0:00:06.779,0:00:11.309 Per l'occhio umano, il mondo di notte[br]è un'informe tela grigia. 0:00:11.319,0:00:19.069 Mentre, molti animali notturni lo vedono[br]ricco di colori, dettagli e forme. 0:00:19.069,0:00:23.069 Dunque, cosa distingue [br]le falene dall'uomo? 0:00:23.069,0:00:26.519 Le falene ed altri animali notturni [br]vedono di notte, 0:00:26.519,0:00:30.569 perché i loro occhi sono strutturati [br]in modo da compensare la mancanza di luce. 0:00:30.569,0:00:32.889 Tutti gli occhi, notturni o meno, 0:00:32.889,0:00:36.659 dipendono da fotorecettori della retina [br]per rilevare le particelle di luce, 0:00:36.659,0:00:38.599 conosciute come fotoni. 0:00:38.599,0:00:42.195 Poi, i fotorecettori inviano informazioni [br]su questi fotoni ad altre cellule 0:00:42.195,0:00:44.085 nella retina e nel cervello. 0:00:44.085,0:00:48.085 Il cervello riordina tali informazioni [br]e le utilizza per costruire un'immagine 0:00:48.085,0:00:50.835 dell'ambiente percepito dall'occhio. 0:00:50.835,0:00:53.805 Più intensa è la luce, [br]più fotoni colpiscono l'occhio. 0:00:53.805,0:00:55.535 In una giornata soleggiata, 0:00:55.535,0:00:59.785 sono disponibili per l'occhio [br]100 milioni di fotoni in più, 0:00:59.785,0:01:02.595 rispetto ad una giornata nuvolosa [br]o una notte senza luna. 0:01:02.595,0:01:05.495 I fotoni non sono semplicemente [br]meno numerosi nell'oscurità, 0:01:05.495,0:01:08.805 ma colpiscono l'occhio [br]in modi meno affidabili. 0:01:08.805,0:01:11.905 Ciò significa che le informazioni [br]che i fotorecettori raccolgono, 0:01:11.905,0:01:13.285 varieranno nel tempo, 0:01:13.285,0:01:15.745 così come farà la qualità dell'immagine. 0:01:15.745,0:01:20.505 Nell'oscurità, provare a rilevare [br]una scarsa dispersione casuale di fotoni 0:01:20.505,0:01:24.085 è troppo difficile per gli occhi [br]di molti animali diurni. 0:01:24.085,0:01:28.685 Ma, per le creature notturne [br]è solo una questione di adattamento. 0:01:28.685,0:01:31.445 Uno di questi adattamenti è la dimensione. 0:01:31.445,0:01:35.695 Prendiamo il tarsio, ogni suo occhio [br]è grande come il suo cervello, 0:01:35.695,0:01:39.695 rendendolo il mammifero con gli occhi [br]più grandi, in rapporto alla sua testa. 0:01:39.695,0:01:42.245 Se gli umani avessero[br]lo stesso rapporto testa-occhi, 0:01:42.245,0:01:45.225 questi ultimi sarebbero grandi [br]come pompelmi. 0:01:45.225,0:01:48.975 Comunque, gli occhi del tarsio [br]non sono così per renderlo più carino, 0:01:48.975,0:01:52.055 ma per raccogliere più luce possibile. 0:01:52.055,0:01:55.255 Occhi più grandi posso avere [br]aperture maggiori, chiamate pupille 0:01:55.255,0:01:56.935 e cristallini più grandi, 0:01:56.935,0:02:00.435 permettendo a più luce [br]di essere concentrata sui recettori. 0:02:00.435,0:02:04.435 Mentre i tarsi scansionano[br]la scena notturna con i loro enormi occhi, 0:02:04.435,0:02:08.345 i gatti usano occhi brillanti [br]per fare lo stesso. 0:02:08.345,0:02:12.225 Gli occhi dei gatti prendono il brillio[br]da una struttura chiamata tapetum lucidum, 0:02:12.225,0:02:14.735 posizionata dietro i fotorecettori. 0:02:14.735,0:02:18.735 Essa è formata da strati di cellule[br]simili a specchi, contenenti cristalli 0:02:18.735,0:02:22.175 che fanno rimbalzare la luce in arrivo, [br]inviandola verso i fotorecettori 0:02:22.175,0:02:23.735 e fuori dall'occhio. 0:02:23.735,0:02:26.211 Il risultato di ciò è [br]un inquietante bagliore, 0:02:26.211,0:02:30.271 e consente ai fotorecettori di avere [br]una seconda occasione per rilevare fotoni. 0:02:30.271,0:02:36.440 Questo sistema ha ispirato la creazione [br]dei catarifrangenti usati nelle strade. 0:02:36.440,0:02:39.770 I rospi, invece, si sono adattati [br]per prendersela comoda. 0:02:39.770,0:02:42.103 Possono formare un'immagine, 0:02:42.103,0:02:45.923 persino quando solo un singolo fotone [br]al secondo colpisce ciascun fotorecettore. 0:02:45.923,0:02:48.223 Ciò è dovuto ai loro fotorecettori, 0:02:48.223,0:02:51.223 che sono 25 volte più lenti [br]di quelli umani. 0:02:51.223,0:02:54.673 Questo significa che possono accumulare [br]fotoni per 4 secondi, 0:02:54.673,0:02:58.043 permettendogli di raccorglierne [br]molti di più rispetto ai nostri occhi, 0:02:58.043,0:02:59.563 ad ogni intervallo visivo. 0:02:59.563,0:03:03.563 Il lato negativo è che questo causa [br]un ritardo nelle reazioni del rospo, 0:03:03.563,0:03:07.963 perché riceve solo ogni 4 secondi[br]un'immagine aggiornata. 0:03:07.963,0:03:11.763 Fortunatamente, sono abituati [br]a puntare prede lente. 0:03:11.763,0:03:16.613 Nel frattempo, la notte [br]brulica di insetti, come le sfingidi, 0:03:16.623,0:03:19.323 che riescono a vedere [br]il loro fiore preferito a colori, 0:03:19.323,0:03:21.113 anche durante una notte molto oscura. 0:03:21.113,0:03:23.463 Ci riescono con un metodo sorprendente, 0:03:23.463,0:03:26.523 rimuovono i dettagli [br]nella loro percezione visiva. 0:03:26.523,0:03:30.483 Le informazioni raccolte da fotorecettori[br]in relazione vengono radunate nel cervello 0:03:30.483,0:03:33.013 così che la quantità di fotoni raccolta [br]sia maggiore, 0:03:33.013,0:03:34.933 comparata a quella di recettori singoli. 0:03:34.933,0:03:38.473 Tuttavia, i fotorecettori raggruppati [br]perdono dettagli nell'immagine, 0:03:38.473,0:03:42.183 poiché un'immagine dettagliata [br]richiede dei fotorecettori ben disposti, 0:03:42.183,0:03:45.653 ognuno dei quali rilevi fotoni [br]da un piccolo punto nello spazio. 0:03:45.653,0:03:49.363 Il trucco sta nel bilanciare il bisogno [br]di fotoni con la perdita di dettagli, 0:03:49.363,0:03:51.163 per poter ancora trovare i fiori. 0:03:51.163,0:03:54.533 Che gli occhi siano lenti, [br]enormi, brillanti o composti, 0:03:54.533,0:03:57.823 è la combinazione [br]di questi adattamenti biologici 0:03:57.823,0:04:01.283 che dà agli animali notturni [br]i loro singolari poteri visivi. 0:04:01.283,0:04:04.063 Immaginate come sarebbe[br]vedere attraverso i loro occhi 0:04:04.063,0:04:07.193 il mondo che si sveglia [br]quando il sole cala.