David Anderson: Il vostro cervello non è solo un sacco di elementi chimici
-
0:01 - 0:04Alzi la mano chi conosce qualcuno
-
0:04 - 0:07in famiglia o nella propria cerchia di amici
-
0:07 - 0:10che soffre di una malattia mentale.
-
0:10 - 0:13Già. Come pensavo. Non mi sorprende.
-
0:13 - 0:15E alzi la mano chi pensa che
-
0:15 - 0:18ricerche di base sui moscerini della frutta abbiano a che fare
-
0:18 - 0:22col comprendere la malattia mentale negli umani.
-
0:22 - 0:25Già. Come pensavo. Non mi sorprende nemmeno questo.
-
0:25 - 0:28Vedo che qui c'è pane per i miei denti.
-
0:28 - 0:31Come abbiamo sentito stamattina dal Dr. Insel,
-
0:31 - 0:35disordini psichici come autismo, depressione e schizofrenia
-
0:35 - 0:38esigono un tributo enorme di sofferenza umana.
-
0:38 - 0:41Sappiamo molto meno sui trattamenti possibili
-
0:41 - 0:44e la comprensione dei loro meccanismi di base
-
0:44 - 0:47di quanto sappiamo sulle malattie del corpo.
-
0:47 - 0:49Pensateci: nel 2013,
-
0:49 - 0:51la seconda decade del millennio,
-
0:51 - 0:54se temete di avere il cancro
-
0:54 - 0:56e andate dal medico, vi fanno la tac,
-
0:56 - 0:59biopsie ed esami del sangue.
-
0:59 - 1:03Nel 2013, se temete di avere la depressione,
-
1:03 - 1:05andate dal medico, e cosa vi danno?
-
1:05 - 1:07Un questionario.
-
1:07 - 1:09Ora, in parte questo accade perché abbiamo
-
1:09 - 1:13un visione semplicistica e sempre più antiquata
-
1:13 - 1:17dei presupposti biologici dei disordini psichiatrici.
-
1:17 - 1:18Tendiamo a vederli -
-
1:18 - 1:21e la stampa divulgativa aiuta e appoggia questa visione -
-
1:21 - 1:24come degli squilibri chimici nel cervello,
-
1:24 - 1:28come se il cervello fosse una specie di contenitore di zuppa chimica
-
1:28 - 1:32piena di dopamina, serotonina e norepinefrina.
-
1:32 - 1:34Questa visione è condizionata dal fatto
-
1:34 - 1:38che molti medicinali prescritti per curare tali disordini,
-
1:38 - 1:42come il Prozac, agiscono modificando la chimica cerebrale,
-
1:42 - 1:46come se il cervello fosse davvero un contenitore di zuppa chimica.
-
1:46 - 1:48Ma non può essere questa la risposta,
-
1:48 - 1:51perché questi medicinali non funzionano poi tanto bene.
-
1:51 - 1:55Molte persone non li vogliono, o smettono di prenderli,
-
1:55 - 1:57a causa di sgradevoli effetti collaterali.
-
1:57 - 1:59Questi medicinali hanno tanti effetti collaterali
-
1:59 - 2:03perché usarli per trattare un disordine psichico complesso
-
2:03 - 2:06è un po' come cercare di cambiare l'olio alla macchina
-
2:06 - 2:10aprendo una lattina e versando olio su tutto il motore.
-
2:10 - 2:12Un po' sgocciolerà nel posto giusto,
-
2:12 - 2:15ma parecchio farà più male che bene.
-
2:15 - 2:18Ora, sta emergendo una teoria
-
2:18 - 2:21che avete sentito dal Dr. Insel stamattina,
-
2:21 - 2:23secondo cui i disordini psichici in realtà sono
-
2:23 - 2:27disturbi dei circuiti neurali che mediano
-
2:27 - 2:30l'emozione, l'umore e l'affettività.
-
2:30 - 2:32Quando pensiamo alla cognizione,
-
2:32 - 2:35paragoniamo il cervello a un computer. Senza problemi.
-
2:35 - 2:38Pare che l'analogia con il computer
-
2:38 - 2:40funzioni anche per l'emozione.
-
2:40 - 2:43E' solo che di solito non ce la raffiguriamo così.
-
2:43 - 2:46Ma sappiamo molto meno delle basi circuitali
-
2:46 - 2:48dei disordini psichici
-
2:48 - 2:50a causa della preponderanza spaventosa
-
2:50 - 2:54di questa ipotesi di sbilanciamento chimico.
-
2:54 - 2:58Ora, non è che gli elementi chimici non siano importanti
-
2:58 - 2:59nei disordini psichici.
-
2:59 - 3:03E' solo che non infradiciano il cervello come zuppa.
-
3:03 - 3:07Piuttosto, vengono liberati in punti molto specifici
-
3:07 - 3:10e agiscono su sinapsi specifiche
-
3:10 - 3:13per cambiare il flusso d'informazioni nel cervello.
-
3:13 - 3:16Perciò se vogliamo davvero capire
-
3:16 - 3:18le basi biologiche dei disordini psichici,
-
3:18 - 3:21dobbiamo identificare questi punti del cervello
-
3:21 - 3:23in cui agiscono gli elementi chimici.
-
3:23 - 3:27Altrimenti, continueremo a versare olio su tutto il motore mentale
-
3:27 - 3:30e subirne le conseguenze.
-
3:30 - 3:33Ora per iniziare a sconfiggere la nostra ignoranza
-
3:33 - 3:36sul ruolo della chimica cerebrale nel circuito cerebrale,
-
3:36 - 3:39è utile lavorare su quelli che i biologi chiamano
-
3:39 - 3:40"organismi campione",
-
3:40 - 3:44animali come i moscerini della frutta e i topi di laboratorio,
-
3:44 - 3:47su cui possiamo applicare importanti tecniche genetiche
-
3:47 - 3:51per indentificare e individuare a livello molecolare
-
3:51 - 3:52classi specifiche di neuroni,
-
3:52 - 3:55come avete sentito nella conferenza di Allan Jones stamattina.
-
3:55 - 3:58In più, una volta che possiamo fare questo,
-
3:58 - 4:00possiamo attivare dei neuroni specifici
-
4:00 - 4:05o distruggerne o inibirne l'attività.
-
4:05 - 4:07Così se inibiamo un particolare tipo di neurone,
-
4:07 - 4:10e scopriamo che azzera quel comportamento,
-
4:10 - 4:12possiamo concludere che quei neuroni
-
4:12 - 4:15sono necessari per quel comportamento.
-
4:15 - 4:17D'altro canto, se attiviamo un gruppo di neuroni
-
4:17 - 4:20e scopriamo che producono un comportamento,
-
4:20 - 4:24possiamo concludere che tali neuroni sono sufficienti a quel comportamento.
-
4:24 - 4:27In tal modo, eseguendo test di questo tipo,
-
4:27 - 4:31possiamo stabilire rapporti di causa e effetto
-
4:31 - 4:33tra l'attività di neuroni specifici
-
4:33 - 4:36in particolari circuiti e particolari comportamenti,
-
4:36 - 4:39qualcosa di estremamente difficile, se non impossibile,
-
4:39 - 4:44da fare negli esseri umani in questo momento.
-
4:44 - 4:46Ma può un organismo come il moscerino della frutta, che è --
-
4:46 - 4:49è un fantastico organismo campione
-
4:49 - 4:51perché ha un cervello piccolo,
-
4:51 - 4:55è capace di comportamenti complessi e sofisticati,
-
4:55 - 4:58si riproduce in fretta, e costa poco.
-
4:58 - 5:00Ma un organismo come questo può
-
5:00 - 5:04insegnarci qualcosa sugli stati di tipo emotivo?
-
5:04 - 5:07Questi organismi hanno stati di tipo emotivo,
-
5:07 - 5:10o sono solo una specie di robottini digitali?
-
5:10 - 5:14Charles Darwin credeva che gli insetti provassero emozioni
-
5:14 - 5:16e le esprimessero nel comportamento, come scrisse
-
5:16 - 5:21nella monografia del 1872 sull'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali.
-
5:21 - 5:25E anche il mio collega eponimo, Seymur Benzer, ci credeva.
-
5:25 - 5:28Fu Seymur a introdurre l'uso della drosofilla (moscerino dell'aceto)
-
5:28 - 5:32qui al CalTech negli anni Sessanta come organismo campione
-
5:32 - 5:35per studiare il rapporto tra geni e comportamento.
-
5:35 - 5:39Seymour mi ingaggiò nel CalTech alla fine degli anni Ottanta.
-
5:39 - 5:43E' stato il mio Jedi e il mio rabbì per tutto il tempo che è stato qui,
-
5:43 - 5:46e Seymour mi ha insegnato sia ad amare i moscerini
-
5:46 - 5:49che a giocare con la scienza.
-
5:49 - 5:52Quindi come porre questa domanda?
-
5:52 - 5:56Una cosa è credere che i moscerini abbiano stati di tipo emotivo,
-
5:56 - 5:59ma come facciamo a scoprire se è vero?
-
5:59 - 6:03Ora, negli esseri umani spesso indoviniamo gli stati emotivi,
-
6:03 - 6:07come sentirete più tardi, dalle espressioni facciali.
-
6:07 - 6:11Però, è un po' difficile farlo con i moscerini della frutta.
-
6:11 - 6:14(Risate)
-
6:14 - 6:17E' un po' come atterrare su Marte
-
6:17 - 6:20e guardare fuori della finestra dell'astronave
-
6:20 - 6:22gli omini verdi che la circondano
-
6:22 - 6:25e cercare d'indovinare, "Come faccio a scoprire
-
6:25 - 6:27se hanno o meno emozioni?"
-
6:27 - 6:31Che possiamo fare? Non è così facile.
-
6:31 - 6:33Uno dei modi in cui possiamo cominciare
-
6:33 - 6:37è cercare di stabilire alcune carateristiche generali
-
6:37 - 6:41o proprietà degli stati di tipo emotivo
-
6:41 - 6:44come l'eccitazione, e cercare
-
6:44 - 6:50un qualche comportamento dei moscerini che mostri tali proprietà.
-
6:50 - 6:52Tre proprietà importanti che mi vengono in mente
-
6:52 - 6:57sono la persistenza, le gradazioni d'intensità, e la valenza.
-
6:57 - 6:59Persistenza significa che dura a lungo.
-
6:59 - 7:03Sappiamo tutti che lo stimolo che suscita un'emozione
-
7:03 - 7:08fa sì che questa perduri molto dopo che lo stimolo è cessato.
-
7:08 - 7:12Gradazioni d'intensità significa proprio quello che sembra.
-
7:12 - 7:16Possiamo sintonizzarci sulle alte o basse frequenze di un'emozione.
-
7:16 - 7:19Se siete un po' tristi, gli angoli della bocca
-
7:19 - 7:20si curvano verso il basso e tirate su col naso,
-
7:20 - 7:24e se siete davvero infelici, scorrono le lacrime
-
7:24 - 7:25e forse singhiozzate.
-
7:25 - 7:30Valenza significa buona o cattiva, positiva o negativa.
-
7:30 - 7:34Perciò decidemmo di verificare se riuscivamo a provocare nei moscerini
-
7:34 - 7:37il genere di comportamento che vedete
-
7:37 - 7:39nella proverbiale vespa al pic-nic,
-
7:39 - 7:42sapete, quella che continua a tornare sul vostro hamburger
-
7:42 - 7:45e più cercate di scacciarla più torna,
-
7:45 - 7:47e sembra irritarsi sempre più.
-
7:47 - 7:51Abbiamo costruito un congegno, che chiamiamo tappeto-a-sbuffo,
-
7:51 - 7:55in cui possiamo far uscire sbuffi d'aria contro i moscerini della frutta
-
7:55 - 7:58in dei tubi nel nostro banco di laboratorio
-
7:58 - 7:59e soffiarli via.
-
7:59 - 8:03E abbiamo scoperto che se sottoponiamo i moscerini
-
8:03 - 8:06nel tappeto-a-sbuffo a molti sbuffi di fila,
-
8:06 - 8:08diventano come iperattivi
-
8:08 - 8:13e continuano ad agitarsi per un po' dopo che gli sbuffi d'aria si sono arrestati
-
8:13 - 8:16e ci mettono un po' a calmarsi.
-
8:16 - 8:18Così abbiamo quantificato il comportamento
-
8:18 - 8:21usando un software di tracciamento di locomozione
-
8:21 - 8:24sviluppato dal mio collaboratore Pietro Perona,
-
8:24 - 8:27che fa parte del dipartimento di ingegneria elettrica qui al CalTech.
-
8:27 - 8:30E questa quantificazione ci ha mostrato che,
-
8:30 - 8:33sperimentando una sequenza di sbuffi d'aria,
-
8:33 - 8:37i moscerini sembrano entrare un una specie di stato di iperattività
-
8:37 - 8:40che è persistente, duraturo
-
8:40 - 8:43e sembra anche avere diversi livelli.
-
8:43 - 8:45Più sbuffi, o sbuffi più intensi,
-
8:45 - 8:49fanno sì che quello stato duri più a lungo.
-
8:49 - 8:51A quel punto volevamo cercare di capire
-
8:51 - 8:55cosa controlli la durata di questo stato.
-
8:55 - 8:58Decidemmo di usare il nostro tappeto-a-sbuffo
-
8:58 - 9:00e il nostro software di tracciatura automatica
-
9:00 - 9:04per analizzare centinaia di tracciati di moscerini mutanti
-
9:04 - 9:09per cercare qualsiasi risposta anomala agli sbuffi d'aria.
-
9:09 - 9:11E i moscrini della frutta hanno questo di straordinario.
-
9:11 - 9:14Ci sono depositi che puoi semplicemente chiamare
-
9:14 - 9:18e ordinare centinaia di boccette di moscerini con diverse mutazioni
-
9:18 - 9:20e analizzarli a campione e scoprire
-
9:20 - 9:23quale gene viene influenzato dalla mutazione.
-
9:23 - 9:27Così facendo le analisi, abbiamo scoperto un mutante
-
9:27 - 9:30che impiegava molto più tempo degli altri a calmarsi
-
9:30 - 9:32dopo gli sbuffi,
-
9:32 - 9:36e quando abbiamo esaminato il gene influenzato da questa mutazione,
-
9:36 - 9:40scoprimmo che era collegato a un ricettore di dopamina.
-
9:40 - 9:43E' così -- i moscerini, come le persone, hanno la dopamina,
-
9:43 - 9:46e agisce sul loro cervello e sulle sinapsi
-
9:46 - 9:48attraverso le stesse molecole ricettive per la dopamina
-
9:48 - 9:51che abbiamo voi e io.
-
9:51 - 9:54La dopamina è responsabile di molte funzioni importanti del cervello,
-
9:54 - 9:57incluse nell'attenzione, eccitazione, ricompensa,
-
9:57 - 10:01e disordini del sistema dopaminico sono stati collegati
-
10:01 - 10:04a molti disturbi mentali come l'abuso di droghe,
-
10:04 - 10:08il morbo di Parkinson, e la sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).
-
10:08 - 10:11Ora, la genetica è un po' controintuitiva.
-
10:11 - 10:14Di solito capiamo la normale funzione di qualcosa
-
10:14 - 10:18a seconda di quel che succede se la togliamo,
-
10:18 - 10:21dall'opposto di ciò che vediamo quando la togliamo.
-
10:21 - 10:24Perciò quando eliminiamo il ricettore di dopamina
-
10:24 - 10:26e i moscerini ci mettono più tempo a calmarsi,
-
10:26 - 10:30da questo capiamo che la normale funzione di tale ricettore e della dopamina
-
10:30 - 10:35è far sì che i moscerini si calmino più in fretta dopo gli sbuffi.
-
10:35 - 10:38E ci ricorda un po' l'ADHD,
-
10:38 - 10:42che è stata legata a disturbi del sistema dopaminico negli umani.
-
10:42 - 10:46In realtà, se alziamo il livello di dopamina nei moscerini normali
-
10:46 - 10:48dando loro della cocaina
-
10:48 - 10:51dopo appropriata autorizzazione della Digos
-
10:51 - 10:55- oh mio Dio -- (Risate) -
-
10:55 - 10:58scopriamo che questi moscerini cocainomani
-
10:58 - 11:01si calmano più in fretta dei moscerini normali,
-
11:01 - 11:04e anche questo ci ricorda la sindrome,
-
11:04 - 11:06che spesso viene trattata con droghe come il Ritalin
-
11:06 - 11:09che ha effetti simili alla cocaina.
-
11:09 - 11:13Piano piano ho capito che quel che era iniziato
-
11:13 - 11:16come un tentativo quasi scherzoso di disturbare dei moscerini della frutta
-
11:16 - 11:20poteva servire davvero ai disturbi psichiatrici umani.
-
11:20 - 11:22Ora, quanto lontano va l'analogia?
-
11:22 - 11:25Come molti di voi sanno, molte persone affette dall'ADHD
-
11:25 - 11:28hanno anche disturbi dell'apprendimento.
-
11:28 - 11:31Succede anche ai nostri moscerini con la mutazione al ricettore dopaminico?
-
11:31 - 11:34Notate bene, è così.
-
11:34 - 11:37Come dimostrato da Seymour negli anni Settanta,
-
11:37 - 11:39i moscerini, come gli uccelli canori, l'avete appena sentito,
-
11:39 - 11:41possono imparare.
-
11:41 - 11:45Potete addestrare un moscerino a evitare un odore, che qui vedete in blu,
-
11:45 - 11:48se accoppiata l'odore a uno stimolo negativo.
-
11:48 - 11:51Quando date al moscerino addestrato la possibilità di decidere
-
11:51 - 11:54tra il tunnel con l'odore da stimolo negativo e un altro odore,
-
11:54 - 11:58lui evita quello contenente l'odore blu che collega a uno stimolo negativo.
-
11:58 - 12:02Be', se lo fate con moscerini dal ricettore dopaminico mutato,
-
12:02 - 12:04non imparano. Il loro livello d'apprendimento è pari a zero.
-
12:04 - 12:08Bocciati al CalTech.
-
12:08 - 12:13Significa che questi moscerini presentano due anomalie,
-
12:13 - 12:16o fenotipi, come li chiamiamo noi genetisti,
-
12:16 - 12:22che si trovano nella sindrome: iperattività e disturbi dell'apprendimento.
-
12:22 - 12:26Quale relazione causale può esserci tra questi due fenotipi?
-
12:26 - 12:30Nell'ADHD, spesso si ritiene che l'ipereattività
-
12:30 - 12:32causi i disturbi dell'apprendimento.
-
12:32 - 12:35I bambini non riescono a starsene seduti abbastanza a lungo da concentrarsi, quindi non imparano.
-
12:35 - 12:39Ma potrebbero anche essere i disturbi dell'apprendimento
-
12:39 - 12:41a causare l'ipereattività.
-
12:41 - 12:45Dal momento che non riescono a imparare, cercano qualcos'altro su cui fissare l'attenzione.
-
12:45 - 12:48E un'ultima possibilità è che non ci sia nessun legame
-
12:48 - 12:51tra i disturbi dell'apprendimento e l'ipereattività,
-
12:51 - 12:55ma che siano entrambi causati da un meccanismo implicito nella sindrome.
-
12:55 - 12:58Ci siamo interrogati a lungo su questa cosa
-
12:58 - 13:01negli umani, ma sui moscerini possiamo testarla.
-
13:01 - 13:04E lo facciamo scavando in profondità nella mente
-
13:04 - 13:09del moscerino e iniziando a districare i suoi circuiti usando la genetica.
-
13:09 - 13:11Prendiamo i moscerini con la mutazione del ricettore dopaminico
-
13:11 - 13:16e ristabiliamo geneticamente, o curiamo, il ricettore
-
13:16 - 13:19rimettendo una buona copia del gene relativo
-
13:19 - 13:21nel cervello del moscerino.
-
13:21 - 13:25Ma in ogni moscerino, lo rimettiamo solo in alcuni neuroni
-
13:25 - 13:29e non in altri, e poi testiamo ogni moscerino
-
13:29 - 13:32quanto all'abilità di apprendimento e all'ipereattività.
-
13:32 - 13:37Notate bene, scopriamo che possiamo dissociare completamente le due anomalie.
-
13:37 - 13:40Se rimettiamo una buona copia del ricettore dopaminico
-
13:40 - 13:43in questa struttura ellittica detta complesso centrale,
-
13:43 - 13:47i moscerini non sono più iperattivi, ma continuano a non imparare.
-
13:47 - 13:49D'altra parte, se rimettiamo il ricettore in un'altra struttura
-
13:49 - 13:51detto il corpo fungineo,
-
13:51 - 13:54recuperiamo i disturbi dell'apprendimento, i moscerini imparano bene,
-
13:54 - 13:56ma sono ancora iperattivi.
-
13:56 - 13:58Questo ci dice che la dopamina
-
13:58 - 14:02non impregna il cervello di questi moscerini come una zuppa.
-
14:02 - 14:05Piuttosto, agisce controllando due funzioni diverse
-
14:05 - 14:06in due circuiti diversi,
-
14:06 - 14:10perciò abbiamo due problemi con i moscerini del ricettore dopaminico
-
14:10 - 14:14perché lo stesso ricettore controlla due funzioni
-
14:14 - 14:17in due diverse regioni del cervello.
-
14:17 - 14:20Se questo valga anche per gli umani con l'ADHD
-
14:20 - 14:23non lo sappiamo, ma questo genere di risultati
-
14:23 - 14:26dovrebbe almeno farci prendere in considerazione la possibilità.
-
14:26 - 14:30Perciò convincono sempre più me e i miei colleghi
-
14:30 - 14:34che il cervello non è un contenitore di zuppa chimica,
-
14:34 - 14:37ed è sbagliato cercare di trattare dei disturbi psichiatrici complessi
-
14:37 - 14:40cambiando il gusto della zuppa.
-
14:40 - 14:44Quel che dobbiamo fare è usare ingegno e sapere scientifico
-
14:44 - 14:47per provare a creare una nuova generazione di farmaci
-
14:47 - 14:51che sono pensati per specifici neuroni e specifiche regioni del cervello
-
14:51 - 14:54coinvolte in particolari disordini psichiatrici.
-
14:54 - 14:58Se ci riusciamo, potremo curare quei disturbi,
-
14:58 - 15:00senza sgradevoli effetti collaterali.
-
15:00 - 15:02cambiando l'olio al motore mentale,
-
15:02 - 15:06proprio dove serve. Vi ringrazio molto.
- Title:
- David Anderson: Il vostro cervello non è solo un sacco di elementi chimici
- Speaker:
- David Anderson
- Description:
-
I medicinali psichiatrici moderni agiscono sulla chimica di tutto il cervello, ma il neurobiologo David Anderson crede che le funzioni cerebrali siano più sfumate. Egli ci illumina su una nuova ricerca che potrebbe portare a dei trattamenti psichiatrici mirati -- che funzionano meglio ed evitano gli effetti collaterali. Come fa? Prima di tutto, fa arrabbiare un mucchio di moscerini della frutta. (Filmato a TEDxCaltech)
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 15:25
Elena Montrasio approved Italian subtitles for Your brain is more than a bag of chemicals | ||
Elena Montrasio edited Italian subtitles for Your brain is more than a bag of chemicals | ||
Mariafelicia Maione commented on Italian subtitles for Your brain is more than a bag of chemicals | ||
Jorge Arturo Gomez Retamoza accepted Italian subtitles for Your brain is more than a bag of chemicals | ||
Jorge Arturo Gomez Retamoza commented on Italian subtitles for Your brain is more than a bag of chemicals | ||
Jorge Arturo Gomez Retamoza edited Italian subtitles for Your brain is more than a bag of chemicals | ||
Mariafelicia Maione edited Italian subtitles for Your brain is more than a bag of chemicals | ||
Mariafelicia Maione edited Italian subtitles for Your brain is more than a bag of chemicals |