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Fabrizio Bartoli, Lucia Bartolotti organize a discussion of the cMOOC ltis13

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    [Vance Stevens] Benvenuto a tutti.
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    Sono Vance Stevens da Abu Dhabi e questa è una sessione di Learning2gether, il 23 giugno 2013.
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    La storia di come è nata questa sessione è interessante.
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    Immagino che dovrei invitare i partecipanti a presentarsi, ma in breve:
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    parleremo di MOOC, un cMOOC che ha trovato Learning2gether,
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    e possiamo parlare un momento di come è successo e come è nata questa sessione.
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    Ma vogliamo dare il benvenuto ai nostri ospiti.
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    Non so se sto lasciando fuori qualcuno, ma qui ci sono Fabrizio Bartoli e Luisella Mori e Gioachino
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    e, immagino, tutti partecipanti al MOOC; poi c'è Lucia... vediamo, si chiama anche... Bartolotti. Lucia Bartolotti.
  • 1:08 - 1:12
    E se c'è qualcun altro, si può presentare.
  • 1:12 - 1:18
    Rita ci ha raggiunto dall'Argentina e Claire da Pittsburgh, in Pennsylvania.
  • 1:19 - 1:29
    E quindi, lasciamo che i protagonisti di LTIS13 si presentino. Come state?
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    [Fabrizio Bartoli] Salve a tutti, sono Fabrizio Bartoli e sono un insegnante.
  • 1:38 - 1:49
    Insegno inglese qui ad Acireale a bambini fra gli 11 e i 13 anni, alla scuola media.
  • 1:50 - 1:59
    Mi sono iscritto a questo MOOC qualche settimana fa e... ne parleremo fra qualche minuto.
  • 1:59 - 2:04
    Lascio il microfono a Luisa, magari.
  • 2:15 - 2:18
    Oppure Lucia: vuoi presentarti tu?
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    Potrei proseguire, ma ho capito che facciamo un giro di presentazione, giusto?
  • 2:28 - 2:35
    [Vance Stevens] Sì. Chiunque voglia parlare, presentatevi e dite perché siete qui.
  • 2:35 - 2:40
    compresi Rita e chiunque sia appena arrivato.
  • 2:45 - 2:52
    [Claude Almansi] Sono Claude e... Sono Claude e partecipo anch'io al MOOC LTIS13.
  • 2:54 - 2:56
    Lascio anch'io il microfono a qualcun altro.
  • 2:59 - 3:05
    [Luisella Mori] Sono Luisella dall'Italia e partecipo anch'io a questo MOOC.
  • 3:12 - 3:20
    [Vance Stevens] Bene, racconterò l'interessante storia di come il MOOC LTIS13 ha scoperto Learning2gether.
  • 3:21 - 3:31
    Come sapete, ho appena trasferito tutto il nostro archivio di registrazioni di Learning2gether da Posterous a Wordpress
  • 3:31 - 3:39
    ed è stato... Sì Lucia, non ti abbiamo sentita. Ti faccio presentare: premi il tasto con scritto "Parla".
  • 3:40 - 3:47
    Il tasto è proprio sotto il grande spazio nero. Probabilmente sopra c'è scritto "Vance Stevens" in questo momento. Dai, prova.
  • 3:49 - 3:55
    Ok, ora... Oh sì, adesso mi riuscite a sentire: vedo il disegnino del microfono.
  • 3:55 - 4:00
    Bene, sono Lucia da Trieste, nell'Italia settentrionale.
  • 4:00 - 4:04
    Sono molto felice di essere qui. vediamo cosa possiamo fare insieme.
  • 4:08 - 4:11
    Benissimo, ok. Felice di fare la vostra conoscenza.
  • 4:13 - 4:21
    C'è una caratteristica di Wordpress che permette alla gente... Beh, innanzitutto dovrei dire che sto...
  • 4:21 - 4:25
    Quando ho creato il blog di Wordpress... Sto ricevendo un sacco di interventi spam.
  • 4:25 - 4:29
    Così sono un po' preoccupato per le cose che continuano ad arrivare alla mia email
  • 4:29 - 4:38
    e una delle cose che sono cominciate è che ho scoperto che persone di questo MOOC mi stavano ribloggando
  • 4:38 - 4:47
    e non ero sicuro del perché volessero fare una cosa del genere... Forse riesco a trovare il link ai commenti, fra un attimo, dove si vede cos'è successo.
  • 4:47 - 4:58
    ma non capivo cosa stavano facendo, ma poi è arrivata Lucia, ha commentato il mio commento e ha spiegato che avevano appena cominciato questo MOOC.
  • 4:58 - 5:02
    E sembravano persone amichevoli, proprio come sono i partecipanti ai cMOOC, così...
  • 5:03 - 5:11
    e noi siamo un tipo di gruppo dello stesso genere, abbiamo una cosa che si chiama Electronic Village Online
  • 5:11 - 5:16
    al quale voi dall'Italia potete sicuramente unirvi.
  • 5:16 - 5:25
    Possiamo parlarne meglio dopo, ma ci sono un sacco di... Funziona dal 2001, mi pare.
  • 5:25 - 5:30
    Così, ci sono sessioni annuali da 10 anni a questa parte, ma vi raccontiamo di più dopo.
  • 5:30 - 5:40
    ma è un tipo di MOOC, perciò noi... la gente del nostro gruppo cercano davvero di scambiarsi informazioni da una parte all'altra del mondo.
  • 5:40 - 5:56
    E così, è così che ci siamo incontrati, e Lucia e Fabrizio e Luisella e Claude e Gioachino... mi scuso se non pronuncio bene
  • 5:56 - 6:03
    in ogni modo, tutti hanno partecipato al MOOC e hanno accettato di venire a raccontarci qualcosa di più su di esso.
  • 6:03 - 6:07
    Penso che sia quello che Fabrizio intende cominciare a fare adesso.
  • 6:12 - 6:19
    [Fabrizio] Mi è successo di ribloggare un articolo con un webinar interessante, e...
  • 6:19 - 6:27
    ed è quello che faccio di norma, voglio dire, quando trovo qualcosa di interessante in rete
  • 6:27 - 6:32
    potrebbe essere un webinar, o una risorsa o un video su di uno strumento digitale
  • 6:32 - 6:42
    lo metto fra i preferiti in Diigo e poi lo condivido con il mio... con il gruppo, voglio dire, oppure sul blog.
  • 6:42 - 6:51
    Ed ero in questo - è un gruppo - nel MOOC che è anche un gruppo in Diigo.
  • 6:51 - 6:55
    E così ho pensato che potessero essere interessati a venire a vedere.
  • 6:55 - 7:04
    E così l'ho fatto. E' stato forse un po' ingenuo, ma l'ho solo ribloggato senza commenti.
  • 7:04 - 7:11
    Dopo di che ho pensato: ok, sono stato un po' maleducato, a non dire niente, il perché e così via
  • 7:12 - 7:20
    Difficile avere il tempo di farlo... Beh, sai com'è, si clicca il pulsante e si passa alla prossima cosa
  • 7:21 - 7:28
    Ma è stato, è stato simpatico, è stato... insomma abbiamo avuto l'occasione di incontrarci
  • 7:28 - 7:40
    e io ho avuto l'opportunità di risentire Vance, perchè ho seguito uno dei suoi webinar nella sessione EVO di quest'anno
  • 7:40 - 7:54
    e ho pensato che era una grande occasione per mettere le due cose insieme, due eventi veramente importanti. E con persone di grande esperienza.
  • 7:58 - 8:06
    [Vane Stevens] Beh, sono piuttosto interessato al vostro MOOC, e soprattutto a questo documento al quale tu e Lucia (e Claude, credo) avete lavorato.
  • 8:07 - 8:13
    è il documento che si trova adesso sullo schermo condiviso
  • 8:13 - 8:19
    e se lo si fa scorrere, si scopre che... vorrei leggere qualcosa, se riesco a trovarlo
  • 8:20 - 8:26
    C'è una filosofia: "Chi dovrebbe iscriversi a questo MOOC?". Vediamo se riesco a trovarlo, andando giù.
  • 8:28 - 8:34
    Ma vale la pena commentarlo se... Sto andando parecchio giù. Eccolo qua.
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    "Gli abitanti potenziali del MOOC:
  • 8:37 - 8:43
    Quelli che temono che si cancellerà tutto se premono il tasto sbagliato: questo villaggio è per loro.
  • 8:43 - 8:47
    Quelli che pensano: "Dove cavolo sono le istruzioni?"
  • 8:47 - 8:51
    Beh, se ne facciano una ragione, forse questo metodo non fa per loro.
  • 8:51 - 8:57
    Esistono modi diversi per fare queste cose. Possono decidere di andare altrove,ma questo è un modo di lavorare ricco e variegato.
  • 8:58 - 9:01
    Al contrario, quelli che sono stufi di istruzioni rigide
  • 9:04 - 9:10
    che vogliono vedere altri punti di vista ed esercitarsi nel pensiero critico, questi apprezzeranno questo MOOC.
  • 9:11 - 9:15
    Quelli che già sanno tutto non occorre che stiano qui, naturalmente."
  • 9:15 - 9:17
    Mi piace il modo in cui è espresso.
  • 9:19 - 9:25
    "Quelli che pensano solo che così prenderanno i crediti universitari, stanno perdendo il loro tempo".
  • 9:25 - 9:32
    Insomma si vede che c'è sotto una filosofia che si accorda bene con la filosofia di George Siemens sui MOOC.
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    Lui dice che gli piace questo modo di insegnare perché è convinto che il caos sia necessario nell'apprendimento
  • 9:43 - 9:48
    e laddove, come avete detto voi, laddove ci sono già le istruzioni
  • 9:48 - 9:57
    George Siemens dice che l'istruttore prepara il cammino allo studente, mentre lo studente impara meglio se trova il proprio cammino.
  • 9:57 - 10:08
    Perciò questa è una... la sua famosa filosofia in un'intervista che ha concesso a Howard Rheingold, ha espresso l'idea in questo modo.
  • 10:08 - 10:19
    Allora, raccontateci altro del vostro MOOC: come è cominciato, e... Oh, qualcuno a rimesso Learning2gether sullo schermo condiviso,
  • 10:19 - 10:26
    con quello che stiamo facendo proprio in questo momento: questo evento - lo vedete - è l'evento del 23 giugno che è annunciato proprio qui.
  • 10:26 - 10:34
    Allora, come è iniziato il MOOC? Come vi siete iscritti? Cosa avete imparato? E così via.
  • 10:38 - 10:46
    [Lucia] Ok, comincio io. Sono iscritta ad una rete di insegnanti che si chiama "La Scuola che Funziona",
  • 10:46 - 10:49
    in inglese "The school that works".
  • 10:49 - 10:54
    Loro hanno mandato una newsletter a tutti i soci, informando che stava partendo questa iniziativa,
  • 10:54 - 10:56
    così mi sono iscritta.
  • 10:57 - 11:04
    Non mi aspettavo nulla, perché ero sicura che avrei mollato tutto dopo un paio di giorni.
  • 11:04 - 11:10
    Così mi sono detta, "Beh, mi limito a osservare cosa succede." e poi sono rimasta accalappiata.
  • 11:10 - 11:19
    E' questa è proprio la filosofia del nostro professore. Durante il corso ha detto una cosa del tipo...
  • 11:19 - 11:28
    "Vogliamo catturare l'interesse dei nostri studenti, e trattenerli e infine lanciarli in nuovi mondi".
  • 11:28 - 11:37
    Questo è l'unico modo per convincerli ad accettare la sfida di provare ad apprendere.
  • 11:37 - 11:41
    E questo è verissimo per tutti gli studenti, anche i nostri, credo.
  • 11:42 - 11:44
    Lascio la parola a qualcun altro.
  • 11:50 - 11:57
    [Fabrizio] Forse qualcun altro vuole prendersi il microfono?
  • 11:58 - 12:00
    Altrimenti continuo io.
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    Ho saputo di questo MOC perché stavo facendo un altro corso universitario con l'Italian University Line, "Lingue nella rete"
  • 12:19 - 12:23
    e loro hanno fatto pubblicità al MOOC. Sembrava interessante.
  • 12:23 - 12:28
    In effetti era il primo che vedevo qui in Italia.
  • 12:28 - 12:30
    Così mi sono detto: "Perché no?"
  • 12:30 - 12:37
    E come ho cercato di spiegare nelle "Impressioni" che ho scritto prima di questo incontro
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    era molto diverso da qualsiasi esperienza precedente di MOOC.
  • 12:45 - 12:59
    Qui non avevi compiti fissi da fare, nessun... tempi molto flessibili e come ho detto, un sacco di chiacchiere
  • 13:00 - 13:07
    belle parole, conversazioni di alta qualità su cose importanti riguardanti l'istruzione,
  • 13:07 - 13:13
    la filosofia dietro ciò che facciamo quando usiamo la tecnologia e quando cerchiamo di integrare la tecnologia,
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    un sacco di codice, cosa che mi era completamente nuova e... e sono pronto ad imparare.
  • 13:20 - 13:22
    E' dura.
  • 13:22 - 13:31
    E un sacco di gente con una grande esperienza alle spalle, e così, veramente tanto da imparare, insomma.
  • 13:38 - 13:43
    [Vance] Probabilmente conoscete già i... i video di Dave Cormier.
  • 13:43 - 13:47
    Lui ha pubblicato dei video su come si sviluppa un MOOC,
  • 13:47 - 13:53
    per esempio si comincia dichiarando le proprie intenzioni, perché si è nel MOOC,
  • 13:53 - 13:58
    e poi si sforza di orientare all'interno del MOOC
  • 13:58 - 14:04
    e poi di creare una rete con altre persone, per finire collaborando con loro.
  • 14:04 - 14:11
    E lui afferma che la cosa più importante che si ricava da un MOOC è la rete di persone.
  • 14:11 - 14:18
    Trovo che sia così vero: quando interagisco in un MOOC, generalmente incontro persone che prima non conoscevo.
  • 14:18 - 14:21
    E' successo così anche per voi? Voglio dire, la vostra rete...
  • 14:21 - 14:30
    beh, una ragione che mi interessa è, cioè, perché le nostre reti si sono scontrate nel blog di Learning2gether e questo ci ha fatto incontrare.
  • 14:30 - 14:33
    In questo modo, ancora una volta, la nostra rete si allarga, troviamo gente di mentalità simile alla nostra
  • 14:33 - 14:41
    in altri luoghi, di modo che abbiamo altra gente da seguire e possiamo conoscere quello che fanno
  • 14:41 - 14:44
    e condurli a... come funziona quando si impara insieme.
  • 14:45 - 14:54
    Allora, avete conosciuto molte persone nuove nel cMOOC che avete appena concluso?
  • 14:55 - 14:59
    Vi conoscevate già prima, voi che siete qui adesso, o vi siete conosciuti nel MOOC?
  • 15:01 - 15:08
    [Fabrizio] Ah, no. Personalmente non conoscevo nessuno: non conoscevo Lucia, né Claude, né Luisella
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    e neppure Andreas, che è l'insegnante e un fantastico insegnante.
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    Proprio nessuno.
  • 15:14 - 15:24
    E' stato un piacere perché, essendo un insegnante di inglese, cerco continuamente risorse in inglese,
  • 15:24 - 15:34
    siti inglesi e in lingua inglese e avendo a che fare con la tecnologia... E' esattamente la stessa cosa.
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    Ma ora grazie a questo MOOC sto scoprendo che ci sono un sacco di risorse, e
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    E' vero Claude: abbiamo fatto una chiacchierata molto franca in Google Drive, a proposito delle risorse italiane e... Ma continueremo poi.
  • 15:58 - 16:09
    Ma credo di sì, le cose stanno migliorando molto in Italia e ci sono molte persone che non conoscevo per nulla e che stanno facendo un buon lavoro.
  • 16:09 - 16:16
    E' stata un'occasione importantissima per conoscere altre persone qui in Italia
  • 16:17 - 16:27
    che facevano... erano interessate alla tecnologia e ai corsi online.
  • 16:31 - 16:42
    [Vance] Pensi che, da insegnante di inglese in Italia, trovi difficile nel tuo contesto, diciamo, cioè dove parli in inglese
  • 16:42 - 16:44
    e potete tutti rispondere a questa domanda.
  • 16:44 - 16:49
    Innanzitutto, sei un insegnante di inglese. Veramente non so cosa facciano gli altri.
  • 16:49 - 16:52
    La gente del MOOC era per la maggior parte insegnanti di inglese o... ?
  • 16:52 - 16:57
    Per esempio, Rita insegna l'inglese, Claire insegna l'inglese, io sono un insegnante di inglese.
  • 16:57 - 17:06
    Quindi abbiamo la stessa mentalità da quel punto di vista ed allarghiamo le nostre reti partecipando ai MOOC e anche a Learning2gether
  • 17:06 - 17:12
    e in una comunità chiamata Webheads, e altre comunità che seguiamo
  • 17:13 - 17:16
    TESOL, per esempio: [l'associazione degli] insegnanti di inglese a parlanti di altre lingue.
  • 17:16 - 17:19
    E' così che ho conosciuto Claire molti molti anni fa.
  • 17:20 - 17:28
    Allora, trovi che sia difficile relazionarsi ad insegnanti simili a te se non usi un MOOC
  • 17:28 - 17:35
    oppure è stato il MOOC a farlo, cioè ha allargato i tuoi orizzonti fino a farti trovare altre persone che la pensavano come te?
  • 17:41 - 17:44
    [Lucia] Beh, ci sono un paio di domande, qui.
  • 17:45 - 17:53
    Io conoscevo già alcuni dei miei colleghi, qui nel MOOC, ma la stragrande maggioranza mi era sconosciuta.
  • 17:53 - 17:57
    E la stragrande maggioranza non è fatta di insegnanti di inglese.
  • 17:57 - 18:02
    Penso che si tratti per la maggior parte di insegnanti di scuola primaria
  • 18:02 - 18:06
    perché gli insegnanti della scuola primaria sono molto innovativi qui in Italia,
  • 18:06 - 18:10
    sono molto attivi e creativi,
  • 18:10 - 18:18
    quindi fanno gruppo volentieri e sono felici di scambiarsi nuove idee, sono molto interattivi, insomma.
  • 18:18 - 18:23
    Ma l'interazione nel cMOOC è cominciata proprio dall'inizio.
  • 18:23 - 18:31
    Devo innanzitutto spiegare un po' come funzionava, in modo che i tuoi ospiti possano capire come funzionava davvero.
  • 18:31 - 18:37
    E' cominciato tutto dal blog del professore.
  • 18:37 - 18:43
    Lui aveva già il suo blog e l'ha usato per darci le prime istruzioni.
  • 18:43 - 18:56
    E la cosa interessante è che al secondo articolo che ha pubblicato sono comparsi qualcosa come 260 commenti e rotti
  • 18:57 - 19:02
    e la gente ha cominciato a interagire là.
  • 19:02 - 19:07
    Così loro... si parlavano gli uni con gli altri attraverso i commenti
  • 19:07 - 19:15
    per esempio: "Ehi Davide, commento numero tale, vorrei dirti questo e quest'altro."
  • 19:15 - 19:18
    Di modo che l'interazione è cominciata da subito.
  • 19:18 - 19:20
    Questo è stato molto interessante.
  • 19:24 - 19:28
    [Vance] Avete trovato che i commenti erano troppo numerosi da leggere?
  • 19:28 - 19:36
    Osservo - sto solo guardando le cifre - che c'erano quasi 500 persone, migliaia di commenti.
  • 19:36 - 19:39
    Come si fa a seguire il filo di così tanti commenti?
  • 19:39 - 19:42
    Oppure non si riesce a star dietro a tutti quei commenti?
  • 19:42 - 19:48
    Una delle cose... Una delle fasi dei MOOC indicate da Cormier, è che si formano delle aggregazioni.
  • 19:48 - 19:57
    Vale a dire, trovi mezza dozzina o una dozzina di persone con cui cominci ad interagire nel MOOC, e ti dimentichi delle altre 450.
  • 19:57 - 19:59
    Avete trovato che funzionava in questo modo?
  • 20:04 - 20:07
    [Fabrizio] Mi sono perso fin dall'inizio.
  • 20:08 - 20:17
    E mi ci è voluto un po' per capire come funzionava il tutto: la mail, la chat, il gruppo Diigo e...
  • 20:19 - 20:26
    E' piuttosto complicato in un certo verso, molto difficile contattare tutti i partecipanti.
  • 20:26 - 20:31
    Abbiamo un enorme numero di articoli e se non c'è abbastanza tempo,
  • 20:33 - 20:38
    è piuttosto difficile star dietro a tutto.
  • 20:42 - 20:44
    [Lucia] Beh... [rumore metallico in sottofondo]
  • 20:47 - 20:50
    Scusate, è passata un'ambulanza.
  • 20:50 - 21:02
    Ah, sì. Beh, siamo adulti, quindi abbiamo tutti una famiglia e un lavoro
  • 21:02 - 21:05
    ed eravamo alla fine dell'anno scolastico.
  • 21:05 - 21:10
    Quindi è davvero notevole che abbiamo passato così tante ore facendo il MOOC.
  • 21:10 - 21:14
    Il professor Formiconi ci ha davvero catturati.
  • 21:19 - 21:20
    [Vance] Pare che sia un grande insegnante.
  • 21:20 - 21:23
    Sto leggendo di nuovo, in fondo al vostro elenco
  • 21:25 - 21:30
    a proposito del MOOC, "Alcune cifre"... e ho notato che
  • 21:30 - 21:34
    alcune persone l'hanno fatto per i crediti universitari.
  • 21:34 - 21:40
    Questo è uno dei... E' un punto problematico dei MOOC: si suppone che sia un Corso di massa, aperto e online,
  • 21:40 - 21:45
    ma va benissimo se si vuole gestire un corso che accrediterà le persone.
  • 21:45 - 21:48
    Questo è proprio uno dei problemi: che i MOOC non forniscono crediti
  • 21:48 - 21:51
    perciò si sta esplorando l'idea di sistemi di badge e
  • 21:51 - 21:54
    naturalmente, se si può (incomprensibile) mediante un'università
  • 21:54 - 21:56
    e prendere dei crediti universitari, va benissimo.
  • 21:56 - 22:00
    Ma il punto è: i materiali sono accessibili, cioè
  • 22:00 - 22:05
    chiunque può... Immagino di sì, voi avevate 430 persone
  • 22:05 - 22:11
    che potevano andare liberamente in Internet e trovare i materiali.
  • 22:11 - 22:13
    Dunque i materiali sono ancora là?
  • 22:13 - 22:16
    Nel qual caso saranno pubblici e chiunque può andare a dare un'occhiata
  • 22:16 - 22:20
    e imparare da essi? E' così che funziona il corso?
  • 22:24 - 22:29
    [Lucia] Beh, non c'erano materiali distinti.
  • 22:29 - 22:33
    C'erano gli articoli pubblicati dal professor Formiconi
  • 22:33 - 22:43
    e lui ci dava là le sue istruzioni e commentava quello che facevamo e come lo facevamo.
  • 22:43 - 22:49
    Lavoravamo attraverso i commenti, forse, come si vede lì dalle cifre
  • 22:49 - 22:54
    e i materiali erano costruiti da noi.
  • 22:54 - 22:58
    Intendo dire, ci venivano date le istruzioni per creare...
  • 22:58 - 23:00
    Lui ha usato questa metafora del villaggio.
  • 23:00 - 23:04
    Ci ha detto: Bene, noi ora costruiremo un villaggio tutti insieme.
  • 23:04 - 23:12
    Nel villaggio costruiremo delle case, e le case saranno dei blog che noi creeremo.
  • 23:12 - 23:20
    Poi faremo le strade, e questo succederà grazie a un aggregatore di feed.
  • 23:20 - 23:32
    E così abbiamo imparato ad importare un file OPML e ad aggregare le novità dai blog,
  • 23:32 - 23:36
    a collegare i blog tutti insieme e così abbiamo costruito una rete
  • 23:36 - 23:43
    e non avevamo bisogno di altri materiali, perché ognuno ha cominciato a scrivere sul suo blog
  • 23:43 - 23:48
    e si girava e si visitava questo e quello, leggendo e commentando
  • 23:48 - 23:57
    e poi il professor Formiconi ci ha presentato il passo successivo, o il compito successivo che consisteva nell'usare i tag
  • 23:57 - 24:04
    e ci ha introdotto all'idea di classificare le informazioni
  • 24:04 - 24:08
    e ha scritto un lungo lavoro filosofico sulla classificazione e come si fa
  • 24:08 - 24:15
    cos'è la folksonomia e così via, perciò abbiamo cominciato a classificare in modo piuttosto libero.
  • 24:15 - 24:20
    Poi qualcosa continuava ad emergere... continuava ad emergere.
  • 24:20 - 24:33
    Insomma è stato creativo. Da un lato era caotico, ma dall'altro era contemporaneamente strutturato in maniera molto chiara.
  • 24:33 - 24:39
    Insomma, spero di essere stata chiara su come funzionavano le cose.
  • 24:43 - 24:49
    [Fabrizio] Sono d'accordo con Lucia e volevo solo ringraziare ancora
  • 24:49 - 24:56
    All'inizio è stata un po' scioccante, la differenza fra questo MOOC e gli altri.
  • 24:58 - 25:03
    Non osavo neppure chiedere dove fossero i compiti da fare e dove il programma del corso
  • 25:03 - 25:16
    perché non c'era un blog o una sezione Moodle dove ci sono tutte le cose da fare suddivise per settimana e così via,
  • 25:16 - 25:23
    la solita modalità che si trova nei corsi online o nei MOOC.
  • 25:24 - 25:35
    Pareva, sembrava molto improvvisato. Sono sicuro che non lo era, ma questa è stata la modalità che hanno scelto.
  • 25:35 - 25:44
    Far sì che le cose... come dire... che crescessero man mano.
  • 25:45 - 25:56
    Ci siamo dovuti orientare all'interno del corso, abbiamo dovuto coglierne il ritmo con le giuste cose da fare
  • 25:56 - 25:59
    e cercare di fare da soli.
  • 25:59 - 26:07
    Non c'era neppure... per quanto ne so, un giudizio, una valutazione vera e propria,
  • 26:07 - 26:09
    nessuna scadenza fissa,
  • 26:09 - 26:15
    del tipo: la prima settimana si fa questo, la seconda settimana quest'altro, e poi si è valutati.
  • 26:15 - 26:25
    e le cose stanno andando avanti, ora. Continuiamo ad andare avanti; è una gran cosa, non si ferma mai.
  • 26:29 - 26:36
    [Vance] Sì, per quanto riguarda la domanda di Lucia, se era chiaro: sì,
  • 26:36 - 26:43
    e per quanto capisco il corso è finito. Stiamo entrando nell'estate, perciò...
  • 26:43 - 26:50
    ma voi continuate a frequentarvi nella vostra comunità, la vostra comunità va avanti, questo è molto interessante.
  • 26:50 - 26:56
    Ho una domanda sull'aggregazione mediante OPML:
  • 26:56 - 27:05
    come accedete ai blog degli altri? C'è forse un link da dove si arrivava all'aggregazione
  • 27:05 - 27:09
    in modo da poter andare in un unico luogo e vedere i post?
  • 27:09 - 27:14
    Come si riusciva a vedere l'aggregazione di tutti i blog? Come lo vedevate?
  • 27:19 - 27:29
    [Claude] Posso provare io? Il file OPML mette insieme tutti i feed RSS dei nostri blog
  • 27:29 - 27:38
    perciò quando si aggiunge quel file OPML ad un aggregatore, per esempio Bloglines o RSSowl
  • 27:38 - 27:41
    allora si riesce a vedere tutto ciò che succede nei blog
  • 27:41 - 27:48
    perché c'è un feed per i post e un feed per i commenti che appaiono in ogni blog.
  • 27:48 - 27:52
    Quindi è un file molto lungo, ma funziona. E' chiaro?
  • 28:03 - 28:05
    [Vance] Sì. è chiaro.
  • 28:05 - 28:13
    Beh, mi mancherà molto Google Reader. Minacciano di cancellarlo, ma è proprio quello che io, emm...
  • 28:13 - 28:21
    perché con Google Reader si può... Immagino che si possa usare un file OPML, dentro Bloglines, sì. Ok.
  • 28:21 - 28:33
    Quindi... Sì, capisco come si possa usare un lettore di RSS per leggere un file OPML nel.. in un lettore.
  • 28:33 - 28:38
    Quindi, è molto buono, è... è l'ABC.
  • 28:38 - 28:50
    E poi... sì, ok, qualsiasi cosa aggreghi dei contenuti, qualsiasi cosa che accetti un feed RSS, immagino che si possa metterlo lì.
  • 28:50 - 28:55
    Perciò è una gran cosa, che abbiate ricevuto i mattoncini, e poi avete imparato a costruire da lì.
  • 28:55 - 29:05
    E poi mi è anche piaciuta, come avete detto, mi piace l'analogia di costruire le città e poi le strade che le collegano
  • 29:05 - 29:08
    Penso che è... che è veramente interessante.
  • 29:10 - 29:13
    Assomiglia molto a quello che organizzava George Siemens
  • 29:13 - 29:16
    e una cosa che mi affascina dei MOOC è...
  • 29:16 - 29:23
    naturalmente il problema grosso è: dov'è il centro? Dove si va, è ciò che esprimeva Fabrizio,
  • 29:25 - 29:29
    confusione, all'inizio. Come ci si orienta in un MOOC?
  • 29:30 - 29:34
    Si devono trovare le strade, le direzioni... le autostrade che usa la gente
  • 29:34 - 29:42
    e naturalmente non si riesce a trovare tutto, che poi, è così che va il mondo, non si impara mai tutto.
  • 29:42 - 29:53
    Quindi, comunque, se potete parlare delle tecniche che vi hanno aiutato a trovare le cose che gli altri stavano facendo,
  • 29:53 - 29:56
    il file OPML è una, eravate in grado di leggere gli articoli dei loro blog.
  • 29:56 - 29:59
    Osservo che avete sicuramente condiviso i segnalibri.
  • 29:59 - 30:05
    Avete detto di aver prodotto 990 tag: potete raccontarmi di questo?
  • 30:05 - 30:07
    Che cosa stavate... ovviamente mettevate tag dappertutto,
  • 30:07 - 30:14
    ma quando dite "tag prodotti", come avete trovato i 990 tag, per dire?
  • 30:20 - 30:28
    [Fabrizio] Come cercavo di spiegare nella chat, ho cercato anche - cerco da un po' - da quando sono cominciate le cose
  • 30:28 - 30:32
    di mettere insieme le cose, di riunire i blog, per esempio.
  • 30:32 - 30:39
    Tutti i blog erano troppi, in effetti. Attualmente uno dei problemi è che ci sono più di 200 blog.
  • 30:39 - 30:42
    Quindi con tutti gli strumenti soliti [controllare]
  • 30:42 - 30:49
    mettevamo i segnalibri, e... avere segnalibri visivi delle risorse.
  • 30:49 - 30:57
    Così c'è una bacheca padlet che è disponibile all'interno del [documento di] Google Drive e nel wiki
  • 30:57 - 31:02
    e ho cercato di fare qualcosa anche su Pinterest.
  • 31:02 - 31:13
    E poi abbiamo un gruppo Diigo per il MOOC che sta lavorando benissimo.
  • 31:13 - 31:21
    E sto anche cercando di fare una mappa con il nuovo "Google Map Engine"
  • 31:21 - 31:30
    usando il foglio di calcolo che l'insegnante gentilmente ha condiviso in Google Drive
  • 31:30 - 31:35
    ed è interessante, si possono avere tutti i blog su di una mappa
  • 31:35 - 31:46
    ed essendo basato su di un foglio di calcolo, ci si può lavorare sopra, metterli su livelli sovrapposti a seconda dei tag,
  • 31:46 - 31:58
    cioè dei tag principali, quelli secondari e in seguito... penso che possiamo metterli su livelli distinti
  • 31:58 - 32:07
    a seconda del tipo di scuola, scuola primaria, scuola secondaria, o la lingua
  • 32:07 - 32:14
    una cosa interessante su cui lavorare in futuro. Per me, almeno. Sto studiando la questione.
  • 32:19 - 32:31
    [Lucia] E' molto interessante vedere cosa il prof. Formiconi ha fatto per promuovere l'interazione fra noi.
  • 32:31 - 32:38
    Talvolta ci incoraggiava ad incontrarci per fare cose molto pratiche.
  • 32:38 - 32:47
    Per esempio c'è stato un momento in cui ci ha presentato delle nozioni molto elementari di codice XML
  • 32:47 - 32:59
    e così ha aperto uno spazio su piratepad.net e ci ha detto di andare là a leggere e a fare esperimenti
  • 32:59 - 33:05
    su quello spazio condiviso: quindi un esperimento sulla scrittura collaborativa.
  • 33:05 - 33:13
    A tratti, in altri momenti semplicemente si fermava, faceva un passo indietro e rimaneva lì ad osservare ed aspettava
  • 33:13 - 33:19
    e usava il silenzio in modo molto attivo. So che sembra strano
  • 33:19 - 33:29
    ma usava il silenzio e l'attesa come strumenti attivi per darci il tempo di conoscerci fra noi.
  • 33:29 - 33:35
    E così... E' stato molto divertente! La sera ero molto stanca
  • 33:35 - 33:42
    lavavo i piatti e poi mi sedevo davanti al computer e mi tuffavo in Bloglines
  • 33:42 - 33:51
    mi tuffavo letteralmente fra i blog, leggevo qui e là, contattavo gente e leggevo commenti qui e là
  • 33:51 - 34:01
    e molto presto ho scoperto la gente che era più simile a me in certo qual modo o che aveva interessi simili
  • 34:01 - 34:08
    ed era chiaro che interagivamo fra noi più spesso che con altre persone.
  • 34:08 - 34:13
    Sono piuttosto consapevole che non conosco la maggior parte delle persone che erano lì
  • 34:13 - 34:21
    e intendo continuare ad esplorare, perché penso che ci siano tesori, lì nel corso.
  • 34:21 - 34:24
    Il corso continuerà a vivere a lungo per me, credo.
  • 34:28 - 34:31
    [Vance] Ma guarda, è molto interessante.
  • 34:31 - 34:33
    Steven Downes, sono sicuro che lo conoscete,
  • 34:34 - 34:45
    dice che il ruolo dell'insegnante è quello di modellare e dimostrare, e quello dello studente è di mettere in pratica e riflettere.
  • 34:46 - 34:54
    E Dave Warlick dice che gli insegnanti sono in realtà dei super studenti, e secondo me questo significa
  • 34:54 - 35:00
    che gli insegnanti sono allo stesso tempo insegnanti e studenti,
  • 35:00 - 35:05
    e cioè modellano, dimostrano, mettono in pratica e riflettono continuamente.
  • 35:05 - 35:14
    Così funziona come quando si fa il caffè: filtrano queste quattro cose, e lo fanno tutto il tempo.
  • 35:14 - 35:23
    Quindi questo è ovviamente un insegnante che modella e dimostra, poi voi mettete in pratica e riflettete
  • 35:23 - 35:29
    e con i vostri studenti tocca a voi modellare e dimostrare.
  • 35:29 - 35:36
    E mi domando: avete applicato queste tecniche ai corsi che avete creato voi? Avete...
  • 35:36 - 35:42
    Come avete applicato nel vostro lavoro le tecniche che avete imparato dal vostro professore
  • 35:42 - 35:47
    e... Non ancora, dice Lucia. Ok. O magari, come anticipate di farlo,
  • 35:47 - 35:53
    come organizzereste i corsi, in modo da usare alcune di queste cose che sono state modellate per voi
  • 35:53 - 35:59
    e come dici, ora state riflettendo e state pensando: come posso...
  • 35:59 - 36:06
    Sto imparando così tanto da questo corso, come posso farlo, come... Perciò, non entro nella mia prima classe
  • 36:06 - 36:08
    e dico agli studenti: "Aprite il libro di testo", no?
  • 36:08 - 36:14
    Come trasmettete questo nel vostro lavoro, nei corsi dove insegnate?
  • 36:18 - 36:22
    [Lucia] Beh, è una domanda molto difficile, Vance, perché...
  • 36:24 - 36:35
    Per esempio, io insegno alla scuola superiore, e in questa scuola superiore abbiamo un sacco di limiti, direi.
  • 36:35 - 36:43
    Non mi sento libera di creare ed esplorare. Come dire... si devono fare delle cose, in certo qual modo.
  • 36:43 - 36:55
    Perciò la lezione più importante che mi porto via da questo MOOC è che bisogna proprio catturare gli studenti,
  • 36:55 - 37:01
    bisogna creare qualcosa che li catturi, in modo che siano disponibili ad esplorare.
  • 37:01 - 37:11
    In effetti con ciò che... con quello che faccio quotidianamente, cerco di essere creativa, ma in realtà non ho molto successo,
  • 37:11 - 37:21
    e così i miei studenti, che si suppone siano dei nativi digitali e non lo sono...
  • 37:21 - 37:26
    fanno resistenza, si tirano indietro. Perciò sarà una grande sfida.
  • 37:30 - 37:34
    [Vance] Forse Rita... E' ancora qui, sta commentando nella chat,
  • 37:35 - 37:38
    forse tu puoi parlare un pochino di come motivi i tuoi studenti
  • 37:38 - 37:44
    perché fai parte da molto tempo di una comunità di pratica chiamata Webheads
  • 37:44 - 37:53
    e alcune delle cose che facciamo per aiutarci l'un l'altro ad imparare, poi le applichiamo ai nostri studenti.
  • 37:54 - 38:00
    Sto pensando a [?], sto improvvisando, ma sono sicuro che ci sono anche altre cose.
  • 38:00 - 38:05
    Magari Rita ti va di spiegare come usi nei tuoi corsi le cose che hai imparato
  • 38:05 - 38:08
    interagendo con altri insegnanti.
  • 38:10 - 38:13
    [Rita] Sì Vance, grazie molte per l'opportunità di parlare.
  • 38:13 - 38:21
    Sì, come sai abbiamo cominciato a lavorare sull'integrazione della tecnologia moltissimi anni fa
  • 38:23 - 38:35
    e di fatto quando ho cominciato, intorno al 2003 0 2003, nessuno qui conosceva veramente la tecnologia,
  • 38:35 - 38:40
    così la gente deve aver pensato che ero un po' strana.
  • 38:40 - 38:48
    Comunque ho cercato di capire che, beh, anche per i miei studenti era una cosa nuova
  • 38:48 - 38:57
    e la cosa essenziale era motivarli, far loro vedere [?] questa cosa, voglio dire
  • 38:57 - 39:04
    il fatto che imparavano l'inglese da così tanti anni e lo usavano in un contesto molto limitato
  • 39:04 - 39:10
    intendo dire che l'ambiente in cui insegniamo ai nostri studenti ha molti limiti
  • 39:10 - 39:14
    facciamo tutto entro i limiti delle quattro pareti dell'aula
  • 39:14 - 39:21
    e in Argentina, proprio come in Italia, entrambe... forse in Italia è un po' diverso
  • 39:21 - 39:27
    ma noi non abbiamo molte persone disponibili nelle strade a parlare spontaneamente in inglese con gli studenti
  • 39:27 - 39:33
    quindi gli studenti non sono abituati a praticare l'inglese in un contesto quotidiano.
  • 39:33 - 39:39
    Così ho cercato di far capire loro l'importanza di studiare l'inglese per così tanti anni
  • 39:39 - 39:48
    e ho anche cercato di vedere cos'era che li motivava ad usare l'inglese in contesti naturali,
  • 39:48 - 39:57
    come, per esempio, la possibilità di unirsi ad altri studenti di altre nazioni
  • 39:57 - 40:02
    con cui riuscire ad interagire, a scambiarsi informazioni, condividere esperienze
  • 40:02 - 40:14
    anche vedere, nella realtà, com'è la vita in altri luoghi, in altri paesi, e condividere i loro interessi
  • 40:14 - 40:21
    così ho cercato di capire cos'era che avrebbe motivato ogni gruppo
  • 40:21 - 40:31
    e dicendo... dicendo questo, voglio in realtà suggerire che la cosa più importante, quando si insegna con la tecnologia
  • 40:31 - 40:34
    consiste nel motivare i nostri studenti,
  • 40:34 - 40:41
    perché possiamo vedere che su di un computer imparano a lavorare bene con un programma, con uno strumento nuovo,
  • 40:41 - 40:46
    ma la sfida più grande per noi insegnanti è la motivazione,
  • 40:46 - 40:50
    come scoprire cos'è che potrebbe interessare agli studenti,
  • 40:50 - 40:59
    che potrebbe sembrargli attraente, tirar fuori uno strumento e un nuovo compito sul quale lavoreranno volentieri.
  • 40:59 - 41:01
    In effetti si tratta di questo.
  • 41:04 - 41:09
    [Vance] E credo che sia importantissimo, come hanno sottolineato i nostri colleghi italiani,
  • 41:09 - 41:16
    far sì che gli studenti costruiscano le proprie autostrade, insomma, le riempiano [?] dei loro contenuti.
  • 41:16 - 41:23
    Mi piace proprio questo tipo di concetto, dove l'insegnante non costruisce il corso,
  • 41:23 - 41:30
    l'insegnante fa una specie di capsula di Petri, e poi gli studenti la popolano, no?
  • 41:30 - 41:39
    E così si scoprono i loro interessi. In questo modo ovviamente sono stati motivati. E' molto interessante.
  • 41:42 - 41:47
    Ok, abbiamo ancora 10 minuti, o persino 13 o 20,
  • 41:47 - 41:53
    dipende da voi, non abbiamo alcun... nessuno ci butta fuori da qui.
  • 41:53 - 41:57
    [Riferendosi allo schermo condiviso] Allora, bene, ho messo una pagina web in condivisione
  • 41:58 - 42:03
    Penso che in una delle mie versioni c'è... quella dall'inglese,
  • 42:03 - 42:06
    ma non so, magari potete raccontarci un po' di questa pagina,
  • 42:06 - 42:12
    questa dev'essere la pagina che... organizzava il MOOC, lanciava il MOOC
  • 42:13 - 42:17
    perciò potete commentarla per quelli di noi che non conoscono bene l'italiano.
  • 42:25 - 42:29
    Allora, ... oh, scusate, ho problemi a rilasciare il microfono, aspetta che provo così.
  • 42:31 - 42:37
    [Vance] Non capisco bene cosa stia succedendo, permettetemi solo di ... [rumori]
  • 42:37 - 42:41
    Hem, mi spiace proprio di non riuscire a mollare il microfono.
  • 42:41 - 42:47
    [incomprensibile] Oh, oh, c'è anche un messaggio d'errore sul mio computer.
  • 42:47 - 42:51
    Può darsi che debba uscire e rientrare come moderatore della sessione,
  • 42:51 - 42:56
    forse dovrò cliccare "chiudi programma", non sono sicuro di cosa succederà, ma comunque, lo faccio.
  • 43:02 - 43:04
    Sì, penso di aver risolto il problema.
  • 43:04 - 43:11
    Allora, la pagina che ho appena messo sullo schermo: questo è un annuncio del MOOC. Nel caso ci sia qualcosa da commentare,
  • 43:12 - 43:17
    potete farlo, altrimenti passiamo ad altre cose che possiamo mostrarvi.
  • 43:18 - 43:23
    Siete pronti a rispondere alle domande che chiunque voglia fare?
  • 43:23 - 43:25
    Volete farvi domande fra di voi?
  • 43:30 - 43:33
    [Lucia, riferendosi allo schermo condiviso] Quello che si vede qui è il blog del professore.
  • 43:33 - 43:39
    Qui è dove lui scriveva le cose da fare, i commenti, la filosofia e tutto il resto.
  • 43:42 - 43:49
    Avevamo anche dei video tutorial, ne ha pubblicati 23 in questo blog.
  • 43:53 - 43:58
    [Vance] Ah, ok, sì, stavo confondendo Lucia con Rita, non ero sicuro chi stesse parlando.
  • 43:59 - 44:04
    D'accordo: ora vi mostro qualcosa che una delle nostre insegnanti sta facendo.
  • 44:04 - 44:12
    Abbiamo un'insegnante nell'Amazzonia che sta usando queste tecniche con i suoi studenti.
  • 44:12 - 44:19
    E recentemente in Brasile ci sono state delle proteste, e così ha organizzato i suoi studenti in modo che...
  • 44:19 - 44:25
    Lei è già collegata a Webheads per alcuni progetti dei suoi studenti,
  • 44:25 - 44:28
    Webheads aveva postato dei commenti sui blog dei suoi studenti,
  • 44:29 - 44:37
    ma quello che hanno fatto recentemente, ha detto che è la cosa migliore che abbia mai fatto nella sua carriera
  • 44:37 - 44:40
    e consisteva nel far mettere online agli studenti...
  • 44:40 - 44:44
    Perché hanno trovato un pubblico, capite, cosicché sono motivati a collegarsi al pubblico.
  • 44:44 - 44:50
    Il pubblico di Webhead risponde loro, commentando sui loro blog,
  • 44:50 - 44:53
    con l'incoraggiamento di Cynthia.
  • 44:53 - 45:01
    Ho trovato l'URL, lo metto qui e vi mostro alcune cose fatte da qualcuno della nostra comunità
  • 45:01 - 45:06
    che sta motivando i suoi studenti a usare queste tecniche, datemi solo un momento.
  • 45:06 - 45:09
    Prego, continuate. [pausa]
  • 45:11 - 45:19
    Oh, tenete presente che siamo registrando, speriamo che la conversazione continui.
  • 45:19 - 45:23
    Oh, tra parentesi dovrei dire che questo è un evento di...
  • 45:23 - 45:29
    Ah, ecco qui, ok, questo va bene. Permettetemi... Vi faccio vedere questo.
  • 45:29 - 45:37
    Non è quello che stavo cercando, ma questo è in effetti un MOOC cui partecipiamo,
  • 45:37 - 45:42
    "Goodbye Gutenberg" ["Arrivederci Gutenberg"], questa è una cosa che è iniziata... un MOOC sulla scrittura
  • 45:43 - 45:49
    e, ah, sto cercando di trascrivere qui l'URL.
  • 45:50 - 45:59
    Ok; questo è... l'abbiamo trasformato in un concetto MOOC. Era... Qui si tratta di...
  • 46:02 - 46:06
    Vediamo... Rimetto questo dietro per... Sì, ok,
  • 46:06 - 46:11
    Ok, vediamo se riesco ad afferrare questo.
  • 46:14 - 46:19
    Ci sono altre difficoltà tecniche. Sei uno dei moderatori...
  • 46:19 - 46:26
    ci hai rimessi al... al programma condiviso sullo schermo.
  • 46:26 - 46:34
    Quindi adesso sto cercando di rimetterci l'URL. Ecco, questo è il blog di Goodbye Gutenberg.
  • 46:35 - 46:40
    Ok, beh, c'era un modo di metterlo nella chat, una volta.
  • 46:40 - 46:42
    Oh, ce l'hai già messo.
  • 46:44 - 46:52
    Così, quello che cerca di fare è di motivare i partecipanti a fare... a tenere degli ePortfolio.
  • 46:52 - 46:56
    Si tratta forse di un concetto che aveva anche il vostro insegnante, secondo voi?
  • 46:56 - 47:01
    Beh, potrebbe esserlo, può darsi che ciò che fate sia costruire dei Portfolio digitali, cioè che scrivete commenti dul vostro stesso apprendimento
  • 47:01 - 47:03
    ovvero, in un certo senso, un ePortfolio.
  • 47:04 - 47:09
    Un ePortfolio può essere su qualsiasi cosa, a seconda di come volete interpretarlo.
  • 47:09 - 47:19
    Ma in questa specifica pagina web trovate i link ai video di Dave Cormier.
  • 47:19 - 47:21
    Forse riesco a trovarveli.
  • 47:21 - 47:27
    c'è un... c'è anche un riferimento all'intervista di George Siemens con Howard Rheingold.
  • 47:28 - 47:30
    Penso che sia qui, su questa pagina.
  • 47:30 - 47:32
    Ho appena cliccato su "Getting started" ["Come iniziare"].
  • 47:32 - 47:40
    E lì trovate un link per andare alla conversazione di Siemens con Howard Rheingold
  • 47:40 - 47:44
    e anche ai video di Dave Cormier.
  • 47:44 - 47:48
    Quindi ci sono dei link che potete esplorare.
  • 47:48 - 47:55
    Ok, ora torno indietro a cercare la pagina che volevo prima.
  • 47:59 - 48:06
    Ok: l'ho trovata. Ci sarà un breve spazio morto nella registrazione, qui, ma pazienza.
  • 48:07 - 48:10
    Allora, questo è uno degli insegnanti che interagiscono con noi.
  • 48:11 - 48:15
    ...Oh, pare sia in portoghese, ma naturalmente si riesce a tradurre.
  • 48:16 - 48:16
    Ma in qualsiasi caso, i suoi studenti hanno caricato dei video.
  • 48:22 - 48:29
    Credo "Our generation does care" ["Alla nostra generazione importa"], ecco quello che ha fatto fare agli studenti.
  • 48:29 - 48:33
    E' quello, sì, quindi il link apparirà - dovrebbe apparire fra un minuto.
  • 48:34 - 48:38
    Non sono sicuro se... pare che il link ipertestuale non funzioni, ma comunque
  • 48:38 - 48:42
    magari potere cercare "Our generation does care" in YouTube.
  • 48:44 - 48:52
    Ok, allora, qualche altro commento, prima della conclusione?
  • 48:53 - 48:58
    Claire sta dicendo che se si clicca sul testo (sulla stringa?) di YouTube, allora funziona.
  • 48:58 - 49:01
    Oh, sì, vedo che è vero. Ok, capito.
  • 49:08 - 49:14
    Sì, questo è solo un esempio: questa è un'insegnante che ha interagito con noi e... beh, [check] con i suoi studenti.
  • 49:14 - 49:18
    Oh, è partito l'audio, lo sento adesso.
  • 49:20 - 49:21
    Adesso dovrò spegnerlo in qualche maniera.
  • 49:22 - 49:23
    Sentite anche voi l'audio?
  • 49:27 - 49:36
    Sono sommerso dall'audio, che non... riesco a spegnere, non so come sia successo.
  • 49:37 - 49:38
    Oh, eccolo qui.
  • 49:40 - 49:41
    Ah, l'ho trovato.
  • 49:43 - 49:46
    [audio in sottofondo]
  • 49:46 - 49:51
    [Vance] Hem [ride]. Oh, bene. Sì, l'ho trovato, ok, ecco fatto.
  • 49:55 - 49:59
    Ok, si è aperto in una finestra e mi risuonava nell'orecchio,
  • 49:59 - 50:04
    e non riuscivo a trovare la finestra in modo da spegnerlo.
  • 50:06 - 50:18
    Ok. Allora, quello che faremo quando il microfono... quando le persone avranno finito di interagire... Prego!
  • 50:18 - 50:23
    Vedo che qualcuno sta dicendo grazie. Per favore, potete dire grazie o arrivederci
  • 50:23 - 50:29
    dite le ultime cose in registrazione, così resta nella registrazione con [check]
  • 50:29 - 50:33
    e va a finire tutto su Learning2gether.net
  • 50:34 - 50:36
    che è dove archiviamo tutto,
  • 50:36 - 50:41
    e faremo una registrazione Elluminate, che potete avere quasi subito
  • 50:41 - 50:44
    non appena tutti lasciano lo spazio e viene fatta la registrazione Elluminate.
  • 50:44 - 50:51
    Posterò il link su Twitter, lo metterò nell'hashtag #ltis13, in modo che lo troviate là
  • 50:52 - 51:02
    quindi per favore, se volete salutare potete farlo ora, e grazie molte per essere venuti.
  • 51:02 - 51:05
    E' stata proprio una sessione carina, mi è proprio piaciuta.
  • 51:09 - 51:12
    [Lucia] Ok, grazie, Vance, è stato bello essere qui
  • 51:12 - 51:17
    ed è stato utilissimo dover preparare tutto per questo evento,
  • 51:17 - 51:26
    perché mi ha aiutato a chiarirmi le idee e ha aggiunto valore a quello che stavo facendo, a quello che ho fatto.
  • 51:26 - 51:30
    Così... sarà un piacere poter andare al vostro blog
  • 51:30 - 51:37
    e poter risentire e ripensare alle cose che sono state dette.
  • 51:37 - 51:39
    Quindi grazie molte.
  • 51:42 - 51:46
    [Vance] Ok, bene, ciao a tutti i nostri amici in Italia,
  • 51:47 - 51:53
    e grazie per essere venuti, abbiamo appena creato il sito Learning2gether, dove...
  • 51:53 - 51:57
    potrete andare e vedere l'articolo su questo evento,
  • 51:57 - 52:04
    che avrà il link alla registrazione Elluminate e avrà anche un file MP che potrete scaricare.
  • 52:04 - 52:09
    Allora, non appena si fa il silenzio, fermerò la registrazione
  • 52:09 - 52:15
    e quando tutti saranno usciti dallo spazio, allora la registrazione andrà online
  • 52:15 - 52:17
    e comincerò ad elaborarla da là.
  • 52:17 - 52:24
    Grazie di nuovo, apprezzo veramente il vostro... felice di aver fatto la vostra conoscenza, e ciao.
Title:
Fabrizio Bartoli, Lucia Bartolotti organize a discussion of the cMOOC ltis13
Description:

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Video Language:
English

Italian subtitles

Incomplete

Revisions