[Sede del CERN, Ginevra, Svizzera un aereo decolla] [Due particelle si preparano al lancio] "Ehi, un altro atomo! Sono Idrogeno, piacere. Come ti senti riguardo al salto?" "Ciao, io sono Anti-idrogeno, il tuo antiatomo. A essere onesti, mi sento abbastanza neutra. Il mio positrone e l'antiprotone si bilanciano, proprio come il tuo elettrone e il protone, giusto?" "Esatto! Sei proprio uguale a me ma in un certo senso sei diversa." "Ehi, stai attento! Se ti avvicini troppo spariremo in uno scoppio di energia. Preferirei restare tutta intera." "Ah caspita, scusa!" "Non fa nulla. Stavo pensando che è un po' strano per noi stare qui a chiacchierare prima del lancio sul CERN." "Come mai?" "Beh, tanto per cominciare siamo sicuri che cadremo entrambi?" "Ma certo che cadremo - c'è la gravità, sai, la forza di attrazione fra le masse. So perfino a che velocità cadremo. Con l'esperimento della torre, Galileo ha dimostrato che tutti gli oggetti cadono con la stessa accelerazione a prescindere dalla loro massa." "Questo vale per gli oggetti più grandi. Per le particelle piccole come noi è tutta un'altra storia - la nostra massa è così piccola che la forza gravitazionale che sentiamo è minuscola e se le particelle sono cariche, come il mio antiprotone o il tuo protone, diventa impossibile notarla rispetto alla forza elettromagnetica di gran lunga maggiore che agisce su di loro." "Questo vale solo per particelle cariche, noi siamo entrambi neutri. Le nostre cariche si bilanciano diminuendo la forza elettromagnetica e permettendo di distinguere quella gravitazionale. So che hanno misurato la mia." "Questo perché tu sei ovunque, io sono molto più rara." "E perché mai? Con il Big Bang non si sarebbe dovuta creare tanta materia quanta antimateria?" "In teoria sì, ma poi queste particelle si sarebbero dovute annientare l'una con l'altra creando energia, ricordi? Quando invece l'universo è palesemente pieno di materia. Nessuno sa perché ci sia più materia che antimateria ed è per questo che gli scienziati mi studiano con tanto interesse." "E allora dov'è che ti trovano?" "Veramente, sono stata creata in quel laboratorio laggiù. C'è stato bisogno di un acceleratore per creare il mio antiprotone perché è molto pesante, proprio come il tuo protone. È stato più facile ottenere il mio positrone, è molto più leggero, come il tuo elettrone, e ci sono materiali che lo producono normalmente, decadendo. Poi hanno dovuto solo unire le due parti e sono nata io. Ma è solo di recente che sono stati in grado di avermi abbastanza a lungo per studiare le mie proprietà." "E ora ti mandano a fare questo lancio con me. Ehi, aspetta un attimo.." "Esatto, stiamo rifacendo l'esperimento di Galileo ma con materia e antimateria al posto di due oggetti fatti di materia." "E quindi che succederà? Cadrai verso l'alto, o cosa?" "C'è solo un modo per scoprirlo!"