Cosa ci dice il Rapporto PISA sull'istruzione negli USA?

Quando l'OCSE rilascia il rapporto PISA ogni tre anni, molte persone usano la classifica per affermare che l'istruzione pubblica negli USA sta fallendo e spingere affinché la loro agenda per una riforma nell'istruzione vada avanti. Ma guardando i dati e le informazioni, le lezioni che si possono apprendere dalle nazioni coi migliori risultati indicano direzioni completamente differenti.
Per piú informazioni: http://go.aft.org/pisa
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Ogni tre anni l'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) fa dei test per i ragazzi che hanno quindici anni da tutto il mondo al PISA

e stila una classifica delle nazioni basata sui risultati.

Ed ogni tre anni, delle persone usano la classifica per affermare che l'educazione pubblica negli Stati Uniti d'America sta fallendo.

Dicono che dovremmo privatizzare, testare, incentivare, opporci alle unioni, tagliare e licenziare fino ad avere successo.

Ció che sperano e che tu guardi solo le classifiche, e non le lezioni che possono essere imparate

dalle nazioni con i migliori risultati. Perché, quando scavi piú in profonditá, vedrai che questi paesi

hanno prioritá molto differenti da quelle su cui gli USA si stanno concentrando.

Un mito in cui ci fanno credere é che il rendimento studentesco negli USA stia calando vertiginosamente.

In veritá, fin dal primo studio PISA, la performance degli Stati Uniti é stata relativamente consistente,

leggermente al di sopra della media nella lettura, all'incirca mediocre nella scienza, ad inferiore alla media nella matematica.

É abbastanza buono? Ovviamente no. Specialmente dato che altri paesi stanno migliorando piú velocemente.

Ma per un progresso reale, ci dobbiamo concentrare su quello che faccia migliorare gli studenti negli Stati Uniti in misura maggiore.

Una cosa che le ricerche del PISA chiariscono é che l'effetto della povertá sull'uguaglianza nell'educazione importa.

Gli Stati Uniti hanno un tasso di povertá infantile molto piú alto di quello della maggior parte delle nazioni sviluppate.

Paragonando cose simili, se dividiamo le scuole degli USA basandoci sul loro tasso di povertá,

le scuole americane con meno del 10% di povertá sono avanti a molti altri paesi con performance al top con tassi simili.

Lo stesso vale per tassi di povertá tra 10 e 24%, 25 e 49% e tra 50 e 75%.

In ciascun gruppo, gli USA sono vicini al top della classifica.

Le ricerche PISA mostrano anche che i paesi con buoni risultati stanno facendo un lavoro migliore pure nella riduzione

della diversitá dei risultati.

Un altro mito é che giá la nostra spesa per l'educazione sia la piū alta tra tutte le nazioni.

Quindi questo dimostra che alle scuole non servono piú soldi.

In veritá, quando si toglie l'alto costo del college, gli USA si classificano solo poco sopra la media.

Ma il vero problema negli Stati Uniti é la mancanza di uguaglianza nella spesa.

Gli USA sono quasi alla fine della classifica per il loro fornire accesso uguale ai ragazzi poveri

per materiali d'educazione di qualitá.

e gli USA sono solo una di quattro nazioni dove i rapporti studenti-insegnanti sono in realtá piú alti

per studenti svantaggiati.

Dalla crisi economica, in confronto alla media dell'OCSE, la spesa per l'istruzione negli Stati Uniti sta procedendo nella

direzione sbagliata con un taglio dell'1%. Solo tre paesi hanno fatto tagli piú alti.

Gli USA sono indietro anche nell'istruzione dell'infanzia.

Solo il 51% dei bambini di 3 anni negli USA é iscritto in asili di qualitá alta,

in confronto a tassi molto piú alti in altre nazioni.

Un altro mito comune é che i nostri insegnanti sono pagati troppo e che la loro giornata lavorativa é troppo corta.

In realtá, guardando ai dati PISA,

non é difficile osservare perché quasi il 50% degli insegnanti negli USA si licenziano entro 5 anni.

Gli insegnanti di scuola elementare negli USA spendono il piú alto numero di ore insegnando in classe tra tutti i paesi dello studio PISA

ma sono comunque alla fine della classifica in termini di paga degli insegnanti.

Nelle nazioni con alti risultati, gli insegnanti non lavorano meno ore.

Piuttosto, usano il tempo extra per collaborare, preparare lezioni, valutare i compiti in classe

e parlare coi genitoti... tutte cose che aiutano il rendimento degli studenti.

Un altro mito é che altri paesi hanno insegnanti migliori perché assumono

dal miglior terzo dei laureati del college.

l'OCSE dice che questo "non é supportato da prove".

In realtá, le nazioni con ottimi risultati lavorano per assicurarsi che tutti gli insegnanti siano ben preparati

e con buon supporto durante le loro carriere.

Ancora un altro mito é che il problema sia l'ostruzione da parte delle unioni degli insegnanti.

Realmente, le nazioni con i risultati migliori, come Giappone e FInlandia, hanno le unioni di insegnanti piú salde

e l'OCSE raccomanda di lavorare con le unioni, piuttosto che vederle come il demonio.

Forse, solo forse, il problema non sono gli insegnanti o le unioni o i genitori o gli studenti.

Forse non stiamo facendo le cose giuste.

Quindi quest'anno, piuttosto che manipolare la posizione degli Stati Uniti in classifica e fare le cose sbagliate,

dobbiamo imparare delle lezioni dalle nazioni coi piú alti risultati.

Investire nell'istruzione dell'infanzia,

distribuire risorse ai bambini che piú ne necessitano,

dare tempo agli insegnanti per preparare lezioni e collaborare,

attuare un curriculum robusto, per bene,

usare i test per aiutare gli insegnanti a soddisfare le necessitá degli studenti piuttosto che come punizione,

e trattare gli insegnanti, le comunitá e le unioni come partner per il miglioramento dell'istruzione.

Solo attuando queste riforme, testate altrove con successo, potremo ripromettere

istruzione pubblica di qualitá per tutti i bambini negli Stati Uniti d'America.