
  • 4:42 - 4:45
    le rimesse raggiungono
    direttamente i poveri,
  • 4:45 - 4:46
    raggiungono le famiglie,
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    spesso accompagnate
    da consigli sulla gestione del denaro.
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    In Nepal nel 1995, il 42 per cento
    della popolazione viveva in povertà.
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    Nel 2005, dieci anni dopo, in un periodo
    di crisi politica ed economica,
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    la percentuale di poveri
    era scesa al 31 per cento
  • 5:07 - 5:11
    La maggior parte
    di quel declino,
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    o almeno la metà,
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    si ritiene sia dovuto alle rimesse
    provenienti dall'India,
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    un altro paese povero.
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    In El Salvador, il tasso
    di abbandono scolastico tra i bambini
  • 5:24 - 5:27
    è più basso nelle famiglie
    che ricevono le rimesse.
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    In Messico e nello Sri Lanka,
    il peso alla nascita dei bambini
  • 5:32 - 5:37
    è più alto nelle famiglie
    che ricevono le rimesse.
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    Le rimesse sono dollari
    avvolti nell'affetto.
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    I migranti mandano i soldi a casa
  • 5:44 - 5:47
    per comprare cibo,
    beni di prima necessità,
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    per costruire case,
  • 5:48 - 5:52
    per finanziare gli studi,
    l'assistenza sanitaria per gli anziani,
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    per dare ad amici e famiglia
    opportunità di investire in affari.
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    I migranti mandano
    ancora più soldi a casa
  • 5:57 - 6:02
    in occasioni speciali,
    come un'operazione o un matrimonio.
  • 6:02 - 6:07
    E i migranti mandano anche soldi,
    forse fin troppo spesso,
  • 6:07 - 6:11
    per funerali inaspettati
    ai quali non possono partecipare.
  • 6:13 - 6:16
    Malgrado facciano tanto bene,
  • 6:16 - 6:19
    ci sono degli ostacoli
    a questi flussi di rimesse,
  • 6:19 - 6:21
    a questi 400 miliardi
    di dollari di rimesse.
  • 6:22 - 6:27
    Innanzitutto c'è il costo
    esorbitante dell'invio.
  • 6:27 - 6:29
    Le agenzie che trasferiscono denaro
  • 6:29 - 6:33
    strutturano le tariffe
    per sfruttare i poveri.
  • 6:33 - 6:37
    Dicono, "Se vuoi inviare
    fino a 500 dollari,
  • 6:37 - 6:40
    ti addebito
    una tariffa fissa di 30 dollari."
  • 6:41 - 6:44
    Se sei povero e hai solo
    200 dollari da mandare,
  • 6:44 - 6:46
    devi pagare quella tariffa di 30 dollari.
  • 6:47 - 6:51
    Il costo medio globale
    dell'invio di denaro è l'otto per cento.
  • 6:51 - 6:53
    Questo vuol dire
    che se mandi 100 dollari,
  • 6:53 - 6:56
    la famiglia dall'altra parte
    riceve solo 92 dollari.
  • 6:56 - 7:01
    Per inviare soldi in Africa, i costi
    sono ancora più alti: 12 per cento.
  • 7:01 - 7:03
    Per inviare soldi
    all'interno dell'Africa,
  • 7:03 - 7:06
    i costi crescono ancora:
    oltre il 20 per cento.
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    Per esempio, inviare soldi
    dal Benin alla Nigeria.
  • 7:10 - 7:15
    E poi c'è il caso del Venezuela,
    dove, a causa dei controlli dei cambi,
  • 7:15 - 7:19
    se mandi 100 dollari, sei fortunato
    se la famiglia dall'altra parte
  • 7:19 - 7:22
    riceve anche solo 10 dollari.
  • 7:23 - 7:25
    Naturalmente, nessuno
    usa i canali ufficiali
  • 7:25 - 7:27
    per mandare i soldi in Venezuela.
  • 7:27 - 7:30
    Finisce tutto nelle valigie.
  • 7:30 - 7:34
    Dovunque i costi sono alti,
    si entra nella clandestinità.
  • 7:34 - 7:37
    E quel che è peggio,
    molte nazioni in via di sviluppo
  • 7:37 - 7:42
    hanno un divieto assoluto
    di mandare soldi fuori dal paese.
  • 7:42 - 7:44
    Anche molte nazioni ricche
  • 7:44 - 7:49
    vietano il trasferimento
    di denaro a particolari paesi.
  • 7:49 - 7:52
    È possibile
    che non ci siano altre opzioni,
  • 7:52 - 7:54
    migliori, più economiche,
    per inviare soldi?
  • 7:54 - 7:55
    Ce ne sono.
  • 7:55 - 8:00
    In Kenya, M-Pesa consente
    di mandare e ricevere soldi
  • 8:00 - 8:04
    ad una tariffa fissa
    di soli 60 centesimi per transazione.
  • 8:04 - 8:07
    Negli Stati Uniti la banca centrale
    ha lanciato un programma con il Messico
  • 8:07 - 8:09
    che permette alle società finanziarie
  • 8:09 - 8:11
    di inviare denaro in Messico
  • 8:11 - 8:16
    ad un costo fisso
    di soli 67 centesimi a transazione.
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    Eppure queste soluzioni
    più veloci, economiche e migliori
  • 8:19 - 8:22
    non possono essere applicate
    internazionalmente
  • 8:22 - 8:25
    per paura del riciclaggio.
  • 8:25 - 8:28
    Anche se non ci sono
    abbastanza dati
  • 8:28 - 8:32
    per dimostrare un legame significativo
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    tra riciclaggio di denaro
    e queste piccole rimesse.
  • 8:37 - 8:42
    Tante banche internazionali oggi
    diffidano dal gestire conti
  • 8:42 - 8:44
    di società
    che trasferiscono denaro,
  • 8:44 - 8:48
    specialmente quelle
    che servono la Somalia.
  • 8:48 - 8:55
    La Somalia, un paese dove il reddito
    pro capite è di soli 250 dollari all'anno.
  • 8:55 - 8:57
    250 dollari dollari all'anno.
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    Le rimesse mensili verso la Somalia
    sono di media più alte di quella cifra.
  • 9:02 - 9:05
    Le rimesse sono la linfa vitale
    della Somalia.
  • 9:05 - 9:11
    Eppure questo è un esempio
    della mano destra che aiuta molto,
  • 9:11 - 9:16
    mentre la mano sinistra blocca
    la linfa vitale di quell'economia
  • 9:16 - 9:18
    attraverso norme e regolamenti.
  • 9:20 - 9:24
    Poi c'è il caso della povera gente
    del villaggio, come me.
  • 9:25 - 9:29
    Nei villaggi, l'unico posto dove puoi
    prendere soldi è l'ufficio postale.
  • 9:29 - 9:34
    La maggioranza dei governi del mondo
    ha consentito agli uffici postali
  • 9:34 - 9:38
    di avere accordi esclusivi
    con le società che trasferiscono denaro.
  • 9:38 - 9:42
    Quindi, se devo mandare soldi
    a mio padre nel villaggio,
  • 9:42 - 9:47
    devo usare quella particolare ditta,
    anche se il costo è molto elevato.
  • 9:47 - 9:49
    Non posso usare
    un'opzione più economica.
  • 9:51 - 9:53
    Questa situazione deve finire.
  • 9:53 - 9:56
    Cosa possono fare
    le organizzazioni internazionali
  • 9:56 - 9:59
    e gli imprenditori sociali
    per ridurre i costi delle rimesse?
  • 9:59 - 10:05
    Prima cosa, ammorbidire le norme
    per rimesse sotto i 1000 dollari.
  • 10:05 - 10:09
    I governi dovrebbero capire
    che le piccole rimesse
  • 10:09 - 10:11
    non sono riciclaggio di denaro.
  • 10:12 - 10:17
    Secondo, i governi dovrebbero abolire
    ogni accordo esclusivo
  • 10:17 - 10:20
    tra i propri uffici postali e le società
    che trasferiscono denaro.
  • 10:20 - 10:23
    Come pure tra le poste
    e qualsiasi sistema bancario
  • 10:23 - 10:26
    con una vasta rete di clienti poveri.
  • 10:26 - 10:30
    In effetti dovrebbero
    promuovere la concorrenza,
  • 10:30 - 10:34
    aprirsi ad altri accordi,
    in modo da ridurre i costi,
  • 10:34 - 10:40
    come è stato per l'industria
    delle telecomunicazioni.
  • 10:40 - 10:42
    Avete visto cosa è successo
    in quel settore.
  • 10:42 - 10:47
    Terzo, le grandi organizzazioni
    filantropiche senza fini di lucro
  • 10:47 - 10:51
    dovrebbero creare una piattaforma
    per le rimesse senza scopo di lucro.
  • 10:51 - 10:55
    Una piattaforma per servire
    le società di trasferimento di denaro
  • 10:55 - 10:58
    per far loro mandare
    denaro a basso costo,
  • 10:58 - 11:02
    nel rispetto di tutte
    le complesse normative mondiali.
  • 11:04 - 11:07
    Il mondo degli aiuti allo sviluppo
    dovrebbe fissarsi come obiettivo
  • 11:07 - 11:09
    di ridurre i costi delle rimesse
  • 11:09 - 11:12
    dall'attuale otto per cento
    all'uno per cento.
  • 11:12 - 11:14
    Se riducessimo i costi all'uno per cento,
  • 11:14 - 11:18
    si risparmierebbero
    30 miliardi di dollari l'anno.
  • 11:18 - 11:20
    Trenta miliardi di dollari.
  • 11:20 - 11:26
    Più di tutti gli aiuti bilaterali
    destinati all'Africa ogni anno.
  • 11:26 - 11:32
    Più, o quasi uguale, a tutti gli aiuti
    del governo statunitense,
  • 11:32 - 11:34
    il più grande donatore del pianeta.
  • 11:34 - 11:37
    In effetti, si risparmierebbero
    più di 30 miliardi,
  • 11:37 - 11:41
    perché i canali di trasferimento
    vengono anche usati per gli aiuti,
  • 11:41 - 11:43
    nonché a fini commerciali
    e di investimento.
  • 11:44 - 11:46
    Un altro grave impedimento
  • 11:46 - 11:49
    che riduce le rimesse
    che arrivano alle famiglie
  • 11:49 - 11:53
    è l'esorbitante ed illegale
    costo del trovare un lavoro.
  • 11:54 - 11:57
    Il prezzo che i lavoratori migranti
  • 11:57 - 12:00
    pagano agli agenti
    che trovano loro il lavoro.
  • 12:00 - 12:06
    Qualche anno fa ero a Dubai.
    Visitai un campo per lavoratori.
  • 12:06 - 12:11
    Erano le otto di sera,
    era buio, caldo, umido.
  • 12:11 - 12:16
    Stavano rincasando, alla fine
    della loro massacrante giornata di lavoro
  • 12:16 - 12:20
    ed io iniziai una conversazione
    con un operaio edile bangladese.
  • 12:21 - 12:23
    Era preoccupato
  • 12:23 - 12:28
    che i soldi che mandava a casa,
    da mesi ormai,
  • 12:28 - 12:32
    andavano quasi tutti all'agente
  • 12:32 - 12:34
    che gli aveva trovato quel lavoro.
  • 12:34 - 12:40
    Ed io m'immaginavo la moglie
    che aspettava la rimessa mensile.
  • 12:40 - 12:46
    La rimessa arriva, lei prende i soldi
    e li consegna all'agente di reclutamento,
  • 12:48 - 12:51
    mentre i figli stanno a guardare.
  • 12:51 - 12:52
    Questo deve finire.
  • 12:54 - 12:59
    Non riguarda solo
    gli operai edili bangladesi,
  • 12:59 - 13:00
    ma tutti i lavoratori.
  • 13:00 - 13:03
    Ci sono milioni di lavoratori migranti
    che soffrono di questo problema.
  • 13:03 - 13:06
    Un operaio edile bangladese, di media,
  • 13:06 - 13:09
    paga circa 4000 dollari
    per il reclutamento,
  • 13:09 - 13:14
    per un lavoro che gli dà solo
    2000 dollari all'anno di guadagno.
  • 13:14 - 13:18
    Questo vuol dire che per due
    o tre anni della sua vita,
  • 13:18 - 13:22
    lui continua praticamente a mandare soldi
    per pagare i costi di reclutamento.
  • 13:22 - 13:24
    La famiglia non li vede nemmeno.
  • 13:25 - 13:31
    Non solo a Dubai, ma nell'oscuro ventre
    di ogni grande città del mondo.
  • 13:31 - 13:36
    Non sono solo operai edili bangladesi,
    ma lavoratori di tutto il mondo.
  • 13:36 - 13:38
    Non sono solo uomini.
  • 13:38 - 13:42
    Le donne sono particolarmente vulnerabili
    alle pratiche illecite di reclutamento.
  • 13:43 - 13:50
    Una delle novità più entusiasmanti
    e recenti nel campo delle rimesse
  • 13:50 - 13:53
    è come mobilitare,
    attraverso l'innovazione,
  • 13:53 - 13:57
    sia i risparmi
    che le donazioni della diaspora.
  • 13:57 - 13:58
    I migranti mandano soldi a casa,
  • 13:58 - 14:02
    ma risparmiano anche
    grosse cifre dove vivono.
  • 14:02 - 14:04
    Annualmente,
    i risparmi dei migranti
  • 14:04 - 14:07
    vengono stimati attorno
    ai 500 miliardi di dollari.
  • 14:08 - 14:09
    Cinquecento miliardi di dollari.
  • 14:09 - 14:13
    La maggior parte dei soldi
    è parcheggiata in depositi bancari
  • 14:13 - 14:16
    che danno un tasso d'interesse
    dello zero per cento.
  • 14:16 - 14:18
    Se una nazione offrisse
    un tasso d'interesse
  • 14:18 - 14:22
    del tre o quattro per cento,
  • 14:22 - 14:25
    usando i soldi per costruire
    scuole, strade, areoporti
  • 14:25 - 14:28
    e sistemi ferroviari
    nel paese d'origine,
  • 14:28 - 14:32
    tantissimi migranti
    sarebbero disposti a contribuire,
  • 14:32 - 14:35
    perché non è solo attraverso
    il guadagno finanziario
  • 14:35 - 14:40
    che hanno un'opportunità per partecipare
    allo sviluppo del loro paese.
  • 14:41 - 14:44
    I circuiti delle rimesse
    possono essere usati
  • 14:44 - 14:48
    per vendere questi titoli ai migranti,
  • 14:48 - 14:53
    quando, mensilmente,
    arrivano a mandare le rimesse.
  • 14:53 - 14:57
    Si può fare la stessa cosa per facilitare
    le donazioni della diaspora.
  • 14:57 - 15:02
    Mi piacerebbe investire in un sistema
    ferroviario ad alta velocità in India
  • 15:02 - 15:08
    e mi piacerebbe contribuire alla lotta
    contro la malaria nel mio villaggio.
  • 15:09 - 15:14
    Le rimesse sono un modo fantastico
    per condividere la prosperità
  • 15:14 - 15:21
    fra luoghi diversi, in modo mirato
    e a vantaggio dei più bisognosi.
  • 15:22 - 15:25
    Le rimesse danno potere alla gente.
  • 15:25 - 15:29
    Dobbiamo fare il possibile
    per rendere sia le rimesse
  • 15:29 - 15:32
    che il reclutamento
    più sicuri ed economici.
  • 15:32 - 15:33
    È un traguardo raggiungibile.
  • 15:35 - 15:40
    Per quanto mi riguarda, sono ormai
    assente dall'India da 20 anni.
  • 15:41 - 15:46
    Mia moglie è venezuelana.
    I miei figli sono americani.
  • 15:47 - 15:51
    Sempre di più mi sento
    come un cittadino del mondo.
  • 15:51 - 15:56
    Eppure, sento crescere in me
    la nostalgia per il mio paese di nascita.
  • 15:56 - 16:00
    Vorrei essere contemporaneamente
    in India e negli USA.
  • 16:01 - 16:04
    I miei genitori non ci sono più.
  • 16:04 - 16:07
    I miei fratelli e le mie sorelle
    sono andati avanti con le loro vite.
  • 16:07 - 16:10
    Non c'è per me alcuna vera urgenza
    di mandare soldi a casa.
  • 16:10 - 16:17
    Eppure, ogni tanto mando soldi
    ad amici e parenti, al villaggio,
  • 16:18 - 16:20
    per essere presente,
    per continuare ad impegnarmi,
  • 16:20 - 16:22
    questo fa parte della mia identità.
  • 16:22 - 16:28
    Cerco ancora di essere un poeta
    per i migranti che lavorano duro
  • 16:28 - 16:31
    e la loro lotta per liberarsi
    dal ciclo della povertà.
  • 16:31 - 16:32
    Grazie.
  • 16:32 - 16:45
    (Applausi)
Title:
La forza nascosta dell'economia globale: i soldi mandati a casa
Speaker:
Dilip Ratha
Description:

Nel 2013, i migranti internazionali hanno inviato 413 miliardi di dollari a parenti e amici, tre volte di più dell'aiuto allo sviluppo globale (circa 135 miliardi di dollari) . Questo denaro, noto anche come "rimesse", fa una grande differenza nella vita di chi lo riceve e svolge un ruolo molto importante nelle economie di molti paesi. L'economista Dilip Ratha descrive la promessa di questi "dollari avvolti nell'amore" e spiega come vengano soffocati da ostacoli pratici e normativi.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
16:59

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