WEBVTT 00:00:06.874 --> 00:00:10.754 Il Principio di Indeterminazione di Heisenberg è uno trai concetti 00:00:10.754 --> 00:00:14.754 della fisica quantistica ad espandersi nella generica cultura popolare 00:00:14.832 --> 00:00:18.162 Dice che non si possono mai conoscere simultaneamente la posizione esatta 00:00:18.162 --> 00:00:22.832 e la velocità esatta di un oggetto ed appare come una metafora per tutto, 00:00:22.875 --> 00:00:25.155 dalla critica letteraria ai commenti sportivi. 00:00:25.887 --> 00:00:29.127 L'indeterminazione è spesso spiegata come risultato di una misurazione 00:00:29.137 --> 00:00:31.587 in cui l'atto di misurazione della posizione di un oggetto 00:00:31.587 --> 00:00:33.847 cambia la sua velocità, o viceversa. 00:00:34.397 --> 00:00:37.827 La vera origine è più profonda e più strabiliante. 00:00:37.973 --> 00:00:41.973 Il Principio di Indeterminazione esiste perché tutto nell'universo 00:00:41.973 --> 00:00:45.973 si comporta come una particella e come un'onda contemporaneamente. 00:00:46.156 --> 00:00:49.468 Nella meccanica quantistica, la posizione esatta e la velocità esatta 00:00:49.468 --> 00:00:51.548 di un oggetto non hanno senso. 00:00:51.914 --> 00:00:53.004 Per capire ciò, 00:00:53.004 --> 00:00:56.760 dobbiamo pensare a cosa significa agire come una particella o come un'onda. 00:00:56.760 --> 00:01:00.166 Le particelle, per definizione, esistono in un unico puntto 00:01:00.166 --> 00:01:02.012 in ogni istante nel tempo. 00:01:02.012 --> 00:01:03.898 Possiamo rappresentare ciò in un grafico 00:01:03.898 --> 00:01:06.974 che mostra la probabilità di trovare l'oggetto in un dato luogo 00:01:07.064 --> 00:01:08.472 il che appare come un un picco, 00:01:08.672 --> 00:01:12.817 al 100% in una posizione specifica e zero da ogni altra parte. 00:01:13.039 --> 00:01:17.083 Invece le onde sono perturbazioni che si diffondono nello spazio 00:01:17.083 --> 00:01:19.573 come le increspature sulla superficie di un laghetto. 00:01:19.822 --> 00:01:23.972 Identifichiamo chiaramente elementi dello schema dell'onda nella sua interezza, 00:01:24.022 --> 00:01:25.782 soprattutto la sua lunghezza d'onda, 00:01:25.782 --> 00:01:28.492 che è la distanza tra due picchi adiacenti, 00:01:28.566 --> 00:01:29.836 o due valli adiacenti. 00:01:30.082 --> 00:01:32.492 Ma non possiamo assegnargli una sola posizione. 00:01:32.618 --> 00:01:36.018 Ha una buona probabilità di trovarsi in molti punti diversi. 00:01:36.686 --> 00:01:39.006 La lunghezza d'onda è essenziale per la fisica quantistica: 00:01:39.006 --> 00:01:42.226 la lunghezza d'onda di un oggetto è collegata alla sua quantità di moto, 00:01:42.226 --> 00:01:43.556 massa per velocità. 00:01:43.744 --> 00:01:46.804 Un oggetto che si muove veloce ha una grande quantità di moto, 00:01:46.913 --> 00:01:49.623 il che corrisponde a una lunghezza d'onda molto breve. 00:01:49.833 --> 00:01:52.101 Un oggetto pesante ha una grande quantità di moto 00:01:52.101 --> 00:01:54.369 anche quando non si muove molto velocemente, 00:01:54.369 --> 00:01:56.638 il che implica, di nuovo, una lunghezza d'onda molto breve 00:01:56.831 --> 00:02:00.831 Ecco perché non notiamo la natura ondulatoria degli oggetti quotidiani. 00:02:00.869 --> 00:02:02.739 Se lanci una palla da baseball in aria, 00:02:02.795 --> 00:02:04.196 la sua lunghezza d'onda è un miliardesimo 00:02:04.196 --> 00:02:06.846 di trilionesimo di trilionesimo di metro, 00:02:06.846 --> 00:02:09.206 decisamente troppo breve per essere mai rilevato. 00:02:09.297 --> 00:02:12.277 Invece le piccole cose, come gli atomi o gli elettroni 00:02:12.277 --> 00:02:13.867 possono avere lunghezze d'onda grandi abbastanza 00:02:13.867 --> 00:02:15.827 da essere misurate in esperimenti di fisica. 00:02:16.049 --> 00:02:19.569 Quindi, se abbiamo un'onda pura, misuriamo la sua lunghezza d'onda, 00:02:19.569 --> 00:02:22.559 e dunque la sua quantità di moto, ma senza la sua posizione. 00:02:22.779 --> 00:02:25.179 Possiamo conoscere esattamente la posizione di una particella, 00:02:25.179 --> 00:02:26.789 ma essa non ha una lunghezza d'onda, 00:02:26.789 --> 00:02:28.119 quindi non possiamo conoscere la sua quantità di moto. 00:02:28.580 --> 00:02:31.680 Per avere sia la posizione sia la quantità di moto di una particella 00:02:31.680 --> 00:02:33.590 dobbiamo fondere le due immagini 00:02:33.590 --> 00:02:36.930 per creare un grafico che ha le onde, ma solo in una piccola area. 00:02:37.136 --> 00:02:38.576 Come possiamo realizzarlo? 00:02:38.576 --> 00:02:40.846 Combinando le onde con le diverse lunghezze d'onda, 00:02:40.846 --> 00:02:43.076 il che vuol dire dare al nostro oggetto quantistico 00:02:43.076 --> 00:02:45.926 la possibilità di avere diverse quantità di moto. 00:02:46.349 --> 00:02:49.059 Quando sommiamo due onde, scopriamo che ci sono dei luoghi 00:02:49.059 --> 00:02:51.559 dove i picchi si allineano, creando un'onda più grande, 00:02:51.559 --> 00:02:55.239 e altri luoghi dove i picchi di una riempiono le le valli di un'altra. 00:02:55.239 --> 00:02:58.029 Il risultato ha aree dove vediamo delle onde 00:02:58.029 --> 00:03:00.229 separate da aeree di vuoto assoluto. 00:03:00.696 --> 00:03:02.486 Se aggiungiamo una terza onda, 00:03:02.486 --> 00:03:05.146 le aree dove le onde si annullano diventano più grandi, 00:03:05.154 --> 00:03:09.534 con una quarta aumentano ancora, e le aree con le onde si fanno più strette. 00:03:09.757 --> 00:03:13.027 Se continuiamo ad aggiungere onde, possiamo creare un pacchetto di onde 00:03:13.027 --> 00:03:15.637 con una ben distinta lunghezza d'onda in una piccola area 00:03:15.684 --> 00:03:19.974 Questo è un oggetto quantistico con una natura sia di onda sia di particella, 00:03:20.153 --> 00:03:23.193 ma per ottenere ciò, dobbiamo perdere la certezza 00:03:23.193 --> 00:03:25.483 sia della posizione sia della quantità di moto. 00:03:25.483 --> 00:03:27.933 Le posizioni non sono riconducibili ad un singolo punto. 00:03:27.933 --> 00:03:31.123 C'è una buona probabilità di trovarle all'interno di un qualche intervallo 00:03:31.194 --> 00:03:32.574 dal centro del pacchetto d'onda 00:03:32.574 --> 00:03:35.194 ed otteniamo il pacchetto d'onda sommando molte onde, 00:03:35.194 --> 00:03:37.554 il che vuol dire che c'è la probabilità di trovarla 00:03:37.554 --> 00:03:40.824 con la quantità di moto corrispondente ad una di queste. 00:03:41.142 --> 00:03:44.582 Sia la posizione sia la quantità di moto sono ora indeterminate, 00:03:44.582 --> 00:03:46.312 e le indeterminazioni sono connesse 00:03:46.342 --> 00:03:49.212 Se si vuole ridurre l'indeterminazione della posizione 00:03:49.212 --> 00:03:50.918 creando un pacchetto d'onda più piccolo 00:03:50.918 --> 00:03:52.574 bisogna aggiungere più onde, il che vuol dire ingrandire 00:03:52.574 --> 00:03:54.592 l'indeterminazione della quantità di moto. 00:03:54.612 --> 00:03:56.432 Se si vuole conoscere meglio la quantità di moto 00:03:56.432 --> 00:03:57.872 si necessita di un pacchetto d'onda più grande 00:03:57.872 --> 00:04:00.532 che vuol dire aumentare l'indeterminazione della posizione 00:04:00.889 --> 00:04:03.179 Questo è il Principio di Indeterminazione di Heisenberg 00:04:03.179 --> 00:04:07.839 formulato per la prima volta dal fisico tedesco Werner Heisenberg nel 1927. 00:04:08.721 --> 00:04:12.721 Tale indeterminazione non dipende da una buona o da una cattiva misurazione, 00:04:12.721 --> 00:04:15.077 ma è il risultato inevitabile derivante dalla combinazione 00:04:15.077 --> 00:04:16.903 della natura di particella e di onda. 00:04:16.903 --> 00:04:20.401 Il Principio di Indeterminazione non è solo un limite pratico in misurazione. 00:04:20.401 --> 00:04:23.911 E' un limite sulle proprietà che un oggetto può avere, 00:04:23.911 --> 00:04:27.661 insito nella struttura fondamentale dell'universo stesso.