Entrate, uscite e curve d'offerta: costi costanti

Alcune industrie hanno una curva dell'offerta piatta. Queste vengono chiamate industrie a costo fisso. Prendete ad esempio la registrazione dei domini, per aumentare l'offerta di domini, dobbiamo solo aumentare la produzione di una quantità trascurabile. Perciò anche se Internet si è espanso rapidamente, servono solo 6 o 7 dollari per registrare un nuovo dominio. Mostrando come queste industrie rispondono ad un aumento della domanda, possiamo spiegare perché sono industrie a costo fisso.

♪ [Musica] ♪

[Alex] Okay, questa lezione sarà più
coinvolgente.

Ciò che mostreremo è come
un settore a costo costante

genera una curva di offerta piatta.

Cominciamo.

Un'industria a costo costante è una
in cui è molto facile

aumentare la produzione senza aumentare
i costi.

Per esempio, matite, rape svedesi,
registrazione dei domini,

queste sono tutte industrie a costo
costante.

Pensiamo alle matite.

Possiamo facilmente aumentare l'offerta di
matite

di un bel po' senza accrescere i costi di
produzione.

Perché no? Bé, cosa serve per produrre
matite?

Serve più legno, più grafite,

più gomma.

Tuttavia, avremmo bisogno solo di un po'
più di legno

rispetto al totale dell'offerta del mondo
del legno.

Solo un poco di più di grafite rispetto
all'offerta del mondo

della grafite.

E solo un po' più di gomma rispetto
all'offerta del mondo

della gomma.

In altre parole, possiamo aumentare il
numero di matite prodotte,

ma possiamo solo aumentare la domanda
di produzione di una quantità

piccola e non siginificativa.

Per esempio, non andremo ad aumentare il
costo del legno

producendo più matite.

Sarebbe diverso se si trattasse di case.

Se volessimo costruire più case,
servirebbe molto più legno.

Richiederebbe molto più legno e
potrebbe potenzialmente aumentare

il prezzo del legno.

Come vedremo, questo corrisponderebbe
a un aumento del costo d'industria.

E le rape svedesi? Di nuovo, l'idea è la
stessa.

Potremmo facilmente aumentare l'offerta
di rape di molto

senza aumentare il prezzo della
produzione,

come terra o fertilizzanti.

Le rape sono semplicemente una porzione
troppo piccola del mercato

della terra o del mercato del
fertilizzante

per avere un effetto considerabile sul
prezzo di queste produzioni,

anche se l'offerta di rape dovesse
crescere di molto.

Stessa cosa con la registrazione dei
domini.

Dato che internet si è espanso, molto,
costa

6 o 7 dollari registrare un dominio,

poiché è molto economico farlo

con pochi computer in più.

Con un po' più di computer a disposizione,

una porzione minuscola del
numero totale di computer,

e possiamo aumentare l'offerta di
arichivi dei domini

molto, molto facilmente.

Tutto ciò implica che la curva
dell'offerta a lungo termine

di questi beni, per beni come le matite,
rape

e la registrazione dei domini, la curva
dell'offerta a lungo termine

sarà piatta.

Guardiamo più da vicino con un diagramma.

In questo diagramma vedremo

come un'industria a costo costante si
adatta ad un cambiamento

nell'aumento della domanda.

E facendo questo, mostreremo infatti
perché è un'industria a costo costante.

Faremo ciò guardando in contemporanea
due componenti:

il mercato e l'azienda d'esempio.

Ci sono molte aziende in questa industria

e ne sceglieremo una sola

per rappresentarle tutte.

Cominciamo con la prospettiva del
mercato

con cui siamo molto familiari.

Qui c'è la nostra curva della domanda e
qui la curva dell'offerta a breve termine.

La quantità della domanda è uguale a
quella dell'offerta,

questo determina il nostro equilibrio
iniziale o di breve durata.

Infatti, questo sarà anche l'equilibrio di
lunga durata

per motivi che capirete più tardi.

Vogliamo che anche l'azienda d'esempio

sia in equilibrio.

L'azienda sta massimizzando il profitto,
ossia il prezzo

sarà uguale al costo marginale.

In aggiunta, il prezzo sarà uguale

al costo medio perché l'azienda avrà
profitti normali

o pari a zero.

Profitti normali.

Quindi questo è l'equilibrio iniziale del
mercato;

la quantità della domanda è uguale alla
quantità dell'offerta.

Dal lato dell'azienda, il prezzo è
uguale al costo marginale,

l'azienda sta massimizzando il
profitto e il prezzo è uguale

al costo medio, quindi i profitti sono
normali o zero.

Okay, ora vediamo cosa succede

quando aumentiamo la domanda.

Succederanno due cose nel mercato,

La curva della domanda cambierà
alzando il prezzo

a un nuovo equilibrio.

Dal lato dell'azienda, con l'aumento
del prezzo

l'azienda si espanderà lungo la curva del
costo marginale.

Guardiamo il mercato, entrambe queste cose

accadranno insieme

vediamo cosa succede nel mercato

e poi ci concentreremo di nuovo
sull'azienda d'esempio.

Quindi, un aumento della domanda

aumentano i prezzi e arriviamo ad un
nuovo equilibrio

per il mercato nel punto B e come ho detto
ogni azienda cresce

lungo la curva del costo marginale così
abbiamo un nuovo equilibrio

per l'azienda d'esempio, anch'esso nel
punto B.

In caso non abbiate capito, lo ripeto.

L'azienda d'esempio,
mi concentro

sull'azienda d'esempio.

Concentrandoci sull'azienda d'esempio,

qui c'è un aumento della domanda,
i prezzi crescono

e allo stesso tempo ogni azienda cresce
lungo la curva del costo marginale.

Infatti, la ragione per cui la curva
dell'offerta

nel breve termine è un curva verso l'alto
è proprio perché ogni azienda

attualmente presente nell'industria si
sta espandendo

con l'aumento del prezzo lungo la propria
curva del costo marginale.

Con breve termine ciò che intendiamo

è il periodo di tempo prima che nuove
aziende abbiano la possibilità di entrare

nell'industria.

Quindi l'intero aumento dell'offerta nel
breve termine è guidato

dall'aumento della produzione delle
aziende presenti al momento

che si espandono per approfittare
dell'aumento del prezzo.

Notate che inizialmente l'azienda
d'esempio

non aveva nessun profitto economico,
stava avendo profitti normali.

Con l'aumento della domanda, hanno dei
profitti positivi

sopra quelli normali.

Ricordate che il profitto è il prezzo meno
il costo medio moltiplicato la quantità.

Quindi qui è positivo, sopra il normale.

E questi profitti sopra il normale
attrarranno altre compagnie.

Altre aziende diranno:"Voglio partecipare,

voglio una fetta della torta"

Ricordate che quando il prezzo è superiore
al costo medio,

è il momento in cui nuove aziende
entrano nel settore.

Quindi cosa succederà con quelle entrate?

Succederanno due cose.

Dal lato del mercato, cambierà

la curva dell'offerta a breve termine.

Sposterà la curva dell'offerta a breve
termine

a destra e in contemporanea, i prezzi
diminuiranno.

Con la diminuzione dei prezzi,
ogni azienda si ridurrà

lungo la propria curva del costo marginale
i profitti caleranno

finché si raggiungono

di nuovo profitti economici normali.

Mostriamolo di nuovo, lo mostro
due volte

prima possiamo guardare al
mercato

poi all'azienda d'esempio.

Quindi i profitti nel breve termine
attrarranno nuove entrate.

Con le nuove entrate, la curva
dell'offerta

a breve termine si espande, si sposta
verso l'esterno

abbassando i prezzi fino a raggiungere

un nuovo equilibrio a lungo termine,
che è qui,

e finché i profitti sono zero, qui.

Ancora, guardiamo di nuovo l'azienda
d'esempio.

A destra c'è l'azienda d'esempio.

Con più i profitti attirano nuove entrate

le entrate spingeranno i prezzi verso il
basso e così

vediamo cosa succede.

Con il calo dei prezzi
l'azienda si contrae

lungo la curva del costo marginale.

Infatti, possiamo ora vedere perché la
curva del costo a lungo termine è piatta.

Perché cominciamo nel punto A al punto
minimo

della curva del costo medio, e finiamo nel
punto C,

qui è il punto C, che è anche il punto
minimo

della curva del costo medio.

Quindi la curva dell'offerta a lungo
termine è piatta nel punto minimo

della curva del costo medio.

Quindi dove entra in gioco il presupposto
di industria a costo costante?

Proprio qui.

Perché l'idea è che quando il settore si
espande

con nuove entrate, questo non fa
aumentare

i costi dell'azienda d'esempio.

E la ragione è che questo settore è
piccolo

rispetto ai relativi mercati di produzione

Quindi quando questo settore si espande,
non aumenta i prezzi

delle sue produzioni.

Ciò significa che la curva del costo medio
non cambia

con l'espansione o contrazione
dell'industria.

Poiché questa curva del costo dell'azienda
d'esempio

non sta cambiando, l'unico equilibrio

con profitto economico 0 è al
punto minimo

è dove il prezzo è uguale al costo medio.

Quindi sarà sempre...
il prezzo verrà ridotto

a lungo termine al minimo della curva del
costo medio,

al punto dove c'è 0 profitto economico.

Quindi A e C sono lungo una curva
dell'offerta di settore a lungo termine

che è piatta.

Okay, queste sono molte informazioni da
assorbire.

Ripassiamo brevemente con questo diagramma

Iniziamo al punto di equilibrio iniziale
in A,

un aumento della domanda ci spinge nel
breve termine

al punto B, dove ogni azienda ha dei
profitti positivi.

Questi profitti attrarranno nuove aziende
nel settore.

Queste nuove aziende spostano a destra

la curva dell'offerta a breve termine,
abbassando i prezzi

finché non riaggiungiamo un nuovo punto
di equilibrio a lungo termine.

Quel nuovo punto di equilibrio a lungo
termine

è precisamente dove si torna a profitti

zero o normali al punto minimo

della curva del costo medio.

La curva del costo medio non si sta
spostando perché i prezzi della produzione

non stanno cambiando con l'espansione o
contrazione del settore

e per questo la curva dell'offerta a lungo
termine è piatta.

Phew! Okay. Era tanto. Cos'altro?

Abbiamo ora mostrato come un aumento
nei costi di settore conduce

verso una curva dell'offerta verso l'alto.

Un'industria a costo costante
porta

a una curva dell'offerta piatta o
orizzontale.

Mostreremo ora come un settore a costo in
decrescita,

un caso inusuale, porti a una curva
dell'offerta verso il basso,

perlomeno entro un certo limite.

Facciamolo dopo.

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