Zahra' Langhi: Perché la rivoluzione in Libia non ha funzionato -- e cosa potrebbe funzionare
-
0:01 - 0:07Non ho mai e poi mai dimenticato
le parole di mia nonna -
0:07 - 0:09che è morta in esilio:
-
0:09 - 0:14"Figlia, resisti a Gheddafi. Combattilo.
-
0:14 - 0:17Ma non diventare mai
-
0:17 - 0:24un rivoluzionario come Gheddafi."
-
0:24 - 0:26Sono passati quasi due anni
-
0:26 - 0:29da quando la rivoluzione in Libia è iniziata,
-
0:29 - 0:33ispirata dall'ondata di mobilitazione di massa
-
0:33 - 0:38delle rivoluzioni in Tunisia e Egitto.
-
0:38 - 0:43Mi sono unita alle forze con molti altri libici
dentro e fuori dalla Libia -
0:43 - 0:45per chiedere un giorno di rabbia
-
0:45 - 0:52e inziare una rivoluzione contro
il regime tirannico di Gheddafi. -
0:52 - 0:56Ed eccola lì, una grande rivoluzione.
-
0:56 - 1:00Giovani donne e uomini libici in prima linea
-
1:00 - 1:03a chiedere la caduta del regime,
-
1:03 - 1:08a diffondere slogan di libertà, dignità,
giustizia sociale. -
1:08 - 1:11Hanno dimostrato un coraggio esemplare
-
1:11 - 1:15nel fronteggiare la brutale dittatura di Gheddafi.
-
1:15 - 1:19Hanno dimostrato un grande senso di solidarietà
-
1:19 - 1:22da est, a ovest, a sud.
-
1:22 - 1:28Dopo sei mesi di guerra brutale
-
1:28 - 1:34e un bilancio di quasi 50 000 morti,
-
1:34 - 1:39siamo riusciti a liberare il nostro paese
e a rovesciare il tiranno. -
1:39 - 1:45(Applausi)
-
1:45 - 1:50Gheddafi ha lasciato dietro di sé un pesante fardello,
-
1:50 - 1:57un'eredità di tirannia, corruzione e diversioni.
-
1:57 - 2:01Per 40 anni il regime tirannico di Gheddafi
-
2:01 - 2:10ha distrutto l'infrastruttura, e anche la cultura
e il tessuto morale della società libica. -
2:10 - 2:13Consapevole della devastazione e delle sfide,
-
2:13 - 2:20desideravo, con molte altre donne,
ricostruire la società civile libica -
2:20 - 2:24chiedendo un'inclusiva e giusta transizione
-
2:24 - 2:27verso la democrazia e la riconciliazione nazionale.
-
2:27 - 2:31Circa 200 organizzazioni sono state istituite
a Bengasi -
2:31 - 2:33durante e subito dopo la caduta di Gheddafi --
-
2:33 - 2:36quasi 300 a Tripoli.
-
2:36 - 2:42Dopo 33 anni in esilio, sono tornata in Libia
-
2:42 - 2:44e con un entusiasmo unico,
-
2:44 - 2:47ho inziato a organizzare workshop
-
2:47 - 2:52sullo sviluppo di capacità,
sullo sviluppo di capacità di leadership. -
2:52 - 2:54Con un formidabile gruppo di donne,
-
2:54 - 2:58ho cofondato la Libyan Women's Platform for Peace,
-
2:58 - 3:03un movimento di donne, leader,
di diversa estrazione sociale, -
3:03 - 3:08per fare pressione per il potere
sociopoltico delle donne -
3:08 - 3:10e per fare pressione per i nostri diritti
-
3:10 - 3:15per una uguale partecipazione nella costruzione
della democrazia e della pace. -
3:15 - 3:21Mi sono trovata in un ambiente molto difficile
prima delle elezioni -
3:21 - 3:25un ambiente sempre più estremizzato
-
3:25 - 3:34un ambiente modellato dalla politica egoista
della dominanza e dell'esclusione. -
3:34 - 3:38Ho guidato un'iniziativa della
Libyan Women's Platform for Peace -
3:38 - 3:42per fare pressione per una legge elettorale
più inclusiva, -
3:42 - 3:47una legge per garantire a ogni cittadino,
di qualsiasi condizione sociale, -
3:47 - 3:50il diritto di votare e candidarsi,
-
3:50 - 3:54e soprattutto per stabilire nei partiti politici
-
3:54 - 3:59l'alternanza tra candidati uomini e donne
-
3:59 - 4:02verticalmente e orizzontalmente nelle liste,
-
4:02 - 4:05creando una lista "a zip".
-
4:05 - 4:11La nostra iniziativa è stata adottata
e ha avuto successo. -
4:11 - 4:17Le donne hanno vinto il 17,5%
al Congresso nazionale -
4:17 - 4:21nelle prime elezioni dopo 52 anni.
-
4:21 - 4:28(Applausi)
-
4:28 - 4:34Ma, a poco a poco, l'euforia per le elezioni,
-
4:34 - 4:38e per l'intera rivoluzione,
-
4:38 - 4:40stava svanendo --
-
4:40 - 4:44perché ogni giorno ci svegliavamo
con notizie di violenza. -
4:44 - 4:46Un giorno ci svegliamo con la notizia
-
4:46 - 4:50della dissacrazione di antiche moschee
e tombe sufi. -
4:50 - 4:52Un altro giorno ci svegliamo con la notizia
-
4:52 - 4:56dell'omicidio dell'ambasciatore americano
e dell'attacco al consolato. -
4:56 - 4:58Un altro giorno ci svegliamo con la notizia
-
4:58 - 5:02dell'assassinio di ufficali dell'esercito.
-
5:02 - 5:07E ogni giorno ci svegliamo
sotto il dominio delle milizie -
5:07 - 5:12e delle loro continue violazioni
dei diritti umani dei prigionieri -
5:12 - 5:16e della loro mancanza di rispetto della legge.
-
5:16 - 5:20La nostra società, plasmata da una mentalità rivoluzionaria,
-
5:20 - 5:22è diventata più estremizzata
-
5:22 - 5:25e si è allontanata dagli ideali e dai principi --
-
5:25 - 5:28libertà, dignità, giustizia sociale --
-
5:28 - 5:30che avevamo all'inizio.
-
5:30 - 5:34Intolleranza, esclusione e vendetta
-
5:34 - 5:39sono diventati i simboli del dopo-rivoluzione.
-
5:39 - 5:44Oggi sono qui non per ispirarvi
-
5:44 - 5:48con la nostra nostra storia di successo
della lista "a zip" e delle elezioni. -
5:48 - 5:50Ma sono qui per confessare
-
5:50 - 5:57che noi come nazione abbiamo fatto la scelta sbagliata, abbiamo preso la decisione sbagliata.
-
5:57 - 6:00Non abbiamo dato priorità al giusto.
-
6:00 - 6:07Le elezioni non hanno portato pace,
stabilità e sicurezza in Libia. -
6:07 - 6:13La lista "a zip" e l'alternanza
tra candidati uomini e donne -
6:13 - 6:16hanno portato pace e riconciliazione nazionale?
-
6:16 - 6:18No.
-
6:18 - 6:20Quindi cosa è successo?
-
6:20 - 6:26Perché la nostra società continua a essere
estremizzata e dominata -
6:26 - 6:34da politiche egoiste di dominanza e esclusione,
sia da parte di uomini che di donne? -
6:34 - 6:38Forse non mancavano solo le donne,
-
6:38 - 6:45ma anche i valori femminili di
compassione, misericordia e inclusione. -
6:45 - 6:50La nostra società ha bisogno di dialogo
e costruzione di consenso -
6:50 - 6:51più di quanto ne avessero bisogno le elezioni,
-
6:51 - 6:55che hanno solo rafforzato polarizzazione e divisione.
-
6:55 - 7:02La nostra società ha bisogno di una rappresentazione
qualitativa del femminile -
7:02 - 7:08più che di una rappresentazione numerica
e quantitativa del femminile. -
7:08 - 7:14Dobbiamo smettere di agire con rabbia
e di chiedere giorni di rabbia. -
7:14 - 7:20Dobbiamo iniziare ad agire
con compassione e misericordia. -
7:20 - 7:24Dobbiamo sviluppare un discorso femminile
-
7:24 - 7:28che non solo onori, ma implementi
-
7:28 - 7:36misericordia invece di vendetta,
collaborazione invece di competizione, -
7:36 - 7:39inclusione invece di esclusione.
-
7:39 - 7:42Questi sono gli ideali di cui
una Libia lacerata dalla guerra -
7:42 - 7:46ha bisogno per ottenere la pace.
-
7:46 - 7:48Perché la pace ha un'alchimia
-
7:48 - 7:55che riguarda l'intrecciarsi, l'alternanza
-
7:55 - 7:59di prospettive femminili e maschili.
-
7:59 - 8:01Questa è la vera "zip".
-
8:01 - 8:04Dobbiamo stabilirlo in modo esistenziale
-
8:04 - 8:06prima che sociopolitico.
-
8:06 - 8:09Secondo un verso del Corano
-
8:09 - 8:16"Salam" -- pace --
"è la parola del Dio misericordioso, raheem." -
8:16 - 8:21La parola "raheem", conosciuta
in tutte le tradizioni abramitiche -
8:21 - 8:26ha in arabo la stessa radice della parola
"rahem" -- utero -- -
8:26 - 8:32per simboleggiare il femminile e materno
che comprende tutta l'umanità -
8:32 - 8:34da cui maschio e femmina,
-
8:34 - 8:40da cui tutte le tribù e i popoli sono scaturiti.
-
8:40 - 8:49Come l'utero racchiude interamente l'embrione,
che cresce in esso -
8:49 - 8:56la divina matrice di compassione nutre
l'intera esistenza. -
8:56 - 9:02Ci viene detto:
"La mia misericordia comprende tutte le cose." -
9:02 - 9:08Ci viene detto:
"La mia misericordia ha la priorità sulla mia rabbia." -
9:08 - 9:12Che a tutti possa essere garantita
la grazia della misericordia. -
9:12 - 9:16(Applausi)
-
9:16 - 9:18Grazie.
-
9:18 - 9:24(Applausi)
- Title:
- Zahra' Langhi: Perché la rivoluzione in Libia non ha funzionato -- e cosa potrebbe funzionare
- Speaker:
- Zahra' Langhi
- Description:
-
In Libia, Zahra' Langhi ha partecipato al movimento "giorni della rabbia" che ha contribuito a rovesciare il dittatore Gheddafi. Ma poi cosa è successo? Nelle loro prime elezioni i libici hanno provato una lista di candidati innovativa, il "voto a zip", che assicurava una uguale rappresentazione per uomini e donne di entrambe le parti. Poi hanno vinto le stesse politiche di stallo, di dominanza e esclusione. Ciò di cui la Libia ha bisogno adesso, suggerisce Langhi, è collaborazione, non competizione; compassione, non rabbia.
- Video Language:
- English
- Team:
- closed TED
- Project:
- TEDTalks
- Duration:
- 09:48
Anna Cristiana Minoli approved Italian subtitles for Why Libya's revolution didn't work -- and what might | ||
Anna Cristiana Minoli accepted Italian subtitles for Why Libya's revolution didn't work -- and what might | ||
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for Why Libya's revolution didn't work -- and what might | ||
Anna Cristiana Minoli edited Italian subtitles for Why Libya's revolution didn't work -- and what might | ||
Silvia Colombo edited Italian subtitles for Why Libya's revolution didn't work -- and what might | ||
Silvia Colombo edited Italian subtitles for Why Libya's revolution didn't work -- and what might | ||
Silvia Colombo edited Italian subtitles for Why Libya's revolution didn't work -- and what might | ||
Silvia Colombo edited Italian subtitles for Why Libya's revolution didn't work -- and what might |