Return to Video

Come la biologia quantistica può spiegare le più grandi domande della vita.

  • 0:01 - 0:03
    Vi parlerò di un ramo emergente
  • 0:03 - 0:06
    della scienza,
  • 0:06 - 0:10
    un ramo ancora misterioso
    ma incredibilmente appassionante
  • 0:10 - 0:12
    che sta crescendo con rapidità.
  • 0:13 - 0:17
    La biologia quantistica
    si pone una domanda molto semplice:
  • 0:18 - 0:19
    la meccanica quantistica,
  • 0:19 - 0:20
    quella misteriosa,
    meravigliosa teoria
  • 0:22 - 0:25
    di un mondo subatomico
    di atomi e molecole
  • 0:25 - 0:28
    alla base della fisica
    e della chimica moderne,
  • 0:28 - 0:32
    svolge un ruolo importante
    anche all'interno delle cellule?
  • 0:32 - 0:36
    In altre parole: esistono processi,
    meccanismi, fenomeni
  • 0:36 - 0:40
    relativi agli organismi viventi
    che possono essere spiegati
  • 0:40 - 0:43
    soltanto con l'aiuto
    della meccanica quantistica?
  • 0:44 - 0:45
    La biologia quantistica
    non è una novità,
  • 0:45 - 0:48
    se ne parla
    dai primi anni Trenta.
  • 0:48 - 0:52
    Ma è solo da una decina di anni
    che esperimenti meticolosi,
  • 0:52 - 0:55
    nei laboratori di biochimica
    e grazie alla spettroscopia,
  • 0:55 - 1:02
    hanno dimostrato con chiarezza
    che alcuni meccanismi specifici
  • 1:02 - 1:05
    sono spiegabili solo
    con la meccanica quantistica.
  • 1:06 - 1:09
    La biologia quantistica unisce
    fisici quantistici, biochimici,
  • 1:09 - 1:13
    biologi molecolari,
    è davvero interdisciplinare.
  • 1:13 - 1:17
    Il mio settore è la fisica quantistica,
    quindi sono un fisico nucleare.
  • 1:17 - 1:19
    Sono più di trent'anni
  • 1:19 - 1:22
    che cerco di capire a fondo
    la meccanica quantistica.
  • 1:22 - 1:24
    Uno dei suoi ideatori,
    Niels Bohr, disse:
  • 1:24 - 1:28
    'Se non ti lascia a bocca aperta,
    vuol dire che non l'hai capita'.
  • 1:28 - 1:31
    Quindi sono contento
    che riesca ancora a stupirmi.
  • 1:31 - 1:33
    Meglio così.
  • 1:33 - 1:40
    Insomma, studio
    le strutture più piccole dell'universo,
  • 1:40 - 1:42
    i mattoncini della realtà.
  • 1:42 - 1:45
    Se pensiamo alle grandezze in scala,
  • 1:45 - 1:48
    cominciamo con un oggetto comune
    come una palla da tennis,
  • 1:48 - 1:51
    e scendiamo verso
    ordini di grandezza inferiori,
  • 1:51 - 1:56
    dalla cruna di un ago a una cellula
    fino a batteri ed enzimi,
  • 1:56 - 1:58
    e alla fine
    alla dimensione "nano".
  • 1:58 - 2:00
    Forse avete già sentito
    parlare di nanotecnologia.
  • 2:01 - 2:04
    Un nanometro
    è un miliardesimo di metro.
  • 2:05 - 2:09
    Io mi occupo in particolare del nucleo,
    il puntino al centro dell'atomo.
  • 2:09 - 2:11
    In scala è addirittura più piccolo.
  • 2:11 - 2:13
    Questo è l'ambito della
    meccanica quantistica,
  • 2:13 - 2:15
    e ci è voluto molto tempo
    perché fisici e chimici
  • 2:15 - 2:17
    ci si abituassero.
  • 2:17 - 2:22
    I biologi, invece, secondo me,
    se la sono cavata bene.
  • 2:22 - 2:26
    Sono felicissimi con i loro modelli
    a sfere e bastoncini.
  • 2:26 - 2:28
    (Risate)
  • 2:28 - 2:31
    Le sfere sono gli atomi, i bastoncini
    i legami tra gli atomi.
  • 2:31 - 2:33
    Se i biologi non possono ricostruirli
    in laboratorio,
  • 2:33 - 2:36
    oggi hanno computer molto potenti
  • 2:36 - 2:38
    capaci di simulare grosse molecole.
  • 2:38 - 2:41
    Questa è una proteina
    formata da 100.000 atomi.
  • 2:42 - 2:46
    In realtà può essere spiegata
    anche senza meccanica quantistica.
  • 2:48 - 2:51
    La meccanica quantistica
    fu sviluppata negli anni Venti.
  • 2:51 - 2:58
    È un insieme di regole matematiche
    e di concetti assolutamente affascinanti
  • 2:58 - 3:00
    che spiegano il mondo del molto piccolo.
  • 3:01 - 3:04
    Questo mondo è molto diverso
    da quello che conosciamo,
  • 3:04 - 3:05
    è fatto da trilioni di atomi.
  • 3:05 - 3:09
    È un mondo basato
    sulla probabilità e sulla possibilità.
  • 3:10 - 3:11
    È un mondo incerto.
  • 3:11 - 3:13
    Un mondo di fantasmi
  • 3:13 - 3:16
    in cui le particelle si possono
    diffondere anche come onde.
  • 3:18 - 3:21
    Immaginando la meccanica quantistica
    o la fisica quantistica
  • 3:21 - 3:26
    come fondamenta
    della realtà stessa,
  • 3:26 - 3:28
    possiamo affermare
  • 3:28 - 3:30
    che la fisica quantistica
    è alla base della chimica organica.
  • 3:30 - 3:33
    Dopotutto, ci dà le regole
    che spiegano
  • 3:33 - 3:35
    come gli atomi, insieme,
    formano le molecole organiche.
  • 3:35 - 3:39
    Un gradino sopra la chimica organica
    sulla scala della complessità
  • 3:39 - 3:42
    c'è la biologia molecolare,
    che ci riconduce alla vita stessa.
  • 3:42 - 3:44
    Nulla di nuovo, in un certo senso.
  • 3:44 - 3:45
    Quasi banale.
  • 3:45 - 3:50
    Direte: 'Certo, alla fine la vita
    dipende dalla meccanica quantistica';
  • 3:50 - 3:53
    In realtà tutto dipende da questa.
  • 3:53 - 3:56
    Anche la materia inanimata
    formata da trilioni di atomi.
  • 3:57 - 4:01
    Insomma, c'è un livello quantico
  • 4:01 - 4:04
    con tutti i suoi misteri
    da investigare.
  • 4:04 - 4:06
    Possiamo anche dimenticarli,
    nella vita quotidiana:
  • 4:06 - 4:10
    una volta che trilioni
    di atomi si combinano,
  • 4:10 - 4:12
    quei misteri quantici
    si dissolvono.
  • 4:15 - 4:18
    Ma la biologia quantistica
    non si occupa di questo.
  • 4:18 - 4:20
    Non è così ovvia.
  • 4:20 - 4:25
    Certo, la meccanica quantistica
    è alla base della vita a livello molecolare.
  • 4:25 - 4:31
    La biologia quantistica consiste invece
    nel cercare ciò che non è scontato,
  • 4:31 - 4:36
    i concetti meno evidenti
    della meccanica quantistica,
  • 4:36 - 4:39
    per capire se sono davvero importanti
  • 4:39 - 4:41
    per spiegare i processi vitali.
  • 4:43 - 4:48
    Vi faccio un esempio
    sulla non-intuitività
  • 4:48 - 4:49
    del mondo dei quanti.
  • 4:49 - 4:51
    Ecco uno sciatore quantico.
  • 4:51 - 4:53
    Sembra intatto, in ottime
    condizioni fisiche,
  • 4:53 - 4:57
    ma sembra anche aver superato l'albero
    da entrambi i lati nello stesso momento.
  • 4:57 - 4:59
    Se vedeste un percorso simile
  • 4:59 - 5:01
    pensereste di sicuro
    che si tratti di un trucco.
  • 5:01 - 5:04
    Ma nel mondo dei quanti
    è sempre così.
  • 5:05 - 5:08
    Le particelle possono stare in due posti
    o fare più cose
  • 5:08 - 5:10
    nello stesso momento,
    sono multitasking.
  • 5:10 - 5:13
    Possono presentarsi
    sotto forma di onde.
  • 5:13 - 5:15
    Sembra una magia.
  • 5:16 - 5:18
    Ci è voluto quasi un secolo
    perché fisici e chimici
  • 5:18 - 5:21
    si abituassero a questa stranezza.
  • 5:21 - 5:23
    Non sto incolpando i biologi
  • 5:23 - 5:25
    per non dover o voler
    imparare la meccanica quantistica.
  • 5:25 - 5:29
    Questa stranezza
    è una questione delicata,
  • 5:29 - 5:33
    e noi fisici ci impegniamo al massimo
    per conservarla in laboratorio.
  • 5:33 - 5:37
    Raffreddiamo il sistema
    quasi fino allo zero assoluto,
  • 5:37 - 5:39
    usiamo macchine a vuoto
  • 5:39 - 5:43
    e cerchiamo di isolarlo
    da qualsiasi disturbo esterno.
  • 5:44 - 5:49
    È molto diverso dall'ambiente caldo,
    caotico e rumoroso di una cellula.
  • 5:50 - 5:53
    La biologia, la biologia molecolare,
  • 5:53 - 5:56
    sembra aver descritto benissimo
    i processi vitali
  • 5:56 - 5:59
    dal punto di vista
    delle reazioni chimiche.
  • 5:59 - 6:04
    Queste reazioni chimiche
    sono riduzionistiche, deterministiche,
  • 6:04 - 6:09
    dimostrano che la vita è fatta
    dalla stessa materia che forma tutto,
  • 6:09 - 6:12
    e che se possiamo dimenticarci
    della meccanica quantistica
  • 6:12 - 6:15
    nel mondo macro, possiamo
    dimenticarcela anche in biologia.
  • 6:16 - 6:19
    Qualcuno però non era d'accordo
    con questa teoria.
  • 6:20 - 6:24
    Erwin Schrödinger,
    quello del famoso gatto di Schrödinger,
  • 6:24 - 6:25
    era un fisico austriaco.
  • 6:25 - 6:28
    Fu uno dei fondatori della meccanica
    quantistica negli anni Venti.
  • 6:29 - 6:31
    Nel 1944 scrisse un libro
    intitolato "Che cos'è la vita?"
  • 6:32 - 6:34
    Ebbe un impatto incredibile.
  • 6:34 - 6:36
    Influenzò Francis Crick
    e James Watson,
  • 6:36 - 6:39
    gli scopritori della struttura
    a doppia elica del DNA.
  • 6:39 - 6:43
    In una spiegazione
    del suo libro dice:
  • 6:43 - 6:49
    A livello molecolare, gli organismi
    viventi hanno un certo ordine,
  • 6:49 - 6:52
    una struttura molto diversa
  • 6:52 - 6:57
    da quella massa caotica
    di atomi e molecole
  • 6:57 - 7:01
    nella materia inanimata
    di pari complessità.
  • 7:02 - 7:07
    Di fatto la materia organica sembra
    organizzarsi in una struttura, quindi,
  • 7:07 - 7:10
    proprio come la materia inanimata
    portata quasi allo zero assoluto
  • 7:10 - 7:13
    in cui gli effetti dei quanti
    sono fondamentali.
  • 7:14 - 7:18
    La struttura, l'ordine
    all'interno di una cellula
  • 7:18 - 7:20
    è in qualche modo speciale.
  • 7:20 - 7:25
    Schrödinger ipotizzò che la meccanica
    quantistica potesse incidere sulla vita.
  • 7:26 - 7:30
    È un'ipotesi d'ampia portata
  • 7:30 - 7:32
    che alla fine non andò lontano.
  • 7:34 - 7:35
    Ma come ho detto all'inizio,
  • 7:35 - 7:38
    negli ultimi dieci anni
    sempre più esperimenti
  • 7:38 - 7:42
    hanno mostrato quali fenomeni
    biologici sembrano
  • 7:42 - 7:44
    connessi alla meccanica quantistica.
  • 7:44 - 7:47
    Voglio condividere con voi
    quelli più interessanti.
  • 7:48 - 7:52
    Questo è uno dei fenomeni più noti
    nel mondo dei quanti,
  • 7:52 - 7:54
    l'effetto tunnel.
  • 7:54 - 7:58
    La metà di sinistra mostra
    la distribuzione a onda
  • 7:58 - 8:01
    di un'entità quantica, una particella
    come un elettrone,
  • 8:01 - 8:05
    che non rimbalza contro
    il muro come una pallina.
  • 8:05 - 8:09
    È un'onda che ha una certa probabilità
    di attraversare
  • 8:09 - 8:13
    un muro, come un fantasma
    che passa dall'altra parte.
  • 8:13 - 8:17
    Nella metà di destra potete
    vedere un alone luminoso.
  • 8:18 - 8:22
    L'effetto tunnel suggerisce
    che una particella può colpire una barriera
  • 8:22 - 8:25
    impenetrabile, e poi,
    come per magia,
  • 8:25 - 8:27
    scomparire e riapparire
    nel lato opposto.
  • 8:28 - 8:32
    Per capire, diciamo che se vogliamo
    lanciare una palla oltre un muro
  • 8:32 - 8:36
    dobbiamo darle una spinta sufficiente
    perché superi quell'ostacolo.
  • 8:36 - 8:39
    Nel mondo dei quanti invece
    non dobbiamo lanciarla oltre il muro
  • 8:39 - 8:42
    ma contro il muro,
    e c'è una possibilità non nulla
  • 8:42 - 8:45
    che sparisca da quel lato
    per riapparire dall'altro.
  • 8:45 - 8:47
    Non sono semplici
    congetture.
  • 8:47 - 8:50
    Siamo contenti - beh, 'contenti'
    non è la parola esatta -
  • 8:51 - 8:53
    (Risate)
  • 8:53 - 8:54
    siamo abituati a tutto ciò.
  • 8:54 - 8:57
    (Risate)
  • 8:57 - 8:59
    L'effetto tunnel si verifica sempre,
  • 8:59 - 9:02
    e spiega perché il Sole brilla.
  • 9:03 - 9:04
    Le particelle fondono
  • 9:04 - 9:08
    e il Sole trasforma l'idrogeno in elio
    tramite l'effetto tunnel.
  • 9:09 - 9:15
    Negli anni Settanta e Ottanta
    si scoprì l'effetto tunnel
  • 9:15 - 9:16
    anche nelle cellule.
  • 9:16 - 9:23
    Gli enzimi, gran lavoratori,
    catalizzatori delle reazioni chimiche,
  • 9:23 - 9:27
    sono biomolecole che accelerano
    le reazioni chimiche nelle cellule
  • 9:27 - 9:28
    di molti ordini di grandezza.
  • 9:28 - 9:31
    Nessuno sa come lo facciano.
  • 9:32 - 9:33
    È stato scoperto
  • 9:33 - 9:38
    che uno dei trucchi
    usati dagli enzimi
  • 9:38 - 9:43
    sta nel trasferire particelle subatomiche,
    come elettroni e protoni,
  • 9:43 - 9:48
    da una parte all'altra di una molecola
    grazie all'effetto tunnel.
  • 9:48 - 9:51
    È efficiente, veloce,
    può scomparire,
  • 9:51 - 9:54
    un protone può scomparire
    e riapparire in un altro punto.
  • 9:54 - 9:56
    E gli enzimi lo aiutano a farlo.
  • 9:57 - 9:59
    Si tratta di ricerche condotte
    negli anni Ottanta,
  • 9:59 - 10:03
    in particolare da un team
    di Berkeley, Judith Klinman.
  • 10:03 - 10:06
    Oggi arrivano conferme
    anche dal Regno Unito:
  • 10:06 - 10:07
    gli enzimi lavorano così.
  • 10:09 - 10:12
    Anche il mio team ha condotto ricerche,
  • 10:12 - 10:14
    come vi ho detto
    sono un fisico nucleare,
  • 10:14 - 10:17
    ma spesso uso gli strumenti
    della meccanica quantistica
  • 10:17 - 10:22
    per studiare i nuclei degli atomi,
    applicandoli ad altre aree di studio.
  • 10:23 - 10:25
    Nel mio team ci chiedevamo
  • 10:25 - 10:30
    se l'effetto tunnel è coinvolto
    nelle mutazioni genetiche.
  • 10:30 - 10:34
    Lo ripeto, non è un'idea nuova,
    risale ai primi anni Sessanta.
  • 10:34 - 10:36
    I due filamenti di DNA,
    la struttura a doppia elica,
  • 10:37 - 10:39
    sono tenuti insieme da pioli,
    è come una scala a chiocciola.
  • 10:39 - 10:43
    Quei pioli sono
    legami idrogeno,
  • 10:43 - 10:47
    cioè protoni che fanno da
    collante tra i due filamenti.
  • 10:47 - 10:51
    Con uno zoom vedremmo
    che tengo queste grandi molecole,
  • 10:51 - 10:53
    i nucleotidi.
  • 10:54 - 10:55
    Aumentiamo lo zoom.
  • 10:55 - 10:57
    Ecco una simulazione al computer.
  • 10:58 - 11:01
    Le due sfere bianche
    centrali sono protoni,
  • 11:01 - 11:04
    e sono unite da
    un doppio legame idrogeno.
  • 11:04 - 11:07
    Una preferisce stare da un lato,
    l'altra dall'altro lato
  • 11:07 - 11:12
    dei due filamenti che scendono,
    qui non visibili.
  • 11:12 - 11:16
    Può succedere che i due protoni saltino.
  • 11:16 - 11:17
    Osservate le sfere bianche.
  • 11:18 - 11:20
    Possono saltare dall'altra parte.
  • 11:20 - 11:26
    Se i due filamenti di DNA si separano
    dando inizio al processo di replicazione,
  • 11:26 - 11:29
    e i protoni si trovano
    nella posizione sbagliata,
  • 11:29 - 11:31
    si può avere una mutazione genetica.
  • 11:31 - 11:33
    Lo sappiamo da una cinquantina d'anni.
  • 11:33 - 11:35
    Il punto è: quante probabilità
    ci sono che accada,
  • 11:35 - 11:38
    e se ci sono, come avviene?
  • 11:38 - 11:41
    I protoni saltellano,
    come le palline oltre il muro?
  • 11:41 - 11:44
    O sfruttano l'effetto tunnel,
    pur non avendo abbastanza energia?
  • 11:45 - 11:49
    I primi dati fanno pensare
    che l'effetto tunnel qui è importante,
  • 11:49 - 11:51
    ma non sappiamo ancora
    quanto;
  • 11:52 - 11:53
    la questione è ancora aperta.
  • 11:54 - 11:55
    È tutto incerto,
  • 11:55 - 11:58
    ma è una questione
    davvero importante,
  • 11:58 - 12:00
    se la meccanica quantistica
    agisce sulle mutazioni
  • 12:01 - 12:03
    allora avrà un peso notevole
  • 12:03 - 12:06
    nel capire certi tipi di mutazione,
  • 12:06 - 12:09
    forse anche quelle che rendono
    cancerogena una cellula.
  • 12:11 - 12:16
    Altro esempio di meccanica quantistica
    in biologia è la coerenza quantistica
  • 12:16 - 12:18
    in uno dei principali
    processi biologici,
  • 12:19 - 12:22
    la fotosintesi: piante e batteri
    assorbono luce solare
  • 12:22 - 12:25
    e la usano per creare biomassa.
  • 12:26 - 12:30
    La coerenza quantistica spiega
    le entità quantiche multitasking.
  • 12:31 - 12:33
    È lo sciatore quantico.
  • 12:33 - 12:35
    È paragonabile a un'onda,
  • 12:36 - 12:38
    quindi non si limita a spostarsi
    in una direzione
  • 12:38 - 12:42
    ma può seguire più percorsi
    nello stesso istante.
  • 12:43 - 12:47
    Qualche anno fa una ricerca
    scosse la comunità scientifica
  • 12:47 - 12:50
    mostrando con prove sperimentali
  • 12:50 - 12:54
    che la coerenza quantistica si manifesta
    all'interno dei batteri
  • 12:54 - 12:56
    responsabili della fotosintesi.
  • 12:56 - 12:59
    L'idea è che il fotone,
    la particella di luce solare,
  • 12:59 - 13:02
    il quanto di luce catturato
    da una molecola di clorofilla,
  • 13:02 - 13:05
    venga trasportato al cosiddetto
    centro reattivo
  • 13:05 - 13:07
    dove poi viene trasformato
    in energia chimica.
  • 13:07 - 13:10
    Nel tragitto
    non segue una strada sola;
  • 13:10 - 13:12
    segue più strade nello stesso momento
  • 13:12 - 13:16
    per arrivare al centro reattivo
    nel modo più efficiente,
  • 13:16 - 13:18
    senza disperdersi come calore.
  • 13:19 - 13:23
    Coerenza quantistica
    all'interno di una cellula.
  • 13:23 - 13:25
    Un'idea straordinaria,
  • 13:25 - 13:31
    provata dalla continua pubblicazione
    di nuovi studi
  • 13:31 - 13:33
    che confermano la sua veridicità.
  • 13:34 - 13:38
    Il mio terzo e ultimo esempio
    presenta l'idea più stupefacente.
  • 13:38 - 13:42
    È sempre molto incerta
    ma voglio condividerla con voi.
  • 13:42 - 13:47
    Il pettirosso europeo
    migra dalla Scandinavia
  • 13:47 - 13:50
    al Mediterraneo, ogni autunno,
  • 13:50 - 13:53
    e come molti altri insetti
    e animali marini
  • 13:53 - 13:57
    si orienta rispetto
    al campo magnetico terrestre.
  • 13:59 - 14:01
    Il campo magnetico terrestre
    è molto, molto debole,
  • 14:01 - 14:03
    cento volte più debole
    di una calamita da frigo,
  • 14:04 - 14:09
    eppure riesce a influenzare
    la chimica degli organismi viventi.
  • 14:10 - 14:14
    Su questo non c'è dubbio: negli anni
    Settanta due ornitologi tedeschi,
  • 14:14 - 14:18
    Wolgang e Roswitha Wiltschko,
    confermarono
  • 14:18 - 14:22
    che il pettirosso si orienta
    perché il campo magnetico terrestre
  • 14:22 - 14:25
    gli dà indicazioni sulla direzione,
    come una bussola incorporata.
  • 14:25 - 14:28
    Il mistero restava capire
    come ci riuscisse.
  • 14:28 - 14:31
    L'unica teoria avanzata,
  • 14:31 - 14:35
    non sappiamo se è la teoria corretta
    ma è l'unica,
  • 14:35 - 14:38
    sostiene che ciò avviene
    tramite l'entanglement quantistico.
  • 14:39 - 14:41
    Nella retina del pettirosso,
  • 14:41 - 14:45
    non vi prendo in giro, nella sua retina
    c'è il criptocromo,
  • 14:45 - 14:47
    una proteina fotosensibile.
  • 14:47 - 14:51
    Nel criptocromo una coppia di elettroni
    è coinvolta nell'entanglement quantistico.
  • 14:51 - 14:54
    Si parla di entanglement quantistico
    quando due particelle separate
  • 14:54 - 14:57
    rimangono in qualche modo
    in contatto tra di loro.
  • 14:57 - 14:58
    Neppure a Einstein andava giù
    questo fatto,
  • 14:58 - 15:00
    che definì
    "azione spettrale a distanza".
  • 15:01 - 15:02
    (Risate)
  • 15:02 - 15:06
    Se non piaceva neanche a Einstein,
    noi possiamo stare tranquilli.
  • 15:06 - 15:09
    Due elettroni della stessa molecola
    correlati quantisticamente
  • 15:09 - 15:10
    eseguono una danza
  • 15:10 - 15:13
    che influisce sul volo
    degli uccelli
  • 15:13 - 15:14
    nel campo magnetico terrestre.
  • 15:15 - 15:17
    Non sappiamo se questa
    è la spiegazione corretta,
  • 15:17 - 15:22
    ma non è fantastico pensare che la
    meccanica quantistica orienta gli uccelli?
  • 15:23 - 15:26
    La biologia molecolare sta ancora
    muovendo i primi passi.
  • 15:26 - 15:29
    Richiede ancora molte verifiche.
  • 15:30 - 15:34
    Ma ha solide basi scientifiche.
  • 15:34 - 15:38
    Credo che
    nei prossimi dieci anni
  • 15:38 - 15:43
    cominceremo a capire quanto
    sia fondamentale per la vita,
  • 15:43 - 15:47
    e che la vita si evolve anche
    grazie a stratagemmi quantistici.
  • 15:48 - 15:49
    Restate sintonizzati.
  • 15:49 - 15:51
    Grazie.
  • 15:51 - 15:53
    (Applausi)
Title:
Come la biologia quantistica può spiegare le più grandi domande della vita.
Speaker:
Jim A-Khalili
Description:

Perché i pettirossi sanno che devono volare verso sud? Forse la risposta è più bizzarra del previsto: la fisica quantistica potrebbe essere responsabile di questo fenomeno. Jim Al-Khalili ci offre un quadro d'insieme del recentissimo e stranissimo mondo della biologia quantistica, in cui la "spettrale azione a distanza", come la definì Einstein, aiuta gli uccelli a orientarsi, e i quanti potrebbero spiegare l'origine della vita stessa.

more » « less
Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TEDTalks
Duration:
16:09

Italian subtitles

Revisions