WEBVTT 00:00:06.758 --> 00:00:09.918 "Qualcuno doveva averlo calunniato, perché Josef K., 00:00:09.918 --> 00:00:14.791 senza che avesse fatto nulla di male, una mattina, venne arrestato". 00:00:14.791 --> 00:00:16.756 Così inizia "Il processo", 00:00:16.756 --> 00:00:20.754 uno dei romanzi più famosi di Franz Kafka. 00:00:20.754 --> 00:00:24.194 K., il protagonista, viene arrestato all'improvviso 00:00:24.194 --> 00:00:26.477 e sottoposto ad un processo sconcertante, 00:00:26.477 --> 00:00:28.635 in cui né il motivo del suo arresto, 00:00:28.635 --> 00:00:31.011 né la natura dei procedimenti giudiziari 00:00:31.011 --> 00:00:33.168 gli vengono chiariti. 00:00:33.168 --> 00:00:37.197 Questo tipo di scenario è considerato così tipico del lavoro di Kafka, 00:00:37.197 --> 00:00:39.787 che gli studiosi hanno inventato una nuova parola. 00:00:39.787 --> 00:00:44.954 Kafkiano è entrato nel gergo per descrivere 00:00:44.954 --> 00:00:47.663 esperienze inutilmente complicate e frustranti, 00:00:47.663 --> 00:00:51.955 come l'essere costretti a farsi strada tra i labirinti della burocrazia. 00:00:51.955 --> 00:00:55.191 Ma fare una lunga fila per compilare scartoffie poco chiare, 00:00:55.191 --> 00:00:58.441 riesce davvero a catturare la ricchezza della visione di Kafka? 00:00:58.441 --> 00:01:03.262 Al di là dell'uso casuale della parola, cosa rende qualcosa kafkiano? 00:01:03.262 --> 00:01:08.319 I racconti di Franz Kafka, effettivamente, trattano aspetti banali e assurdi 00:01:08.319 --> 00:01:10.131 della burocrazia moderna, 00:01:10.131 --> 00:01:14.390 in parte derivanti dalla sua esperienza come impiegato assicurativo, 00:01:14.390 --> 00:01:17.080 all'inizio del XX secolo a Praga. 00:01:17.080 --> 00:01:19.382 Molti dei suoi protagonisti sono impiegati, 00:01:19.382 --> 00:01:22.098 costretti a lottare contro una serie di ostacoli, 00:01:22.098 --> 00:01:24.546 per raggiungere i propri obiettivi 00:01:24.546 --> 00:01:29.194 e, spesso, l'intero calvario risulta essere così disorientante e illogico, 00:01:29.194 --> 00:01:33.326 che il successo diventa futile sin dall'inizio. 00:01:33.326 --> 00:01:35.700 Ad esempio, nel breve racconto "Poseidone", 00:01:35.700 --> 00:01:40.056 l'antico dio greco è un dirigente talmente inondato di scartoffie, 00:01:40.056 --> 00:01:44.015 che non ha mai avuto tempo di esplorare il suo regno subacqueo. 00:01:44.015 --> 00:01:47.792 La cosa divertente è che neanche un dio riesce a gestire la quantità di pratiche 00:01:47.792 --> 00:01:50.201 richiesta dal posto di lavoro moderno. 00:01:50.201 --> 00:01:52.352 Ma il motivo ne viene espresso. 00:01:52.352 --> 00:01:55.108 Lui è restio a delegare parte del lavoro, 00:01:55.108 --> 00:01:59.079 perché ritiene che nessun altro ne sia all'altezza. 00:01:59.079 --> 00:02:03.130 Il Poseidone di Kafka è prigioniero del suo stesso ego. 00:02:03.130 --> 00:02:05.660 Questo semplice racconto contiene tutti gli elementi 00:02:05.660 --> 00:02:09.105 che rendono uno scenario veramente kafkiano. 00:02:09.105 --> 00:02:11.692 Non è solo l'assurdità della burocrazia, 00:02:11.692 --> 00:02:16.288 ma l'ironia del ragionamento circolare del personaggio in reazione ad essa 00:02:16.288 --> 00:02:18.940 ciò che rende emblematico Kafka. 00:02:18.940 --> 00:02:24.473 I racconti tragicomici sono come una mitologia dell'era industriale moderna, 00:02:24.473 --> 00:02:27.417 che usa la logica dei sogni per esplorare le relazioni 00:02:27.417 --> 00:02:33.008 tra sistemi di potere arbitrario e gli individui coinvolti in essi. 00:02:33.008 --> 00:02:37.261 Prendiamo, ad esempio, l'opera più famosa di Kafka, "La metamorfosi". 00:02:37.261 --> 00:02:40.942 Quando, una mattina, Gregor Samsa si sveglia e si ritrova trasformato 00:02:40.942 --> 00:02:42.949 in un insetto gigante, 00:02:42.949 --> 00:02:46.401 la sua preoccupazione più grande è quella di arrivare puntuale a lavoro. 00:02:46.401 --> 00:02:49.823 Ovviamente, ciò risulta impossibile. 00:02:49.823 --> 00:02:54.319 Non è stato solo il regno autoritario del posto di lavoro ad ispirare Kafka. 00:02:54.319 --> 00:02:57.601 Alcuni dei problemi dei suoi protagonisti vengono da dentro. 00:02:57.601 --> 00:02:59.387 Il racconto breve, "Un digiunatore", 00:02:59.387 --> 00:03:05.320 descrive un artista circense che si esibisce in digiuni prolungati. 00:03:05.320 --> 00:03:09.389 È arrabbiato perché il padrone del circo limita tali esibizioni a 40 giorni, 00:03:09.389 --> 00:03:13.035 credendo che gli impedisca di raggiungere la grandezza nella sua arte. 00:03:13.035 --> 00:03:15.577 Ma quando la sua esibizione perde di popolarità, 00:03:15.577 --> 00:03:19.103 viene lasciato libero di affamarsi fino a morire. 00:03:19.103 --> 00:03:22.440 La svolta avviene quando giace morente nell'anonimato, 00:03:22.440 --> 00:03:25.975 ammettendo con rammarico che la sua arte è sempre stata una frode. 00:03:25.975 --> 00:03:28.832 Non è stato a digiuno grazie alla propria forza di volontà, 00:03:28.832 --> 00:03:32.165 ma semplicemente perché non ha mai trovato un cibo che gli piacesse. 00:03:32.165 --> 00:03:33.362 Perfino ne "Il processo", 00:03:33.362 --> 00:03:35.997 che sembra concentrarsi direttamente sulla burocrazia, 00:03:35.997 --> 00:03:40.974 le leggi vaghe e le procedure sconcertanti puntano a qualcosa di molto più sinistro: 00:03:40.974 --> 00:03:44.913 il terribile impeto del sistema legale si dimostra inarrestabile, 00:03:44.913 --> 00:03:48.359 perfino per gli ufficiali presumibilmente potenti. 00:03:48.359 --> 00:03:50.798 Questo è un sistema che non impartisce giustizia, 00:03:50.798 --> 00:03:54.608 ma la cui unica funzione è di perpetuare se stesso. 00:03:54.608 --> 00:03:56.484 Hannah Arendt, teorico politico, 00:03:56.484 --> 00:03:58.620 scrivendo dopo anni dalla morte di Kafka, 00:03:58.620 --> 00:04:01.854 lo avrebbe definito "tirannia senza un tiranno". 00:04:01.854 --> 00:04:05.104 Eppure, ad accompagnare la desolazione delle storie di Kafka, 00:04:05.104 --> 00:04:06.851 c'è anche moltissimo umorismo, 00:04:06.851 --> 00:04:10.570 radicato nella logica senza senso delle situazioni descritte. 00:04:10.570 --> 00:04:15.855 Quindi, da un lato, è facile riconoscere il kafkiano nel mondo attuale. 00:04:15.855 --> 00:04:20.949 Ci affidiamo a sistemi amministrativi sempre più contorti, 00:04:20.949 --> 00:04:24.973 che hanno conseguenze reali su ogni aspetto della nostra vita. 00:04:24.973 --> 00:04:28.941 Ogni nostra parola viene giudicata da persone che non vediamo 00:04:28.941 --> 00:04:32.096 e secondo regole che non conosciamo. 00:04:32.096 --> 00:04:36.787 Dall'altro lato, spostando la nostra attenzione sull'assurdo, 00:04:36.787 --> 00:04:40.596 Kafka riflette su di noi i nostri stessi difetti. 00:04:40.596 --> 00:04:45.603 Così, ci ricorda che il mondo in cui viviamo, lo abbiamo creato noi 00:04:45.603 --> 00:04:47.945 e noi abbiamo il potere di cambiarlo in meglio.