"Abbiamo tutti ricevuto un dono, quello della vita. La nostra gratitudine per questo dono equivale a come decidiamo di viverla." -Edo Ogni volta che vogliamo capire le ragioni di qualche fenomeno: "Perché c'è una crisi della biodiversità?" "Perché continuiamo a estrarre petrolio pur sapendo che inquinerà l'atmosfera e i mari?" Se scaviamo un po' più a fondo, la risposta è sempre la stessa: il denaro. Un film di Ian MacKenzie. Parlo spesso della "storia dell'Io", presente in ogni cultura, che risponde alla domanda: "Chi siamo?" "Che cosa significa essere umani?" La risposta è che siamo esseri distinti, in mezzo ad altri esseri distinti... ...in un universo altrettanto separato dal nostro Io. Tu non sei me, io non sono quella pianta: siamo separati. Questa storia dell'Io realmente definisce la nostra visione del mondo. Se il nostro Io è separato e percepisce altre persone o specie come esseri distinti, lontani... ...l'universo finisce per sembrare irrilevante o addirittura ostile. Da questo nasce il nostro desiderio di controllare e dominare ogni altro essere... ...e le misteriose, arbitrarie forze della natura che potrebbero annientarci in qualsiasi momento. Questa concezione sta diventando obsoleta e inattendibile. Non è più in sintonia con nostri ideali e sta effettivamente generando crisi... ...che i nostri metodi di controllo non riescono più a gestire... ...aprendo le porte a una nuova storia dell'Io e a una nuova storia dell'umanità. Economia sacra Charles Eisenstein, autore del libro "Economia sacra" Il denaro è una convenzione. Non ha valore in sé. Gli abbiamo attribuito valore attraverso un accordo collettivo. Gli economisti ci spiegano solo che cosa il denaro può fare: facilita lo scambio... ...lo usiamo per contare e registrare transazioni. Se scriviamo dei numeri su un magico pezzo di carta chiamato 'assegno'... ...possiamo far pervenire ogni tipo di prodotto a casa nostra. Intere nazioni possono cadere in miseria... ...per mano di un solo potente adepto della magia del denaro. Il nostro sistema monetario implica scarsità... ...perché il denaro viene sempre creato sotto forma di debito soggetto a interessi. Ogni volta che una banca presta denaro, o che una Banca Centrale crea denaro... ...il denaro entra in circolazione e il corrispondente debito viene generato. A causa degli interessi, il debito è sempre maggiore della quantità di denaro emessa. Questo ci spinge alla competere, perché non c'è mai abbastanza denaro per saldare i debiti di tutti. Anche la crescita è insita nel nostro sistema. Una banca emette prestiti solo a chi può creare nuovi beni e servizi, generando profitti, e potrà quindi ripagarli. Chi non produce beni e servizi non riceve nessun prestito. Il denaro finisce così nelle mani di chi può crearne ancora di più. Crescita economica significa fondamentalmente trovare qualcosa in natura... ...e trasformarlo in un prodotto. Ttrasformare una relazione di aiuto reciproco in un servizio. Ttrovare qualcosa che una volta era ottenuto, prodotto o offerto gratuitamente... ...e sottrarlo alle persone per poi rivenderglielo in qualche modo. Trasformando ogni cosa in un prodotto... ...tagliamo i nostri legami con la natura e la comunità. Iniziamo a considerare la natura come una pila di oggetti... ...e questo ci fa sentire soli. Molti dei nostri bisogni umani di base restano insoddisfatti. Se si possiede denaro sufficiente, si cerca di rispondere a tali bisogni... ...comprando oggetti o accumulando denaro. Questa crescita è però arrivata agli sgoccioli, il pianeta non la può più sostenere. Per questo non è possibile eliminare la crisi odierna. Il dono Parlo anche del turbamento che provavo da bambino. Penso che tutti i bambini sentano che c'è qualcosa di sbagliato... ...che non è normale detestare il lunedí... ...essere felici di non dover andare a scuola. La scuola dovrebbe essere un momento felice. La vita dovrebbe essere un'esperienza felice. Non abbiamo comprato ciò che ci mantiene in vita... ...o che rende la vita degna di essere vissuta. Non abbiamo comprato l'aria, l'essere concepiti e venire al mondo, la capacità di respirare. Non abbiamo comprato un pianeta che ci fornisce cibo. Non abbiamo comprato il sole. Penso che tutti sentiamo una gratitudine innata... ...perché sappiamo in fondo di non aver dovuto guadagnare tutto questo. Sappiamo che la vita è un dono. Quando si riceve un dono la reazione naturale è la gratitudine... ...il desiderio di ricambiare il gesto ricevuto. Un'economia del dono si differenzia da un'economia monetaria... ...in quanto non ci istiga a competere con ogni altro individuo. In un'economia del dono... ...chi ha in eccedenza dona a chi ne ha bisogno... ...e acquista così una posizione sociale. La base della sicurezza individuale è la gratitudine degli altri... ...che sono pronti ad aiutarti a loro volta. Senza doni, non esiste la comunità. È evidente che in una società monetizzata... ...le comunità scompaiono. Anche se tutti desideriamo vivere in una comunità... ...non è possibile realizzarla in una vita monetizzata. È necessario aver davvero bisogno gli uni degli altri. Ognuno vuole esprimere i propri doni. Sarebbe semplice ma il denaro spesso ci blocca: "Mi piacerebbe farlo, ma posso davvero permettermelo?" Il denaro ci ostacola. Per esempio, mi piacerebbe aprire un parco e darlo in gestione ai senza tetto... ...per farli riconnettere con la natura. Oppure la mia vocazione è ripulire una discarica di rifiuti tossici. Qual è un nobile progetto che vorresti realizzare? Perchè non è pratico fare queste cose? Perchè non ci sono soldi in queste attività? Il cambiamento Un'economia che incarna i principi del dono... ...è un'economia che si basa su una verità solida. Il nostro compito è allineare il denaro con la vera espressione dei nostri doni... ...costruire un diverso meccanismo per la creazione e circolazione del denaro. Serviranno tassi d'interesse negativi... ...per rovesciare gli effetti dell'usura. Incorporare i costi ambientali e sociali in tutti i prezzi... ...per evitare che si possa inquinare liberamente... ...lasciando il conto ad altri o alle generazioni future. Dividendi comuni, per condividere la richezza generata dai beni collettivi... ...le terre fertili, le falde acquifere, la nostra eredità culturale. Il ritorno a un modello economico locale. Una rivoluzione finanziaria che si basi sul micro finanziamento fra pari. Di cosa c'è bisogno per allontanarsi dal sistema monetario di oggi? Il sistema corrente funziona sempre peggio. La crescita può essere mantenuta solo a un costo sempre maggiore. È impossibile far crescere l'economia quanto basta per mantenere in moto questo sistema. Si creerebbe soltanto più miseria. E la situazione è già insostenibile. Persino le persone in testa a questo sistema di competizione artificiale e indotta... ...non sono felici e non traggono reali benefici. Credo che ci aspetti una serie di momenti di crisi... ...ciascuno più intenso del precedente. Ogni crisi coinciderà con una scelta collettiva. Abbandoneremo questo gioco per schierarci dalla parte delle persone? O andremo avanti a testa bassa? Sta a noi decidere il momento della svolta decisiva. Età adulta È stato tutto un grande errore? Sembra proprio di sì a volte... ...se pensiamo agli orrori del passato e del presente. La reazione di alcuni è rifiutare completamente la nostra civililtà... ...ritenerla un unico grande errore. Sono arrivato a considerare questo processo di separazione non come un errore... ...ma come la fase di un processo più ampio. Il movimento ambientalista degli anni '60... ...fu il primo passo verso una coscienza di massa. Mentre lo sbarco sulla luna rappresentò l'apice della separazione. Le foto di quel momento provocano in noi un sentimento di affetto ancora oggi. Ci stiamo innamorando della Terra... ..e questo definisce il nostro passaggio all'età adulta. L'altra componente è un rito di iniziazione... ...in cui le nostre certezze si dissolvono e veniamo spinti in una nuova dimensione. Un bambino gioca e sviluppa le proprie capacità... ...ma non le dedica ancora al loro vero scopo. Lo stesso è accaduto all'umanità. Abbiamo giocato con la tecnologia e la cultura, e le abbiamo perfezionate. Adesso che siamo adulti è arrivato il momento di dedicarle al loro vero scopo. Inizialmente dovremo rimediare a tutto il male causato. I danni sono talmente tanti che sarà quasi impossibile. Si può dire che il nostro obiettivo è realizzare un miracolo qui sulla Terra. Questo miracolo appare irrealizzabile secondo i nostri vecchi principi... ..ma più che possible se adottiamo una nuova concezione. Ed è necessario adottarla... ...perchè semplicemente non vale la pena puntare più in basso. Regia e montaggio - Ian MacKenzie Produzione - Velcrow Ripper, Ian MacKenzie, Gregg Hill Fotografia - Ian MacKenzie, Velcrow Ripper Animazione - Adam giangregorio, Brian Duffy Musica - Chris Zabriskie Filmati aggiuntivi - Steve Simonetti, Ponds, YouTube. Immagini - Kris Krug Ringraziamenti Speciali - Charles Eisenstein, Stella Osorojos, Hart Traveller, Clara Roberts-Oss, Line21 Media Leggi il libro: sacred-economics.com