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Una delle parole più difficili da tradurre... - Krystian Aparta

  • 0:09 - 0:13
    Qual è la parola più difficile
    da tradurre in questa frase?
  • 0:14 - 0:15
    "sapere" è facile da tradurre.
  • 0:16 - 0:20
    "evento di cheerleaders" non ha
    un analogo in molte lingue e culture
  • 0:20 - 0:22
    ma può essere approssimato.
  • 0:22 - 0:26
    Ma la parola più difficile che ci sia
    in realtà è una delle più piccole: "you".
  • 0:26 - 0:28
    Per semplice che possa sembrare,
  • 0:28 - 0:31
    spesso è impossibile
    tradurre accuratamente "you"
  • 0:31 - 0:35
    senza sapere molto riguardo
    alla situazione in cui è detto.
  • 0:36 - 0:40
    Per cominciare, quanta familiarità hai
    con la persona a cui stai parlando?
  • 0:41 - 0:44
    Molte culture hanno
    livelli differenti di formalità.
  • 0:44 - 0:45
    Un caro amico,
  • 0:45 - 0:47
    qualcuno molto più vecchio
    o giovane,
  • 0:47 - 0:48
    uno straniero,
  • 0:48 - 0:50
    un capo.
  • 0:50 - 0:53
    Tutti questi potrebbero essere
    "you" leggermente differenti.
  • 0:53 - 0:56
    In molte lingue, il pronome riflette
    queste differenze
  • 0:56 - 0:59
    attraverso ciò che è noto
    come la distinzione T-V.
  • 1:00 - 1:01
    In francese, per esempio,
  • 1:01 - 1:05
    diresti "tu" parlando
    con un tuo amico a scuola
  • 1:05 - 1:07
    ma "vous" rivolgendoti al tuo insegnante.
  • 1:07 - 1:10
    Persino in inglese una volta c'era
    qualcosa di simile.
  • 1:10 - 1:12
    Ricordi il vecchio "thou?"
  • 1:12 - 1:15
    Ironicamente, in realtà era
    il pronome informale
  • 1:15 - 1:17
    per le persone con cui eri vicino,
  • 1:17 - 1:20
    mentre "you" era
    la versione formale e gentile.
  • 1:20 - 1:22
    Quella distinzione si perse
  • 1:22 - 1:25
    quando l'inglese decise semplicemente
    di essere sempre gentile.
  • 1:25 - 1:28
    Ma la difficoltà nel tradurre "you"
    non finisce qui.
  • 1:28 - 1:31
    In lingue come lo Hausa o il Corano,
  • 1:31 - 1:34
    la forma "you" dipende
    dal sesso dell'ascoltatore.
  • 1:34 - 1:38
    In molte altre,
    dipende se sono uno o molti,
  • 1:38 - 1:40
    come col tedesco "du" o "ihr".
  • 1:41 - 1:42
    Persino in inglese,
  • 1:42 - 1:46
    alcuni dialetti usano parole tipo
    "y'all" o "youse" allo stesso modo.
  • 1:47 - 1:50
    Alcune forme plurali,
    come il francese "vous"
  • 1:50 - 1:51
    e il russo "Bbi"
  • 1:51 - 1:53
    sono usate anche per la singola persona
  • 1:53 - 1:57
    per mostrare che il destinatario
    è più importante,
  • 1:57 - 1:58
    molto simile al "noi" reale.
  • 1:58 - 2:01
    E alcune lingue hanno
    addirittura una forma specifica
  • 2:01 - 2:04
    per rivolgersi esattamente
    a due persone,
  • 2:04 - 2:06
    come "vidva" in sloveno.
  • 2:06 - 2:08
    Come se non fosse abbastanza complicato,
  • 2:08 - 2:13
    formalità, numero, e genere possono
    entrare in gioco allo stesso tempo.
  • 2:14 - 2:17
    In spagnolo, "tu" è unisex
    informale singolare,
  • 2:17 - 2:20
    "usted" è unisex formale singolare,
  • 2:20 - 2:23
    "vosotros" è maschile informale plurale,
  • 2:23 - 2:27
    "vosotras" è femminile informale plurale,
  • 2:27 - 2:30
    e "ustedes" è unisex formale plurale.
  • 2:30 - 2:32
    Phew!
  • 2:32 - 2:33
    Dopo tutto ciò,
  • 2:33 - 2:34
    può essere un sollievo
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    che alcuni linguaggi escludano
    il secondo pronome singolare.
  • 2:38 - 2:40
    In lingue come rumeno e portoghese,
  • 2:40 - 2:43
    il pronome può essere omesso nelle frasi
  • 2:43 - 2:46
    perché è chiaramente implicito
    dal mondo in cui i verbi sono coniugati.
  • 2:47 - 2:50
    E in alcune lingue come coreano,
    tailandese e cinese,
  • 2:50 - 2:54
    i pronomi possono essere omessi
    senza nessun suggerimento grammaticale.
  • 2:54 - 2:56
    Gli interlocutori spesso preferirebbero
  • 2:56 - 2:58
    che l'ascoltatore indovinasse
    il pronome dal contesto
  • 2:58 - 3:02
    piuttosto che usare quello sbagliato
    e rischiare di apparire scortese.
  • 3:02 - 3:05
    Quindi nel caso in cui
    lavorassi come traduttore
  • 3:05 - 3:08
    e incontrassi questa frase
    senza nessun contesto:
  • 3:08 - 3:09
    "tu e tu, no, non tu",
  • 3:09 - 3:13
    per te, il tuo lavoro è tradurre
    " 'tu' da te"...
  • 3:13 - 3:14
    Bene, buona fortuna.
  • 3:15 - 3:18
    E la comunità volontaria
    che tradurrà questo video
  • 3:18 - 3:19
    in lingue differenti:
  • 3:21 - 3:22
    Scusatemi!
Title:
Una delle parole più difficili da tradurre... - Krystian Aparta
Speaker:
Krystian Aparta
Description:

Vedi la lezione completa: http://ed.ted.com/lessons/one-of-the-most-difficult-words-to-translate-krystian-aparta

Per facile che possa sembrare, spesso è impossibile tradurre accuratamente la parola "you" senza sapere molto riguardo la situazione in cui è detto.
Krystian Aparta descrive le ragioni specifiche per cui può essere difficile, citando esempi di lingue differenti.

Lezione di Krystian Aparta, animazione di Avi Ofer.

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Video Language:
English
Team:
closed TED
Project:
TED-Ed
Duration:
04:00

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