Uno dei temi più incompresi tra la gente che incontro
è l'applicazione del metodo scientifico per i problemi sociali.
C'è una vecchia credenza che è stata propagata nel corso dei secoli,
forse generata da un bagaglio culturale evolutivo della nostra specie
e apparentemente molto difficile da sradicare,
secondo la quale non è possibile utilizzare la scienza
o il metodo scientifico per capire come gestire una società
se non avete familiarità con il metodo scientifico
o non avete tempo di leggere pubblicazioni scientifiche,
andare in laboratorio, parlare con i professionisti del campo
e con i ricercatori all'università,
potete trovare una fantastica introduzione di 9 minuti chiamata
“the scientific method made easy” dell'utente youtube potholer54,
citato nella descrizione del video.
I temi della gestione strategica delle risorse e dell'etica
sono strettamente correlati,
sono stati oggetto di studio da parte di politici, filosofi
ed economisti nel passato.
Più di recente, è diventato davvero un interesse di legali,
banchieri e lobbisti.
Ecco un fatto interessante:
dei 535 membri del Congresso U.S.
solo 22 hanno una formazione scientifica o ingegneristica,
e di questi solo due possono essere considerati scienziati con esperienza
o ingegneri.
Per la maggior parte, i politici sono avvocati o banchieri che lavorano per le aziende
e non ci si dovrebbe sorprendere che la maggior parte delle leggi approvate
sia a vantaggio della classe superiore.
Si potrebbe dire che questo è di poca o nessuna importanza:
perché mai le persone che gestiscono la società
dovrebbero sapere come funziona realmente su un livello tecnico?
Potremmo risolvere mai i nostri problemi
se gli individui al potere fossero tutti scienziati?
Alcuni sostengono un sistema democratico,
altri ritengono che una tecnocrazia sia l'unico modo
per gestire con successo una società
e poi naturalmente si hanno i sostenitori del libero mercato
fortemente convinti che la mano invisibile
e il potere della competizione sia la forza motrice
per rendere le persone più felici e più produttive.
Spiegherò perché tutti questi approcci
sono fallaci e presentano problemi molto evidenti.
La democrazia è una parola che è stata usata e abusata da secoli
così, prima di entrare nei dettagli, chiariamo alcuni concetti.
Il termine deriva dal greco: dēmokratía "governo del popolo"
coniato dalle parole "demos" popolo e "kratos" potere
tra il 5°e il 4° secolo a.C.
per designare i sistemi politici
al tempo presenti in alcune città-stato greche, come Atene.
In breve, la democrazia è una forma di governo
in cui tutti i cittadini hanno pari diritto di parola
nelle decisioni che riguardano la loro vita.
E' importante sottolineare che nessun paese
al mondo utilizza o ha mai utilizzato tale sistema.
In passato è stato a causa di problemi logistici per i quali
solo una piccola città di qualche centinaio di abitanti fu in grado di usarlo
ma i numeri crebbero sempre di più e divenne sempre più difficile.
Con la tecnologia di oggi, sarebbe possibile in linea di massima
attraverso sistemi di voto elettronico su Internet
ma quando si guarda la cosa più nel profondo
sorgono gravi problemi.
Ci sono letteralmente centinaia di cose che richiedono una decisione da prendere.
Dobbiamo votare tutti insieme come uno governo su ciascuno di questi problemi?
Supponendo che sia il caso, come possiamo essere sicuri
di aver preso la scelta migliore disponibile al momento?
Per capire i motivi per cui questa non è una buona idea, useremo un'analogia.
Supponiamo che improvvisamente si scopre di avere un rash cutaneo.
Cosa si fa?
Potremmo richiamare tutti i nostri amici per un voto democratico
ma su quali azioni da intraprendere?
La maggior parte della gente andrebbe da un medico qualificato
che la manderebbe da un dermatologo,
un allergologo o qualche altro specialista
che può essere meglio informato sul tema.
La ragione di questo è che gli specialisti utilizzano
ben consolidate pratiche scientifiche
che possono essere studiate, testate, controllate e migliorate costantemente.
E' molto chiaro alla gente, quando si tratta di curarsi,
quello che dovrebbe essere il processo di azione,
questo perché ha un effetto diretto sulla loro vita
e possono vedere i risultati in un tempo relativamente breve.
Eppure quando si tratta della gestione della società in generale
rifiutano l'idea che la scienza abbia qualcosa da dire in proposito,
avendo l'illusione che il metodo scientifico
si dimentichi del funzionamento interno della società.
A questo punto si potrebbe pensare che una tecnocrazia,
una forma di governo in cui ingegneri, scienziati,
operatori sanitari e altri esperti tecnici
sono coloro che controllano il processo decisionale nei loro rispettivi campi.
Mentre, in linea di principio, questo è in parte vero
un governo tecnocratico ha altri problemi più insidiosi
rispetto a una democrazia.
Avere solo gli esperti che prendono le decisioni
non garantisce in alcun modo che esse non verranno influenzate
da qualche gruppo di potere che agisce in un certo modo
a spese della maggioranza inconsapevole.
Gli esseri umani non sono nati corrotti
ma, quando le condizioni per la corruzione insorgono,
la storia ci insegna che tenderanno verso di essa.
Dopotutto una classe dirigente che prende tutte le decisioni
non ha l'obbligo di tener conto delle esigenze di tutte le persone
e non ha alcun interesse a condividere questo corpo di conoscenze
con il resto della società:
un istituto composto da una piccola minoranza.
Autosufficiente e auto-inserito.
I sistemi sociali, fino ad ora,
sono stati in gran parte basati su ideologie
che si sono imposte sulla popolazione
con risultati più o meno disastrosi.
Le regole sono abbastanza semplici:
se avete obbedito e concordato con l'ideologia corrente siete a posto.
In caso contrario probabilmente vi avrebbero imprigionato o ucciso,
nel milgiore dei casi chiamato terrorista o fanatico.
La strategia più comunemente impiegata da chi ha il potere
è quella di rendere la popolazione ignorante, timorosa e distratta
o una combinazione di questi per mantenere il controllo.
Un sistema tecnocratico, in sé e per sé, non è migliore
rispetto a qualsiasi altra forma di governo
se certe condizioni non precedono
la creazione di un nuovo sistema governativo.
Allora quali sono esattamente queste condizioni?
Numero uno: nessuna forma di governo dovrebbe essere messa al vertice
contro la volontà del popolo.
Spesso mi chiedono: "cosa faresti se la maggior parte delle persone
non volesse partecipare a questo sistema, o se non gli dovesse piacere?"
Questo problema non esiste dal momento che il nuovo sistema sarà usato solo
se emergerà lo zeitgeist della società,
la tendenza generale culturale
di concetrarsi sui valori di base in un dato momento.
Se i valori non cambiano allora non succederà nulla,
miliardi di persone continueranno a morire di fame
e si vedranno negato l'accesso alle necessità della vita;
mentre l'1% più ricco continuerà ad accumulare sempre più ricchezza.
In altre parole, ordinaria amministrazione.
Numero due: tutti dovrebbero avere libero accesso all'istruzione rilevante.
E' l'unico modo per garantire che una piccola élite
non finisca per sfruttare la situazione.
Ciò non significa che ognuno dovrà diventare uno scienziato
ma che tutti dovranno essere in grado di comprendere
come funzionano i processi decisionali,
e che gli si dovranno fornire tutti gli strumenti per poter dare un contributo.
Se vogliono.
Più persone effettueranno controlli e controlli incrociati sulle attività di altri,
e più probabilità ci saranno di avere un sistema sociale equo ed equilibrato.
Più le persone saranno ignoranti per il funzionamento interno della società,
e più probabilità ci saranno di finire in un'aristocrazia corrotta.
Le persone più razionali concordano che all'applicare tali condizioni,
la paura di una classe predominante
o di un'istituzione che imponga un modo di vivere, non ha più senso.
Ma Internet è anche il contenitore di tutti i tipi di equivoci,
parole contorte e proiezioni di significato
come vedremo.
Di tutte le false dicotomie di cui la gente è schiava,
questa è una delle mie preferite:
"Non c'è nessuna teoria scientifica sulla *
che indici se è meglio usare l'energia nucleare o i pannelli solari".
Si confrontano con la scienza, politica e morale; e questo è assurdo.
La scienza e il metodo scientifico
non dicono quale opzione scegliere.
Naturalmente la scienza vi dirà quale opzione scegliere,
in funzione dei dati forniti e delle vostre intenzioni iniziali.
Se non sapete come funziona il processo,
cercherò di spiegarli in termini molto semplici.
Si comincia chiedendosi qual è il risultato desiderato,
cioè qual è il nostro obiettivo finale
e quali condizioni devono essere soddisfatte per raggiungerlo.
Sì, bisogna cominciare da qualche parte
ed è quello che noi chiamiamo i "valori fondamentali" di una società
qualcosa che tutti noi dobbiamo concordare a nostro beneficio.
In generale, si vuole massimizzare il benessere di tutti
e ciò deve essere adattato a seconda della situazione.
Ad esempio, il Movimento Zeitgeist
è un' organizzazione a difesa della sostenibilità,
riconosce che tutti i paesi dovrebbero disarmarsi
ed imparare a condividere risorse e idee
se vogliamo sopravvivere nel lungo periodo.
Quindi le soluzioni adottate e promosse vengono prese al fine di aiutare
tutti sul pianeta, non un gruppo selezionato.
Si potrebbe sempre sostenere che la pace, la sostenibilità e la prosperità
non siano le condizioni auspicabili;
e che si preferisce la povertà, la corruzione, l'inquinamento, la guerra
e la fame di massa.
Se così, non so di cosa state parlando...
Torniamo al nostro esempio.
In questo caso particolare, il risultato desiderato
è quello di produrre la massima quantità di energia
nel modo più sostenibile, efficiente e responsabile possibile.
Ora, confrontiamo i due approcci che sono in gioco:
il metodo scientifico e l'attuale sistema socio-politico.
Questo metodo è abbastanza semplice e facile da descrivere,
ma per qualche motivo risulta molto difficile da comprendere nell'opinione pubblica.
In primo luogo, si raccolgono tutti i dati disponibili:
studi, articoli peer-reviewed, proiezioni
e analisi delle tecnologie attualmente in lavorazione,
tutto ciò che si può trovare.
Naturalmente devono essere affidabili e il più obiettivi possibile.
E' assolutamente inutile far finta che si possa raggiungere l'oggettività assoluta,
gli errori possono sempre verificarsi:
è per questo che usiamo il processo di revisione tra pari e degli ampi campioni.
Successivamente, si simulano tutti gli scenari possibili
secondo i dati disponibili:
quali sono gli impatti ambientali dell'estrazione,
produzione, utilizzo e smaltimento di una particolare tecnologia;
quali sono i costi primari o di produzione in termini di energia, materiali;
qual è la disponibilità di ciascuna fonte energetica nel tempo e così via.
Il risultato finale sarà una lista di coefficienti e di valori desiderati
che vi dirà quale tecnologia in particolare si desidera utilizzare.
Può darsi che per una particolare area geografica
uno sia favorito rispetto ad un altro, a causa della topologia del luogo,
il coinvolgimento delle comunità locali e molti altri fattori:
sicuramente non ci sarà una singola risposta, secca ed assoluta
ma piuttosto un risultato personalizzato
che cambia in base alle condizioni iniziali.
Ora vediamo come le cose vengono decise
nell' attuale struttura socio-politica.
In primo luogo, si inizia da farvi eleggere.
Non importa se avete delle conoscenze tecniche,
comprensione o anche la soluzione dei problemi a portata di mano:
questo è un concorso popolare,
e come tale, si applicano le seguenti regole del gioco:
maggiore è la quantità di denaro a vostra disposizione per la vostra campagna,
maggiore è la probabilità di successo.
Naturalmente, nel processo per cui si stanno accettando compromessi
e donazioni, la grande maggioranza di esso
proverrà da multinazionali e banche,
che chiederanno la vostra collaborazione obbediente quando sarà il momento,
per cui raccoglierete un gruppo di scienziati e tecnici
per una relazione sul tema in particolare,
di cui non si ha conoscenza tecnica
e per cui non si potrà valutare la validità dei risultati forniti.
Per la maggior parte questi scienziati e specialisti
saranno uomini e donne provenienti dalle imprese
che hanno cospicuamente finanziato la vostra campagna politica
e che agiscono per l'interesse diretto dei loro azionisti,
non le prove solide scientifiche
nell'interesse di tutti i popoli e del pianeta.
Alla fine, ciò che più conta
è che i profitti attesi dalle banche e dalle società
siano solidi e stabili,
gli azionisti vi ripagheraano generosamente per i vostri sforzi,
mentre una campagna mediatica a carico dei vostri finanziatori
vi assicurerà una sicura vittoria alle prossime elezioni.
La realtà è che l'attuale paradigma della crescita economica infinita
non è solo matematicamente insostenibile,
ma è anche ecologicamente dannosa.
Mentre la gente può discutere la natura teorica del capitalismo
e di come dovrebbe funzionare, una cosa è storicamente chiara.
Persegue e richiede la costante crescita e il consumo.
L'intera base del sistema di mercato
non è la gestione intelligente
della maggior parte delle nostre risorse finite sul pianeta,
ma piuttosto la loro continua estrazione e consumo
in nome del profitto e della "crescita economica".
Ci sono naturalmente altre questioni che devono essere affrontate.
Con questo video ho semplicemente voluto mostrare il ragionamento di base
dietro l'uso del metodo scientifico applicato ai problemi sociali.
Nel prossimo video andrò nei dettagli
e cercherò di risolvere alcuni dei dubbi che potrebbero emergere.
Si prega di tenere presente alcuni fatti:
questo, come la scienza, è un processo emergente.
Gli errori possono sempre venir commessi, e come tali,
saranno corretti e la teoria verrà aggiornata.
Questa non è una ricerca della perfezione.
Capire la scienza significa comprendere che i sistemi perfetti,
quando si parla del mondo naturale, sono un ossimoro.
Tutto quello che possiamo fare è lottare per una teoria migliore,
che può essere testata e modificata di conseguenza.
È per questo che la parola "prova"
è relegata ai campi della matematica e della logica,
nella scienza abbiamo teorie,
modelli che sono coerenti
con il corpo di conoscenze osservabili disponibili.
Io sono un essere umano, e come tale posso sbagliare
Per questo motivo, io sono aperto alla discussione
e alla chiarificazione di ognuno dei punti esposti.
Può essere che mi dimentichi qualcosaa, che possa fraintedere alcuni dati,
che possa avere una falla logica nel ragionamento, o qualsiasi altra cosa.
Quindi se assistete al verificarsi di una qualsiasi di queste cose
vi prego di metterla in evidenza con un ragionamento coerente,
affinché si possa verificare e controllare.
"Forse non sarete d'accordo su questo tema, ma poi dovrò concludere che i vostri ragionamenti sono prigionieri del vostro culto/setta".
No, questo non è l'esempio di un argomento coerente.
Vediamo se riesco a trovare qualcosa di diverso:
"Dici di comprendere il metodo scientifico, ma emetti un suono più simile a quello di un plagiato seguace di un culto, che a quello di uno scienziato".
No, non vanno bene entrambi.
Se questa è una cosa difficile da afferrare
farò un video su quello che è un culto,
cosicché possiate smettere di imbarazzarvi in futuro
mostrando la vostra mancanza di comprensione
sul significato della parola culto e di come dovrebbe essere usata.
Nel frattempo invito tutti a inviare i propri commenti
e, preferibilmente, un video di risposta
in modo conciso e chiaro.
Nella speranza di aver iniziato una sana discussione,
alla prossima volta. Pace.