Buongiorno, benvenuti al quinto modulo di "I miracoli del linguaggio umano", un modulo su Linguaggio nel cervello. Questo modulo è stato reso possibile in parte grazie a una sottoscrizione. In molti avete contribuito a creare un altro modulo: tante grazie a voi tutti Un modulo sul linguaggio nel cervello, è di questo che parleremo adesso. Ad esempio, in questo video, questo video introduttivo dove vi darò qualche informazione sul contesto e vi darò più spiegazioni su quel che faremo in altri video. Nel primo modulo, abbiamo stabilito che il linguaggio è di solito presente in tutti gli esseri umani. Poi abbiamo esaminato il linguaggio da molti lati diversi e dato molti esempi diversi, diciamo, del software del linguaggio. E adesso esamineremo l'hardware del linguaggio, quell'hardware che si trova soprattutto nel nostro cervello. Perciò la domanda che porremo è: cosa succede nelle nostre teste che ci consenta di produrre e di capire il linguaggio? Quali parti del cervello rendono questo possibile e come lavorano insieme queste parti? Cosa succede se qualcosa va storto, e come funziona la lettura? Studiando il cervello, possiamo imparare molte cose sul linguaggio. Il cervello è certamente l'organo più importante, forse in generale per noi umani, ma in particolare, anche per la lingua. E ci sono due scuole di pensiero quanto alla relazione tra il cervello e il linguaggio e il modo in cui si sono sviluppati. Si può pensare che il linguaggio -- il modo in cui il linguaggio funziona -- è stato influenzato dal cervello: il cervello ha creato il linguaggio. perciò le lingue sono come sono perché per caso, i nostri cervelli sono come sono. Però si può anche pensare che la relazione vada in senso opposto, che i nostri cervelli si siano adattati durante un lasso di decine di migliaia di anni al fatto che adoperiamo il linguaggio. E forse tutte e due le ipotesi sono corrette. Ora, come facciamo a studiare questo? Come troveremo la risposta? Con il cervello, il problema è che non si può semplicemente chiedere a degli informatori: "Come funziona il tuo cervello?" Né lo possiamo percepire: "Come funziona il mio cervello? Non percepisco niente." Perciò dobbiamo trovare un modo diverso. Ricordatevi Labov. Labov diceva che si può studiare il linguaggio in molti posti diversi: si può studiare in biblioteca, si può studiare in un ufficio, si può studiare per strada -- però si può anche studiare in un laboratorio. Ed è questo che faremo adesso: andremo al laboratorio per studiare immagini del cervello, quali le immagini chiamate IRM, come questa, che ci consentono di intuire come funziona il cervello mentre adoperiamo il linguaggio E vedremo altri macchinari in seguito. Ci sono due sotto-discipline della linguistica che studiano il linguaggio nel cervello. Vengono chiamate psicolinguistica e neurolinguistica. La psicolinguistica esamina il linguaggio nel cervello da fuori, studiando il comportamento della gente; e la neurolinguistica esamina il linguaggio nel cervello da dentro, esaminando il cervello stesso. La psicolinguistica è la più vecchia delle due. Iniziò nell'Ottocento, con psicologi che facevano piccoli esperimenti, tipo chiedere alla gente di dire una frase difficile e cercare di osservare cosa diceva veramente o studiando i diari di madri che vi segnavano lo sviluppo linguistico dei figli, o i diari dei medici i cui pazienti con qualche problema nel cervello che sembrava causare problemi nell'uso o nella comprensione del linguaggio. E questi sono i tipi di temi tuttora studiati dai psicolinguisti oggi: lo sviluppo del linguaggio, la sua comprensione e produzione. In parte, gli stessi temi vengono studiati dalla neurolinguistica, però adesso dall'interno, guardando nel cervello, chiedendo alla gente di ascoltare una parola e scandendole il cervello mentre la ascolta. e così, i neurolinguisti cercano di scoprire dove nel cervello è situato il linguaggio e quali sue parti servono a produrre e capire il linguaggio. Lentamente, queste due discipline si stanno unendo. Un tempo erano separate, fondamentalmente, perché se si infilava la gente dentro uno scanner per il cervello, era molto difficile chiederle azioni complicate. Però questi scanner per cervello sono diventati più leggeri e adesso possiamo chiedere alla gente di effettuare compiti dentro di essi, e così otteniamo qualcosa che si situa veramente tra psico- e neurolinguistica. Avvertimento: in questo modulo ci sarà meno diversità linguistica che negli altri nostri moduli. Il motivo è, di nuovo, i macchinari. I macchinari sono grossi, sono cari e perciò di solito li troviamo nel paesi occidentali. Stanno diventando più piccoli, Stanno diventando meno cari e adesso, anche altri paesi investono in essi, perciò speriamo di saperne di più sul funzionamento di altre lingue. Però al momento, dobbiamo soltanto presumere che i cervelli di tutti funzionino nello stesso modo quando adoperano il linguaggio Nel prossimo video esamineremo più a fondo il cervello. Studieremo come il vostro cervello funziona quando ascoltate o parlate, quando adoperate il linguaggio.