Grazie mille.
Io ho vissuto a Topanga per 35 anni
e sono un regista televisivo.
Per la maggior parte
di programmi poco impegnativi
come Entertainment Tonight
e cose simili.
Il mio hobby è sempre stato
il movimento ambientalista
e 35 anni fa ho avuto la gran fortuna
di incorrere in Bob Hunter
e Paul Watson,
due delle figure più note
del movimento ambientalista.
E per me, che faccio parte
del business televisivo,
loro sono una miniera inesauribile
di storie da raccontare
Una bomba pronta a esplodere!
Venni in contatto con loro
e cercammo di ...
A quei tempi, 35 anni fa,
eravamo a Vancouver
in British Columbia,
mettemmo fuori un cartellone
con scritta una sola parola:
Ecologia.
Cercate il significato!
Nessuno sapeva
cosa volesse dire.
E adesso, 30-35 anni dopo,
Io posso dire
che noi abbiamo vinto quella rivoluzione.
Almeno adesso la gente sa
cosa vuol dire questa parola,
e la BP Oil vuole diventare
eco-sostenibile.
Quindi, le giovani generazioni
che seguiranno
-io sono un vecchietto,
con mezzo piede nella fossa-
le generazioni future
dovranno imparare
come gestirla,
perché i nostri gruppi di ambientalisti
hanno vinto
la rivoluzione.
E noi vogliamo essere i buoni,
vogliamo meno popolazione
-io almeno lo voglio-
vogliamo insegnare ai giovani
a fare ciò che è giusto,
vogliamo fare
tutte queste cose.
E ognuno deve fare la propria parte,
nell'Arazzo della Vita, menzionato
nel depliant di questa mattina.
Io sono il tipo
che non è capace di aspettare
Io devo agire subito
e metter fine a quel che non va.
Io mi considero un ambientalista
e ciò che faccio,
grazie al mondo dei media
è presentare
il problema al mondo.
Noi ci vediamo come gli aghi
per l'agopuntura.
Infilziamo il problema,
solleviamo un gran polverone,
e lo facciamo sul serio,
per chi sa cosa facciamo,
così che se ne parli
in tutto il mondo.
A quel punto
sarà compito di tutti
e non più solo nostro,
trovare la soluzione.
E sia con il piccolo gruppo
con cui collaboro da anni
sia singolarmente,
è tutto quello che possiamo fare.
Di recente
- ve ne parlo fra un minuto -
ma un giorno Margaret Mead
mi disse
- e lei, ovviamente -
lo troviamo scritto ovunque,
e se ne sente parlare,
disse: "È il singolo che cambia il mondo,
non i gruppi, non i governi".
Nessuno.
Solo il singolo individuo.
E quando mi chiedono:
"Cosa posso fare?
Sembra un'impresa impossibile!"
Beh, non è un'impresa
impossibile!"
Tutti possiamo fare
qualcosa di positivo.
È facile restarsene seduti sul divano
a guardare le partite
e lamentarsi
che il Topanga Creek è sporco
e cose simili
ma poi fregarsene di dove finisce
la raccolta differenziata.
Si tratta di un argomento
molto semplice.
E quando le persone
ti dicono: No,
se c'è una cosa che vuoi fare davvero
e lo dico ai bambini soprattutto,
se è qualcosa -come diceva lo speaker
prima di me- che vi appassiona
se è quella la vostra passione,
fate qualcosa!
Saranno in molti a dirvi
perché non potete farlo.
I vostri genitori
vi daranno dei pazzi,
gli amici vi chiederanno:
"Perché sbattersi?"
Tutti avranno delle ragioni
per dirvi che non potete farlo.
Ma sapete una cosa?
Se lo farete,
cambierete il mondo.
E nel momento in cui vi opporrete
a tutti quei 'Signor no',
e ce ne saranno, perché loro stessi
non hanno mai fatto niente,
e forse hanno più paura di voi
di non farcela,
o forse di farcela.
Ma voi, bambini,
se vedete un problema,
ditevi: "Io posso risolverlo!"
Nel mio caso -io vengo da Eastham,
una cittadina del Massachusetts-
mi sono trasferito a Hollywood.
Ero uno sciatore professionista,
sono entrato
nel business televisivo
e mi sono imbattuto
in Paul Watson e Bob Hunter.
30 anni dopo,
BP Oil vuole diventare eco-sostenibile.
Io non voglio prendermene il merito
ma conosco le persone
a cui va tale merito.
Sono quelli che si sono esposti
in prima linea
senza temere
le conseguenze.
Io bevo il caffè al Caffè Mimosa
La gente mi dice sempre:
"Mamma mia, Peter,
sei appena tornato dall'Antartico!
Vorrei poterci andare anch'io!"
Beh, 6 settimane prima che io partissi
erano seduti al bar a dirmi:
"Vorrei tanto andare in Antartide,
ma non ho tempo".
Io ritorno dopo 6 settimane
e mi dicono così.
Ma voi cosa avete fatto? Niente!
Anzi, in questo benedetto bar
non è cambiato niente
Probabilmente ci sono ancora
gli stessi bicchierini sporchi nel cestino.
Ma io sono partito,
dedicando 6 settimane
a fare qualcosa in cui credevo.
Sono tante le ragioni:
l'ho fatto per me,
l'ho fatto per le balene,
posso farlo per innumerevoli ragioni,
ma la questione non cambia.
Io ho agito.
Ed è buffo che dopo 35 anni
io sia finito in quello sciocco
show televisivo, Whale Wars
e ora mi invitano a parlare
in posti come questo!
(Risate)
Io potrei essere
il più grande scienziato al mondo,
ma, per la miseria,
non ero in tv ieri sera,
ma sono in tv
nel ruolo di uno scienziato,
e vi dico:
"Non ammazzate le balene!"
(Risate)
Ma siamo in tv, non dobbiamo
essere troppo cervellotici
dobbiamo suscitare sensazioni,
e io ci riesco bene
perché credo fermamente
in quello che dico
e posso inventarmi le cose
per un giorno intero.
Lasciamo che sia
l'altro show a raccontarci i fatti.
Tre settimane fa dovevo tenere
il mio discorso qui,
e mi sono dimenticato l'argomento.
Quando me l'hanno chiesto,
ho detto:
sto lavorando a qualcosa
che potrebbe andare benissimo.
Io non so se voi siate coinvolti
nel movimento ambientalista,
io, per tante ragioni, lo sono,
e Paul Watson, che ora, per degli illeciti
è un fuggitivo di Sea Shepherd,
mi ha chiesto se fossi in grado
di trasmettere
Taiji, in Giappone, The Cove,
la baia dove uccidono i delfini,
dal vivo via internet.
Perché per anni
ne hanno parlato nei film
in televisione, ma non è servito
a salvare un solo delfino.
Ma ragazzi!
Quanti soldi ci spendono!
Quindi abbiamo pensato
di provarci
e io ho detto:
"Certo!"
Ho visto uno spot pubblicitario
dove un tizio col cellulare
scatta la foto
di una star del rock and roll
che appare subito dopo
su un cartellone!
Era in tv,
devo riuscirci anch'io!
E la cosa buffa è che,
due settimane dopo,
ce l'ho fatta!
Abbiamo detto solo a 5 persone
che avremmo provato,
e i giapponesi hanno arrestato
13 stranieri in città,
e sequestrato i cellulari.
Poi, quando siamo riusciti
a farli riavere ai ragazzi,
e abbiamo informato
più persone
che avremmo trasmesso
dal vivo,
ne hanno arrestati
13 o 14,
hanno sequestrato i cellulari
e li han fatti a pezzi.
Poi per una settimana ho subìto
attacchi informatici, perché...
Ma fino a quel momento
nessuno aveva ancora
visto niente. Capite?
Forse una decina di persone.
Adesso sono 10.000 al giorno
quelli che si sintonizzano,
in questo sito di Easy Earth,
con le lettere EZ Earth.tv
per vedere Taiji dal vivo,
e i giapponesi
sono fuori di sé.
Ma nessuno capisce la ragione.
Noi viviamo a Los Angeles,
dove guardano gli inseguimenti in auto
per 4 ore al giorno,
in attesa di un incidente.
Cosa c'è di meglio
che guardare i gaipponesi
per vedere cosa succederà
a quelle povere
e graziose ragazze vegan
quando arrivano
a uccidere un delfino
sotto i loro occhi?
Mio padre ha combattuto
nella seconda guerra mondiale.
Cosa non avrebbe dato
per un plotone di donne così,
feroci e aggressive.
Quindi adesso la gente guarda.
Ma la differenza
sta nel fatto
che cominciano a cambiare idea.
Non gli piace ammazzare i delfini
in tv dal vivo.
(Risate)
Non hanno problemi
a massacrare i delfini
per le riprese di un film,
ma per qualche strana ragione
non gli piace farlo dal vivo.
Ma le riprese si diffondono
e adesso noi trasmettiamo
tutti i giorni.
Per la gioia della mia carta di credito!
Perché con la banda di trasmissione
più vendi e più ti costa.
Adesso abbiam pensato
di diventare vere spine nel fianco
e quest'inverno trasmetteremo
dal vivo dall'Antartide.
E invece di Whale Wars
che fa un programma fittizio,
trasmesso l'anno dopo,
potrete sintonizzarvi
la vigilia di Natale,
se siete giapponesi, e seguire
le buone azioni del vostro paese,
che la vigilia di Natale
uccide le balene
in una riserva protetta.
Poi lo trasmetterò dal vivo
su uno schermo nel centro di Tokyo.
(Risate)
E rimarrò lì ad aspettare
che lo tirino giù.
Ma vi sto dicendo
tutto questo
perché devo fare veloce
vedo qualcuno che mi fa segno,
non devo parlare troppo.
In fin dei conti, voglio dirvi
che tutti possono farlo.
Io sono stato fortunato
perché sono coinvolto in un film:
Confessioni di un Eco Terrorista,
ed è nella mia natura
fare queste cose.
Ma avevo abbastanza contatti
quando qualcuno mi ha suggerito:
perché no?
Io non ho risposto:
"Perché è impossibile".
Tutti gli altri mi han detto
che era impossibile.
Ci ho messo due settimane.
Quasi impossibile.
Ora impossibile è convincere mia moglie
che sia una buona idea.
Ma quella è un'altra storia.
Sta di fatto,
che funziona,
è un modo diverso
di vedere le cose.
Soprattutto i giovani,
ma anche tutti gli altri,
se avete un'idea
su come ottenere dei risultati,
allora vi dico: fatelo!
Se è un'idea concreta,
parlatene con i vostri amici.
Se vi diranno che siete pazzi,
allora saprete
che è una buona idea!
Trovate qualcun altro
con cui parlarne,
mettetecela tutta,
e fatevi avanti!
Cambierete il mondo.
E non solo cambierete il mondo,
da un giorno all'altro
vi inviteranno qui,
a parlare in un posto come questo,
dove non riuscite a vedere nessuno
perché avete i riflettori
negli occhi,
ma sembrate tutti
brave persone.
E il mio tempo è scaduto
e io voglio ringraziarvi
di essere venuti.
Andate per il mondo
e fate qualcosa di positivo!
Grazie!
(Applausi)