Cos'è il Nirvana? I sacri testi dicono che dopo 40 giorni a Siddharta si svelò in tappe una Verità Durante la veglia della prima notte egli raggiunse la visione profonda di tutte le sue vite passate Durante la veglia della seconda notte egli scoprì la coerenza delle esistenze cicliche in rapporti di causa ed effetto il movimento del Karma Durante la terza e ultima notte vinse i 4 veleni mentali: il desiderio sensuale, l'attaccamento, le percezioni erronee e l'ignoranza Quella sera, durante la luna piena del mese di maggio all'età di 35 anni egli raggiunse l'illuminazione, il risveglio la conoscenza suprema: il Nirvana Nel Buddhismo parliamo del Nirvana che è la cessazione di tutta la sofferenza Nirvana significa la cessazione, l'estinzione di tutta la sofferenza Ma la nostra sofferenza viene dalle nostre percezioni erronee l'ignoranza ("avidya") l'incomprensione Perciò la pratica della meditazione la pratica della visione profonda ha lo scopo di rimuovere le percezioni erronee da noi Se siamo in grado di rimuovere le percezioni erronee siamo anche liberi di liberarci dalle afflizioni e dalla sofferenza che scaturiscono sempre dalle percezioni erronee Hai percezioni erronee su di te e sugli altri E gli altri hanno percezioni erronne su se stessi e su di te e questa è la causa della paura, della violenza, dell'odio ed è il motivo per cui cercare di eliminare le percezioni erronee è l'unica via per la pace ed è il motivo per cui il Nirvana equivale all'eliminazione di tutte le percezioni erronee E quando elimini le percezioni erronee elimini la sofferenza e meditando profondamente scoprirai che persino idee come essere e non essere nascita e morte venire e andare sono idee sbagliate Se riesci a toccare la realtà in profondità comprenderai che è libera dalla nascita e dalla morte dal venire, dall'andare dall'essere e dal non essere Perciò il Nirvana è per prima cosa l'eliminazione delle nozioni, delle idee che costituiscono la base dell'incomprensione e della sofferenza Se hai paura della morte, del nulla, del non essere è perchè hai percezion sbagliate sulla morte e sul non essere Lo scienziato francese Lavoisier ha detto che non c'è nascita né morte ha semplicemente osservato la realtà intorno a sé ed è arrivato alla conclusione che nulla si crea e nulla si distrugge Quando guardi una nuvola pensi alla nuvola come ad un "essere" e più tardi, quando la nuvola diventa pioggia non vedi più la nuvola e dici che la nuvola non c'è più e descrivi la nuvola come "non essere" Ma se guardi in profondità puoi vedere la nuvola nella pioggia perciò, per la nuvola, è impossibile morire una nuvola può diventare pioggia o neve o ghiaccio ma una nuvola non può diventare nulla Perciò la nozione di morte non può essere applicata alla realtà C'è una trasformazione, c'è una continuazione ma non si può dire che ci sia la morte perché nella tua mente morire significa che da qualcosa improvvisamente diventi niente da qualcuno improvvisamente diventi nessuno E così la nozione di morte non può essere applicata alla realtà sia per una nuvola, sia per un essere umano Il Buddha non è morto il Buddha ha solo continuato tramite il suo Sangha e il suo Dharma e puoi toccarlo nel qui e ora Perciò idee come "nascere", "morire", "venire", "andare" "essere" e "non essere" dovrebbero essere eliminate dalla pratica del guardare in profondità e quanto elimini queste nozioni sei libero/a e non hai alcuna paura e l'assenza di paura è il vero fondamento di una grande felicità Se cè la paura nel tuo cuore la felicità non può essere perfetta Perciò il Nirvana non è qualcosa che può ossere ottenuto nel futuro Il Nirvana è la capacità di eliminare le nozioni erronee le percezioni erronee che è la pratica della libertà Nirvana può essere tradotto come "libertà" libertà dai punti di vista Nel Buddhismo, tutte le opinioni sono opinioni sbagliate Quando entri in contatto con la realtà non hai più opinioni hai la saggezza hai un incontro diretto con la realtà e ciò non può più essere considerato come "opinioni"