Return to Video

Console da DJ fatte di... carta

  • 0:00 - 0:05
    Adoro la carta, e adoro la tecnologia,
  • 0:05 - 0:08
    e quello che faccio è rendere la carta interattiva.
  • 0:08 - 0:10
    È quello che rispondo quando mi si chiede cosa faccio,
  • 0:10 - 0:12
    ma la gente rimane davvero disorientata,
  • 0:12 - 0:14
    dunque, il miglior modo per descriverlo
  • 0:14 - 0:17
    è prendere la tecnologia, essere creativa
  • 0:17 - 0:20
    e creare delle esperienze.
  • 0:20 - 0:22
    Ho provato a pensare a cosa potrei usare qui,
  • 0:22 - 0:24
    e un paio di settimane fa mi è venuta la folle idea
  • 0:24 - 0:28
    di voler stampare due console da DJ
  • 0:28 - 0:30
    e provare a mixare della musica.
  • 0:30 - 0:32
    Ci proverò e alla fine lo dimostrerò
  • 0:32 - 0:36
    e l'ansia sarà anche mia nel vedere se funziona.
  • 0:36 - 0:39
    Non sono una DJ, non sono una musicista,
  • 0:39 - 0:41
    perciò sono un po' preoccupata.
  • 0:41 - 0:47
    Credo di aver trovato il modo migliore per descrivere il mio percorso
  • 0:47 - 0:49
    ovvero menzionare qualche esempio
  • 0:49 - 0:51
    di cose che mi sono capitate nella mia vita.
  • 0:51 - 0:53
    Ci sono tre cose particolari che ho fatto,
  • 0:53 - 0:54
    per cui prima descriverò queste,
  • 0:54 - 0:57
    e poi parlerò del mio lavoro.
  • 0:57 - 1:00
    Quando ero una bambina, ero ossessionata dai fili,
  • 1:00 - 1:03
    li infilavo sotto al tappeto,
  • 1:03 - 1:05
    li infilavo dietro ai muri,
  • 1:05 - 1:07
    mettevo dei piccoli interruttori e dei piccoli altoparlanti,
  • 1:07 - 1:10
    e volevo rendere la mia camera interattiva
  • 1:10 - 1:11
    ma anche un po' nascosta.
  • 1:11 - 1:15
    Ed ero anche molto interessata al wireless.
  • 1:15 - 1:18
    Per cui ho comprato uno di quei kit
  • 1:18 - 1:19
    per costruire un radiotrasmettitore,
  • 1:19 - 1:23
    ho preso un vecchio libro, ho intagliato la parte interna
  • 1:23 - 1:25
    e l'ho nascosta lì dentro,
  • 1:25 - 1:27
    poi l'ho messo vicino a mio papà,
  • 1:27 - 1:31
    sono sgattaiolata in camera mia e ho sintonizzato la radio
  • 1:31 - 1:33
    per poter origliare.
  • 1:33 - 1:35
    Non mi interessava per niente quello che diceva.
  • 1:35 - 1:37
    Il fatto è che mi piaceva l'idea
  • 1:37 - 1:38
    di un oggetto quotidiano
  • 1:38 - 1:40
    che aveva dentro qualcosa
  • 1:40 - 1:43
    e che poteva fare qualcosa di diverso.
  • 1:43 - 1:45
    Diversi anni dopo,
  • 1:45 - 1:48
    sono riuscita con successo a non passare tutti gli esami
  • 1:48 - 1:53
    quando ho lasciato la scuola non avevo molto in mano,
  • 1:53 - 1:56
    e i miei genitori, forse come premio,
  • 1:56 - 1:58
    mi hanno regalato quello che si è rivelato
  • 1:58 - 2:00
    un biglietto di sola andata per l'Australia
  • 2:00 - 2:03
    e sono tornata a casa circa quattro anni dopo.
  • 2:03 - 2:07
    Sono finita in una fattoria in un posto sperduto.
  • 2:07 - 2:10
    Era nel lontano ovest del New South Wales.
  • 2:10 - 2:13
    E questa fattoria possedeva 50 000 ettari.
  • 2:13 - 2:14
    C'erano 22 000 pecore,
  • 2:14 - 2:16
    e c'erano circa 40 gradi,
  • 2:16 - 2:19
    o circa 100 gradi Fahrenheit.
  • 2:19 - 2:22
    In questa fattoria c'era il fattore, sua moglie,
  • 2:22 - 2:25
    e la loro bambina di quattro anni.
  • 2:25 - 2:27
    Mi hanno fatto in qualche modo entrare nella fattoria
  • 2:27 - 2:30
    e mi hanno fatto vedere com'era vivere e lavorare.
  • 2:30 - 2:33
    Ovviamente, una delle cose più importanti erano le pecore,
  • 2:33 - 2:36
    così il mio lavoro consisteva nel fare quasi di tutto,
  • 2:36 - 2:39
    ma in sostanza nel riportare le pecore all'ovile.
  • 2:39 - 2:41
    E lo facevamo costruendo dei recinti,
  • 2:41 - 2:44
    usando moto e cavalli,
  • 2:44 - 2:46
    e le pecore si facevano strada per tornare
  • 2:46 - 2:50
    al capanno della tosatura per le diverse stagioni.
  • 2:50 - 2:52
    Quello che ho imparato è che,
  • 2:52 - 2:54
    anche se a volte, come tutti,
  • 2:54 - 2:56
    pensavo che le pecore fossero piuttosto stupide
  • 2:56 - 2:57
    perché non facevano quello che noi volevamo che facessero,
  • 2:57 - 3:00
    quello che ho capito, se ci ripenso, probabilmente solo nelle ultime settimane
  • 3:00 - 3:02
    è che le pecore non erano per niente stupide.
  • 3:02 - 3:05
    Noi le mettevamo in un ambiente dove loro non volevano stare,
  • 3:05 - 3:07
    e non volevano fare quello che noi volevamo.
  • 3:07 - 3:10
    Così, la sfida era provare a far fare loro
  • 3:10 - 3:11
    quello che noi volevamo che facessero
  • 3:11 - 3:14
    ascoltando il tempo, la configurazione del terreno,
  • 3:14 - 3:17
    e creare cose che facessero in modo che le pecore confluissero
  • 3:17 - 3:20
    dove noi volevamo che andassero.
  • 3:20 - 3:21
    Dopo un po' di anni,
  • 3:21 - 3:24
    sono finita alla Cambridge University
  • 3:24 - 3:26
    al Cavendish Laboratory nel Regno Unito
  • 3:26 - 3:28
    per un dottorato in fisica.
  • 3:28 - 3:33
    Il mio dottorato consisteva nel far girare elettroni, uno alla volta.
  • 3:33 - 3:35
    E ho capito -- ancora una volta, me ne sono resa conto
  • 3:35 - 3:37
    guardando quello che avevo fatto in passato -
  • 3:37 - 3:40
    adesso capisco che era più o meno come
  • 3:40 - 3:42
    spostare le pecore.
  • 3:42 - 3:44
    Davvero.
  • 3:44 - 3:47
    Solo che lo si fa modificando un ambiente.
  • 3:47 - 3:49
    È stata una grande lezione per me,
  • 3:49 - 3:51
    il non poter intervenire su tutti gli oggetti.
  • 3:51 - 3:53
    Si può modificare il suo ambiente, e l'oggetto fluisce.
  • 3:53 - 3:56
    Lo abbiamo fatto molto piccolo,
  • 3:56 - 3:58
    una dimensione di circa 30 nanometri;
  • 3:58 - 4:03
    lo abbiamo reso molto freddo, alla temperatura dell'elio liquido;
  • 4:03 - 4:06
    abbiamo modificato l'ambiente cambiando il voltaggio,
  • 4:06 - 4:10
    per poter far girare gli elettroni in un circuito
  • 4:10 - 4:12
    uno alla volta, a intermittenza, un piccolo nodo di memoria.
  • 4:12 - 4:14
    Volevo fare un altro passo avanti,
  • 4:14 - 4:17
    e muovere un elettrone sì
  • 4:17 - 4:18
    e un elettrone no.
  • 4:18 - 4:21
    Mi dicevano che non sarei stata in grado di farlo,
  • 4:21 - 4:23
    il che, sapete, come di solito succede in questi casi,
  • 4:23 - 4:25
    è il motivo per cui ci si riesce.
  • 4:25 - 4:29
    Ero determinata, e sono riuscita a dimostrare che potevo farcela.
  • 4:29 - 4:30
    E gran parte di quell'insegnamento, penso
  • 4:30 - 4:32
    derivava dal fatto di essere stata in quella fattoria,
  • 4:32 - 4:34
    perché quando lavoravo in quella fattoria,
  • 4:34 - 4:36
    dovevamo usare quello che c'era intorno,
  • 4:36 - 4:38
    dovevamo usare l'ambiente,
  • 4:38 - 4:40
    e non esisteva dire
  • 4:40 - 4:41
    che qualcosa non poteva essere fatto,
  • 4:41 - 4:43
    perché eravamo in un ambiente dove,
  • 4:43 - 4:45
    se non si riesce a fare quello di cui c'è bisogno,
  • 4:45 - 4:47
    si può morire, e sapete,
  • 4:47 - 4:50
    ho visto accadere questo genere di cose.
  • 4:50 - 4:53
    Così adesso la mia ossessione è stampare
  • 4:53 - 4:56
    e sono davvero affascinata dall'idea
  • 4:56 - 4:59
    di usare processi di stampa convenzionali,
  • 4:59 - 5:01
    i tipi di stampa che vengono usati per creare
  • 5:01 - 5:02
    molte delle cose intorno a noi
  • 5:02 - 5:06
    per rendere la carta e i biglietti interattivi.
  • 5:06 - 5:08
    Parlando con alcuni tipografi, quando ho iniziato a fare questo
  • 5:08 - 5:10
    e ho detto loro quello che volevo fare,
  • 5:10 - 5:12
    ovvero stampare inchiostro conduttivo sulla carta,
  • 5:12 - 5:14
    mi hanno detto che non si poteva fare,
  • 5:14 - 5:16
    ancora una volta quella frase che a loro piace tanto.
  • 5:16 - 5:21
    Ho preso circa 10 carte di credito e ho richiesto prestiti,
  • 5:21 - 5:24
    mi sono avvicinata alla bancarotta, veramente,
  • 5:24 - 5:26
    e mi sono comprata questa enorme macchina da stampa,
  • 5:26 - 5:28
    che non avevo idea di come usare.
  • 5:28 - 5:30
    Era lunga circa cinque metri,
  • 5:30 - 5:32
    e ho ricoperto me stessa e il pavimento di inchiostro
  • 5:32 - 5:35
    e ho fatto un caos tremendo, ma ho imparato a stampare.
  • 5:35 - 5:38
    Dopodiché, l'ho riportata ai tipografi e ho fatto vedere loro quello che avevo fatto,
  • 5:38 - 5:40
    e loro hanno detto , "Ma certo che si può fare.
  • 5:40 - 5:42
    Perché non sei venuta qua prima?"
  • 5:42 - 5:45
    Tipico, va sempre così.
  • 5:45 - 5:49
    Dunque, quello che facciamo è prendere macchine da stampa tradizionali,
  • 5:49 - 5:51
    produciamo inchiostro conduttivo,
  • 5:51 - 5:55
    e lo facciamo scorrere nella macchina
  • 5:55 - 5:58
    facendo scorrere centinaia di migliaia di elettroni
  • 5:58 - 5:59
    attraverso pezzi di carta
  • 5:59 - 6:01
    in modo da rendere la carta interattiva.
  • 6:01 - 6:03
    È davvero molto semplice.
  • 6:03 - 6:06
    Si tratta solamente di un insieme di cose che sono già state fatte prima,
  • 6:06 - 6:08
    ma messe insieme in un modo diverso.
  • 6:08 - 6:11
    Abbiamo un pezzo di carta con dell'inchiostro conduttivo,
  • 6:11 - 6:15
    poi ci aggiungiamo un piccolo circuito con un paio di chip,
  • 6:15 - 6:17
    uno per far funzionare un software ad interfaccia touch capacitivo,
  • 6:17 - 6:19
    in modo da sapere dove abbiamo toccato,
  • 6:19 - 6:21
    e l'altro per far funzionare, molto spesso,
  • 6:21 - 6:25
    dei software wireless in modo che il pezzo di carta riesca a connettersi.
  • 6:25 - 6:29
    Vi descriverò solo un paio di cose che abbiamo creato.
  • 6:29 - 6:30
    Abbiamo creato molte cose diverse.
  • 6:30 - 6:33
    Questa è una, perché adoro le torte.
  • 6:33 - 6:36
    È un grande poster,
  • 6:36 - 6:38
    lo si tocca e c'è dietro un piccolo altoparlante,
  • 6:38 - 6:41
    e il poster vi parla quando lo toccate
  • 6:41 - 6:42
    facendo una serie di domande,
  • 6:42 - 6:44
    così elabora la vostra torta perfetta.
  • 6:44 - 6:47
    Ma non vi dice quale torta.
  • 6:47 - 6:48
    Carica una foto,
  • 6:48 - 6:51
    e il motivo per cui ha scelto per voi quel tipo di torta,
  • 6:51 - 6:54
    sulla vostra pagina Facebook e su Twitter.
  • 6:54 - 6:57
    Stiamo cercando ci creare quella connessione
  • 6:57 - 6:58
    tra il fisico e il digitale,
  • 6:58 - 7:01
    senza guardarlo su un monitor,
  • 7:01 - 7:04
    solo in forma di poster.
  • 7:04 - 7:08
    Abbiamo lavorato con un po di università su un progetto
  • 7:08 - 7:10
    che riguarda la carta da giornale interattiva.
  • 7:10 - 7:13
    Per esempio, abbiamo creato un giornale
  • 7:13 - 7:14
    un giornale normale.
  • 7:14 - 7:17
    Potete mettere un paio di cuffie che sono collegate wireless al giornale
  • 7:17 - 7:19
    e quando lo si tocca, si può sentire la musica
  • 7:19 - 7:22
    descritta sopra, cosa che non si può leggere.
  • 7:22 - 7:24
    Si può ascoltare una conferenza stampa
  • 7:24 - 7:27
    come anche leggere quello che il direttore ha deciso
  • 7:27 - 7:28
    fosse l'argomento della conferenza stampa.
  • 7:28 - 7:30
    E si può mettere un "mi piace" sulla pagina Facebook
  • 7:30 - 7:33
    oppure si può anche esprimere un voto su qualcosa.
  • 7:33 - 7:34
    Un'altra cosa che abbiamo creato,
  • 7:34 - 7:37
    e questa è un'idea che ho avuto un paio di anni fa
  • 7:37 - 7:38
    e ne abbiamo fatto un progetto.
  • 7:38 - 7:40
    Consisteva nel richiedere fondi dal governo
  • 7:40 - 7:43
    per edifici ad alta efficienza energetica con un design progettato attorno agli utenti,
  • 7:43 - 7:45
    difficile da spiegare, inoltre non avevo idea di cosa si trattasse
  • 7:45 - 7:48
    quando sono andata al seminario, ma ho imparato in fretta.
  • 7:48 - 7:50
    Volevamo provare a incoraggiare la gente
  • 7:50 - 7:52
    ad usare meglio l'energia.
  • 7:52 - 7:56
    E l'idea mi piaceva davvero molto, invece di guardare sempre dei quadranti
  • 7:56 - 7:58
    e leggere cose --
  • 7:58 - 8:00
    guardare il consumo di corrente,
  • 8:00 - 8:03
    volevo creare un poster che fosse connesso wireless
  • 8:03 - 8:05
    e avesse inchiostro che cambia colore.
  • 8:05 - 8:09
    Così se il consumo di energia migliora,
  • 8:09 - 8:11
    appaiono le foglie e i conigli
  • 8:11 - 8:12
    e tutto va bene.
  • 8:12 - 8:14
    E se peggiora, compaiono graffiti
  • 8:14 - 8:16
    e le foglie cadono dagli alberi.
  • 8:16 - 8:18
    Cercava di farvi prestare attenzione a qualcosa
  • 8:18 - 8:21
    nelle immediate vicinanze
  • 8:21 - 8:23
    che non volete vedere in cattivo stato,
  • 8:23 - 8:25
    piuttosto che aspettarsi che la gente faccia qualcosa
  • 8:25 - 8:28
    nell'ambiente locale per l'effetto
  • 8:28 - 8:29
    che può avere in un futuro lontano.
  • 8:29 - 8:31
    Come quando ero in quella fattoria, credo
  • 8:31 - 8:35
    si tratti di come lasciar fare alle persone quello che volete che facciano
  • 8:35 - 8:39
    piuttosto che far fare alle persone quello che volete che facciano.
  • 8:39 - 8:41
    Ok.
  • 8:41 - 8:43
    Questa parte mi spaventa un po'.
  • 8:43 - 8:46
    Un paio di cose che ho creato:
  • 8:46 - 8:47
    qui c'è un poster
  • 8:47 - 8:49
    su cui si può suonare la batteria.
  • 8:49 - 8:54
    Non sono una musicista. All'epoca sembrava una buona idea.
  • 8:54 - 8:57
    Se qualcuno vuole provare a suonare la batteria, si può fare.
  • 8:57 - 8:58
    Vi descriverò solo come funziona.
  • 8:58 - 9:03
    Questo poster è connesso wireless al mio cellulare,
  • 9:03 - 9:05
    e quando lo si tocca, si connetta all'applicazione.
  • 9:05 - 9:12
    (Batteria)
  • 9:14 - 9:16
    Ha davvero un buon tempo di reazione.
  • 9:16 - 9:20
    Usa il Bluetooth 4, perciò è abbastanza istantaneo.
  • 9:20 - 9:23
    Ok. Grazie.
  • 9:23 - 9:27
    (Applausi)
  • 9:27 - 9:29
    Ci sono ancora un paio di cose.
  • 9:29 - 9:31
    Questo è più o meno simile ad un mixer,
  • 9:31 - 9:36
    si può toccare, adoro questi suoni orribili.
  • 9:36 - 9:40
    (Sirene, esplosioni, vetri che si infrangono)
  • 9:44 - 9:47
    Ok, e questo è un piatto da D.J.
  • 9:47 - 9:49
    È collegato wireless al mio iPad,
  • 9:49 - 9:54
    e questo è un software che gira sul mio iPad.
  • 9:54 - 9:57
    Sì. Adoro fare così.
  • 9:57 - 10:00
    Non sono una D.J., ma ho sempre voluto provare a farlo.
  • 10:00 - 10:03
    (Scratching).
  • 10:03 - 10:08
    C'è un cross-fader, e due console.
  • 10:08 - 10:10
    Ho creato una tecnologia nuova,
  • 10:10 - 10:12
    adoro che le cose siano creative,
  • 10:12 - 10:13
    e adoro lavorare con gente creativa.
  • 10:13 - 10:16
    Mia nipote di 15 anni, è fantastica,
  • 10:16 - 10:17
    si chiama Charlotte,
  • 10:17 - 10:19
    e le ho chiesto di registrarmi qualcosa,
  • 10:19 - 10:21
    così ho lavorato con un mio amico, Elliot,
  • 10:21 - 10:23
    per mettere insieme qualche beat.
  • 10:23 - 10:25
    Questa è mia nipote, Charlotte.
  • 10:25 - 10:36
    (Musica)
  • 10:58 - 11:00
    Sì!
  • 11:00 - 11:09
    (Applausi)
  • 11:09 - 11:11
    Questo è più o meno quello che faccio.
  • 11:11 - 11:13
    Adoro mettere insieme la tecnologia,
  • 11:13 - 11:15
    divertendomi ed essendo creativa.
  • 11:15 - 11:17
    Ma non si tratta della tecnologia.
  • 11:17 - 11:20
    Si tratta di creare delle esperienze grandiose.
  • 11:20 - 11:21
    Vi ringrazio tanto.
  • 11:21 - 11:26
    (Applausi)
Title:
Console da DJ fatte di... carta
Speaker:
Kate Stone
Description:

"Adoro la carta, e adoro la tecnologia," dice la fisica ed ex pastore di pecore Kate Stone, che ha passato l'ultima decina di anni ad unire le due cose. I suoi esperimenti mettono insieme carta normale con inchiostro conduttivo e piccole schede madri per offrire un'esperienza unica e magica. Finora le applicazioni includono un giornale con audio e video incorporati, poster che mostrano il consumo energetico in tempo reale, la batteria e il set dei piatti da DJ estremamente ingegnosi che fa vedere sul palco.

more » « less
Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
11:45
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for DJ decks made of ... paper
Anna Cristiana Minoli approved Italian subtitles for DJ decks made of ... paper
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for DJ decks made of ... paper
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for DJ decks made of ... paper
Anna Cristiana Minoli accepted Italian subtitles for DJ decks made of ... paper
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for DJ decks made of ... paper
Sara Miotto edited Italian subtitles for DJ decks made of ... paper
Sara Miotto edited Italian subtitles for DJ decks made of ... paper
Show all

Italian subtitles

Revisions Compare revisions

  • Revision 7 Edited (legacy editor)
    Anna Cristiana Minoli
  • Revision 6 Edited (legacy editor)
    Anna Cristiana Minoli