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Sei sicuro che la tua email sia privata? Pensaci un attimo

  • 0:01 - 0:06
    25 anni fa gli scienziati del CERN
    hanno creato il World Wide Web.
  • 0:06 - 0:10
    Da allora Internet ha trasformato
    il modo in cui comunichiamo,
  • 0:10 - 0:14
    in cui lavoriamo
    e anche la vita di tutti i giorni.
  • 0:14 - 0:16
    In molti modi
  • 0:16 - 0:21
    le idee che hanno creato Google,
    Facebook, Twitter e tanto altro,
  • 0:21 - 0:23
    hanno davvero trasformato
    le nostre vite,
  • 0:23 - 0:27
    e questo ha portato molti vantaggi,
    come una società più connessa.
  • 0:27 - 0:30
    Tuttavia, ci sono anche
    degli svantaggi.
  • 0:31 - 0:34
    Oggi la persona media
    ha una quantità incredibile
  • 0:34 - 0:36
    di informazioni personali online,
  • 0:36 - 0:40
    e ne aggiungiamo di nuove ogni volta
    che postiamo qualcosa su Facebbok,
  • 0:40 - 0:42
    che cerchiamo qualcosa su Google,
  • 0:42 - 0:44
    che inviamo un'email.
  • 0:44 - 0:46
    Forse molti penseranno,
  • 0:46 - 0:49
    beh, in una email,
    non c'è nulla, no?
  • 0:49 - 0:53
    Ma se pensiamo
    a un anno di email,
  • 0:53 - 0:56
    o addirittura a una vita di email,
  • 0:56 - 0:58
    tutte insieme, contengono molto.
  • 0:58 - 1:01
    Ci dicono dove siamo stati,
    chi abbiamo incontrato
  • 1:01 - 1:05
    e in molti casi
    persino a cosa stiamo pensando.
  • 1:05 - 1:09
    La parte più inquietante
    è che i dati rimangono per sempre,
  • 1:09 - 1:12
    i dati possono rimanere anche
    dopo la morte, e lo rimarranno.
  • 1:12 - 1:16
    È successo che in larga parte abbiamo
    perso il controllo sui nostri dati
  • 1:16 - 1:18
    e anche sulla nostra privacy.
  • 1:18 - 1:21
    Quindi quest'anno
    che il web compie 25 anni,
  • 1:21 - 1:24
    è importante che ci fermiamo
    un momento
  • 1:24 - 1:26
    a riflettere sulle implicazioni.
  • 1:26 - 1:28
    Dobbiamo riflettere sul serio.
  • 1:28 - 1:30
    Sì, abbiamo perso la privacy,
  • 1:30 - 1:33
    ma abbiamo perso anche
    l'idea stessa di privacy.
  • 1:34 - 1:36
    Se ci pensate,
  • 1:36 - 1:40
    è probabile che la maggior parte di voi
    ricordi com'era la vita prima di Internet.
  • 1:40 - 1:42
    Oggi però c'è una generazione nuova
  • 1:42 - 1:46
    che impara fin dall'infanzia
    a condividere tutto online.
  • 1:46 - 1:50
    È una generazione che non ricorderà
    quando i dati erano privati.
  • 1:50 - 1:54
    Andando avanti di questo passo,
    tra 20 anni
  • 1:54 - 1:57
    la parola "privacy" avrà un significato
    completamente diverso
  • 1:57 - 1:59
    da ciò che significa
    per voi e per me.
  • 1:59 - 2:01
    Quindi è giunto il momento
    di fermarci a riflettere,
  • 2:01 - 2:04
    c'è qualcosa che possiamo fare?
  • 2:04 - 2:07
    Io credo ci sia.
  • 2:07 - 2:10
    Guardiamo a una delle forme
    di comunicazione più diffuse
  • 2:10 - 2:13
    al mondo oggi: l'email.
  • 2:13 - 2:16
    Prima dell'invenzione dell'email,
    comunicavamo soprattutto con le lettere,
  • 2:16 - 2:19
    e il funzionamento era molto semplice.
  • 2:19 - 2:22
    Prima si scriveva il messaggio
    su un foglio di carta,
  • 2:22 - 2:24
    poi lo si metteva
    in una busta sigillata,
  • 2:24 - 2:26
    e a quel punto si spediva,
  • 2:26 - 2:28
    dopo aver messo
    francobollo e indirizzo.
  • 2:28 - 2:30
    Purtroppo oggi,
  • 2:30 - 2:33
    quando inviamo una mail,
    non spediamo una lettera.
  • 2:33 - 2:35
    Quello che inviamo è piuttosto
    una cartolina,
  • 2:35 - 2:39
    nel senso che tutti quelli
    che la vedono,
  • 2:39 - 2:43
    da quando lascia il nostro computer
    a quando arriva al destinatario,
  • 2:43 - 2:45
    possono letteralmente
    leggerne il contenuto.
  • 2:45 - 2:49
    La soluzione a questo esiste
    da un po' di tempo,
  • 2:49 - 2:51
    e ci sono stati molti tentativi.
  • 2:51 - 2:54
    La soluzione più semplice
    è la crittografia,
  • 2:54 - 2:56
    e l'idea è molto semplice.
  • 2:56 - 2:57
    Prima si crittografa la connessione
  • 2:57 - 3:00
    tra il nostro computer
    e il mail server.
  • 3:00 - 3:04
    Poi si crittografano
    i dati depositati nel server.
  • 3:04 - 3:06
    C'è però un problema,
  • 3:06 - 3:09
    perché anche i mail server
    hanno le chiavi crittografiche,
  • 3:09 - 3:13
    quindi abbiamo un grande lucchetto
    con la chiave proprio a fianco.
  • 3:13 - 3:16
    Inoltre, qualsiasi governo
    può chiedere legalmente
  • 3:16 - 3:18
    di avere accesso alla chiave
    dei vostri dati,
  • 3:18 - 3:21
    tutto senza che ne siate al corrente.
  • 3:21 - 3:26
    In teoria, il modo per risolvere
    il problema è abbastanza semplice.
  • 3:26 - 3:29
    Ognuno riceve le proprie chiavi,
  • 3:29 - 3:32
    e ci si assicura che il server
    non vi abbia accesso.
  • 3:32 - 3:34
    Sembra sensato, no?
  • 3:34 - 3:38
    Allora la domanda che sorge è,
    perché non è ancora stato fatto?
  • 3:38 - 3:41
    Beh, se ci pensate bene,
  • 3:41 - 3:44
    oggi, il modello di business
    di Internet
  • 3:44 - 3:46
    non è affatto compatibile
    con la privacy.
  • 3:46 - 3:49
    Basta guardare ai grandi nomi del web,
  • 3:49 - 3:52
    per vedere che la pubblicità
    ha un ruolo centrale.
  • 3:52 - 3:56
    Di fatti, solo quest'anno, la pubblicità
    ammonta a 137 miliardi di dollari.
  • 3:56 - 3:58
    Per massimizzare la pubblicità
    che mostrano
  • 3:58 - 4:01
    le aziende devono sapere
    tutto su di noi.
  • 4:01 - 4:03
    Devono sapere dove viviamo,
  • 4:03 - 4:06
    quanti anni abbiamo, cosa ci piace,
    cosa non ci piace,
  • 4:06 - 4:08
    e qualsiasi altra cosa
    che possono scoprire.
  • 4:08 - 4:10
    Se ci pensate,
  • 4:10 - 4:12
    il modo migliore per ottenere
    le informazioni
  • 4:12 - 4:14
    è infrangere la nostra privacy.
  • 4:15 - 4:17
    Queste aziende non ci daranno
    la nostra privacy.
  • 4:17 - 4:19
    Se vogliamo privacy online,
  • 4:19 - 4:23
    quello che dobbiamo fare
    è prendercela.
  • 4:23 - 4:25
    Per molti anni, nel campo delle email,
  • 4:25 - 4:28
    l'unica soluzione è stato il PGP,
  • 4:28 - 4:31
    che era abbastanza complesso
    ed accessibile solo agli esperti.
  • 4:31 - 4:34
    Questo diagramma mostra
  • 4:34 - 4:36
    il processo per criptare
    e decriptare i messaggi.
  • 4:36 - 4:39
    È evidente che non è una soluzione
    adatta a tutti,
  • 4:39 - 4:42
    e questo è parte del problema.
  • 4:42 - 4:45
    Perché se pensate
    alla comunicazione,
  • 4:45 - 4:49
    per definizione coinvolge
    un interlocutore.
  • 4:49 - 4:52
    Quindi anche se il PGP fa al meglio
    quello per cui è stato progettato,
  • 4:52 - 4:55
    per le persone là fuori
    che non capiscono come usarlo,
  • 4:55 - 4:58
    l'opzione della comunicazione privata
    non esiste e basta.
  • 4:58 - 5:00
    Questo è il problema
    che va risolto.
  • 5:01 - 5:03
    Se vogliamo privacy online,
  • 5:03 - 5:06
    l'unica possibilità di successo
    è coinvolgere tutto il mondo,
  • 5:06 - 5:10
    e questo è possibile solo se eliminiamo
    le barriere all'accesso.
  • 5:10 - 5:13
    Credo che questa sia la vera sfida
    della comunità tecnologica.
  • 5:13 - 5:17
    Quello che dobbiamo fare è lavorare
    per rendere la privacy più accessibile.
  • 5:17 - 5:20
    L'estate scorsa, quando è uscita
    la storia di Edward Snowden,
  • 5:20 - 5:24
    io e molti miei colleghi abbiamo deciso
    di provare a farcela.
  • 5:24 - 5:29
    All'epoca lavoravamo alla Organizzazione
    Europea per la Ricerca Nucleare
  • 5:29 - 5:33
    al collisore di particelle più grande
    al mondo, che fa collidere protoni.
  • 5:33 - 5:36
    Eravamo tutti scienziati, abbiamo
    usato la creatività scientifica,
  • 5:36 - 5:39
    e abbiamo dato un nome
    molto creativo al progetto:
  • 5:39 - 5:41
    ProtonMail.
    (Risate)
  • 5:41 - 5:44
    Molte startup oggi nascono nei garage
  • 5:44 - 5:46
    o nelle cantine.
  • 5:46 - 5:47
    Noi siamo stati un po' diversi.
  • 5:47 - 5:50
    Abbiamo iniziato al bar del CERN,
  • 5:50 - 5:53
    che è fantastico perché
  • 5:53 - 5:55
    ci sono tutto il cibo
    e tutta l'acqua che vuoi.
  • 5:55 - 5:57
    Ancora meglio però,
    è che ogni giorno
  • 5:57 - 6:01
    tra le 12 e le 14,
    gratis,
  • 6:01 - 6:06
    il bar del CERN si riempie
    di migliaia di scienziati e ingeneri,
  • 6:06 - 6:08
    e loro hanno le risposte
    praticamente a tutto.
  • 6:08 - 6:11
    Quindi abbiamo iniziato a lavorare
    in quest'atmosfera.
  • 6:11 - 6:14
    Quello che vogliamo fare
    è prendere una email
  • 6:14 - 6:18
    farla assomigliare
    a qualcosa di questo tipo,
  • 6:18 - 6:20
    ma soprattutto,
    vogliamo farlo
  • 6:20 - 6:22
    in modo che non si veda
    che è successo.
  • 6:22 - 6:25
    Per farlo ci serve un insieme
    di tecnologia
  • 6:25 - 6:27
    e design.
  • 6:27 - 6:29
    Allora come facciamo?
  • 6:30 - 6:34
    Probabilmente è una buona idea
    non mettere le chiavi nel server.
  • 6:34 - 6:38
    Quindi creiamo chiavi crittografiche
    su un computer,
  • 6:38 - 6:42
    e non generiamo
    una sola chiave, ma due,
  • 6:42 - 6:46
    così c'è una chiave privata RSA
    e una chiave pubblica RSA,
  • 6:46 - 6:48
    e queste chiavi sono connesse
    matematicamente.
  • 6:48 - 6:50
    Guardiamo come funziona
  • 6:50 - 6:53
    quando più persone comunicano.
  • 6:53 - 6:57
    Allora, ci sono Bob e Alice
    che vogliono comunicare in privato.
  • 6:57 - 7:01
    La sfida è portare
    il messaggio di Bob
  • 7:01 - 7:05
    ad Alice, in modo che il server
    non possa leggere il messaggio.
  • 7:05 - 7:08
    Per farlo dobbiamo criptarlo
  • 7:08 - 7:10
    prima che parta
    dal computer di Bob,
  • 7:10 - 7:14
    e un trucco è criptarlo usando
    la chiave pubblica di Alice.
  • 7:14 - 7:19
    Ora i dati criptati sono mandati
    ad Alice tramite il server,
  • 7:19 - 7:24
    e siccome il messaggio è stato criptato
    usando la chiave pubblica di Alice,
  • 7:24 - 7:28
    l'unica chiave che può decriptarlo
    è la chiave privata di Alice,
  • 7:28 - 7:33
    e Alice è l'unica persona
    ad avere questa chiave.
  • 7:33 - 7:35
    Così abbiamo raggiunto l'obiettivo,
  • 7:35 - 7:37
    cioè portare il messaggio
    da Bob a Alice
  • 7:37 - 7:40
    senza che il server possa leggere
    il contenuto.
  • 7:40 - 7:43
    In realtà vi ho mostrato
    uno schema molto semplificato.
  • 7:43 - 7:45
    La realtà è molto più complessa
  • 7:45 - 7:49
    e richiede un software
    che è fatto più o meno così.
  • 7:49 - 7:51
    E qui inizia la sfida del design:
  • 7:51 - 7:55
    come prendiamo tutto questo
    software così complesso
  • 7:55 - 7:59
    e lo sviluppiamo
    in modo che l'utente non lo veda?
  • 7:59 - 8:02
    Credo che ProtonMail si avvicini
    parecchio alla risposta.
  • 8:02 - 8:05
    Vediamo allora come funziona.
  • 8:05 - 8:08
    Ecco di nuovo Bob e Alice
  • 8:08 - 8:10
    che vogliono comunicare
    in modo sicuro.
  • 8:10 - 8:12
    Basta creare
    un account su ProtonMail,
  • 8:12 - 8:15
    è molto facile e veloce.
  • 8:15 - 8:17
    Crittografia e generazione delle chiavi
  • 8:17 - 8:19
    avvengono automaticamente
    in background,
  • 8:19 - 8:21
    mentre Bob crea l'account.
  • 8:21 - 8:24
    Una volta creato l'account,
    Bob clicca su "Componi"
  • 8:24 - 8:27
    e poi può scrivere l'email
    come ha sempre fatto.
  • 8:27 - 8:28
    Scrive le informazioni
  • 8:30 - 8:32
    e poi deve solo cliccare "Invia".
  • 8:32 - 8:35
    Semplicemente così,
    senza vedere la crittografia
  • 8:35 - 8:39
    e senza far nulla di diverso
    da quello che fa oggi,
  • 8:39 - 8:41
    Bob ha mandato un messaggio criptato.
  • 8:41 - 8:46
    Questo è solo l'inizio,
  • 8:46 - 8:48
    ma ci mostra
    che con la tecnologia in evoluzione
  • 8:48 - 8:52
    la privacy non deve essere difficile,
    né deve ostacolarci.
  • 8:52 - 8:54
    Se cambiamo l'obiettivo,
  • 8:54 - 8:57
    da massimizzazione
    degli introiti pubblicitari
  • 8:57 - 8:59
    a protezione dei dati,
    possiamo renderla accessibile.
  • 8:59 - 9:01
    So che tutti stanno pensando:
  • 9:01 - 9:04
    ok, proteggere la privacy
    è un grande obiettivo,
  • 9:04 - 9:06
    ma davvero si può fare
  • 9:06 - 9:09
    senza tutti i soldi della pubblicità?
  • 9:09 - 9:11
    In realtà
    penso che la risposta sia sì.
  • 9:11 - 9:14
    Perché oggi
    abbiamo raggiunto un punto
  • 9:14 - 9:18
    in cui le persone nel mondo capiscono
    l'importanza della privacy,
  • 9:18 - 9:20
    e quando è così,
    tutto è possibile.
  • 9:20 - 9:22
    All'inizio di quest'anno,
  • 9:22 - 9:25
    ProtonMail aveva così tanti utenti
    che abbiamo esaurito i fondi,
  • 9:25 - 9:28
    e a quel punto,
    la comunità dei nostri utenti si è unita
  • 9:28 - 9:30
    e ha donato mezzo milione di dollari.
  • 9:30 - 9:33
    Questo è solo un esempio
    di ciò che può avvenire
  • 9:33 - 9:36
    quando si unisce una comunità
    per uno scopo comune.
  • 9:36 - 9:37
    Possiamo coinvolgere il mondo.
  • 9:37 - 9:39
    Ad oggi,
  • 9:39 - 9:42
    un quarto di milione di persone
    sono iscritte a ProtonMail,
  • 9:42 - 9:44
    vengono da ogni dove.
  • 9:44 - 9:45
    Questo dimostra che la privacy
  • 9:45 - 9:48
    non interessa solo l'America
    o l'Europa,
  • 9:48 - 9:50
    ma tutto il mondo.
    Riguarda tutti noi.
  • 9:50 - 9:54
    È una cosa che dobbiamo ricordare
    in futuro.
  • 9:54 - 9:57
    Allora, cosa serve
    per risolvere il problema?
  • 9:57 - 9:59
    Prima di tutto
  • 9:59 - 10:02
    dobbiamo sostenere un modello di business
    di Internet diverso,
  • 10:02 - 10:04
    che non si basi esclusivamente
    sulla pubblicità
  • 10:04 - 10:06
    per fatturare e crescere.
  • 10:06 - 10:09
    Dobbiamo creare un nuovo Internet
  • 10:09 - 10:14
    dove privacy e possibilità di controllare
    i nostri dati siano la priorità.
  • 10:14 - 10:16
    Soprattutto però,
  • 10:16 - 10:21
    dobbiamo creare un Internet in cui
    la privacy non sia un'opzione
  • 10:21 - 10:23
    ma sia impostata di default.
  • 10:24 - 10:26
    Abbiamo fatto un primo passo
    con ProtonMail,
  • 10:26 - 10:30
    ma è davvero solo il primo passo
    in un percorso molto, molto lungo.
  • 10:30 - 10:33
    La buona notizia
    che posso darvi oggi,
  • 10:33 - 10:36
    una notizia fantastica,
    è che non viaggiamo da soli.
  • 10:36 - 10:38
    Il movimento per proteggere
    privacy e libertà
  • 10:38 - 10:40
    sta davvero crescendo
  • 10:40 - 10:43
    e oggi ci sono decine di progetti
    in tutto il mondo
  • 10:43 - 10:47
    che collaborano
    per migliorare la nostra privacy.
  • 10:47 - 10:51
    Progetti che proteggono
    le nostre chat, le comunicazioni vocali,
  • 10:51 - 10:53
    i nostri file storage,
    le nostre ricerche su Internet,
  • 10:53 - 10:56
    le nostre cronologie
    e tanto altro.
  • 10:56 - 11:00
    Questi progetti non sono finanziati
    da miliardi di dollari di pubblicità.
  • 11:00 - 11:02
    sono sostenuti dalle persone,
  • 11:02 - 11:05
    dai privati di tutto il mondo
    come voi, come me.
  • 11:05 - 11:08
    Questo è fondamentale,
    perché in fondo
  • 11:08 - 11:12
    la privacy dipende
    da ognuno di noi
  • 11:12 - 11:15
    e dobbiamo proteggerla ora,
    perché i nostri dati online
  • 11:15 - 11:18
    sono più di un insieme
    di 1 e 0.
  • 11:18 - 11:19
    Sono molto di più.
  • 11:19 - 11:22
    Sono le nostre vite,
    le nostre storie private,
  • 11:22 - 11:24
    i nostri amici,
    le nostre famiglie,
  • 11:24 - 11:28
    e in un certo senso
    le nostre speranze e aspirazioni.
  • 11:28 - 11:31
    Dobbiamo impegnarci ora
    per proteggere
  • 11:31 - 11:34
    il nostro diritto di condividerli
    con chi decidiamo noi.
  • 11:34 - 11:36
    Senza questo diritto
    non si può avere una società libera.
  • 11:36 - 11:39
    Quindi ora è il momento
    di unirci e dire,
  • 11:39 - 11:43
    sì, vogliamo vivere in un mondo
    con la privacy online,
  • 11:43 - 11:47
    sì, possiamo collaborare
    per rendere questo sogno realtà.
  • 11:47 - 11:49
    Grazie.
  • 11:49 - 11:56
    (Applausi)
Title:
Sei sicuro che la tua email sia privata? Pensaci un attimo
Speaker:
Andy Yen
Description:

In questo intervento provocatorio lo scienziato Andy Yen spiega come inviare una email sia come spedire una cartolina, perché la possono leggere tutti. Eppure la tecnologia per proteggere la privacy della comunicazione via email esiste, è la crittografia. Fino ad oggi però l'installazione e l'utilizzo sono stati complicati. Mostrandoci una demo del programma di invio email che ha progettato con i colleghi del CERN, Yen dimostra che la crittografia può diventare così semplice da essere un'impostazione di default, garantendo la privacy delle email a tutti.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
12:09

Italian subtitles

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