WEBVTT 00:00:07.213 --> 00:00:09.406 Abbiamo tutti visto film dove un mostro, 00:00:09.406 --> 00:00:10.939 creato da uno scienziato in laboratorio, 00:00:10.939 --> 00:00:13.489 fugge creando scompiglio nel mondo esterno. 00:00:13.489 --> 00:00:16.088 Ma che succede se il mostro non è un gigantesco bestione scatenato, 00:00:16.088 --> 00:00:18.769 che distrugge una città, ma un piccolo quantitativo di alghe marine 00:00:18.769 --> 00:00:21.907 in grado di distruggere l'intero ecosistema costiero? 00:00:21.907 --> 00:00:24.915 Questa è la storia della Caulerpa taxifolia, 00:00:24.915 --> 00:00:26.902 originariamente un'alga tipica 00:00:26.902 --> 00:00:28.442 delle zone marine tropicali. 00:00:28.442 --> 00:00:32.245 Negli anni '80, venne trovata una varietà che prosperava in ambienti più freddi. 00:00:32.245 --> 00:00:35.287 Questa varietà, grazie al suo bel colore verde brillante 00:00:35.287 --> 00:00:37.545 e alla capacità di crescere rapidamente senza bisogno di cure, 00:00:37.545 --> 00:00:40.281 la rese ideale per gli acquari, che contribuiva a mantenere puliti 00:00:40.281 --> 00:00:42.945 nutrendosi di sostanze chimiche e organiche disciolte nell'acqua. 00:00:42.945 --> 00:00:45.140 Ulteriori selezioni l'hanno resa ancora più vigorosa, 00:00:45.140 --> 00:00:47.844 e ben presto venne usata negli acquari di tutto il mondo. 00:00:47.844 --> 00:00:50.008 Ma non passò molto tempo prima che un campione di questa super-alga 00:00:50.008 --> 00:00:51.338 sviluppata in acquario 00:00:51.338 --> 00:00:52.923 finisse nel mare Mediterraneo 00:00:52.923 --> 00:00:55.855 vicino al famoso Museo Oceanografico di Monaco. 00:00:55.855 --> 00:00:57.664 Il biologo marino che la trovò credette 00:00:57.664 --> 00:01:00.039 che il museo l'avesse accidentalmente rilasciata nel mare 00:01:00.039 --> 00:01:01.415 insieme all'acqua degli acquari, 00:01:01.415 --> 00:01:02.679 ma il direttore del museo ribadì 00:01:02.679 --> 00:01:05.692 che era stata trasportata lì dalle correnti oceaniche. 00:01:05.692 --> 00:01:07.333 A prescindere da come sia andata veramente, 00:01:07.333 --> 00:01:09.208 la Caulerpa non autoctona si moltiplicò velocemente, 00:01:09.208 --> 00:01:10.805 non avendo predatori naturali, 00:01:10.805 --> 00:01:13.429 dato che rilascia una tossina che tiene lontani i pesci. 00:01:13.429 --> 00:01:16.392 E come qualche mostro leggendario, anche piccoli pezzetti 00:01:16.392 --> 00:01:18.534 possono sviluppare un'intera nuova colonia. 00:01:18.534 --> 00:01:19.853 Attraverso correnti marine, 00:01:19.853 --> 00:01:21.912 il contatto con le ancore delle navi e le canne da pesca, 00:01:21.912 --> 00:01:23.400 si spezzettò e si diffuse 00:01:23.400 --> 00:01:25.228 in tutte le città costiere del Mediterraneo, 00:01:25.228 --> 00:01:26.526 ricoprendo le barriere coralline. 00:01:26.526 --> 00:01:28.683 Quale è stato il risultato di questa invasione? 00:01:28.683 --> 00:01:30.318 Dipende dalla persona a cui lo chiedete. 00:01:30.318 --> 00:01:32.640 Molti scienziati hanno affermato che la diffusione della Caulerpa 00:01:32.640 --> 00:01:35.917 riduce la biodiversità perché devasta le specie autoctone di alghe 00:01:35.917 --> 00:01:37.099 che vengono mangiate dai pesci, 00:01:37.099 --> 00:01:39.554 e infatti il primo biologo che la scoprì le diede il soprannome 00:01:39.554 --> 00:01:41.222 di Alga Assassina. 00:01:41.222 --> 00:01:42.539 Altri studi invece affermano 00:01:42.539 --> 00:01:44.939 che l'alga ha avuto degli effetti benefici 00:01:44.939 --> 00:01:46.513 perché consuma agenti chimici inquinanti, 00:01:46.513 --> 00:01:48.915 motivo per cui si sviluppò la varietà per acquari. 00:01:48.915 --> 00:01:51.245 Ma l'introduzione improvvisa di una specie alloctona 00:01:51.245 --> 00:01:52.847 all'interno di un ecosistema naturale 00:01:52.847 --> 00:01:55.426 può avere effetti imprevedibili e incontrollabili 00:01:55.426 --> 00:01:57.178 che possono inizialmente passare inosservati. 00:01:57.178 --> 00:01:59.408 Così quando venne scoperta la Caulerpa taxifolia 00:01:59.408 --> 00:02:01.621 nella Laguna Agua Hedionda di Carlsbad, 00:02:01.621 --> 00:02:03.314 vicino a San Diego, nel 2000, 00:02:03.314 --> 00:02:05.197 diffusasi probabilmente attraverso lo svuotamento 00:02:05.197 --> 00:02:07.694 degli acquari domestici nelle condotte dell'acquedotto, 00:02:07.694 --> 00:02:10.270 si decise di fermarla prima che si diffondesse. 00:02:10.270 --> 00:02:12.632 Vennero posizionati dei teli cerati sopra le colonie di Culerpa 00:02:12.632 --> 00:02:14.598 e venne iniettato del cloro all'interno. 00:02:14.598 --> 00:02:15.772 Sebbene questo metodo uccise 00:02:15.772 --> 00:02:18.137 tutta la vita acquatica intrappolata sotto i teli cerati, 00:02:18.137 --> 00:02:20.178 riuscì a eradicare l'alga 00:02:20.178 --> 00:02:23.379 e alghe autoctone crebbero al suo posto. 00:02:23.379 --> 00:02:25.639 La rapida reazione delle autorità della California 00:02:25.639 --> 00:02:28.036 impedì alla Culerpa di diffondersi. 00:02:28.036 --> 00:02:29.737 Ma quando la stessa varietà si manifestò 00:02:29.737 --> 00:02:32.093 nelle paludi costiere del sud dell'Australia, 00:02:32.093 --> 00:02:34.076 l'alga non venne monitorata e così si diffuse. 00:02:34.076 --> 00:02:36.918 Sfortunatamente, non ci sono teli in grado di coprire il Mediterraneo 00:02:36.918 --> 00:02:38.836 o le coste australiane. 00:02:38.836 --> 00:02:41.123 Le specie invasive non rappresentano un problema nuovo, 00:02:41.123 --> 00:02:42.878 e possono insorgere naturalmente. 00:02:42.878 --> 00:02:44.703 Ma quando tali specie sono il risultato 00:02:44.703 --> 00:02:47.865 di una selezione ad opera dell'uomo o di una mutazione genetica, 00:02:47.865 --> 00:02:49.892 e vengono in contatto con l'ambiente naturale, 00:02:49.892 --> 00:02:51.246 il loro impatto sugli ecosistemi 00:02:51.246 --> 00:02:53.894 può essere radicale e irreversibile. 00:02:53.894 --> 00:02:55.954 Con la proliferazione di nuove tecnologie 00:02:55.954 --> 00:02:57.838 e rischi ambientali diffusi, 00:02:57.838 --> 00:02:59.920 è importante che gli scienziati 00:02:59.920 --> 00:03:02.746 monitorino e ponderino i rischi e i pericoli, 00:03:02.746 --> 00:03:04.058 mentre tutti noi dobbiamo ricordare 00:03:04.058 --> 00:03:05.529 che ciò che inizia nel nostro giardino 00:03:05.529 --> 00:03:08.054 può avere delle conseguenze sugli ecosistemi di mezzo mondo.