Voi non siete il vostro corpo: Janine Shepherd a TEDxKC
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0:19 - 0:24La vita riguarda le opportunità, la loro creazione e il coglierle
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0:24 - 0:27e per me ciò è stato il sogno olimpico,
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0:27 - 0:31ciò che mi ha definita, la mia gioia.
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0:31 - 0:34In quanto sciatrice di fondo, e membro della squadra di sci australiana
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0:34 - 0:36diretta alle Olimpiadi Invernali,
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0:36 - 0:40stavo facendo un allenamento in bicicletta con i miei compagni di squadra.
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0:40 - 0:45Mentre salivamo verso le spettacolari Blue Mountain a ovest di Sydney
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0:45 - 0:48era la perfetta giornata autunnale:
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0:48 - 0:52il sole, l'odore dell'eucalipto e un sogno.
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0:52 - 0:53La vita era bella.
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0:53 - 0:56Eravamo sulle nostre biciclette da circa cinque ore e mezza
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0:56 - 0:58quando siamo arrivati alla parte che preferivo:
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0:58 - 1:02le colline, perché io amavo le colline.
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1:02 - 1:03Mi sono sollevata dal sellino della mia bicicletta
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1:03 - 1:06e ho iniziato a sforzare le gambe e mentre inspiravo la fredda
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1:06 - 1:09aria di montagna, la sentivo bruciare nei polmoni
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1:09 - 1:13e ho guardato in alto per vedere il sole splendere sul mio viso
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1:13 - 1:17e poi tutto si è oscurato.
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1:17 - 1:18Dov'ero?
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1:18 - 1:19Cosa stava succedendo?
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1:19 - 1:23Il mio corpo era consumato dal dolore.
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1:23 - 1:26Ero stata colpita da un veicolo che andava troppo veloce
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1:26 - 1:29quando mi restavano solo 10 minuti per finire il mio giro.
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1:29 - 1:31Sono stata trasportata via dalla scena dell'incidente
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1:31 - 1:35dall'elisoccorso, verso una grande unità spinale a Sydney.
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1:35 - 1:38Avevo ferite estese e molto gravi.
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1:38 - 1:42Avevo il collo rotto e la schiena rotta in sei punti.
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1:42 - 1:46Ho rotto cinque costole sul lato sinistro, il braccio destro,
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1:46 - 1:50ho rotto la clavicola, ho rotto alcune ossa dei piedi.
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1:50 - 1:53Tutta la parte destra era lacerata e aperta e piena di ghiaia.
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1:53 - 1:54Avevo la testa tagliata sulla fronte,
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1:54 - 1:57sollevata, che mostrava il cranio al di sotto.
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1:57 - 2:00Avevo ferite alla testa, ferite interne, e perdevo tanto sangue.
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2:00 - 2:02Infatti, ho perso circa 5 litri di sangue
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2:02 - 2:05che è tutto quello che ha qualcuno della mia stessa taglia.
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2:05 - 2:08Quando l'elicottero è arrivato al Prince Henry Hospital a Sydney,
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2:08 - 2:12la mia pressione era quaranta su niente.
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2:12 - 2:15Era davvero una brutta giornata.
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2:15 - 2:17(Risate)
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2:21 - 2:26Per oltre 10 giorni ho fluttuato tra due dimensioni.
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2:26 - 2:29Ho avuto la consapevolezza di essere nel mio corpo,
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2:29 - 2:31ma anche di esserne al di fuori
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2:31 - 2:32in qualche altro luogo, a guardare dall'alto,
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2:32 - 2:34come se stesse succedendo a qualcun altro.
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2:34 - 2:38Perché sarei dovuta tornare in un corpo così mal ridotto?
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2:38 - 2:43Ma questa voce continuava a chiamarmi: "Andiamo, resta con me".
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2:43 - 2:45"No, è troppo difficile".
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2:45 - 2:49"Andiamo, questa è la nostra opportunità".
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2:49 - 2:53"No! Quel corpo è mal ridotto. Non può più servirmi!".
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2:53 - 2:57"Andiamo, rimani con me. Possiamo farcela! Possiamo farcela insieme".
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2:58 - 3:00Ero ad un incrocio.
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3:00 - 3:05Sapevo che se non fossi tornata nel mio corpo, avrei dovuto lasciare questo mondo per sempre.
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3:05 - 3:08Era la battaglia della mia vita.
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3:08 - 3:13Dopo 10 giorni, ho preso la decisione di ritornare nel mio corpo,
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3:13 - 3:16e l'emorragia interna si è fermata.
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3:17 - 3:20La preoccupazione successiva era se avrei camminato ancora
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3:20 - 3:23perché ero paralizzata dalla vita in giù.
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3:23 - 3:26Hanno detto ai miei genitori, che la frattura al collo era una frattura stabile,
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3:26 - 3:28ma la schiena era completamente a pezzi.
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3:28 - 3:31La vertebra L1 era come se aveste buttato a terra una nocciolina,
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3:31 - 3:35ci foste passati sopra, e l'aveste spappolata in migliaia di pezzi.
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3:35 - 3:37Dovevano operare.
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3:37 - 3:40Sono entrati, mi hanno messa su un cuscino,
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3:40 - 3:42mi hanno tagliata, letteralmente tagliata a metà.
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3:42 - 3:45Ho una cicatrice che corre intorno a tutto il mio corpo.
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3:45 - 3:48Hanno preso quante più ossa rotte possibile
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3:48 - 3:50di quelle che si trovavano nel mio midollo spinale.
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3:50 - 3:55Hanno tirato fuori due delle mie costole rotte, e mi hanno ricostruito la schiena, L1. L'hanno ricostruita.
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3:55 - 3:57Hanno tirato fuori un'altra costola rotta.
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3:57 - 4:01Hanno fuso insieme T12, L1 e L2, e poi mi hanno ricucita.
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4:01 - 4:03Gli è servita un'ora solo per ricucirmi.
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4:03 - 4:05Mi sono svegliata in terapia intensiva
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4:05 - 4:08e i dottori erano davvero felici che l'operazione fosse stata un successo
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4:08 - 4:12perché a quel punto, riuscivo a muovere appena uno dei miei alluci
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4:12 - 4:15e ho pensato: "Grande! Perché andrò alle Olimpiadi!"
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4:15 - 4:17(Risate)
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4:17 - 4:22Non avevo idea. Era quel genere di cosa che accade a qualcun altro! Di certo non a me.
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4:22 - 4:24Ma poi la dottoressa è venuta da me e mi ha detto
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4:24 - 4:28"Janine, l'operazione è stata un successo,
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4:28 - 4:31e abbiamo tirato fuori dal tuo midollo spinale quante più ossa possibili,
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4:31 - 4:33ma il danno è permanente".
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4:33 - 4:35Per i nervi del sistema nervoso centrale, non c'è cura.
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4:35 - 4:38Tu sei quella che chiamiamo paraplegico parziale
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4:38 - 4:42e hai tutti i danni che ne conseguono.
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4:42 - 4:44Non hai sensibilità dalla vita in giù
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4:44 - 4:48e al massimo potresti recuperare il 10 o 20%.
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4:48 - 4:51Avrai lesioni interne per il resto della tua vita.
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4:51 - 4:54Dovrai usare un catetere per il resto della tua vita
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4:54 - 4:59e se camminerai di nuovo, sarà con dei tutori".
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4:59 - 5:03E poi ha detto: "Janine, dovrai ripensare tutto quello che fai nella tua vita
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5:03 - 5:08perché non sarai mai più in grado di fare quello che facevi prima".
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5:08 - 5:11Ho provato ad afferrare quello che stava dicendo.
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5:11 - 5:13Ero un'atleta. Era tutto quello che conoscevo, tutto quello che facevo,
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5:13 - 5:16e se non avessi potuto farlo, allora cosa avrei fatto?
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5:16 - 5:22E la domanda che mi ponevo era: se non lo posso fare, allora cosa sono?
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5:25 - 5:29Poi mi hanno spostata da terapia intensiva a problemi spinali.
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5:29 - 5:32Stavo su un sottile e duro letto spinale. Non avevo movimento nelle gambe.
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5:32 - 5:37Avevo calze per proteggermi dai coaguli di sangue.
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5:37 - 5:39Avevo un braccio ingessato, e uno bloccato dalla flebo.
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5:39 - 5:42Avevo un tutore al collo e sacchi di sabbia ad entrambi i lati della testa,
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5:42 - 5:44e vedevo il mio mondo attraverso uno specchio
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5:44 - 5:47sospeso sulla mia testa.
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5:47 - 5:50Condividevo la corsia con altre cinque persone
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5:50 - 5:56e la cosa sorprendente è che essendo tutti paralizzati nel reparto spinale,
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5:56 - 5:58non sapevamo che faccia avevamo.
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5:58 - 6:00Quanto è sorprendente?
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6:00 - 6:06Quante volte nella vita capita di fare amicizia senza giudizi,
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6:06 - 6:09basandosi puramente sullo spirito?
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6:09 - 6:11E senza conversazioni superficiali,
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6:11 - 6:15dato che condividevamo i nostri più intimi pensieri, le nostre paure,
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6:15 - 6:19e le nostre speranze di vita dopo il reparto spinale.
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6:19 - 6:23Ricordo una sera, è entrato un infermiere, Jonathan,
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6:23 - 6:26con tutta una serie di tubi di plastica.
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6:26 - 6:28Ne ha messo una pila sopra ognuno di noi e ha detto:
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6:28 - 6:31"Iniziate a metterli uno nell'altro."
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6:31 - 6:36Beh, non c'era molto altro da fare nel reparto spinale, così l'abbiamo fatto.
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6:36 - 6:38E quando abbiamo finito, ha girato intorno in silenzio
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6:38 - 6:41e ha unito tutti i tubi
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6:41 - 6:44finchè non ha avvolto tutto il reparto
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6:44 - 6:49e poi ha detto: "Allora, ciascuno tenga i propri tubi."
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6:49 - 6:50E lo abbiamo fatto.
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6:50 - 6:54E ha detto: "Bene. Ora siamo tutti connessi."
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6:55 - 7:01E mentre li tenevamo e respiravamo come fossimo uno,
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7:01 - 7:05abbiamo capito che non eravamo soli in questo viaggio.
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7:05 - 7:10E persino giacendo paralizzati nel reparto spinale,
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7:10 - 7:12c'erano momenti di incredibile profondità
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7:12 - 7:17e ricchezza, di autenticità e connessione,
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7:17 - 7:21che non avevo mai provato prima.
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7:21 - 7:26E ciascuno di noi sapeva che quando avremmo lasciato il reparto spinale,
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7:26 - 7:29non sarebbe più stato lo stesso.
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7:31 - 7:34Dopo sei mesi, era il momento di tornare a casa.
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7:34 - 7:38Ricordo che mio padre mi ha spinta fuori sulla mia sedia a rotelle
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7:38 - 7:40avvolta in un busto di gesso
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7:40 - 7:44e sentivo il sole sul mio viso per la prima volta.
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7:44 - 7:49L'ho assorbito e ho pensato: "Come ho potuto darlo per scontato?"
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7:49 - 7:53Mi sono sentita così incredibilmente grata per la mia vita.
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7:53 - 7:56Ma prima di lasciare l'ospedale, la capo infermiera mi ha detto:
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7:56 - 8:00"Janine, voglio che tu sia pronta perché quando arriverai a casa succederà qualcosa."
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8:00 - 8:01E io ho chiesto: "Cosa?"
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8:01 - 8:04Lei ha detto: "Ti verrà la depressione."
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8:04 - 8:08E io le ho detto: "Non io, non Janine la macchina"
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8:08 - 8:09che era il mio soprannome.
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8:09 - 8:12Lei mi ha risposto: "Succederà. Perché vedi, succede a tutti.
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8:12 - 8:15Nel reparto spinale è normale.
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8:15 - 8:17Sei su una sedia a rotelle, è normale.
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8:17 - 8:20Ma andrai a casa e capirai quanto è diversa la vita."
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8:20 - 8:25Sono andata a casa ed è successo qualcosa.
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8:26 - 8:30Ho capito che Sorella Sam aveva ragione.
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8:30 - 8:32Mi è venuta la depressione.
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8:33 - 8:37Ero sulla mia sedia a rotelle, non avevo sensibilità dalla vita in giù,
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8:37 - 8:40attaccata ad un catetere, non potevo camminare.
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8:40 - 8:46In ospedale ero dimagrita così tanto che adesso pesavo circa 36 Kg.
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8:46 - 8:48E volevo mollare.
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8:48 - 8:52Tutto quello che volevo fare era mettere le mie scarpe da corsa e correre fuori dalla porta.
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8:52 - 8:55Volevo nuovamente la mia vecchia vita. Il mio corpo.
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8:55 - 8:57E riuscivo a ricordare mia madre seduta ai piedi del mio letto
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8:57 - 9:02che diceva: "Mi chiedo se la vita sarà di nuovo bella."
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9:02 - 9:07E ho pensato: "Come può succedere? Perché ho perso tutto ciò a cui davo valore,
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9:07 - 9:13tutto quello per il quale avevo lavorato...sparito."
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9:13 - 9:17E la domanda che mi ponevo era: "Perché io? Perché io?"
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9:17 - 9:22E poi mi sono ricordata dei miei amici che erano ancora
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9:22 - 9:26nel reparto spinale. In particolare Maria.
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9:26 - 9:28Maria aveva avuto un incidente stradale e si era svegliata
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9:28 - 9:30il giorno del suo sedicesimo compleanno per scoprire che era
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9:30 - 9:33una quadriplegica completa, non poteva muoversi
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9:33 - 9:36dal collo in giù, aveva danni alle corde vocali
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9:36 - 9:39e non poteva parlare.
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9:39 - 9:44Mi hanno detto: "Ti sposteremo accanto a lei perché pensiamo che le farà bene."
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9:44 - 9:49Ero preoccupata. Non sapevo come avrei reagito a stare accanto a lei.
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9:49 - 9:51Sapevo che sarebbe stata una sfida, ma in effetti fu
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9:51 - 9:57una benedizione perché Maria sorrideva sempre.
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9:58 - 10:01Era sempre felice, e persino quando ha iniziato a parlare di nuovo,
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10:01 - 10:05nonostante le difficoltà di comprensione,
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10:05 - 10:08non si lamentava mai. Nemmeno una volta.
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10:08 - 10:14E mi chiedevo come avesse potuto raggiungere quel livello di accettazione.
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10:14 - 10:18E ho capito che questa non era semplicemente la mia vita.
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10:18 - 10:20Era la vita stessa.
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10:20 - 10:25Ho capito che non era semplicemente il mio dolore, era il dolore di tutti.
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10:25 - 10:30E poi ho scoperto che, proprio come prima, avevo una scelta.
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10:31 - 10:35Potevo continuare a combattere o accettare
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10:35 - 10:40non solo il mio corpo, ma le circostanze della mia vita.
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10:41 - 10:44E poi ho smesso di chiedermi, "Perché io?"
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10:44 - 10:48e ho iniziato a chiedermi: "Perché non io?"
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10:48 - 10:51E poi ho pensato che forse essere
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10:51 - 10:56alla base dello scoglio è in effetti il posto perfetto per iniziare.
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10:59 - 11:02Non mi ero mai considerata prima come una persona creativa.
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11:02 - 11:07Ero un'atleta, il mio corpo era una macchina.
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11:07 - 11:10Ma adesso, stavo per imbarcarmi sul più creativo
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11:10 - 11:13dei progetti che chiunque avrebbe mai potuto fare.
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11:13 - 11:16Quello di ricostruire una vita.
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11:16 - 11:20E sebbene non avessi assolutamente idea di cosa stavo per fare,
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11:20 - 11:24in quella incertezza, mi venne un senso di libertà.
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11:24 - 11:26Non ero più legata a un preciso cammino.
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11:26 - 11:32Ero libera di esplorare le infinite possibilità della vita.
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11:32 - 11:38E quella consapevolezza stava per cambiare la mia vita.
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11:39 - 11:43Seduta a casa, nella mia sedia a rotelle e nel mio corpetto di gesso,
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11:43 - 11:47mi è passato sopra un aeroplano,
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11:47 - 11:49ho guardato su e ho pensato:
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11:49 - 11:54"Ecco! Se non posso camminare, allora potrei volare."
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11:55 - 11:57Ho detto: "Mamma, imparerò a volare!"
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11:57 - 11:59E lei mi ha risposto: "È bello, cara."
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11:59 - 12:01(Risate)
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12:01 - 12:04Ho detto: "Passami le pagine gialle".
Mi ha passato -
12:04 - 12:06l'elenco telefonico, ho chiamato la scuola di volo,
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12:06 - 12:09ho fatto una prenotazione e ho detto: "Mi piacerebbe prenotare un'uscita per un volo."
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12:09 - 12:11Mi hanno detto: "Quando vuole uscire?"
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12:11 - 12:13E ho risposto: "Beh, devo trovare un amico che mi possa accompagnare
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12:13 - 12:16perché non posso guidare, ahah, non posso nemmeno camminare.
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12:16 - 12:18È un problema?"
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12:18 - 12:20Ho prenotato, e settimane dopo il mio amico Chris
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12:20 - 12:22e mia madre mi hanno accompagnata all'aeroporto.
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12:22 - 12:23Tutti i miei 36 Kg, ricoperti
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12:23 - 12:26da un corpetto di gesso e un 'enorme tuta da lavoro
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12:26 - 12:29Posso dirvi che non sembravo il candidato ideale
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12:29 - 12:31ad ottenere una licenza da pilota.
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12:31 - 12:33(Risate)
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12:33 - 12:35Mi tengo al bancone perché non posso stare in piedi.
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12:35 - 12:38Ho detto: "Salve! Sono qui per una lezione di volo."
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12:38 - 12:41E loro hanno dato uno sguardo, sono corsi sul retro a fare la conta.
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12:41 - 12:42"La prendi tu!"
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12:42 - 12:44"No, no! La prendi tu!"
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12:44 - 12:47Alla fine è venuto fuori questo tizio: "Salve! Sono Andrew e ti porterò in volo."
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12:47 - 12:48E io: "Grandioso!"
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12:48 - 12:50Così mi hanno portata giù. Mi hanno portata fuori sulla piazzola,
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12:50 - 12:52e lì c'era questo aereo bianco, rosso e blu.
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12:52 - 12:54Era bellissimo!
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12:54 - 12:55Mi hanno sollevata nella cabina.
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12:55 - 12:57Mi hanno dovuta far scivolare sull'ala, e mi hanno messa
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12:57 - 12:59nella cabina. Mi hanno seduta.
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12:59 - 13:00C'erano pulsanti e manopole dovunque.
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13:00 - 13:03E io: "Wow! Come fai a sapere a cosa servono tutti questi pulsanti?"
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13:03 - 13:06L'istruttore Andrew è venuto davanti, ha avviato l'aereo,
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13:06 - 13:09ha detto: "Ti piacerebbe eseguire il rullaggio?"
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13:09 - 13:11È quando si usano i piedi per controllare i pedali del timone
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13:11 - 13:13per controllare l'aereo sul terreno.
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13:13 - 13:15Ho detto: "No. Ha ha, non posso usare le gambe."
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13:15 - 13:18E lui: "Oh." E io: "Ma posso usare le mani."
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13:18 - 13:19E lui: "Okay."
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13:19 - 13:22Così è andato sulla pista, e ha avviato il motore.
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13:22 - 13:25E quando siamo decollati dalla pista,
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13:25 - 13:29e le ruote si sono sollevate dall'asfalto, e ci siamo alzati in volo
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13:29 - 13:34ho avuto la più incredibile sensazione di libertà.
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13:34 - 13:39E Andrew mi ha detto mentre eravamo sulla pista di addestramento:
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13:39 - 13:41"Vedi quella montagna laggiù?"
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13:41 - 13:43E io ho detto: "Sì?"
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13:43 - 13:48E lui: "Beh, prendi i controlli, e vola verso quella montagna."
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13:48 - 13:51E quando ho guardato, ho capito che stava puntando
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13:51 - 13:53verso le Blue Mountains,
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13:53 - 13:57dove era iniziato il viaggio.
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13:57 - 14:01Ho preso i comandi, e stavo volando,
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14:01 - 14:04ed ero molto, molto lontana da quel reparto spinale.
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14:04 - 14:08E proprio allora ho capito che sarei diventata un pilota.
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14:08 - 14:12Non sapevo come avrei fatto a passare la visita medica,
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14:12 - 14:15ma me ne sarei preoccupata dopo perché proprio in quel momento avevo un sogno.
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14:15 - 14:19Quindi sono andata a casa, ho preso il diario di addestramento, e avevo un piano.
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14:19 - 14:22Ho continuato a fare pratica camminando più che potevo.
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14:22 - 14:26E sono passata dal punto in cui servivano due persone per tenermi su,
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14:26 - 14:28a quello in cui ne serviva una,
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14:28 - 14:30al punto in cui potevo camminare intorno ai mobili,
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14:30 - 14:32finché non me ne mantenevo abbastanza lontana,
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14:32 - 14:35e poi ho fatto grandi progressi al punto in cui
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14:35 - 14:37riuscivo a camminare per casa appoggiandomi ai muri
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14:37 - 14:41così, e mia madre disse che mi avrebbe seguita per sempre
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14:41 - 14:43ripulendo le mie impronte digitali.
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14:43 - 14:44(Risate)
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14:44 - 14:47Ma almeno sapeva sempre dov'ero.
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14:47 - 14:49(Risate)
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14:49 - 14:52Quindi mentre i dottori continuavano ad operare,
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14:52 - 14:54e a mettere nuovamente insieme il mio corpo,
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14:54 - 14:56andavo avanti con i miei studi teorici,
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14:56 - 15:00e poi alla fine, e in modo sorprendente, ho superato l'esame medico per pilotare.
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15:00 - 15:03E quella era la mia luce verde per il volo.
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15:03 - 15:04Ho passato ogni momento libero
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15:04 - 15:07fuori da quella scuola di volo fuori dal mio ambiente,
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15:07 - 15:09tutti questi giovani che volevano essere
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15:09 - 15:12piloti di Qantas e, sapete, io, la piccola, vecchia salta campana
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15:12 - 15:14prima nel mio corpetto di gesso, e poi con il mio tutore metallico,
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15:14 - 15:19nella mia tuta abbondante, con la mia borsa delle medicine, i cateteri, e claudicante.
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15:19 - 15:20Mi guardavano e pensavano,
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15:20 - 15:23"Oh! Chi sta prendendo in giro? Non sarà mai
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15:23 - 15:26in grado di farlo!" E a volte lo pensavo anche io.
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15:26 - 15:28Ma non importava
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15:28 - 15:30perché adesso c'era qualcosa dentro che
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15:30 - 15:35bruciava e andava oltre le mie ferite.
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15:35 - 15:37E piccoli traguardi mi hanno aiutata a proseguire il mio cammino.
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15:37 - 15:40Alla fine ho ottenuto la mia licenza di pilota privato,
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15:40 - 15:42e poi ho imparato a navigare, e ho portato i miei
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15:42 - 15:46amici in giro per l'Australia.
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15:46 - 15:47Poi ho imparato a pilotare un aereo con due motori,
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15:47 - 15:51e ho ottenuto la licenza per i bimotori.
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15:51 - 15:54Poi ho imparato a volare col cattivo tempo come col
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15:54 - 15:57bel tempo, e ho la licenza per il volo strumentale.
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15:57 - 15:59E poi ho ottenuto la licenza di pilota commerciale.
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15:59 - 16:02E poi ho ottenuto la mia licenza di istruttore.
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16:02 - 16:05E poi, mi sono ritrovata alla stessa scuola
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16:05 - 16:08dove ero andata per quel primo volo,
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16:08 - 16:11ad insegnare agli altri come volare,
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16:11 - 16:15meno di 18 mesi dopo aver lasciato il reparto spinale.
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16:15 - 16:27(Applausi)
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16:27 - 16:29E poi ho pensato: "Perché fermarmi qui?
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16:29 - 16:32Perché non imparare a volare sottosopra?'
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16:32 - 16:33E l'ho fatto.
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16:33 - 16:35Ho imparato a volare sottosopra
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16:35 - 16:39e sono diventata un istruttore di volo acrobatico.
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16:39 - 16:42E mamma e papà non sono mai stati su.
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16:42 - 16:45(Risate)
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16:45 - 16:49Ma poi ho saputo per certo, che sebbene il mio corpo
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16:49 - 16:55potesse essere limitato, era il mio spirito quello inarrestabile.
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16:57 - 17:00Il filosofo Lao Tzu una volta ha detto:
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17:00 - 17:03"Quando lasci andare quello che sei, diventi
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17:03 - 17:06quello che potresti essere."
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17:06 - 17:08Adesso so che non è stato fino a quando ho lasciato andare quello che pensavo
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17:08 - 17:15di essere che sono stata in grado di creare una vita completamente nuova.
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17:15 - 17:19Non è stato fino a quando ho lasciato andare la vita che pensavo avrei dovuto avere,
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17:19 - 17:21che sono stata in grado di abbracciare
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17:21 - 17:24la vita che mi stava aspettando.
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17:24 - 17:30Ora so che la mia vera forza non è mai venuta dal mio corpo,
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17:30 - 17:33e sebbene le mie capacità fisiche
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17:33 - 17:40siano cambiate drammaticamente, chi sono io è rimasto immutato.
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17:40 - 17:43La colonna di luce dentro di me era ancora accesa
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17:43 - 17:48così com'è in ciascuno di noi.
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17:48 - 17:52So che non sono il mio corpo,
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17:52 - 17:55e so anche che voi non siete il vostro.
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17:55 - 18:01E poi non importa più come si appare, da dove si viene,
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18:01 - 18:04o cosa si fa per vivere.
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18:04 - 18:07Tutto ciò che importa è che continuiamo a stimolare
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18:07 - 18:11la fiamma dell'umanità vivendo le nostre vite come
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18:11 - 18:16l'ultima espressione creativa di quello che siamo davvero.
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18:17 - 18:23Perché siamo tutti collegati da milioni e milioni di tubicini.
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18:24 - 18:28Ed è il momento di unirle, tenere duro,
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18:28 - 18:33e se dobbiamo dirigerci verso la nostra felicità collettiva,
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18:33 - 18:36è il momento di spostare la nostra attenzione dal fisico,
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18:36 - 18:39e abbracciare invece le virtù del cuore.
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18:39 - 18:42Quindi alzate i vostri tubicini se vi unirete a me!
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18:43 - 18:45(Applausi)
Grazie! -
18:45 - 18:49(Applausi)
-
18:50 - 18:52Grazie.
- Title:
- Voi non siete il vostro corpo: Janine Shepherd a TEDxKC
- Description:
-
Spesso ci definiamo tramite cose che si trovano "al di fuori" di noi: relazioni, lavoro, famiglia, persino il nostro corpo. Ma cosa significherebbe subire una drammatica alterazione della propria vita e vedere il proprio corpo irrevocabilmente danneggiato? Cosa sareste allora? Questo intervento esplora l'impatto della perdita sulla psiche umana e la richiesta universale della scoperta di significato e realizzazione. È solo attraverso il processo della perdita di tutto quello di cui pensiamo aver bisogno che scopriamo chi siamo davvero.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDxTalks
- Duration:
- 19:01
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